"Proprio non so... Ma forse può darci qualche informazione, magari era nei pressi della chiesa e ha sentito o visto qualcosa. Direi di avvicinarci" dissi al gruppo.
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“Mah, magari è solo di passaggio...” disse Elv a Gwen “... se vuoi vai pure, io preferisco restare qui di vedetta e non allontanarmi troppo dalla chiesa...”
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Afferrai il braccio del barone ed uscimmo nel giardino.. "Quante sorprese ed emozioni oggi, chissà come continuerà questa giornata. Sono felice di aver varcato lentamente la soglia della vostra anima.. Ditemi.. Da dove venite, narratemi di voi".
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Elv non volle accompagnarmi, così andai sola.
"Scusate" mi avvicinai, sorridendo "Ho visto che state passeggiando da queste parti e vorrei sapere se avete notato qualcosa di desueto. Sapete, ieri sera abbiamo udito qualcuno suonare la campana della chiesa e poi l'abbiamo visto scappare via." Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Sorrisi appena, guardandolo negli occhi.
"Oh so bene come far rincretinire un uomo, non lo sai?" fissandolo negli occhi con aria maliziosa. "Beh, se tu verrai con me potremmo fare che tu sei il perito e io la tua assistente, scelta solo perchè bella e bionda!" facendo una faccia da oca. "Partiamo col nostro piano, mio caro conte?" sussurrando piano, mentre posavo un bacio sulle sue labbra, mi mancavano, era passata solo qualche ora ma già rimpiangevo quel mondo solo nostro. |
Altea e De Goth uscirono in giardino.
Era ormai una fresca sera di Settembre, con le stelle che scintillavano nel firmamento come le infinite gemme di un tesoro perduto. Raggiunsero un cespuglio fiorito e qui il barone accarezzò i petali di un fiore. “Ho viaggiato parecchio per tutta la mia giovinezza...” disse “... sono stato nella Marina Reale fino ai trent'anni, arruolato come ufficiale di bordo col compito di studiare i fiori esotici commercializzati dalla Compagnia delle Indie Orientali. Congedatomi ho poi raccolto la mia eredità, ossia questo castello e diverse rendite. Giunto a Sant'Agata di Ghotya ho conosciuto Layla ed in breve me ne innamorai. Il resto lo conoscete già, madama. Ormai a cinquant'anni non ho più molti segreti.” Sorridendo. |
La donna si voltò verso Gwen con un vago sorriso, come se neanche avesse udito le parole della vampira dai capelli rossi.
“Salve.” Disse cordiale. “No, non ho badato a nulla.” Con aria ingenua, disincantata. https://www.camelot-irc.org/forum/da...C5rSchcuSD/9k= https://www.camelot-irc.org/forum/da...C5rSchcuSD/9k= |
Il conte rispose al bacio di Destresya e sorrise.
“Io invece credo, madama, che sia più opportuno invertire i ruoli...” disse “... magari voi sarete il perito...” |
"Chissà quanti posti avete visto.. E ditemi ritenete di essere ora anziano?" osservandolo in viso.
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La donna si voltò,lo sguardo un po' vago e perso, che quasi temetti non mi avesse udita, o ascoltata.
"Oh, beh, vi ringrazio lo stesso" sorridendole. "Passeggiate spesso qui da sola, a quest'ora della notte?" le chiesi, con curiosità. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 09.59.06. |
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