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"Vi ringrazio, molto gentile Louis, posso chiedere un ultimo favore?Potreste venire a prendermi?In modo da essere puntuale".
Salutai l' uomo, mi sedetti sul letto e osservai il mare meraviglioso...eppure io questo posto lo conoscevo, vi ero stata svariate volte ed era diverso...era freddo...le stelle non brillavano più come prima, era tutto strano. Aprii il copione per capire cosa parlava la novella e cosa dovessi dire, fortunatamente avevo fatto un pò di recitazione per intrattenere il duca Dominus. |
Lo osservai chiudersi in quello studio e restai lì, immobile e perplessa.
Che cosa poteva mai essere? Un uomo davvero singolare. Restai li ad aspettare il ritorno di Roan. Ci stava mettendo troppo. |
"Certamente." Disse ouis ad Altea. "Lavoro per la produzione da tempo. Sono stato l'autista di Guisgard, oltre che suo amico." Spiegò. "Verrò dmattina poco prima delle 07.00. A domani, miss de Bastian." Ed andò via.
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“Certo, ti sposerei in questo preciso istante.” risposi ironica per poi prendere le mie cose e seguirlo.
Salimmo su un’automobile sportiva, un classico stereotipo da persona famosa. “Poi dovrai riportarmi qui, ho la Harley parcheggiata vicino alla spiaggia.” dissi allacciandomi la cintura. Erano giorni che non facevo altro se non mangiare cibo precotto o da scaldare a microonde, quindi non ci misi molto a rispondere. “Non rifiuterei una pizza, ma forse è troppo ‘normale’ per un uomo del tuo calibro.” lo stuzzicai “Una bistecca andrà benissimo.” Avrei potuto puntare a cibi prelibati e costosissimi, ma io non ero una conquista di Milo. Ci stavo uscendo per cercare di trovare la soluzione a quel mistero che, evidentemente, mio padre non era riuscito a completare. |
Poco dopo Roan tornò in camera, trovando Destresya ad aspettarlo.
"Alla reception mi hanno detto che il signor Pico della mirandola è giunto." Disse entrando. "Dov'è?" Guardandosi intorno. |
Gwen aprì la porta e trovò Ludwing sulla soglia.
"Cena." Disse lui, mostrandole un vassoio con del pesce arrostito e contorn di insalata, verdure e crostini." Ha fame?" |
"Oh ma eccola, cominciavo a preoccuparmi!" guardandolo entrare.
Dov'era andato a prendere le sigarette, direttamente nelle piantagioni di tabacco? Indicai la porta dello studiolo davanti a me. "Si è sistemato lì, provi a bussare, gli ho detto che sarebbe arrivato dopo poco!" dissi con noncuranza. Non accennai a nessuna particolarità dell'uomo, perchè ero curiosa di vedere la sua reazione. |
Era Ludwig, con la cena.
"Come diceva una famosa canzone, buonasera dottore" dissi divertita, facendolo entrare. "Sì, credo di dovermi ancora riprendere dai quasi due giorni di digiuno..." sarcasticamente, preparandomi a mangiare. Il pesce aveva un aspetto davvero invitante e non vedevo l'ora di consumare la mia cena. "Lei ha già mangiato?" Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Milo rise ed annuì.
Inserì la marcia e l'auto imboccò, veloce, una stradina che dopo qualche curva divenne panoramica. Dall'alto poteva vedere il meraviglioso litorale Flegeeo, tutto incoronato di luci che proiettavano sul mare riflessi policromi di ipnotica bellezza. Arrivarono così ad un ristorantico, pittoresco ed isolato, nel bel mezzo di una bassa e brulla scogliera. Subito Milo fu riconosciuto e gli riservarono il tavolo migliore, al centro di una terrazza sul mare. "Mentre decidi cosa prendere dal menù" disse il divo a Queennie mentre stappava il vino "assaggeremo questo vino rosso..." riempiendo i loro bicchieri. |
Roan annuì a Destresya e poi bussò alla porta dello studio.
"Sono il professor Roan..." disse il rettore "... posso entrare?" "Ora no, professore." Secco Pico dall'interno. "Uscirò io dopo." |
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 21.12.06. |
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