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Presi il copione in mano e guardai il regista e gli dissi "Non si scomodi per me, attualmente non ho soldi per pagare una camera, dormirò qui fuori, mi basta una coperta. Ho già dormito in posti non comodi, non si preoccupi" irremovibile, era vero durante il lungo viaggio pure in prigione avevo dormito...e quel luogo con quelle donne infime...se solo ci penso. Annuii al regista in modo non si preoccupasse più di tanto
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Non sembrava fidarsi molto nemmeno di Ludwig ed aveva qualche difficoltà a muoversi, a camminare.
Come se non vi fosse abituata, ma non capivo perchè. Il dottore poi mi disse di andare in cabina a riposare, mentre lo vedevo buttare dell'acqua e ghiaccio su delle casse. C'era qualcosa che non mi quadrava in tutto questo, visto il sorriso freddo che mi aveva indirizzato. Comunque fosse, decisi che era meglio rientrare, così tornai dentro come mi disse di fare, dopotutto era l'ordine del medico. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Bene." Disse lui spiccio a Destresya, come chi non ha interesse a fare conversazione. "Io mi sistemerò lì." Indicando uno studio laterale. "Il divano mi andrà benissimo." Entrò e si chiuse dentro.
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"Non tema." Disse il regista ad Altea insistendo. "Se è brava come dice il suo alloggio sarà offerto dalla produzione." E fece cenno a Louis di accompagnarla.
"Quando vuole, signora." Luois ad Altea. |
"Vi ringrazio" in un flebile borbottio...e se non fosse andata bene?
"Andiamo, sono molto stanca a dire il vero" guardando il copione per leggere il titolo. |
Gwen tornò in camera, mentre la nave proseguiva il suo viaggio lungo il pomeriggio morente.
al tramonto il cielo si infiammò fra lontani banchi nuvolosi, che andando alla deriva verso l'orizzonte sembrava svelare la sagoma di misteriose città che sorgevano dal prossimo crepuscolo. Poi qualcuno bussò. |
Sollevai gli occhi al cielo, per poi attendere che Milo finisse di prepararsi.
“Certo, attento però a non soffocarti con il tuo stesso ego.” commentai per poi controllare il mio telefono. |
Tornata in camera, rimasi un po' seduta sul mio letto, osservando il cielo infuocarsi al tramonto in uno spettacolo che toglieva il fiato.
Dopo un po', sentii bussare alla porta metallica, così mi alzai riscuotendomi dalle mie riflessioni ed andai ad aprire. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Louise condusse Altea in uno spiazzo, dove c'era un'auto di grossa cilindrata.
Con questa raggiunsero il porto di Baias, dove sorgevano gli scavi della città greco-romana. Qui, non lontano dai resti del Tempio di Venere c'era un albergo. Entrarono e lui prese una camera per la de Bastian. Era ampia, ben arredata e con un terrazzino che dava sul vicino porto. https://media-cdn.tripadvisor.com/me...colori-del.jpg |
Milo rise.
"Ammettilo, mi trovi irresistibile." Disse lui divertito a Queennie, per poi farle l'occhiolino. "Beh, sono pronto." Indossando un giubbotto di pelle. "Andiamo?" Ed uscirono. Raggiunsero uno spiazzo, dove c'era un'auto sportiva. Salirono a bordo e partirono. "Fame?" Chiese lui guidando. "Cosa ti va di mangiare?" |
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 18.59.58. |
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