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Provo con Lucilla...visto gli altri nomi hanno vocali si ripetono pure negli altri nomi e solo in quel nome vi è la "u".
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Nulla da fare, milady :naughty:
Rileggete con attenzione ciascuno dei nomi citati... |
Flavio... È lunico nome che ha solo due sillabe
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Ritento con Flavio...è l' unico nome finisce con due vocali mentre gli altri finiscono con una consonante seguita da vocale.:silenced:
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Citazione:
Infatti, milady. E' proprio questo che distingue davvero questo nome dagli altri, rendendolo l'estraneo e dunque questa è la soluzione! Anche giocando con le lettere e le sillabe il Dottor Ordifren ricorre ai numeri! I miei complimenti, lady Gaynor :smile_clap: Citazione:
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Complimenti lady Gaynor
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Grazie mille, lieta di essere riuscita a risolvere l'enigma
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Cadetteria di Camelot, ora di recreazione...
“Oh, sir Guisgard...” disse lei con gli occhi languidi e sospiranti “... vorrei poter fuggire con voi...” “Stop!” Il ragazzino seduto su una sedia a fissare la scena. “Così non va! Devi parlare con accento di Sygma se vogliamo essere credibili!” “Ma io non sono di Sygma!” Rispose la ragazzina. “Come faccio a parlare Sygmese, me lo spieghi, signor regista?” Ironica. “Su, è facile...” l'altro “... basta semplicemente mangiarsi la C prima di ogni parola... 'asa... 'osa... 'appello... e poi usare espressioni come... o' bischero... o' nini... e così via.” “Mi prenderanno per un'idiota!” Lei. “La recita scolastica sarà ridicola così!” “O' he tu dici, o'bischera!” Ridendo il terzo ragazzino. “Stupido, tu impersoni Guisgard e lui non parla come uno di Sygma!” Il ragazzino seduto. “Su, ricominciamo!” “Ok, ma senza accenti strani!” La ragazzina. “Azione!” Il ragazzino regista. “Oh, sir Guisgard...” lei sospirando “... verrei con voi in capo al mondo... ma mio marito? Cosa dirà mio marito?” “Entri il marito!” Esclamò il ragazzino seduto. “Il marito!” “Non c'è nessun marito mi sa...” il ragazzino che faceva Guisgard. “Impossibile!” Stizzito il ragazzino seduto. “C'è sempre un marito in ogni avventura sentimentale di Guisgard! E' un classico!” Guardò poi la ragazzina. “E tu usa l'accento Sygmese, chiaro?” “Al massimo so imitare il Bolognese ed il Veneto...” la ragazzina accomodandosi i boccoli. “Il Veneto secondo me è sexy...” il ragazzino vestito da Guisgard. “No, il Sygmese!” Urlò quello seduto. “Al massimo posso dire qualche Maremma...” sorridendo la ragazzina. “Che spettacolo del cavolo!” Alzandosi dalla sedia il ragazzino. “Passiamo alla scena seguente, altrimenti questa recita non sarà pronta neanche per Pasqua!” Seccato. “Su, passiamo alla scena dell'enigma! Sir Guisgard risolve tutti gli enigmi!” “Sono pronto!” Il ragazzino nei panni di Guisgard. Allora quello che faceva il regista cominciò a leggere: “Dà frutto. E' una corona. Si studia a scuola. E' formato da varie parti E' maschile e femminile.” E voi, dame e cavalieri di Camelot, sapete risolvere questo enigma? http://www.theerrolflynnblog.com/Tin...on%20Juan4.jpg |
Ma che bellissimo e simpatico enigma milord!
Mi piace moltissimo!! :smile_lol: Quanto all’enigma direi FIORE |
Fiore, lady Clio?
Risposta rapida e veloce... ma perchè questa? Come la legate ai vari indizi? :neutral_think: |
Un’intuizione milord...
Perché FIORE? Allora... Dai fiori nascono i frutti. La corona di fiori A scuola si studia di solito in scienze il processo di impollinazione Gambo, petali, pistillo Se non ricordo male il fiore ha entrambi i generi nel processo di riproduzione (abbiate pazienza, ero una schiappa in scienze) |
Provo con "Rosario"
E' una corona E' formato da varie parti..ovvero i Misteri Rosario è maschile ma in Paesi come la Spagna è un nome femminile Da frutto...si sono i Frutti del Santo Rosario. |
Citazione:
Per quanto riguarda il suo essere maschile o femminile è perchè si riferisce a Fiore, nome proprio di persona. Infatti la soluzione è proprio Fiore! Complimenti, milady :smile_clap: Lady Altea, ahimè, la vostra risposta ovviamenteè sbagliata :silenced: |
Ho tentato Milord..è un gioco no...guardate che non solo il veneto è sexy, pure una lingua parlata vicino :silenced:;)
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Se dite così, poi finisce che vi chiederò lezioni di Friulano, milady :rolleyes:
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Citazione:
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Ecco la cosa di Dante mi era sfuggita!
Lieta che la mia intuizione si sia rivelata giusta! Grazie dei complimenti! :smile_lol: Quanto al dialetto beh... voi sapete benissimo, milord, che non è tanto quello quanto il fondo di voce ad essere o meno sexy... ;) |
Devo dire che abbiamo dame molto esperte in fatto di dialetti e tonalità giuste di voce ;)
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“Piloti facili” è il titolo di un racconto, divenuto poi un fumetto cult, in cui due amici, Zuchas e Duka decidono, dopo aver consegnato un carico di eroina, di attraversare con le loro moto gli stati Afragolignonesi e partecipare ad un importante talent show ad Afragolopolis.
L'opera fa parte del genere romanzo di formazione ma al contrario, in quanto i due amici, proprio durante il loro viaggio, attraversano una sorta di degrado fisico, psichico e morale fino a perdersi del tutto in un vortice di eventi più grande di loro. Durante il tragitto infatti i due viaggiatori faranno i conti con un mondo apparentemente brutale, violento, intollerante, pieno di pregiudizi e regole che sembrano voler soffocare la libertà dell'uomo. In sella alle loro moto, tra droghe, fumo ed alcool i due protagonisti sembrano non solo scappare da un mondo piatto e bigotto, infarcito di religiosità e rigidi costumi, ma anche combatterlo, deriderlo, disprezzarlo. Questa lunga avventura li porterà in comunità di hippy, bordelli, falò sulle spiagge e lunghe corse su strade silenziose e desolate con i capelli al vento e le chitarre sottobraccio. Zuchas e Duka dovranno scontrarsi contro una società rigida ed austera che li guarderà con sospetto e persino odio. Saranno ricercati, braccati, emarginati, condannati, costretti a non scendere mai dalle loro moto e sempre in fuga verso quella libertà sfrenata e perduta che rincorrono da sempre. Ambientazioni psichedeliche, dalla musica sempre ad alto volume, dai cellulari perennemente accesi e col miraggio di partecipare e vincere al talent scout più importante del paese. I due antieroi si sentiranno quasi vittime di un mondo incapace di comprendere la loro voglia di libertà, determinato a distruggerli sebbene loro si sentano innocenti e privi di ogni volontà di portare danni agli altri. Zuchas e Duka vivono il loro essere pacifici in modo drammatico se rapportato invece alla volontà di imporre regole ed ordine della Cattolicissima cultura Afragolignonese. Ma ovviamente la verità è ben altra. Zachas e Duka sono due spacciatori che vivono di droga, di fumo e donne facili, senza scopo, né valori, né ideali. La loro voglia di libertà si poggia sul denaro guadagnato grazie alla droga ed alla morte che hanno seminato con il loro traffico. Emblematica è una delle scene più famose, quando in una discoteca, tra effetti psichedelici, overdose, marijuana ed orge incontrano il mefistofelico Ordifren con le sue promesse di libertà e felicità. I due stipuleranno un patto con lui ed in cambio delle loro anime chiederanno la vittoria al celebre talent show. L'affascinante e diabolico Ordifren, in cambio della risoluzione di un enigma in cui trovare l'intruso, prometterà ai due ragazzi di cantare all'infinito. Il racconto terminerà con i due protagonisti sul palco del talent show proprio mentre la polizia giungere per sedare i disordini portati dalla droga e dall'alcool diffusi tra i partecipanti. Zuchas e Duka resteranno uccisi e come promesso loro da Ordifren si ritroveranno a cantare insieme per sempre nelle perenni fiamme degli inferi. L'enigma dettato da Ordifren così recitava: “Foggia-Vigevano-Chiusi-Trapani-Bari-Cagliari-Piombino.” E voi, dame e cavalieri di Camelot, sapete risolvere questo enigma sulle città Italiane? http://www.outpostthehague.com/wp-co...-pot-movie.jpg |
Interessante storia...allora sono tutte città ma hanno pure significati diversi
foggia è citta e nome femminile (aspetto) vigevano è citta e forma verbale del verbo vigere chiusi è città e aggettivo plurale trapani è città e nome maschile plurale bari è città e nome maschile plurale cagliari è città Piombino è città ed aggettivo (del colore del piombo) Quindi l' intruso è Cagliari perché non ha altro significato o legato alla grammatica italiana. |
Interessante e lodevole ragionamento, lady Altea, ma ahimè la vostra risposta non è perfetta :naughty:
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Citazione:
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Sarà una risposta banale..Foggia..perché è l'unica città con due doppie.
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No, milady, non ci siamo!
Era più intrigante la risposta precedente :neutral_think: |
Citazione:
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Eh, c'è la soluzione da trovare... vediamo chi sarà la dama più arguta ;)
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"Vigevano" è l' intrusa perchè l' unica si trova al Nord Italia (Lombardia)
Chiusi e Piombino sono al Centro (Toscana) Bari, Foggia, Trapani e Cagliari al Sud (Puglia, Sicilia e Sardegna) |
Non ci siamo proprio, milady :naughty:
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Ehh.. Ci vorrebbe un aiutino vero.. Mio Cavaliere?
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Un aiutino... vediamo un pò... allora, diciamo che in qualche modo ci siamo avvicinati alla soluzione con la prima risposta di lady Altea :neutral_think:
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Dunque...l' intruso è Cagliari perché le altre province sono delle voci verbali.
Foggia (foggiare...egli foggia) Vigevano (vigere....loro vigevano) Chiusi (chiudere...io chiusi) Trapani (trapanare...tu trapani) Bari (barare....tu bari) Piombino (piombare .... imperativo o congiuntivo terza persona plurale) |
Esatto, lady Altea!
È proprio questa la soluzione all'enigma! I miei complimenti :smile_clap: |
Wow...ci è voluto un po'..beh non tanto ma che soddisfazione averlo indovinato...:smile:..grazie milord.
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Bello, affascinante, atletico, eclettico, romantico, estroverso ed introverso alle stesso tempo, inquieto, amante dell'arte e delle donne, il Duca, l'Eroe da Romanzo, il Primo Cavaliere è considerato il più grande eroe Afragolignonese, dunque del mondo.
Le sue maschere, raccogliendo l'eredità dei grandi protagonisti cortesi in costume del passato, come Lancillotto, Tristano, Erec e Rinaldo, ma rinvigorendola con una presenza spavalda, scanzonata e Guascona che quei cavalieri non avevano, potendo contare sulle indubbie doti di simpatica canaglia ed allegro Don Giovanni, in breve Guisgard diventa il perfetto Eroe da Romanzo, invincibile per qualsiasi nemico e soprattutto irresistibile per qualunque donna. Interprete di storie leggendarie, imprese mozzafiato ed Amori romanzeschi, Guisgard diventa il volto stesso dell'avventura. Quello che ad oggi viene considerato l'ultimo Robin Hood, appare per la prima volta sulle pagine di un'antica ballata Afragolignonese, dove un cavaliere alla ricerca della sua amata si finge pirata e cambia il proprio nome da Icarius a Guisgard appunto. In quella prima avventura si cimentò anche con un impenetrabile arcano che lo portava ad affrontare le misteriose pagine di un manuale dimenticato, alla ricerca di un Tesoro perduto, in cui scovare l'intruso e la soluzione. L'enigma così recitava: “Sepalo-Carpello-Stimma-Ricettacolo-Stadera-Stilo.” Da quel momento quella maschera non sarà più abbandonata e diventerà il marchio di storie leggendarie. Guisgard ha avuto la possibilità, grazie al suo talento e al suo innegabile physique du role, di incarnare sullo schermo l'Avventura con la A maiuscola, quella che perdura nel tempo perchè è l'essenza e la materia di cui sono fatti i nostri sogni. https://i2.wp.com/moviessilently.com...l-flynn-01.jpg |
Ehh.. il nostro Eroe da Romanzo preferito!
Che faremmo senza di lui? ;) Davvero una bella storiella, milord! Quanto all'enigma io direi che l'intruso è Stadera. Tutte le altre parole infatti sono parti del fiore, se non erro. |
Che velocità, lady Clio!
E non solo veloce, ma anche arguta! Infatti è questa la soluzione a questo arcano! Bravissima! I miei complimenti :smile_clap: |
Ma possibile che sia così stordita da non avervi risposto?
Eh, milord, perdonate questa dama pasticciona? :o Vi ringrazio tantissimo dei complimenti :smile_lol: |
Molte vole le leggende nascono da vicende e personaggi realmente esistiti e che poi la fantasia popolare, la scarsità delle fonti storiche e l'abilità di qualche poeta e romanziere rendono celebri e ricorrenti nel Tempo.
Così si può dire anche di un inquietante e controverso personaggio storico, la cui vita è documentata in parte da fonti certe, notò perlopiù ai suoi contemporanei come eretico, cialtrone ed impostore. Stiamo parlando del tristemente famoso Dottor Ordifren di cui ben conosciamo le imprese su queste pagine. Eppure l'opera più antica e nota che lo cita e ben documentata sotto l'aspetto storico e letterario è un poemetto di animo autore dal titolo “La tragica vicenda del Dottor Ordifren e la sua falsa Vocazione al monachesimo”, più semplicemente noto come “La Vocazione”. Qui si parla di un giovane ambizioso che cacciato dal suo convento giurerà vendetta contro il Clero, al punto da diventare il più acerrimo nemico della Chiesa. Tra le cose che rendono quest'opera particolarmente interessante vi è senza dubbio la presenza di uno degli elementi che diventeranno fondamentali nel ciclo dedicato ad Ordifren: L'Aureo di Uaarania. Nel poemetto infatti vediamo il diabolico scienziato alle prese con questo impenetrabile arcano, messo poi a custodire gli incommensurabili tesori di Uaarania, la città degli atei rinnegati. Ordifren, portato davanti al vescovo che intende processarlo, proporrà a lui ed ai suoi messi questo arcano, nel quale si dovrà svelare la particolarità delle parole in esso elencate: “Premessi-Porti-Ammaliate-Atterriamo-Sederemo-Ridiamo-Visto-Marciamo-Odi-Tratto.” Voi, dame e cavalieri di Camelot, sapete risolvere l'Aureo di Uaarania? https://orig00.deviantart.net/3949/f...ol-d7jnf93.jpg |
Come in un precedente enigma sono tutte voci verbali
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Ahimè, milady, l'Aureo di Uaarania non può essere risolto da una risposta così semplice :silenced:
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