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@Dafne: ECCHECASPITA! MA TI MATERIALIZZI SI O NO?:sad_evil: UNA TANTUM NON CI STA!:naughty: Citazione:
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Buona serata a tutti!! Anch'io come Lady Dafne oggi mi sono data agli acquisti... bè, ci ho aggiunto anche un restauro della mia persona, visto che ultimamente sono uscita ben poco dalla torre e intendo recuperare domani! Ogni tanto è bello coccolarsi!
@Guisgard: Stucchevole, mio signore... semplicemente stucchevole... Macchè rammolliti? Ho preso la mia decisione... qualunque cosa ne dica la mia balia(?)... porterò i cadetti con me in vacanza! http://www.briansdriveintheater.com/...gereeves18.jpg MELISENDRA: La mia residenza estiva ci attende, miei cari... CADETTI: Come siete buona, milady... come può Sir Guisgard essere così dispettoso con voi? MELISENDRA: EEEEEEHHHHH.... |
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Buonaserata Melisendra:smile: Le coccole...quando ci vogliono ci vogliono;) provvederò a far ritoccare il mio crine prossima settimana....:neutral_think: |
Desidero raccontarvi brevemente (spero) una vicenda alquanto strana che mi è capitata questa mattina, e chiedervi qualche vostra interpretazione a riguardo.
Purtroppo ho trascorso l'intero pomeriggio ad affrontare & sconfiggere sassoni antichi, :fighting:che ancora una volta volevano mettere a repentaglio la nostra quiete. Oltretutto ho aiutato (spontaneamente e senza che fosse minimamente di mia competenza) il nostro caro Emrys nei lavori che gli avete assegnato con barbari atti di nonnismo. :Divers_13: Comunque sia, per questa ragione e per tante altre che non sto qui a raccontare, arrivo solo adesso a narrarvi quella che può essere definita la storia della rosa rossa. :18015: Questa mattina all'alba passeggiavo per il nostro splendido giardino. http://3.bp.blogspot.com/_53qr2VUslw...600/garden.jpg Una bruma mattutina avvolgeva ogni cosa d'un alone di mistero, dal quale emerse d'improvviso una fanciulla che, a prima vista, ma anche successivamente, mi parve del tutto sconosciuta. Pensai: lady Talia non può essere, poiché sta giocando con i coccodrilli, llamrei sta facendo colazione (non preparata da lei stessa, si sa), lady Gonzaga si ode in lontananza che sta suonando la cetra, mentre Sibilla stava gustando un attimo fa un sorbetto, seduta su una panchina. Chi poteva essere dunque tale fanciulla? Mi avvicinai per domandarglielo, ma lei parve non notarmi neppure. Stava fissando infatti un cespuglio di rose rosse, e temendo di interrompere qualche suo dolce pensiero, le chiesi infine: "Perdonate il mio ardire, milady, ma non mi parve di scorgere mai il vostro volto tra le altre dame di Camelot. Se conoscessi il vostro nome, volentieri potrei annoverarvi tra le altre". Rimase alcuni istanti ancora ad osservare le rose, poi si girò verso me, di modo che finalmente potessi scorgere il suo volto. Adesso non voglio cercare parole per descriverne la bellezza, poiché sopra ogni altra cosa era palese una caratteristica: esprimeva uno stato di grande malinconia! Tuttavia rispose: "Salve, cavaliere. Il mio nome è inciso in ogni pietra che costituirà i ruderi di quest'edificio, è l'eco in ogni lamento che mai si sentirà in questo luogo, è il nome delle pagine più tristi dei racconti che mai riguarderanno Camelot". Bene, pensai :neutral_think:. "E il vostro?", mi domandò la fanciulla dal nome strano. "Anche il mio... deve essere inciso da qualche parte... e di tanto in tanto riecheggia". Così si voltò nuovamente verso il cespuglio. Fu lì che notai una cosa piuttosto insolita: le rose rosse erano tutte identiche, eppure ella ne fissava una in particolare. Così le chiesi: "Perdonatemi ancora, milady, ma come mai osservate in particolare quella rosa, quasi non vi fossero tutte le altre? Non sono forse identiche?" "Non lo sono affatto, cavaliere dal nome strano. Se la osservate bene, questa è di una colorazione molto più intensa delle altre". Mi avvicinai alla rosa, e notai che, mentre tutte le altre erano di un rosso perfetto, questa aveva i petali quasi vermigli, molto più intensi. "Non dubito che sappiate spiegarmi come mai sia così". E la giovane mi spiegò: "Dovete sapere, che ci crediate o meno, che questa, e dico esattamente questa è la rosa che Lancillotto un tempo colse esattamente da qui per donarla alla sua Ginevra. Da lì ebbe inizio quel che probabilmente già saprete, visto che siete cavaliere di Camelot". Visto che rimase qualche istante in silenzio, le domandai: "Se Lancillotto la colse, come mai è ancora qui?" "Semplice", rispose, "questa rosa, o meglio il dono che rappresenta, è stata l'inizio del disfacimento di Camelot, dei cavalieri della tavola rotonda e di tutti i loro propositi. Come vedete però, giovane cavaliere, il castello di Camelot è ancora qui, agli occhi di chi vuol trovarlo, così come gli antichi propositi. Questa rosa ricrescerà in eterno, finché qualcuno non la regali con sincero affetto a Ginevra. Fino a quando ciò non accadrà, ella... ...tornerà sempre davanti a questo cespuglio, ma appena un cavaliere le vorrà donare un nuovo amore, questa trama si spezzerà, e l'anima di Ginevra sarà libera, finalmente, di lasciare questo posto". Dopo un po', aggiunse: "Ed ogni volta che ricresce, assume una tinta un po' più scura di quella precedente, e temo che un giorno diventi nera". A quel punto rimanemmo in silenzio, finché non le domandai: "Visto che ricresce ogni volta, quella originaria colta da Lancillotto... che fine può aver fatto?" "Posso dirvelo senza alcuna esitazione: un bardo valoroso di quei tempi, il suo nome è Emrys, la trovò nella camera di Ginevra. Allora decise di custodirla tra le pagine di un libro, che presumo si trovi ancora nella biblioteca di Camelot. La fanciulla si voltò nuovamente verso la sua rosa, così mi recai in biblioteca. Ovviamente sapete tutti dove si trova, per cui non occorre che ve lo descriva. Cercai tra i libri più antichi, quando ad un certo punto trovai una rosa schiacciata tra le pagine di un libro. In realtà i petali erano di un colore molto più chiaro rispetto a quella del cespuglio. Non fui in grado di decifrare la calligrafia su quelle pagine, ma senza alcun dubbio riconobbi la firma del nostro ottimo Emrys. Uscii nuovamente, raggiungendo il cespuglio delle rose. La fanciulla non c'era più. Rimasi solo, non ricordo quanto a lungo, infine presi una decisione. Non saprei se sia stata quella giusta, ma nei miei intenti lo è: colsi la rosa dal cespuglio, salii sulla torre più alta del castello, strappai tutti i petali, tenendoli in mano, ed attesi un folata di vento. Finalmente arrivò, così liberai i petali, che si sparsero per il giardino, ma soprattutto oltre i confini. Uscii nuovamente, girando per il giardino. Non c'era nessuno, fino a quando vidi nuovamente la stessa fanciulla volgersi leggera verso l'uscita, quasi seguisse il vento con i propri passi. Si voltò verso di me, e disse: "Aphelion, non so se mai gli affetti di un cavaliere lo avrebbero spinto a regalarmi la rosa, ma adesso non dovrò rimpiangere più l'amor perduto, bensì seguirò i petali ove il vento li porta". Così la fanciulla uscì per l'ultima volta da Camelot. Non trovate anche voi che il tramonto oggi sia molto più rubicondo del solito? http://www.cortinastelle.it/tramonti...0tramonto2.JPG |
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Un'interpretazione chiedete?:neutral_think: vediamo... 1- la sera antecedente al fatto avete fatto una scorta eccessiva di vino nonosante l'oste vi avesse suggerito che la "scorta" si intendeva raccolta in otri e non incamerata nel vostro pancione. La visione è la conseguenza dei fumi dello spirito di-vino; 2- la signorina è fuggita al controllo dell'eunuco incaricato di badare alle ....alle....quelle che gironzolano attorno a Guisgard...le ancelle ...mi pare egli le nomini... 3- la peperonata preparata con le mie mani e cucinata con dovizia dalla sottoscritta..è risultata piuttosto pesante per la vostra digestione. Vi avevo avvertito che 5 piatti colmi potevano sortire un effetto simildisastroso 4- il fantasma di una spasimante di Lancillotto, la quale, a scadenza fissa come le tasse, si ripresenta a prender in giro i giovani aitanti cavalieri, dopo ella stessa esser stata burlata in da messer Lancillotto il quale, si sa, era più innamorato dell'immagine riflessa del suo specchio che delle fanciulle. A meno che le fanciulle in questione non fossero le mogli dei suoi migliori amici. Scegliete voi quale più vi si confà;) |
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Beh, io direi piuttosto “passionale” e “travolgente” :confused_whistle2: Quanto all’ingenua domanda che pongono a voi i miei cadetti… quando mai io sono stato dispettoso? :eek: Veramente è qualcun altro ad esserlo con me :rolleyes: Citazione:
E senza neanche l'utilizzo dello "sguardo che conquista" ;) Citazione:
Con quello che ho pagato per assicurarmi i servigi di quell'eunuco??? Domani mi sentirà :sad_wall: Mica crescono sui rami le ancelle! Costano! E tanto! |
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buon giorno camelot! auguro a tutti voi una buona giornata, ma soprattutto un buon week end!
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Lo so che sono poco a Camelot... ma dopo la settimana scorsa ho perso il filo delle vostre discussioni :( ...e non ho sempre il tempo di rileggerle :(:(:(... Mi dispiace :sad_cry_me: Comunque: BUONGIORNO A TUTTI!! |
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@Emrys:
Sono in notevole ritardo...vero caro amico?:sad_wall: Sono stata costretta fuori Camelot per sbrigare delle faccende piuttosto complicate..chiedo scusa ma cercherò di rifarmi...va bene "colazione vista lago di CamelotCadore"? http://blog.chatta.it/images/perseni...445976545C.jpg |
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Fantastica, direi! Siete straperdonata! Anch'io arrivo solo ora - oggi avevo il turno nelle lavanderie del castello :neutral_doh:. Ho una fame da lupi! E che bel panorama! E in vostra compagnia, poi... P.S. - :misc_hungry: gnam... uhm... gnam... dimenticavo... gnam, gnam... Buongiorno, gnam... Buon pomeriggio gnam... e Buona sera, Camelot!!! gnam, gnam... Ohibò :eek: , dov'è lo yogurt! :D |
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questa storia mi ha commosso :sad_cry_me: sono troppo romantica:( |
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Sir Aphelion, perdonatemi! Non avevo visto questo magnico racconto e per questo ringrazio Lady Gonzaga che l'ha portato alla mia attenzione. Per cominciare, grazie per l'aiuto con i coccodrilli e con le vetrate dell'ala nord (ma da quant'è che non venivano pulite! :sad_evil:). E adesso veniamo al vostro racconto... Io non so con quali altre parole continuare a ripetervi che voi avete sbagliato mestiere! Tengo a precisare, come cavaliere siete davvero in gamba, ma come narratore anche di più (e vi ho già rivelato un minimo di invidia) e non vi manca la vena poetica per aspirare a titolo di bardo! Come ho già ripetuto - sarà l'età! - decine di volte, tra voi e Sir Guisgard, qui abbiamo a che fare con i seguaci di Tristano!!! Il vostro racconto è bellissimo, misterioso, affascinante e, come dice giustamente Lady Gonzaga, romanticissimo! E grazie, grazie, infinite per l'intrigante e calzante ruolo che mi avete ritagliato. Bravissimo!!!! Ma perché non scrivete una bellissima storia anche per gli Annali del Regno di Camelot? Studiatene il regolamento e fateci un bel pensierino! Che ne dite, Lady Dafne? |
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Lady llamrei, sembra quasi il questionario di "Chi vuole essere camelottiano" (al quale di recente ho partecipato, e con enorme successo, ma onestamente non rammento di averne mai parlato qui). Manca tuttavia la 5. opzione: 5.) Può ripetere la domanda per favore? :D Forse la storia può essere definita una sorta di nemesi per Ginevra. Aveva fatto innamorare il Re e il cavaliere più importante, anche se in verità lei stessa non ha fatto nulla né per corteggiare, tantomeno per essere corteggiata. Adesso, per secoli nessun cavaliere è stato disposto a donarle la rosa, come un tempo fece Lancillotto (almeno in questa mia libera interpretazione). ...Probabilmente la ragazza sarà stata anche un po' pallida come fantasma, non credete? @ lady Gonzaga: avere la fortuna di volgersi ad un animo così dolcemente incline a cogliere gli aspetti più romantici della vita come il vostro è la maggior fortuna di ogni cavaliere! Grazie infinite! :violet: @ Emrys: Sir, ancora una volta vi sono debitore per i vostri complimenti, e altri dieci racconti non basterebbero a renderne merito. È evidente che la vostra generosità attinga da una fonte similmente inesauribile come quella da cui attingete per conferire tanta eccellenza alle vostre stesse opere! Ammetto di aver considerato fino a qui la discussione sugli "Annali di Camelot" solo di sfuggita, vi dedicherò volentieri più tempo. Grazie per la segnalazione. PS: un piccolo sospetto, se permettete: ma cosa ci facevate allora nella camera di Ginevra, quando ne coglieste la rosa :confused::silenced: |
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Dico che un racconto di Sir Aphelion per gli annali sarebbe una cosa bellissima!!! Quindi, Sir Aphelion, vi invito ufficialmente a spendere "due" parole sugli annali... e intanto mi congratulo con voi per il racconto che avete pubblicato! :smile_clap: |
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Comincerò col dirvi che, come il mio maestro Merlino, sono un custode di simboli (e non posso usare un termine diverso). Voi avete raccontato di una vicenda accaduta stamattina, ma vi assicuro che non era stamattina e anche sì. Dite che eravate nel nostro splendido giardino, ma non era così. E la dama, e Ginevra, e Lancillotto e la stessa Camelot non erano quelli che noi conosciamo. E tuttavia lo erano. E l'Emrys di cui vi hanno parlato, non ero io eppure lo ero. In tutto questo, solo quella rosa era sé stessa. E, per dirla tutta, solo quella rosa è veramente reale, pur non essendo una rosa. E il mio compito è stato, o meglio sarà, o forse è, quello di trovarla e di custodirla in un luogo dove è necessario che stia, anche se non è mai lo stesso. E, a dire il vero, non è neppure il mio compito e lei non è mai dov'è. E voi l'avete trovata e le avete dato una nuova sede; eppure voi non l'avete fatto e lei non ha mai cambiato sede: mai, sin dall'inizio dei tempi! Per questo vi dico che non ero nella stanza di Ginevra e tuttavia c'ero. La risposta forse non è comprensibile, ma è così che deve essere... o forse, semplicemente, non posso rispondervi! :D:silence_shhh: P.S. - D'accordo! Mi sa che nell'impasto del pane di stasera c'è finita della segale cornuta! :jester_2: |
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@Aphelion:Avete partecipato a "chi vuol essere camelottiano"? Non ne ero a conoscenza:neutral_think: E comunque mi associo agli amici che credono in voi e che vi sollecitano a scrivere una vostra libera interpretazione negli Annali di Camelot...magari sarà la bella fanciulla a raggiungervi e a consegnarvi tra le mani la rosa dai colori più forti;) |
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Una notte agitatissima e, a proposito di streghe, mi son fatto di quei "voli". E stamane mi sento davvero sconvolto: http://files.splinder.com/f73600d5e9...03d22ff2e.jpeg Colazione? :D |
Goodmorning a tutti :smile_lol:
Speriamo che oggi il tempo sia clemente e che non faccia tanto caldo quanto ieri.... :eek: Rinfreschiamoci con un paesaggio innevato... http://www.youtube.com/watch?v=YuM3SteeAgY Baci, baciotti! |
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http://croccworld.dailypatrizia.com/...ast_buffet.jpg gnam gnam...ma ditemi....chi vi stava ad aspettare...gnam gnam...sotto all'albero di noci? gnam gnam:D (mi chiedo che cosa c'entri il peperone con la colazione:eek:) Buongiorno Camelot!:smile_wave: |
in effetti stona un po:confused2:
però ci stanno gli yogurt...Emrys sarà felice:D Buongiorno a tutti:smile::smile::smile: |
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Milady, vi ringrazio sia per l'invito che per i complimenti. Leggerò prima con la dovuta calma l'intera discussione riguardo gli "Annali". :smile_wave: |
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@ Emrys: credo di aver capito... eppure no! :smile_wave: |
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Sin da piccolo mi ha sempre affascinato la figura del torero…
Le grida della folla, il toro che carica, il rosso, la danza con la morte... E molte volte nei giochi, come nei sogni, ho rincorso queste romantiche immagini… E compagna di questi giochi, come dei giochi più belli, è sempre la mia margherita… Come per ogni ricordo, anche a questo basta un colore, un suono, una sensazione per tornare e riprendere forma in questa calda notte d’Estate... Ricordo il campetto dietro la scuola, dove le suore ci portavano, quando mancava l’insegnante di ginnastica, a giocare. E quel campo diveniva così ogni volta la giostra dove duellavano i cavalieri, l’isola dei contrabbandieri, un porto sperduto negli sconosciuti mari del Sud, l’esotica e turbolenta Casablanca, una base spaziale o un’arena in cui sfidare la morte e conquistare la fanciulla dei propri sogni… “Blanc si presterà al gioco? E’ un cane, mica un toro!” Disse il bambino che accarezzava il cane, mentre un altro gli legava sul collare due asticine colorate. “Tranquillo, Blanc adora giocare” rispose Guisgard “e quando vede panni, coperte e lenzuola non sta più nella pelle! L’unico problema è che se ci strappa da mano il drappo rosso, dopo non lo restituirà più! Ecco, bello, sei perfetto!” Rivolgendosi poi al suo cane, mentre questo gli leccava le mani per gioco. “Siete pronti con quel cane?” Chiese un altro bambino avvicinandosi ai due. “Si, possiamo cominciare, Scanio.” Rispose Guisgard. “Però non mi sento molto sicuro a giocare col tuo cane.” Obbiettò Scanio. “Chi mi dice che non mi morderà?” “Blanc non morde mai nessuno.” Rispose Guisgard. “E quando vede un lenzuolo o simile non presta manco più attenzione a chi lo tiene in mano. Lo vuole per sé.” “Le regole?” Chiese Scanio. “Sono quelle decise?” “Ovvio.” Annuì Guisgard. “Le due asticine saranno sporche di pittura ed il primo fra noi che si macchierà avrà perso la corrida.” “Va bene.” “Oggi però non useremo pittura, essendo una prova.” Spiegò Guisgard. “Lo faremo la prossima volta.” Il gioco cominciò e non mancava nulla per sognare le più grandi, pittoresche e affollate arene di Siviglia, Barcellona o Madrid. I ragazzini erano divisi in due gruppi, uno capitanato da Guisgard e l’altro da Scanio, con molti altri accorsi a vedere ed incitare l’uno o l’altro aspirante matador. Nel tardo pomeriggio quella sognante corrida terminò ed ognuno dei bambini ritornò a casa. Tutti tranne uno, rimasto a giocare col suo cane. “Sei bravo, sai.” Disse qualcuno. Guisgard si voltò attorno un pò imbarazzato. “Sono qui, sopra di te!” Chiamò quella voce. Era una bambina affacciata dalla finestra di una delle case che davano sul campetto. “Oh, ecco io...” farfugliò Guisgard. “Sembravi così sicuro e bravo, ora invece t’imbarazzi!” Sorridendo la bambina. “Sai, mi sono divertita molto a guardarvi giocare. Siete bravi.” “Come ti chiami?” Chiese Guisgard. “Oreana.” Rispose la bambina. “E tu?” “Guisgard e questo è Blanc.” Mostrando il suo cane. “Si, ma è buffissimo vestito da toro!” Ridendo lei. “Ora però devo andare...” “Domani ci sarai a vederci?” “Forse si.” E così passarono altri giorni, fra giochi e preparativi a quella che sarebbe stata, per quei bambini, la vera corrida. Ed ogni giorno Guisgard ritrovò Oreana a vederli giocare. Un pomeriggio lei scese e li raggiunse nel campetto. “Vuoi vedere una cosa speciale?” Chiese Guisgard. “Si, certo.” Rispose lei. “Vieni con me, allora.” “Dove?” Divertita lei. La portò così in una grande casa. “Guarda…” mostrò lui. “Che cos’è?” “Qui mia nonna prega ogni giorno.” Era un altarino con tante immagini sante. “Quanti Santi...” fissando l’altare lei. “Questa è la Madonna addolorata, questo è Sant’Antonio, poi San Michele, Santa Lucia, Santa Rita...” “Li conosci tutti?” “Si, mia nonna, come detto, prega qui ogni giorno. In alto c’è il Crocifisso. Sai, ogni grande torero ha un altare simile, dove pregare prima della corrida... io conosco a memoria la preghiera che recitava sempre uno dei più forti toreri...” “Mi piacerebbe ascoltarla...” sussurrò lei. Guisgard allora si segnò e s’inginocchiò. “Santa Vergine del Rosario del Divino Gaudio, Dolore e Gloria a voi mi affido, affinché io possa vivere un altro giorno per servire al meglio vostro figlio e mio Signore... Sacro Cuore di Gesù perdonaTe le mie colpe, preservaTeci dal fuoco dell’Inferno e portaTe in Cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della Vostra Divina Misericordia… Amen.” “E’ bellissima…” sorridendo lei, dopo essersi anch’ella segnata. “Fare il torero dev’essere tanto bello quanto pericoloso... se io fossi la moglie di uno di loro è qui che passerei il tempo… a pregare, mentre lui è nell’arena...” “Ma tu invece dovrai essere alla tua finestra...” disse lui “... ad applaudirmi.” “Davvero? Vedo che sei sicuro di te!” Sorridendo lei. “Beh, gli altri potrebbero offendersi se farò il tifo solo per te.” “Ma io però ti dedicherò la vittoria e ti lancerò il mio cappello.” “Ed io ti lancerò un fiore.” I due ragazzini tornarono al campo. Giunto il giorno della corrida, tutto era pronto per l’atteso gioco. Guisgard fissò continuamente la finestra di Oreana, ma nessuno si affacciò. E prima di iniziare corse a chiedere informazioni alla signora che viveva al piano sotto quello della bambina. “Ma sono partiti stamattina presto.” Rispose la signora. “E’ stato all’improvviso, perché suo padre, un carabiniere, è stato richiamato con urgenza.” Il giocò, come sempre accade nella vita, cominciò lo stesso. “Non voglio iniziare per primo!” Protestò Scanio. “Così dopo il cane sarà stanco e Guisgard avvantaggiato! Tireremo a sorte!” “No, comincio io…” disse Guisgard. E finito il suo giro, lasciò il campo senza attendere l’esito della sfida. Tornò da sua nonna e questa gli disse di una ragazzina passata per lasciare una cosa per lui. Guisgard raggiunse l’altarino della nonna e vi trovò sopra un fiore. Il bambino lo prese e ne sentì il profumo. “Ehi, Guis!” Entrando un altro bambino. “Scanio si è macchiato alla fine! La vernice gli ha sporcato una gamba! Hai vinto tu!” “Si, lo so…” rispose lui, sorridendo malinconico “... ho vinto...” lasciando il suo cappello davanti al Crocifisso ed alla statuina della Vergine e portando con sé quel fiore. E quel fiore, naturalmente, era la mia magica margherita. http://img97.imageshack.us/img97/971...yronepower.jpg |
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Mio signore ed amico! La vostra è stata un'infanzia senza pari. Sin dalla più tenera età, la vostra vita è un susseguirsi di sfide (con gli altri e con voi stesso), di tenzoni, di incontri incredibili, magici e romantici al tempo stesso. Ma vi dirò, in quest'ultima pagina del vostro diario poetico, sono stati gli animali a colpirmi. Non condivido la vostra passione per le corride (non quelle moderne, almeno; e per moderne intendo dall'antica Roma ad oggi), e, per dirla tutta, mi sorprende. Mi sorprende, perché più d'ogni incantevole fanciulla, d'ogni simbolo floreale, d'ogni donna importante nella vita di un uomo, più delle travolgente fantasia dei vostri giochi, dei vincoli di amicizia e, probabilmente, di inimicizia che allacciavate ai quei tempi, nel racconto ho notato quel grandissimo affetto tra un ragazzino e il suo cane!!! Beh, in realtà si nota anche un'influenza interessante di una certa nonna... :p Che dire? Che non saprei con quali nuove parole complimentarmi con voi per la magia che riuscite a creare coi vostri racconti, che, tra l'altro, si leggono con vero piacere! :smile_clap: |
donando il buongiorno a tutti, non ho altro che complimentarmi con quanto è stato vergato, parole e passioni degne di nota, lettura e riflessioni, contribuiro' anche io statene certi, ma ho ancora tanto da leggere e ve ne è tanto..
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Sir Guisgard m'ha distratto: BUONGIORNO CAMELOT!
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attento al mio motto e al mio fare, complimenti sir, avro' molto da voi imparare, buona giornata
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Sono sicuro, mio signore, che avrò molto da apprendere da voi. Se poi nelle mie parole o nelle mie azioni voi riuscirete a trovare qualcosa di interessante o addirittura un insegnamento, non potrò che esserne onorato! Pur essendo certo di non avere nulla di veramente interessante da comunicare! :D (un inchino) |
@Emrys: cambiamo tipo di colazione?:rolleyes:
http://www.zingarate.com/network/lon...-breakfast.jpg |
perdonatemi myladi ma con questa colazione mi appesantirei, anche se onor del vero mi sembra molto invitante, buona giornata
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Beh, mia signora, non si può dire che non sia un ottimo carburante per iniziare la giornata alla grande. E vista la mole di lavoro che mi aspetta (che, come si nota, non ho molta voglia di affrontare): perché no? :misc_hungry: |
:neutral_think: bah...potevo considerarla una variante sul tema...un discostarsi dalla monotonia del cappuccino e cornetto....vabbè...per oggi consumiamo questo carburante (micidiale con questo caldo :neutral_doh:) e per concludere il tutto vi offro pure questo:
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sorride, ma non favella puo' solo immaginare
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Poi non ho più osato! :rolleyes: Posso unirmi a voi, questa mattina? :smile_lol: :smile_wub: Sir Guisgard... bellissimo anche quest'ultimo capitolo! Sognante! Ognuna di queste storie, sapete, è come un piccolo, inatteso dono per la mia giornata: la addolcisce, almeno per quei due minuti! :smile: Sir Aphelion... meravigliosa storia! Commovente, come ha giustamente detto lady Gonzaga! Per altro... Citazione:
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BUON LUNEDì A TUTTI!!! immagino quello che starete pensando e mi aggrego ai vostri pensieri...
http://blog.chatta.it/images/miriam7...5B77555F55.jpg |
Io ODIO i lunedì........:sad_wall::sad_wall::sad_wall:
Ma a volte anche i fine settimana... visto che per riprendermi dall'ultimo mi ci sono volute 24 ore di coma. Una colazione ricca come quella inglese l'avrei vista bene, anche se poi ci avrei impiegato tempi biblici per digerirla!!:p Torno nella mia torre e mi dedico a passatempi in cui non potrò combinare danni... depongo le pigne per un po'.:neutral_think: |
In inverno potrebbe anche far piacere caricarsi di calorie per affrontare la giornata...bah...credo che domattina farò trovare frutta e yogurt:neutral_think:
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