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"Beh allora aspettiamo di conoscerlo questo misterioso investitore" sorrisi, sempre più incuriosita da quella situazione.
Chi poteva essere? Negli anni avevo provato a cercare fondi, ma sempre senza successo. "No, io al momento non ho assistenti, reggono sempre poco!" con un sorrisetto perfido. "Ma non creda, non sono così cattiva!" ammiccai lievemente. |
Il mozzo di bordo annuì ad Altea e aiutò la dama bionda a superare il parapetto e salire a bordo.
Lei allora raggiunse la porta del castello di poppa e vi entrò. Quando fu dentro, davanti a dei bassi gradini, avvertì qualcosa. un senso di oppressione. Si incamminò nel corridoio, fino a raggiungere la sala dei comandi. Qui vi erano le strumentazioni di bordo, come il sestante stellare, il grafometro al plasma, la bussola magnetica, il quadrante planetario e il cerchio azimutale termico. Ma al centro della sala c'era anche Matiz, appollaiata su uno strano aggeggio, ampio e dai bordi cirolari. Ad un tatto l'aggeggio si illuminò. Un istante dopo Matiz non c'era più. Altea vide allora, per un momento, il bel duca e una donna dai capelli lunghi e verdi. Un attimo dopo una luce avvolse ogni cosa e la dama De Bastian perse i sensi. https://lh3.googleusercontent.com/pr...79ppJD-ohSBy7w |
Roan rise.
"Immagino..." disse con tono enigmatico, per poi guardare Destresya "... non tema, professoressa... troverò io un assistente per la sua spedizione. Bene, credo sia tutto. Torni domani qui da me, portandomi quell'incisione che trovò in mae alcuni mesi fa e sulla quale ha scritto diversi articoli. Ci sarà utile per galvanizzare il nostro finanziatore." Sorridendo. |
Elv rise piano, poi si sporse dal parapetto e allungò la mano verso Gwen.
"Su, salta a bordo..." disse alla ragazza "... si parte. La caccia è aperta." Divertito. |
Annuii al rettore e mi alzai, intuendo un congedo nelle sue parole.
"Naturalmente, la custodisco sempre gelosamente in attesa di questo giorno!" annuii. Allungai una mano e gliela porsi, sorridendo. "Grazie di aver creduto in questa impresa, le garantisco che non resterà deluso!" con tono deciso e sicuro. Perché era così, quella ricerca era tutta la mia vita, e sapevo che sarebbe stata un successo. |
Lo guardai, scossi la testa e cercai di non pensarci, mentre afferravo la sua mano.
Sarei tornata a casa più avvelenata che altro, ne ero certa, ma per l'amore della scienza avrei fatto questo ed altro. Mi sarei sforzata di sopportare, almeno per un paio di giorni a bordo. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Perfetto, professoressa." Disse Roan a Destresya, per poi stringerle la mano. "A domani allora." Sorridendole.
Terminata la giornata in facoltà Destresya potè tornare nel suo appartamento in centro. Qui conservava l'oggetto attorno al quale ruotavano le sue teorie storiche/archeologiche. Infatti in cassaforte c'era un bassorilievo, scoperto sui fondali Flegeesi durante una spedizione subacquea. Sul bassorilievo era raffigurato un animale molto simile ad un elefante. Ma questo genere di animale non c'era mai stato sull'isole o lungo il litorale delle Flegee. Si era molto discusso su questo reperto e la scienza ufficiale aveva infine sentenziato che l'animale in realtà non era un elefante, ma solo un particolare esemplre di bufalo, estinto millenni fa nella zona Flegeese. |
Con forza Elv tirò su Gwen, facendo salire a bordo sua nipote.
"Sistemati sottocoperta." Disse lui a lei. "Io avvio i motori." Raggiunse così il timone, accese i motori e poi tirò su l'ancora. Poco dopo l'imbrcazione lasciò prima il molo, poi il porto, diretta in alto mare. https://lh3.googleusercontent.com/pr...UY5d_jzG7fsSc5 |
Tornai a casa soddisfatta di quella giornata lavorativa.
Era decisamente più di quanto potessi sperare! Sistemai le mie cose senza badarci, mi ordinai una pizza per festeggiare, e poi controllai che il manufatto fosse ancora al suo posto, in cassaforte. L'indomani, sarebbe stato un grande giorno. Non vedevo l'ora. |
Mi tirò su a bordo, mentre io mi issavo con le gambe e feci come mi disse, andando a sistemare le mie cose sottocoperta, dove avrei trascorso i giorni a venire.
Dopo poco, eravamo già in movimento, diretti in mare aperto. Dovevo ammetterlo, la parte che mi piaceva di questo lavoro era soprattutto quella più avventurosa ed ero certa che Elv fosse d'accordo con me. Anche se non ero d'accordo con ciò che faceva e lo punzecchiavo appositamente su questo, non mi dispiaceva partire alla volta del mare, quasi fossimo stati in un romanzo di Conrad. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 22.18.15. |
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