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Poiche` ogni promessa e` debito, soprattutto se si tratta del nostro Sir, e io mantengo sempre le mie promesse, ecco dei biscotti appena sfornati ;)
http://t2.gstatic.com/images?q=tbn:A...prooX0WZqrbXRg Noi vi viziamo troppo, milord :neutral_think::naughty: |
Beh, lady Gwen, un Eroe da Romanzo, viste le imprese quotidiane fatte di dame in pericolo, duelli all'ultimo sangue, fughe rocambolesche, inseguimenti mozzafiato e cose simili, ha bisogno di tanto in tanto di ricaricarsi.
E' difficile stanare draghi e scalare torri in preda ad improvvisi cali di zuccheri ;) Buon pomeriggio, Camelot :smile: |
Citazione:
Stanotte mi avete svegliato di soprassalto e meno male il mio draghetto Parsifal mi ha avvertita..ed eravate lì a scalare la mia Torre per sbaglio e magari pure..stanare il mio drago per sbaglio ( e voi sapete che se sfiorate Parsifal vi sottrarro' la lacca per il ciuffo). Ovviamente ho immaginato la Torre era della mia nuova vicina, moglie di un perfido marito conte che la tiene segregata. Quindi rinfoccillatevi bene...sapete tengo al mio sonno notturno ...:rolleyes: |
Un velocissimo saluto a tutti. :smile_lol:
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Buon pomeriggio a tutta Camelot da un'assolatissima e caldissima Zancle :(
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Buongiorno Giovani Viandanti ed in particolare modo a Lady Gwen...
La quale citando l'antico nome di una delle scintillanti città della Magna Grecia, mi ha fatto riporatre nella mente nebulosa ed impolveratà quella storia di Artù nell'Etnea che in questi meandri, tanto tempo fa, presentai. In questo torpore di crepuscolo d'estate, tra le lappe acerbe di castagni ammalati al tarlo cinese, ed il vento sferzante delle foglie appena ingiallite voglio ricordarne una parte di quella Storia, che a suo tempo obliai... Dopo avere condotto suo fratello Artù ai piedi dell'Etna, Morgana si trasferisce in Sicilia tra l'Etna e lo stretto di Messina, dove i marinai non si avvicinano a causa delle forti tempeste, e si costruisce un palazzo di cristallo. Sempre in base alla leggenda, Morgana esce dall'acqua con un cocchio tirato da sette cavalli e getta nell'acqua tre sassi, il mare diventa di cristallo e riflette immagini di città. Grazie alle sue abilità, la Fata Morgana riesce ad ingannare il navigante che, illuso dal movimento dei castelli aerei, crede di approdare a Messina o a Reggio, ma in realtà naufraga nelle braccia della fata. La Fata Morgana non è altro che un fenomeno ottico che si ammira spesso nello stretto di Messina e nell'isola di Favignana a causa di particolari condizioni atmosferiche. Guardando da Messina verso la Calabria, si vede come sospesa nell'aria l'immagine di Messina e, viceversa, guardando da Reggio Calabria verso Capo Peloro, si vede nello stretto Reggio. Grazie dunque Lady Gwen, pwer avermi fatto rivedere alla mente quel riflesso ottico oggi noto come "Fata Morgana". Taliesin, il Bardo |
Vi ringrazio per le vostre parole, caro Bardo e per aver ulteriormente narrato un episodio che io stessa raccontai un po' di tempo fa.
Buongiorno, Camelot :smile: |
Oggi, 24 settembre 2015
Camelot, la Moderna, sembra essersi dissolta come grappoli di uva avvizzita intrisa nei ricordi di un passato scintillante dove frusciavano i lamenti della poesia che si infrangevano contro il vento impetuoso dell'indifferenza...Ed in questo vento, come un ricordo sbiatido ad imbrunire sul muro tra le edere infestanti e le lucertole di passaggio, voglio raccontarmi una storia ai tempi del motore in bianco e nero, quando si viveva e si moriva per un idelae, per un credo, per una dolcissima anomalia dell'essere e dell'esistere... Taliesin, il Bardo Don Pacifico Arcangeli era stato consacrato sacerdote da poco più di due anni quando, ventisettenne, venne chiamato alle armi allo scoppio della Prima Guerra Mondiale, nel 1915. . Il 6 giugno 1918, alle prime luci dell’alba, il suo reggimento, il 252° Fanteria, compì l’ennesimo assalto alle linee austriache per riconquistare Quota 1503 sul Monte Asolone (Monte Grappa). Don Pacifico, cappellano militare, volle condividere fino in fondo i pericoli dei suoi soldati – anche mentendo ai suoi superiori – e, armato di un bastoncino, saltò fuori con gli altri dalla sua trincea e raggiunse per primo la trincea nemica, tra i fili spinati, sotto le raffiche delle mitragliatrici e un intenso bombardamento di artiglieria, incoraggiando quelli che lo seguivano. Una scheggia di granata lo colpì mortalmente al ventre. Restò in piedi, appoggiato a un albero, continuando a incoraggiare i soldati e rassicurandoli sull’entità della sua ferita. Spirò poco dopo al posto di medicazione, consolando gli altri feriti e confessando ad un cappellano “Sono stato all’assalto coi miei fanti… ho compiuto il mio dovere… è finita..." http://www.tevereventi.it/wp-content...-2-225x300.jpg Don Pacifico Arcangeli |
Buon giorno camelot anche le dame devono ricaricarsi io sono tornata dopo 2 giorni di riposo da monte Carlo entri in un ascensore e non sai dove esci ahahah
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Buon pomeriggio Camelot! :smile_lol:
Oggi la vostra lady Clio ha approfittato di un momento di inaspettato riposo per fare addirittura una torta! Ma la cosa più strana è che pare che la tal torta sia buona (sapete che i dolci non sono la mia specialità :confused_nervous_sh). Così ho pensato di festeggiare condividendola con voi per una merenda autunnale.. https://lacuocavolante.files.wordpre...g?w=1024&h=613 Lady Brianna avete proprio ragione, dei momenti di riposo ci vogliono, altrochè! ;) |
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