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Non capivo più nulla.
Più mi faceva impazzire in quel modo con la lingua, con le labbra, più io andavo fuori di testa, completamente, totalmente, infinitmente. Ero preda di quel piacere che mi portava via dal piano materiale per farmi viaggiare tra i mondi, incapace di fermarmi. Non facevo che gemere, godere, impazzire. Lui era così meraviglioso, così forte, capace, e io ero completamente persa. Gemevo, impazzivo, imploravo, non capivo più niente. Lo stringevo a me, mi aggrappavo a lui, non capivo più niente. La sua lingua e le sue labbra mi facevano impazzire così tanto, da farmi perdere completamente il controllo. Non avevo nemmeno le parole per descrivere quelo che provavo. Era troppo forte, troppo bello. "Ti voglio Fessen..." gemetti, sempre aggrappata alla sua testa. "Ahh... ti voglio, ti voglio..." ebbra di passione, folle di lussuria. |
Gwen aprì la porta ed uscì dalla camera.
Almeno non era stata chiusa dentro. Cominciò ad udire una musica. Qualcuno suonava il piano e proveniva dal piano di sotto. |
Fu un sollievo scoprire che non ero stata chiusa dentro, ma al contempo ero sempre più confusa.
Sentii una musica suonata al pianoforte provenire dal piano di sotto, così scesi le scale e la seguii, vedendo dove mi avrebbe condotta. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Gwen scese al pianterreno.
Era l'abitazione del duca, ma non c'erano più nè Elv, nè il prete. Il suono del pianoforte era ormai vicinissimo. Proveniva da una stanza accanto al salone dove lei aveva perso i sensi. |
Non vedevo Elv e il prete da nessuna parte e iniziavo a preoccuparmi.
La musica proveniva da una stanza accanto al salone in cui eravamo seduti, così avanzai ancora, cautamente, per vedere di chi si trattasse. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Il piacere era ormai folle, travolgente, con la Pantera incapace di pensare.
Non capiva più nulla, con Fessen che continuava ad assaporare ciò che ormai si scoglieva caldo fra le sue cosce. Allora cominciò ad avvertire un capogiro. Forte, intenso. Tutto cominciò a girare ed infine perse conoscenza. |
Gwen entrò in quella stanza e trovò Elv che suonava il pianoforte.
Aveva abiti eleganti e sembrava aver suonato il pianoforte da sempre, tanto era bellissima quella musica. http://images6.fanpop.com/image/phot...49-700-467.jpg |
Sbattei le palpebre un paio di volte per convincermi di ciò che stavo vedendo.
Davvero era Elv a suonare? E sembrava lo avesse suonato da tutta la vita. Era una musica stupenda e lui era stranamente elegante. Allora rimasi sulla porta con un vago sorriso incuriosito, ad ascoltarlo in silenzio. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Impazzivo, ero folle, completamente folle.
Cercavo di stringerlo a me, lo volevo sentire su tutto il mio corpo, lo volevo con me, stretto a me, stavo impazzendo. Non capivo più nulla. Invocavo il suo nome quasi con disperazione. Sentivo il piacere invadere ogni parte del mio essere, la lussuria consumarmi, pezzo dopo pezzo, battito dopo battito. Ero completamente folle, abbandonata. "Fessen..." gemevo "Fessen.." cercandolo con le mani, gridando e gemendo.. Ma poi, quasi senza accorgermene, tutto intorno a me cominciò a girare e persi conoscenza. |
Gwen restò sulla porta a fissare Elv che suonava con una maestria insospettabile.
Restò lì tutto il tempo, fino a quando lui non terminò di suonare. |
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