![]() |
|
Lady elisabeth che bel fresco che c'è qui nel vostro bosco avete fatto bene a invitarci a trascorrere le giornate calde
|
Buon pomeriggio camelot vi auguro una domenica di riposo
|
Grazie. Anche a voi.
|
Questa nottata insonne mi porta ad osservare la luna e la lascio anche a voi.
Una bella immagine che spero vi accompagni nei sogni. http://www.ilcerchiodellaluna.it/imm...lunapiena5.jpg |
Vi ringrazio, Milady, di questa bella immagine.
In effetti la luna in questi giorni era davvero bellissima. Chissà che davvero ella non vegli sui nostri sogni. Buonanotte Camelot.. |
Taliesin Silvestre
"La pioggia ha lavato ogni impronta impolverata di frivolezza e di noia, nuvole lunghe come mantelli si sacerdoti di Mitra hanno offuscato la gioia, mentre rintocchi lontani di sorde campane invitavano il ritorno dei colori, rimasti appesi ai grappoli acerbi di una stagione spossata dei suoi odori, ma nella quiete di un bosco pensieroso, tra i perduti dei ed dio orso, ho ritrovato le tracce della tua presenza che si specchiava nel fosso, come alla ricerca della mia pazzia smaritasi tra le braccia di antico dolore, oggi che, nell'eterea quiete della tua assenza, Madre ho imparato l'Amore" Taliesin, il Bardo |
Altea silvestre
Nelle mie camminate nel bosco ho ascoltato la musica e la voce di un bardo, era familiare..egli invocava il ritorno dei colori, e non potevo negare di colorare quella parte di bosco a me familiare dei colori dell' autunno che presto sta per fare capolino..tra le verdi fronde si intravedevano lievi colori gialli. Ma gli alberi e la vegetazione con orgoglio mostravano con la bellezza colorata che solo Madre Natura può esserne regina, invocando di dare calore al bosco presto con le varie tonalità di arancione e giallo e..il rosso..il colore della passione e dell' Amore. E la pioggia iniziò a scendere leggera rinfrescando i miei pensieri, il mio animo e mi parve di vedere due innamorati...la cosa strana fu che i due passeggiavano ignari l' uno dell' altro nel Bosco come sconosciuti. Lei raccoglieva fiori per farne corone e lui si allenava con la propria spada. Improvvisamente i loro sguardi si intrecciarono e avvenne la Magia di Amore. Amore li scelse come suoi prediletti e lo vidi..vicino loro..sbocciò un Fiore, era Azzurro e per magia il Bosco emanò dei bagliori e si tinse di Azzurro. Capii tutto e sospirai lieta osservando il Fiore...Azzurro...perchè l' Amore non si sceglie ma arriva improvvisamente quando meno lo aspetti...come lo spuntare di un fiore sotto la benefica pioggia che lo nutre. E attorno a me udivo versi a me noti...i versi più belli, a mio avviso, dedicati alla pioggia e mi allontanai lasciando i due innamorati che non sapevano nemmeno il loro nome e guardai il Fiore soddisfatta udendo una voce recitare questi immortali versi...che a leggerli avverti nell' Animo passione e amore..il nutrimento dell' Amore. Altea Taci. Su le soglie del bosco non odo parole che dici umane; ma odo parole più nuove che parlano gocciole e foglie lontane. Ascolta. Piove dalle nuvole sparse. Piove su le tamerici salmastre ed arse, piove sui pini scagliosi ed irti, piove su i mirti divini, su le ginestre fulgenti di fiori accolti, su i ginepri folti di coccole aulenti, piove su i nostri volti silvani, piove su le nostre mani ignude, su i nostri vestimenti leggeri, su i freschi pensieri che l'anima schiude novella, su la favola bella che ieri t'illuse, che oggi m'illude, o Ermione. Odi? La pioggia cade su la solitaria verdura con un crepitio che dura e varia nell'aria secondo le fronde più rade, men rade. Ascolta. Risponde al pianto il canto delle cicale che il pianto australe non impaura, né il ciel cinerino. E il pino ha un suono, e il mirto altro suono, e il ginepro altro ancora, stromenti diversi sotto innumerevoli dita. E immensi noi siam nello spirito silvestre, d'arborea vita viventi; e il tuo volto ebro è molle di pioggia come una foglia, e le tue chiome auliscono come le chiare ginestre, o creatura terrestre che hai nome Ermione. Ascolta, Ascolta. L'accordo delle aeree cicale a poco a poco più sordo si fa sotto il pianto che cresce; ma un canto vi si mesce più roco che di laggiù sale, dall'umida ombra remota. Più sordo e più fioco s'allenta, si spegne. Sola una nota ancor trema, si spegne, risorge, trema, si spegne. Non s'ode su tutta la fronda crosciare l'argentea pioggia che monda, il croscio che varia secondo la fronda più folta, men folta. Ascolta. La figlia dell'aria è muta: ma la figlia del limo lontana, la rana, canta nell'ombra più fonda, chi sa dove, chi sa dove! E piove su le tue ciglia, Ermione. Piove su le tue ciglia nere sì che par tu pianga ma di piacere; non bianca ma quasi fatta virente, par da scorza tu esca. E tutta la vita è in noi fresca aulente, il cuor nel petto è come pesca intatta, tra le palpebre gli occhi son come polle tra l'erbe, i denti negli alveoli son come mandorle acerbe. E andiam di fratta in fratta, or congiunti or disciolti ( e il verde vigor rude ci allaccia i melleoli c'intrica i ginocchi) chi sa dove, chi sa dove! E piove su i nostri volti silvani, piove su le nostre mani ignude, su i nostri vestimenti leggeri, su i freschi pensieri che l'anima schiude novella, su la favola bella che ieri m'illuse, che oggi t'illude, o Ermione. ("La pioggia nel pineto" - Gabriele D' Annunzio) |
Mi e' apparso quasi un sogno vedere che all 'interno della mia casa di pietra tra il folto del bosco Lady Brianna e Lady Altea mi abbiano voluta degnare della loro compagnia.......e' stato come riprendere gli incontri di un rito antico....... Verro' presto alla vostra torre Lady Altea...so che non avete alcuna paura del bosco , ero sicura che sareste venuta....Lady Brianna spero vogliate accompagnarmi.... magari ci incontreremo nei pressi del vecchio monastero.....da li' alla Torre non vi e' molta strada..
@Amato Bardo......sentir parlare d' Aamore da Voi....questa e' poesia........che poi la luna ci sia compagna o meno....non importa..........il bosco che c'e' dentro di noi.....e' la culla di tutte le madri |
Buon giorno con immenso piacere lady elisabeth vi sccompagnerò senz'altro
|
Stamattina il Sole splende e una leggera frescura rintempra il mio corpo e spirito..l'ideale per una camminata nel vasto Giardino della mia Torre.
Ha una particolarità..il Giardino sembra quasi magico..per una sorta di arcani motivi i Fiori non sfioriscono mai, nemmeno sotto la soffice ma gelida neve. Nel bel mezzo vi è un piccolo laghetto pieno di ninfee e al centro vi è un piccolo getto naturale di acqua che arriva da una sorgente formando delle cascatelle in modo tale l' acqua sia sempre limpida, e alberi folti e frondosi. Odo delle voci da lontano, mi avvicino al cancello e guardo nella strada che porta a Camelot ma non vi è nessuno e il mio sguardo si sposta al bosco vicino in direzione del vecchio monastero. Il mio volto si illumina vedendo lady Elisabeth accompagnata da lady Brianna, oggi sarò rallegrata e deliziata dalla loro compagnia. Salgo i numerosi scalini della mia Torre, il mio draghetto domestico pure si rallegra. Preparo il tavolo con la più preziosa tovaglia di Fiandra da me ricamata, al centro trionfa la crostata fatta coi frutti di bosco da me raccolti tra i rovi del bosco, biscotti, pane dolce e altro..bevande dolci e pure esotiche. Il thè nero di Ceylon è pronto...per ospiti speciali ci vuole il meglio anche se il dono più bello è la loro compagnia..sarà una piacevole giornata. Benvenute nella mia Torre Elisabeth e Brianna... |
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 14.36.39. |
|
Powered by vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli