![]() |
|
Annuii quando disse di andare a controllare, anche se non ero entusiasta al pensiero di poter incontrare ancora Gozz.
Presi Elv sottobraccio, per non farlo camminare da solo e ci dirigemmo nel bosco oltre la tenuta. Il Sole era alto e caldo, dorava ogni cosa in quella brillante vegetazione, che iniziava a sbocciare agli alba della primavera. Camminavamo con calma, per non farlo stancare, quando ci bloccammo nel sentire quel verso. "Non lo so... Era assurdo, grottesco, innaturale..." perplessa. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Grazie dell'auto non richiesto." Disse orgoglioso Absyns a Queennie. "Io cerco avversari, non alleati."
I 2 però erano affiancati e pronti a battersi. Ovviamente avrebbero dovuto fendere l'aria, fngere cioè che ci fosse un avversario davanti a loro, visto che la figura del demone era solo una proiezione in computer grafica realizzata da Sannah. Il demone ruggì e poi si avventò sui 2 giovani per simulare il combattimento. Ma un attimo dopo Queennie, incredibilmente, si ritrovò spinta via, finendo contro lo scenario di cartone e plastica. Stessa sorte toccò ad Absyns che volò nella direzione opposta. Il demone ringhiò ancora e poi si lanciò nella vegetazione, svanendo nel nulla. "Ma che diavolo succede?" Uno dei macchinisti. "Ma era una comparsa travstita da demone?" Perplessa Runky. "Stop, stop, stop!" Urlò Gusve. "Maledizione!" In quel momento Queennie si accorse che il suo costume era lercio di sangue. Infatti un grosso squarciò sul suo braccio schizzava sangue copiosamente. |
"Di sicuro non è un animale..." disse Elv guardandosi intorno "... forse sarà meglio tornare al palazzo, Gwen..." allungando una mano verso di lei.
Un attimo dopo si udì ancora quella voce cavernosa, rauca e profonda. "Sembra sia più vicino..." mormorò il rampollo "... fortuna è giorno, ma comunque meglio andarcene... presto." |
"Sì, decisamente meglio andare" concordai, stringendo il suo braccio.
Lo sentimmo ancora. "Dannazione, ma che diamine succede in questa cittadina? Perchè nessuno si dà una calmata?" con tono irritato. Lo seguii poi mentre rientravamo nella tenuta. Ci mancava solo un altro psicotico in giro... Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Come da copione, ignorai le parole di Absyns limitandomi ad analizzare il Demone che avrei dovuto fingere di attaccare.
Prima che potessi agire, la creatura ruggì feroce e si diresse verso di noi per combattere. Ma poi... Non seppi dire cosa fosse successo. Venni sbalzata contro la scenografia di cartone. Il corpo rimase completamente indolenzito mentre il Demone fuggì tra la vegetazione. Mi rialzai a fatica, mentre Gusve ordinò di fermarci. In quel momento, i miei occhi caddero sul mio costume, sporco di sangue. Il mio braccio presentava un taglio decisamente profondo, da cui il sangue fuoriusciva copioso. Una fitta dolorosa mi colpì improvvisamente. Mi voltai verso Absyns e, stringendo i denti, lo scossi un po’. |
Col braccio ferito ed il costume tutto zuppo di sangue, Queennie cercò di scuotere Absyns che sembrava svenuto accanto a lei.
Ma nello scuoterlo si accorse che il suo partner sulla scena aveva il collo lacerato. Era stato ucciso. |
Ci rimettemmo in macchina e lasciai guidare Affy perché avevo bisogno di pensare.
Guardavo fuori dal finestrino mentre ogni cosa cercava il suo posto nel puzzle. Ma mi mancavano dei pezzi, troppi pezzi. Poi un rumore mi destò da quei pensieri. "Hai sentito??" mi voltai verso Affy. "Cos'era, un verso? Sembra un verso! Cerca di capire da dove veniva! Potrebbe essere l'animale che ha aggredito Bell". |
"Questo non è un animale, sceriffo..." disse Affy a Destresya, mentre lui guidava "... no, non credo proprio..." agitato il ragazzo.
Intanto, poco lontano, Gwen ed Elv stavano cercandi di tornare alla tenuta, ma quel verso ora era ancora più vicino. Ad un tratto davanti ai 2 cominciarono a muoversi i cespugli, come se qualcosa stesse per saltare fuori. |
Camminavamo verso casa, ma quello strano verso era sempre più vicino.
Fermai all'improvviso Elv, vedendo che i cespugli davanti a noi si muovevano. Infatti mi spostai e indietreggiai, per evitare che, qualsiasi cosa fosse, ci saltasse addosso. "Spostiamoci" dissi decisa, mentre mi allontanavo con lui più in fretta possibile. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Mossi Absyns prima una, poi due, ed infine tre volte. Controllai meglio e vidi il collo del mio collega, completamente lacerato.
A quella visione scattai in piedi e mi misi ad urlare. Absyns era morto. |
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 07.17.56. |
|
Powered by vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli