Camelot, la patria della cavalleria

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Guisgard 28-07-2015 18.19.46

Dopo quel bacio breve ed intenso Clio uscì ed Altea entrò nella stanza e raccontò tutte le sue vicissitudini ad Icarius.
Questi ascoltò con attenzione e si versò da bere un po' di succo di frutta lasciato per i malati.
“Vedo ne hai passate di avventure...” disse poi ad Altea “... di questo Guisgard non so nulla, ma le informazioni su Maruania e sulla nave nera credo invece possano esserci molto utili...” bevendo “... ora il capitano parlerà a tutti e tu potrai dire a lui ciò che hai detto a me... comunque grazie per ciò che hai fatto, Altea... a nome di tutti noi... ora va col marinaio che sta fuori... porterà anche te dal capitano...”

Altea 28-07-2015 18.22.26

Sorrisi.."Sarai tu a dirglielo..vi parlerete no? Io scenderò appena vi sarà un porto..vedo fai i salti di gioia per avermi rivisto" e riuscii di nuovo come un dejavù e mi misi sul parapetto a guardare l' orizzonte.

Guisgard 28-07-2015 18.40.48

Rimasto solo, Icarius fu invaso da molti e vari pensieri.
Vacolis, il suo falso fiore, poi Clio e quel bacio improvviso.
Ma anche le parole di Altea lo inquietarono.
Maruania li stava cercando, con una nave temibile.
Prese allora il lembo strappatosi dall'abito di Gayna e lo fissò per un lungo istante.
Aprì una presa d'aria e lo lasciò andare via, vedendolo così in balia delle acque da un oblò.
E si rivestì, per poi lasciare l'infermeria.



E mentre Altea si appartò, davanti ad un oblò e non sul parapetto, essendo la Divina Misericordia ancora sott'acqua, gli altri raggiunsero tutti una vasta sala interna.
C'erano Clio, Gwen, Dacey, Dension e tutto l'equipaggio nei suoi membri più importanti.
L'attesa di vedere il misterioso Capitan Falco era grande.
Una porta si aprì poco dopo ed arrivò qualcuno.
Era il Cappellano.
“Il capitano è occupato” disse “e dunque riferirò io il suo messaggio. Egli da il benvenuto a bordo ai fuggitivi di Vacolis, promettendo di lasciare ognuno di voi ad una gradita ma ragionevole destinazione, purchè non sia d'intralcio alla nostra rotta. Presto emergeremo e raggiungeremo il continente con i suoi porti. Se qualcuno ha richieste particolari si faccia avanti, saprò io poi riferire il tutto al capitano.”
Fissandoli con i suoi occhi azzurri.
http://img11.nnm.me/9/9/d/4/3/0d707b...59aec_prev.jpg

Dacey Starklan 28-07-2015 18.44.25

Strinsi la mano di Dension irritata alla vista del Cappellano.

La mia curiosità avrebbe dovuto attendere per essere soddisfatta.

Dove saremmo finiti non lo sapevo, non avevo idea di dove andare ma sapevo che volevo restare al fianco di Dension.

Lo guardai appena notando il mio stresso disappunto.

Altea 28-07-2015 18.47.36

Il mondo visto da sotto era incredibile..non avevo mai visto il mare fino agli abissi..mi misi così incantata a guardare quel paesaggio..il mare poteva essere un paesaggio..magari con creature mitiche come sirene e tritoni.
Mi sedetti e appoggiai la testa al muro cercando di prendere sonno...il mio dovere lo avevo fatto...e ora..non so...ora volevo solo chiudere gli occhi e scacciare la tristezza era pervasa in me.

Clio 28-07-2015 18.49.11

Tornata sul ponte, attesi con trepidazione l'arrivo del capitano, che mi era sempre apparso come un fantasma che mandava Icarius a combattere le sue battaglie.
Anche se ero più che sicura che mi mancassero dei pezzi per capire.
E il cappellano non era proprio la mia persona preferita a bordo.
Aveva voluto tutto l'equipaggio, ma in realtà aveva parlato più per i pellegrini di Vacolis.
Io restai in silenzio, non avendo alcuna richiesta o problematica da riferire.
Ormai il mio destino era legato alla Divina Misericordia, e dove sarebbe andata lei, ci sarei stata anche io.

Lady Gwen 28-07-2015 19.10.01

Raggiunti gli altri, attendemmo il capitano. Dopo un po', un uomo entro`, dicendp cheil capitsno era impegnato e lui avrebbe riferito.
Una destinazione... Avevo pensato ad Argoro, mi mancavano i miei, ma era un posto che non offriva niente e cambiai, optand per Nuova Camelot;; era un buon posto dove stare e avrei potuto fare una visita ad Ilamei, mi mancava molto anche lei.
Cosi`, lo riferii all'uomo.

Guisgard 28-07-2015 19.13.25

Clio ascoltò il cappellano, con la mente piena di dubbi, mentre Dacey e Dension apparvero molto irritati dalla situazione.
E proprio il contrabbandiere si fece avanti.
“Vi ascolto.” Disse a lui il Cappellano.
“Volevamo vedere il capitano...”
“Come vi ho detto” a lui il Cappellano “egli ora è occupato. Dite a me e riferirò.”
“Ecco...” mormorò Dension “... io e... si, io e mia moglie” indicando Dacey “abbiamo perso tutto in un naufragio ed ora non sappiamo dove andare...”
“Non vedo fedi alle vostre mani...” fissandoli il Cappellano.
“Il mare ci ha portato via anche quelle.” Mentì Dension.
“Dunque cosa chiedete?” Il Cappellano.
“Beh, magari di poter restare a bordo...” rispose Dension “... io ho esperienza in Marina e potrei rendermi utile...”
“Ignorate tutto di questa nave.” Disse il Cappellano. “Accettereste un viaggio verso l'ignoto?”
“Altrimenti ci aspetta la miseria, signore...” annuì Dension.
“E sia...” fece il Cappellano “... riferirò al capitano e vi farò sapere.”
“Grazie.” Dension, per poi fissare Dacey e facendole l'occhiolino.
Poi fu Gwen a fare la sua richiesta.
“Appena possibile” a lei il Cappellano “vedremo di soddisfare la vostra richiesta. Naturalmente ci sarà vitto ed alloggio per tutti a bordo. Bene, se non vi è altro, potete pure andare.” A tutti loro.
Intanto Altea era fuori dalla sala, a guardare da un oblò le meraviglie dei fondali marini, quando le si avvicinò Pepino.
“E' davvero bello rivedervi, madama...” a lei “... volevo dire, Altea...” sorridendo.

Dacey Starklan 28-07-2015 19.18.19

Sorrisi a Dension, la nostra commedia continuava e non mi dispiaceva per nulla fingermi sua moglie.

Aveva fatto la scelta migliore, ero fiera di lui e poi aveva ragione. Dove altro avremmo potuto andare con la minaccia di X che presto o tardi sia sarebbe presentato a reclamare la sua nave.

Altea 28-07-2015 19.21.24

Arrivò Pepino e sorrisi.."Sei sempre gentile..sono felice almeno qualcuno sia felice di vedermi qui...oh si..me lo dicevi sempre..Icarius è fatto così..io sono venuta fino qui per salvarvi..ho raccontato tutto a Icarius, e ho detto di dire tutto al capitano..è troppo lungo da dire..l' ho fatto perchè..tenevo a te Pepino..a Icarius.." e sorrisi alzandomi.

Lady Gwen 28-07-2015 19.28.28

L'uomo ascolto` la mia proposta e disse che l'avrebbero raggiunta appena possibile, poi ando` via.
Mi avvicinai ad un oblo` e restai li` a guardare il fondale. Vidi che c'era anche la donna del battello, cosi` mi avvicinai.
"Siete Altea, giusto? Sono Gwen, ci siamo conosciute sul battello per Nuova Camelot, ricordate?" a lei, sorridendo.

Clio 28-07-2015 19.35.05

Ascoltai il cappellano, un po' distrattamente, ma appena ci congedò sorrisi e mi avviai sottocoperta.
Finalmente raggiunsi la mia cabina, stanca mentalmente e fisicamente.
Era un giorno strano, diverso da qualunque altro avessi mai vissuto, e mi sentivo davvero provata.
Avevo sempre pensato che l'Amore avesse un modo più dolce per manifestarsi.
Io avevo scoperto di essere innamorata nel peggiore dei modi, ma non avevo dubbi sui miei sentimenti, altrimenti non sarei stata così male nel vederlo con lei.
Chiusi gli occhi, prendendo un profondo respiro che scacciasse quel pensiero.
Forse aveva ragione lui e mi ero inventata tutto, forse davvero non era successo niente tra loro.
O forse ero solo io che volevo crederci terribilmente, perché altrimenti ogni gesto nei miei confronti sarebbe stato privato del suo valore.
E poi Icarius diceva di non avere segreti, quindi non dovevo preoccuparmi.
Ma aveva fatto incredibilmente male, più di quanto pensavo di poter provare, e sperai che non sarebbe tornato.
Mi liberai degli abiti logori e sporchi, per poi concedermi un lungo bagno ristoratore all'essenza di lavanda.
Dopo mi sentii decisamente meglio.
Tornai nella cabina vera e propria avvolta dall'asciugamano e cercai una nuova camicia da indossare.
Lanciai un'occhiata a quella che avevo indossato giorni prima, che era ancora adagiata sul paravento.
Concentrarmi su quel soffice cassetto colmo di sete mi donò un momento di pace incredibile.
Alla fine ne scelsi una corta nera, in stile orientale, con giochi di trasparenze sul corpetto dalla scollatura quadrata, e una cintura grigia ricamata.
Era una carezza di seta sulla pelle.
Così, mi lasciai cadere sul letto, in balia di pensieri più diversi.
Non avevo sonno, ma un gran bisogno di riposarmi sì, sott'acqua avevo anche perso la cognizione del tempo, e non avevo idea se fosse giorno o notte.
Sospirai, lanciando un'occhiata a Damasgrada, fidata custode dei miei pensieri più segreti.
Avevo un'energia e un'emozione nuova dentro di me, ora riuscivo a sentirla, a comprenderla, forse perfino a temerla un po'.
Ma di una cosa ero certa: avevo iniziato a vivere davvero.
Poiché non può esserci vita senza Amore.

Altea 28-07-2015 19.36.19

Mentre parlavo con Pepino si avvicinò la ragazza che aveva ritrovato il suo amore..la fidanzata del ferito..la focalizzai.."I miei saluti..si sono Altea..mi sembravate un volto familiare..Gwen..la nave per andare a Nuova Camelot..infatti il vostro amore mi ricordava qualcuno..il pirata Elv" sorrisi "Allora mi ero sbagliata, quel bacio fu colpo di fulmine" e le feci l' occhiolino.."Sono felice abbiate trovato la vostra strada e soprattutto l' amore e doppiamente felice di aver potuto salvare il capitano dei pirati".

Lady Gwen 28-07-2015 19.39.56

Risi alle sue parole.
"Si, credo lo sia stato, ma anche il destino ha dato una buona mano" facendole l'occhiolino "Ed io sono felice che voi e il pellegrino lo abbiate soccorso, sarebbe rimasto li ferito a morire se non foste intervenuti, vi sono infinitamente grata" sorridendole.

Altea 28-07-2015 19.42.50

"Non dovete ringraziarmi...è un dovere salvare un uomo ferito..lo avrei fatto con tutti quelli che ho visto a Vacolis ma purtroppo non è stato possibile ma il destino ha voluto fosse proprio Elv..avete ragione...vi auguro ogni bene..come vedete io sono ancora una girovaga e ho lasciato la mia banda di gitani" e guardai Pepino che ci ascoltava ma ben sapeva la mia storia.

Lady Gwen 28-07-2015 19.50.02

Le sorrisi e annuii.
"Sono sicura che troverete la vostra strada, dovete solo aspettare" facendole l'occhiolino.

Altea 28-07-2015 19.53.02

"Grazie..o di strade ne ho trovate molte..non ho paura..e soprattutto ho battuto le più pericolose" e le strinsi la mano, lei aveva forse capito la mia tristezza del momento e la mia solitudine ma questo era forse il mio destino e lo accettavo.

Guisgard 28-07-2015 20.03.27

Il Cappellano si ritirò e tutti i membri dell'equipaggio tornarono ai propri posti di manovra.
Gli strumenti di bordo non segnalavano più la presenza della nave nera, dunque si poteva tornare in superficie.
Partirono le manovre di emersione e dopo un po' dalle acque emerse il superbo scafo della Divina Misericordia.
Aprì le vele al vento e impostò la sua nuova rotta.
Si trovavano in mare aperto, tra le onde spumose, l'intenso odore di salsedine e vaghi banchi di nuvole che galleggiavano alla deriva lungo l'orizzonte.
Cq raggiunse allora ciascuno dei nuovi arrivati, assegnando loro gli alloggi.
In attesa che Elv guarisse del tutto, Gwen fu alloggiata nella cabina di Altea, mentre Dacey e Dension, creduti marito e moglie, ebbero naturalmente una cabina matrimoniale.
E giunti nella propria camera, il contrabbandiere si sentì libero di parlare con la ragazza.
“Il nostro compito” disse a Dacey “è quello di scoprire chi è davvero questo Capitan Falco... la sua vita in cambio della nostra... hai visto di cosa è capace Maruania, vero? Una sola nave è stata in grado di distruggere quasi tutta Vacolis, una città vecchia come il mondo... quasi abbattuta in una notte dalla furia malefica di quei pazzi... e X è intimamente legato a Maruania, come lui stesso ci rivelò... dunque o il Falco... o noi...” fissandola.
Clio, intanto, era nella sua cabina, con la luce del tardo pomeriggio che invadeva ogni cosa, rivelandole la cognizione smarrita del Tempo.
Icarius invece era tornato nei suoi alloggi, fermo ora a fissare il mare sterminato ed immaginando le prossime tappe di quel viaggio.
Infatti Vacolis ormai era il passato.
E nel vagare tra i suoi pensieri, il Taddeide, da una finestra, prese a suonare la sua ocarina, cantando una vecchia canzone:

“Lo cercan qua e lo cercan là,
Capomazda si strugge e dov'è non sa!
Tra la notte, il giorno ed i sogni lo rincorro.
Dove sarà sbocciato questo mio Fiore Azzurro!”
http://images.meteociel.fr/im/1671/55458_qle6.jpg

Lady Gwen 28-07-2015 20.05.48

Mi strinse la mano e io strinsi la sua di rimando.
"Sapete, parlando con Elv, qualche giorno fa, gli ho detto che secondo me , il fatto che la vita ci metta davanti a determinate situazioni non vuol dire che non possiamo agire e migliorarle" sorridendole "E` convinto di non essere la persona fantastica che e` in realta`, ma io so che lo e` e spero che anche voi abbiate la forza e il coraggio necessari per dare una svolta alla vostra vita. Credo di averlo convinto e spero di convincere anche voi" sorridendole conciliante.
Una volta tornata la nave in superficie, furono assegnati gli alloggi e nell'attesa che Elv uscisse, io fui assegnata alla camera di Altea.

Clio 28-07-2015 20.12.23

D'un tratto la luce invase la mia camera, rivelandomi che era soltanto pomeriggio.
Il che significava che potevo starmene lì tranquilla solo per poco tempo, poi mi sarei dovuta vestire e andare a cena.
Non che ne avessi molta voglia, ma mangiare dovevo pur mangiare.
Mi chiesi quale sarebbe stata la prossima tappa di quel viaggio, quale il prossimo indizio sul Fiore.
Vagavamo per mari aperti e inesplorati, almeno per noi.
Poi la sentii e sorrisi.
L'ocarina...
Icarius doveva essere tornato nei suoi alloggi dall'infermeria.
Chissà a cosa pensava.
Chissà se mi avrebbe cercato o meno.
Chissà cosa mi avrebbe detto, sempre che non decidesse di far finta di niente.
Per un momento mi chiesi se non avessi fatto male a parlare apertamente con lui.
Magari facevo meglio a tacere.
Ma sapevo che non era così.
Per quanto mi riguardava, parlare chiaramente era la cosa migliore da fare, sempre.
I sotterfugi non mi erano mai piaciuti.
Sospirai, osservando l'oblò distrattamente.

Dacey Starklan 28-07-2015 20.13.31

Seguii Dension nella cabina, più grande e luminosa di quelle a cui ero abituata.

Li finalmente potei ascoltare liberamente Dension. Aveva maledettamente ragione, anche il ero giunta alla stessa conclusione. Non avevamo altra scelta.

Non mi piaceva l'idea ma come aveva detto era o il Falco o noi. E senza esitare avrei sempre scelto noi.

Sfrugai nell'armadio, volevo togliermi di dosso quegli abiti ormai così usati.

Altea 28-07-2015 20.14.31

Ci assegnarono le stanze e io ero con Gwen..ero contenta..anche se sorridendo immaginavo sarebbe sgattaiolata da Elv..e faceva bene..."Grazie..mi hai dato coraggio Gwen.." la abbracciai "Puoi darmi del tu".
D' un tratto udii il suono di una ocarina...era Icarius..la suonava nel maniero, uscii dalla stanza e seguii la musica e lui intonava una canzone, uscii sul ponte e vidi un meraviglioso sole di fine meriggio e lo vidi in una finestra..."Ti ho sentito suonare" dissi ad alta voce..."il Fiore Azzurro...cos'è?" mi avrebbe sentito?

Lady Gwen 28-07-2015 20.24.42

Altea mi abbraccio` e fui contenta di averla rassicurata.
Poi ando` via ed io rimasi sola. Decisi cosi`di uscire sul ponte e godermi la tiepida brezza pomeridiana.

Guisgard 29-07-2015 00.11.57

Clio se ne stava stesa sul letto della sua cabina, con indosso quella meravigliosa camicia da stanza, mentre gli ultimi raggi del giorno ormai morente impreziosivano, con suadenti bagliori, la delicata stoffa che copriva leggera la sua pelle.
Da fuori giungeva la musica dell'ocarina, quasi rivolta al mare ed al vento, con le sue note che volavano via nel cielo, ambasciatore del crepuscolo.
E con la musica Clio udì anche quel canto, che naturalmente invocava il Fiore Azzurro.
Poi una voce.
Di donna.
Era quella di Altea che parlava ad Icarius dal ponte, su cui affacciavano gli alloggi.

Guisgard 29-07-2015 00.14.51

Dacey aprì l'armadio e vi trovò diversi abiti.
Alcuni sfarzosi, altri sofisticati ed altri ancora invece più comodi e pratici, sebbene comunque di alta qualità.
“Vedo che su questa nave non si bada a spese...” disse Dension guardando gli abiti “... chissà come andrebbe definito il nostro misterioso capitano... un pirata? Un ribelle? O forse un patriota? O magari solo un avventuriero... chissà.”

Guisgard 29-07-2015 00.19.15

Altea uscì sul ponte ed udì il suono dell'ocarina.
Alzò lo sguardo e vide Icarius che cantava dalla finestra.
“Bella domanda...” disse lui, smettendo di suonare “... beh... pensa alla cosa più bella ed importante, a ciò che ti fa sentire viva, che ti da la Gioia di vivere... ecco... e ora dalle la forma di un Fiore.” Sorridendole.

Altea 29-07-2015 00.23.28

A quella risposta chiusi gli occhi..il profumo di salsedine della brezza marina mi pervase e li riaprii. Mi avvicinai.."Hai ragione...l'ho visto ed è unico e raro ecco il suo segreto..e tu lo hai mai visto?"

Guisgard 29-07-2015 00.25.09

Dopo che le fu assegnata la stessa cabina di Altea, Gwen uscì sul ponte, a godersi una brezza finalmente fresca e profumata di salsedine.
La Divina Misericordia navigava in quel mare esotico e sterminato, avvolta ormai dall'imminente crepuscolo e scivolando dolcemente sulle acque calme.
A bordo gli uomini dell'equipaggio erano tutti presi dalle manovre richieste dalla navigazione, mentre il vento gonfiava le ampie vele del vascello.
“Salute a voi, damigella.” Disse avvicinandosi a lei Cq. “Vengo ora dall'infermeria, per l'archiviazione di farmaci ed erbe mediche col dottor Adagnes e ho visto il vostro amico, messer Elv, in discreta forma. Immagino che già domani potrebbe essere dimesso.”

Guisgard 29-07-2015 00.28.26

“Forse solo in sogno...” disse Icarius, parlando ad Altea dalla finestra della sua cabina “... ma spesso i sogni sono vaghi, mutevoli, incerti e sfuggenti...” sospirò guardando l'orizzonte che accoglieva ormai un vivo tramonto “... e tu? Tu cosa cerchi invece?” Fissandola e sorridendo.

Altea 29-07-2015 00.34.29

"Io cosa cerco...forse come te...che i miei sogni possano essere possibili...i nostri sogni ci spronano ad andare avanti..poi sarà il destino a condurci per il sentiero giusto" sorrisi.."Non mi fai entrare? So di far paura..ho ancora addosso il giubbotto antiproiettile..ma le armi sai dove le tengo nascoste" e lo guardai con sfida.

Clio 29-07-2015 00.37.28

La sera giungeva, sempre più rapida e la mia mente vagava, persa tra pensieri più diversi.
La musica dell'ocarina era rassicurante e dolce, quasi lui fosse accanto a me.
Ma ad ascoltare quella melodia il mio pensiero non si staccava da lui, dalle sensazioni che mi faceva provare, dalle emozioni nuove talmente forti che sembravano in grado di farmi vacillare.
Mi sentivo terribilmente sciocca ad aver pianto davanti a lui, ma non mi ero mai sentita in quel modo, ero abituata alle ferite nel corpo, certo, ma la mia corazza mi aveva sempre protetto da quelle dell'anima.. e del cuore.
Ora ero indifesa, e non ci ero abituata.
Continuavo a pensare alle sue parole, al suo sguardo mentre mi stringeva forte a sé, alle mie labbra sulle sue in quel bacio rubato.
Chissà se aveva fatto il suo dovere, mostrandogli meglio delle parole le mie emozioni.
Bramavo e temevo insieme il momento in cui l'avrei rivisto.
Sarebbe venuto da me? Oppure avrebbe fatto finta di niente?
Avrei dovuto attendere la cena? O magari la notte, quando trovavamo ogni scusa per stare insieme..
Sorrisi, chissà se le cose sarebbero rimaste le stesse ora.
Sospirai.
Poi la musica cessò, e sentii la sua voce parlare con una donna.
Tuttavia cercai di non badarci.

Guisgard 29-07-2015 00.37.41

Icarius guardò Altea e sorrise.
“Sono convalescente, almeno secondo il medico” disse “e dunque non ti servirebbero le armi per avere la meglio su di me...” rise piano “... dai, vieni...” porgendole la mano “... riesci a scavalcare?”

Guisgard 29-07-2015 00.41.15

La musica dell'ocarina cessò e Clio udì solo la voce di Icarius e quella di Altea.
Dopotutto le due cabine erano vicine e le loro finestre si affacciavano sul ponte sottostante.
Ma ormai la sera era giunta e poco dopo qualcuno bussò alla porta della sua cabina.
“Milady, la cena verrà servita tra pochissimo.” Disse un marinaio.

Altea 29-07-2015 00.42.53

"Non sei cambiato in spiritosaggine sai?" risi e gli presi la mano scavalcando la finestra ed entrai in camera "Solitamente scalavi tu i balconi.." rimasi così con la mano stretta nella sua e dissi sottovoce "Mi sei mancato..davvero".

Guisgard 29-07-2015 00.48.05

Icarius aiutò Altea ad entrare nella sua cabina e poi sorrise per quelle parole di lei.
“Beh, i balconi si scalano perchè solitamente su di essi ci sono dame rinchiuse da padri e fratelli gelosi” disse “o peggio, recluse da mariti padroni. Tu invece sei una gitana, un'avventuriera che cammina armata.” Ridendo di gusto. “Anche io sono lieto di rivederti. Ma dimmi, come sei arrivata a Vacolis? Noi abbiamo dovuto inventarci chissà cosa, pur avendo questa incredibile nave, mentre tu invece ci sei arrivata armata solo di coltelli e pistola.” Divertito.

Lady Gwen 29-07-2015 00.49.07

Stavo guardando tranquilla il paesaggio, quando arrivo` Cq. Mi disse che Elv stava meglio e forse sarebbe stato dimesso il giorno dopo.
"Grazie per avermi avvisata, Cq" al piccolo droide.

Altea 29-07-2015 00.55.13

Giocherellavo con la sua mano.."Ero su un Corvo e mi lanciai col paracadute..sono temeraria sai..approdai in una isola vulcanica e un getto di zolfo mi rese cieca..un tipo mi minacciava quasi..voleva tornare a Vacolis dicendo se fingevo di essere sua moglie mi avrebbe ridato la vista ... invece era un impostore..e non so come ho fatto a riprendere la vista" sorrisi per scacciare quel ricordo ed istintivamente accarezzai il suo viso.

Dacey Starklan 29-07-2015 00.55.46

Lasciai perdere gli abiti voltandomi verso Dension.
Lo guardai piuttosto divertita cingendogli la vita con le braccia.
-Mio caro maritino, sai che cosa ho pensato quando ho sentito parlare del Falco quando ero in quella torre, a Varcolis? Che in fondo tu e lui non eravate poi così diversi...- feci una pausa per vedere la sua reazione, - tu come ti definiresti dunque?- lo provocai un pochino poi lasciai che le mie labbra incontrassero le sue.

Guisgard 29-07-2015 00.55.51

E mentre Gwen era sul ponte con Cq, un marinaio si avvicinò alla ragazza.
“Damigella, la cena verrà servita a breve.” Disse. “Prego, seguitemi e vi condurrò nella sala mensa.”

Guisgard 29-07-2015 00.58.40

“Colpa tua...” disse Icarius ad Altea, dopo averla ascoltata e mentre lei gli accarezzò il viso “... sei sempre vestita in modo appariscente e poi è naturale che gli uomini si inventino di tutto per portarti a letto.” Facendole l'occhiolino. “Rammenti Ozilon?” Divertito.


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