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Decisi di cambiarmi. Dopo una doccia rinfrescante indossai un pareo prezioso, rosso scarlatto, con dei pendagli orientali in oro lungo il bordo. Lo legai al collo lasciando scoperta la schiena. Indossai un pendaglio dalla fattura sempre orientale e a piedi nudi uscii per dirigermi verso la grande terrazza per pranzare.
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Gwen, girovagando intorno alla clinica, ad un certo punto notò un cartello.
Stava affisso sulla porta chiusa e recava queste parole: "La clinica veterinaria è momentaneamente chiusa, così come sospesa è la sua attività. I pazienti possono rivolgersi all'istituto veterinario universitario di Las Baias, tornato in pieno funzionamento grazie al ritorno del professor Mizzar e del dottor Oxsien." |
Altea col suo pareo indosso uscì sull'ampia terrazza che dalla villa dava sul mare circostante.
Era un meraviglioso primissimo pomeriggio intriso di Sole e di colori. Il mare era una tavola di un cobalto screziato da bagliori dorati, con barche in lontananza lungo l'orizzonte sterminato. Il maggiordomo arrivò e servì il pranzo alla padrona. "La signora" disse "desidera altro?" |
A quelle parole mi scappò un sorrisetto divertito.
Spionaggio futuristico... praticamente la mia vita. Ma lui non doveva saperlo. Nessuno doveva sapere la verità su di me. "Lo vedremo!" annuendo. Presi il cel e cercai di captare con la microspia il luogo da dove erano fuggiti. "Speriamo di essere fortunati" sospirai. |
"Che spettacolo meraviglioso Ambrose, che mare sconfinato.. Oh si, voglio che il pittore venga subito qui, detesto aspettare ma.. Il mio compagno mascherato?" chiesi a bruciapelo fissandolo.
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Destresya raccolse i dati dal sistema satellitare a cui la microsoia era collegata e recuperò le coordinate del luogo da cui i due scienziati erano fuggiti.
Così l'auto condusse Fessen e lei in quel punto. Era un luogo appartato, in aperta campagna, abbastanza distanti dal mare, ma vicino ad un piccolo lago. |
Il maggiordomo sorrise enigmatico e poi annuì ad Altea.
"Farò subito chiamare il pittore, signora." Disse. "Così potrà sfruttare i colori di questa meravigliosa giornata." Ed andò via. Poco dopo, dalla terrazza, Altea vide arrivare, percorrendo la spiaggetta, proprio il bel pittore Ardea che entrò dal cancelletto ed attese nel giardino. |
Arrivammo al luogo da cui erano scappati i due scienziati in poco tempo.
Un luogo appartato, vicino a un lago. "Nella mail della polizia che mi informava dell'avvistamento del dottor Mizzar si ipotizzava che i due scienziati potessero essere stati portati in un posto vicino al lago.." pensierosa. "Dubito che Fantamas abbia lasciato volutamente delle tracce, ma cerchiamo di capire perchè ha voluto farci trovare questo posto!" incuriosita. "Andiamo?" fissando Fessen mentre aprivo lo sportello dell'auto "Occhi aperti!". |
Mentre vagavo e cercavo, ad un certo punto notai un cartello.
Diceva che l'istituto universitario di Las Baias era di nuovo in funzione poiché il dottor Mizzar e il dottor Oxsien erano tornati. Avevo identificato io l'uomo al commissariato, ma qualcosa mi suonava strana. Perché proprio adesso che Elv era in ospedale? O meglio, perché lui era stato aggredito proprio ora che poteva esserci qualcuno a rimpiazzarlo? Era una domanda legittima e non vedevo l'ora di parlarne direttamente con lui per vedere cosa ne pensasse. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
" Apprezzo l'argomentazione ma ti rammento che sei tu che mi hai raccontato di essere andato a letto con la moglie del tuo capo, in modo del tutto sconsiderato, perdendo così il lavoro."
Gli lanciai un'occhiata eloquente, con un po' di rimprovero anche. Arrivati alla villa ad aspettarci, o meglio, in attesa di qualcosa vi era un uomo che non conoscevo e che immaginai potesse essere un fornitore o un dipendente esterno. "Buongiorno." Avvicinandomi a lui e presentando me e Asso. |
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