Camelot, la patria della cavalleria

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Lady Gaynor 16-11-2015 01.37.47

"Sono ospite alla base militare dei legionari, la sera canto un po' per loro, per tenere alto il morale..." risposi all'uomo."Il motivo della mia presenza qui, davanti a voi, è che stavamo andando a cena nel borgo, quando questo rottamaio ha attirato la mia attenzione... sapete, è difficile dire di no ai nostri ricordi..."

Guisgard 16-11-2015 01.40.58

Dacey ascoltò ogni parola di quell'uomo.
I tre borghesi, invece, non sapendo nulla della Freccia d'Argento, continuarono a giocare la loro partita a carte.
Ma il discorso tra l'uomo ed il taverniere continuava.
“Qualcuno dice” disse l'uomo “di aver visto proprio quell'aereo scontrarsi con i Valchiria l'altro giorno.”
“Un solo aereo contro due di quei caccia?” Fissandolo il taverniere. “Impossibile.”
“Eppure molti giurano sia così.” Annuì l'uomo.
“E chi lo pilotava?” Il taverniere. “Nessun pilota è tanto pazzo da fidare un Valchiria. Figuriamoci due.”
“Eppure i resti dei due Valchiria sono nel deserto, ad un paio di miglia da qui.” Spiegò l'uomo. “Di sicuro era un asso a pilotarlo e non certo un pilota normale.”
“Mah, non mi intendo di queste cose.” Mormorò il taverniere. “Ma i legionari cosa dicono? Era uno di loro?”
“Non credo...” l'uomo “... e ho sentito vogliono vederci chiaro... per me vogliono mettere le mani sull'aereo ed arrestare il pilota.” E finì il suo vino.

Lady Gwen 16-11-2015 01.43.00

Alzai lo sguardo su di lui quando parló della crema e lo osservai mentre sentivo il suo dito che sfioravadelicatamente le mie labbra.
Non so spiegare cosa sentii in quel momento.
Sentii il cuore accelerare e uno strano, ma piacevole e intenso calore pervadermi.
Risposi con un sorriso, più di qualsiasi cosa potessi riuscire a dire in quel momento.

Dacey Starklan 16-11-2015 01.49.05

Arrestarlo. Una parola lapidaria che mi fece sussultare. E temere il peggio.

Mi alzai iniziando a passeggiare per la stanza, apparentemente per saggiare il mio passo e la mia grazia, in realtà perché stare ferma mi era impossibile. L'ansia mi aveva invasa.

" Pensa Dacey che puoi fare? Devo aiutarlo. Devi farlo ..Ma come??"

Guisgard 16-11-2015 01.51.14

“Io non ho paura...” disse con rabbia Icarius a Clio, mentre gli altri cadetti ridacchiavano.
“Ehi, dateci un taglio, chiaro?” Palos a tutti loro. “Riderò io quando finirete col sedere all'aria.”
“Io non ho paura...” ancora Icarius al bel tenente biondo “... voi non sapete nulla di me...” stringendo il pugno per la rabbia “... e sia... devo battermi con voi per avere un dannato aereo? E sia...” annuì, per poi avvicinarsi a lei “... e tranquilla, non vi vedo come una donna... non siete il mio tipo... signore.” Fissandola con i suoi occhi azzurri. “Avanti, sono pronto...”
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Guisgard 16-11-2015 02.00.51

“Sono stupito” disse Orko a Gaynor “che un simile posto vi piaccia. Io lo preferisco a qualsiasi altro luogo al mondo, ma non faccio testo.” Ridendo.
“Puzza di cherosene...” Park “... e a guadare quel grosso telone sarei quasi tentato di pensare che questo sia un hamgar...”
“Che sciocchezze.” Sorridendo Orko. “Vedete forse aerei qui?”

Clio 16-11-2015 02.04.17

"L'unica cosa che so di te è che farai bene a cambiare atteggiamento se vuoi sopravvivere qui, dato che a quanto pare ci fai l'onore della tua presenza..." fissandolo "Smettila di lamentarti e lavora sodo, soldato..".
Poi quelle parole sull'essere donna, risi appena, scuotendo la testa.
"Lo credo bene!" sorrisi "Devi eseguire i miei ordini mica farmi una serenata.." vagamente divertita.
Ma quelle parole, anche se non lo diedi a vedere trovarono una breccia nella mia corazza e mi attraversarono.
Non che fosse una novità.
Tranquillo soldato, pensai, so di non essere il tuo tipo, o quello di chiunque altro...
Sapevo che nessun uomo avrebbe mai voluto una donna come me.
L'avevo sempre saputo.
Ma non per questo ero disposta a cambiare.
Il Vero Amore, mi dicevo, avrebbe saputo amarmi così com'ero.
Sempre che io fossi destinata ad incontrarlo, cosa che non era affatto scontata, anzi.
La possibilità di morire senza averlo mai incontrato era più alta ogni giorno.
Non avevo tempo di perdermi nei miei pensieri ora, dovevo vedere che cosa sapeva fare quel ragazzo.
Chissà, magari facendolo arrabbiare sarei riuscita a far uscire il meglio nella lotta.
Annuii soltanto quando si avvicinò, mettendomi in guardia.
"Cominciamo allora.." con un sorriso.

Guisgard 16-11-2015 02.10.06

Quella carezza.
Lunga, lenta, delicata.
Quel dito che sfiorava le labbra divenute improvvisamente caldissime di Gwen.
E nel fare ciò, per un istante, gli occhi di Fermer restarono in quelli dell'infermiera.
Il dito accarezzò le labbra, quasi sconfinando tra di esse, sul punto di lambire la lingua di lei.
“Ecco...” disse infine lui “... fatto. Ora la vostra bocca è di nuovo pulita.” Sorridendole e riprendendo a mangiare.

Lady Gaynor 16-11-2015 02.10.37

"Non ho mai detto che mi piaccia " risposi ridendo anche io.
"Strano, però..." aggiunsi "un ex pilota addetto agli hangar che prende questa cantonata?"

Guisgard 16-11-2015 02.18.24

Dacey cominciò a passeggiare nervosamente.
E ciò fu notato dai tre borghesi.
“Vi vedo nervosa, Diana...” disse Leones “... temete di non essere all'altezza? Che il ruolo sia troppo complicato?”
“Non temete...” fece Fines “... rischiamo tutti... se fallite voi, falliremo tutti...”
“Ma non facciamo questi discorsi.” Poeh. “Portano male.”


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