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"E quindi...è la fine, imbocca una stradina laterale, non seguire questa traiettoria, ma come può essere ci abbiano preso di mira" stupita sempre più.."Forse oggi era meglio andare a mangiare dei rococò" cercando di smorzare la tensione.
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Gli occhi rossi ed inanimati di Gutalax erano fissi su Icarius e su Clio.
"La-sola-cosa-che-voi-umani-potete-fare-per-noi-dottoressa." Disse l'automa con la sua voce fredda. "Aiutare-noi-robot-a-rendere-felici-voi-uomini-e-donne." "Lasciami indovinare..." sarcastico Icarius "... è la premura del vostro creatore,giusto?" "Comprendo-il-suo-dissapore-signor-Icarius." Rispose il robot. "Dopotutto-fino-a-poche-ore-fa-lei-qui-era-il-padrone." "Già, ma noi uomini abbiamo una virtù..." sorridendo Icarius "... sappiamo riconoscere quando siamo sconfitti... quindi vi aiuterò." "Eccellente." Soddisfatto il robot. |
"Sono solo le due del pomeriggio..." disse sorridendo Elv a Gwen "... vuoi qui di mandarmi a letto presto per punizione?" Facendole l'occhilono. "Sei così severa?" Malizioso.
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"Non ne ho la minima idea..." disse guidando Hiss ad Altea.
L'auto continuava a correre con tutti quegli uccelli che picchiavano contro la sua carrozzeria. Ad un tratto la vettura imboccò una stradina laterale, ritrovandodi nei pressi di una palude. La macchina però restò nel fango, con le ruote che giravano a vuoto. "Dannazione!" Imprecò Hiss. Però a quel punto gli uccelli volavano via, forse allontanati dell'odore delle acque putride del posto. |
A quelle parole di Gutalax mi rilassai appena, non sembrava volerci fare del male.
Tuttavia restai stretta ad Icarius, perché la sua vicinanza mi inebriava, mi rassicurava. Ascoltai il loro scambio di battute in silenzio, restando ad osservare l’assurdità di quella situazione, assurda nonostante l’avessi sempre aspettato e temuto, quando invece nessuno lo riteneva possibile. Poi mi voltai verso Icarius e strinsi ancora di più la sua mano, lanciandogli un’occhiata complice e intensa prima di voltarmi verso Gutalax. “Vi aiuteremo..” sottolineai. |
Hiss imboccò una stradina laterale e ci trovammo impantanati in una palude, l' auto non riusciva a proseguire ma non fu un danno perché gli uccelli se ne andarono.
Guardai fuori restando un attimo in silenzio e poi iniziai a parlare perplessa."Come mai se ne sono andati.." tappandomi il naso "Lo so qui vi è un odore putrido ma vuoi che gli uccelli ora facciamo pure gli schizzinosi?" sospirando.."Sembra ora dobbiamo uscire da qui..e come faremo se siamo rimasti impantanati, dobbiamo tornare a piedi?" fissando Hiss. |
"Beh, sai com'è, non sono ammessi atteggiamenti equivoci in questa casa, quindi devo per forza essere severa con te, metti che poi finisci per provocarmi e mi fai riprendere dalla governante?" risposi, con un sorriso divertito ed un tono volutamente caldo e malizioso.
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"Non-nutrivo-alcun-dubbio-su-questo." Disse Gutalax ad Icarius ed a Clio.
"Ho bisogno del mio ufficio, perché lì ho tutti i miei programmi." Disse lui al robot. "Certo-signor-Icarius." Annuì l'automa. "Naturalmente-sarete-sorvegliati. Lei-capisce." "Certo." Rispose Icarius, per poi guardare Clio. Allora il robottino li condusse nell'ufficio di lui, dove alcuni droidi alle pareti li sorvegliavano. "Che indiscreti..." sarcastico lui "... non ci lasciamo nemmeno un pò di privacy." Facenfo l'occhiolino alla bella studiosa. |
"Si..." disse Hiss ad Altea "... dobbiamo lasciare la macchina qui ed arrivare a piedi da tuo padre... risaliremo per la palude..."
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"Beh, magari scandalizzeremo l'austera governante." Disse malizioso Elv a Gwen, per poi farle l'occhiolino.
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