Camelot, la patria della cavalleria

Camelot, la patria della cavalleria (http://www.camelot-irc.org/forum/index.php)
-   La taverna di Camelot (http://www.camelot-irc.org/forum/forumdisplay.php?f=2)
-   -   Fuga nel Crepuscolo (http://www.camelot-irc.org/forum/showthread.php?t=1189)

Guisgard 03-09-2010 05.21.33

"Si, sta serena..." le disse quasi sfiorandole le labbra con un dito. "Non devi agitarti... troveremo un posto sicuro in cui potrò nasconderti... l'abate di cui mi parlasti... ti porterò lì..."
E fissandola negli occhi sorrise, quasi a volerle trasmettere tranquillità e sicurezza.

Talia 03-09-2010 05.30.35

Non ero serena, non lo ero per niente... anzi, mi sentivo più preoccupata minuto dopo minuto!
"Perché dici che mi porterai lì?" chiesi, quasi temendo, irrazionalmente, la risposta "Perché non dici che ci andremo insieme? Sei tu quello in pericolo, non io, ricordi? E' per te che dobbiamo trovare un posto sicuro! Io starò bene, basterà che tu non ti faccia prendere!"

Guisgard 03-09-2010 05.52.19

"Ssshhh... andrà tutto bene... fidati... penserò io a tutto..." disse Guisgard con infinita dolcezza "... io voglio solo che tu sia tranquilla..."
L'abbracciò, ma cupi pensieri attraversarono la sua mente.
Ed all'improvviso, un fenesto presentimento... e se fosse stata l'ultima notte con lei?
Poco dopo, Guisgard, conoscendo una stalla non troppo distante, rubò un cavallo.
I due così si misero in cammino verso il monastero conosciuto da Talia.
Guisgard era riuscito a rassicurare la ragazza, che ora appariva più serena.
Lui invece ben nascondeva l'angoscia che aveva nel cuore.
http://upload.wikimedia.org/wikipedi...od_trailer.JPG

Talia 03-09-2010 11.16.59

Avanzavamo lentamente, il cavallo procedeva al moderato trotto e quell’andatura ondeggiante sembrava cadenzare l’andamento dei miei pensieri…
Cominciai ad osservare Guisgard… tenevo la testa appoggiata alla sua spalla, in modo da poter avere la possibilità di scrutarlo con attenzione e da vicino, e così notai quelle che mi parvero le prime avvisaglie del suo stato d’animo: la forma della sua mascella era leggermente insolita, come quando si stringe i denti per la rabbia o la paura, inoltre una sottilissima ruga gli attraversava tutta la fronte… una ruga che, credevo, testimoniava la tensione che doveva esserci nel suo cuore, seppure ben mascherata dall’espressione impassibile del volto.
“Sei preoccupato!” mormorai ad un tratto, sollevando un dito e seguendo la linea di quella ruga “Non vuoi dirmi cos’è che ti fa soffrire?”

cavaliere25 03-09-2010 17.13.04

mi sedetti su una sedia della locanda avevo una sete boia allora chiesi gentilmente al locandiere un bicchiere di idromele poi guardai Maladesh e gli altri e dissi amici miei per che non vi sedete qui con me e bevete vi offro io poi andremo tutti a riposare che la giornata è stata lunga e dura.

Morrigan 03-09-2010 17.39.30

Una torre... una torre situata nel bel mezzo della foresta... Morrigan sobbalzò all'udire quelle parole... una torre... non certo una torre qualunque!
Inavvertitamente mise la mano su quella di Mion, che ancora le stringeva il polso, e con slancio improvviso si volse verso quell'uomo, con un impeto che mescolava in sè il desiderio di arrivare e la paura di scoprire che era ormai troppo tardi.

"La torre..." esclamò, guardandolo con occhi avidi di risposte "Dunque c'è già stata battaglia sotto quelle mura... perchè eravate andati, che cosa cercavate in quel luogo? Vi prego, signore, sforzatevi di raccontarmi... forse i nostri intenti non sono poi così distanti... forse questo incontro è stato voluto dalle stelle, perchè ci aiutassimo vicendevolmente a raggiungere ciò che agognamo!"

Guisgard 03-09-2010 19.38.39

Mion fissò incuriosito Morrigan.
Non si era mai fidato di nessuno che non fosse dei suoi.
La fiducia, lui, riusciva a riporla solo nei suoi pochi amici e nella sua spada, inseparabile compagna di vita.
Eppure, quella ragazza aveva qualcosa di enigmatico che lo colpiva.
"Si, abbiamo combattuto sotto quella torre..." disse "... e ho perso tutti i miei compagni... è tremendo sopravvivere ai propri amici... ma forse l'unico motivo di tutto ciò è il compito che mi aspetta... in quella torre è imprigionata una donna... promessa sposa del mio signore... ed io, costi quel che costi, riuscirò a riportarla in Borgogna!"

Morrigan 03-09-2010 19.51.35

"Una donna..." mormorò Morrigan, pensierosa.

Loro non erano andate lì per una donna, almeno per quanto ne sapesse lei di quella storia.

"Una donna...", ripetè, stavolta chiaramente rivolta a Mion " E non c'era anche un uomo lì, un certo Guisgard?"

lady_Empi 03-09-2010 19.55.50

<la fata aveva seguito Guiscard all’interno della torre. L’aveva visto raccogliere un sacco e l’aveva seguito, silente. Aveva visto il bagliore del metallo e sentito nell’aria odore di sangue. Aveva trattenuto il fiato, non tollerava l’odore di quel liquido rosso intenso. Infine l’aveva seguito nella radura ed aveva compreso> E’ questa la donna <esclamò raggiante mentre l’osservava dapprima addormentata per poi riaprire gli occhi dolcemente> Il Cervo tornerà alla Foresta ed ella l’accoglierà come una Sposa <ripetè le profezie delle fate dei boschi> Se solo ricordasse <aggiunse tra sé e sé> la Madre Terra, Cavaliere <sussurrava come se volesse suggerirgli un’idea, un pensiero> il cuore della Terra celerà il Tesoro <aggiunse e poi li vide partire a cavallo ed esitò solo un attimo prima di riprendere il suo volo>

Guisgard 03-09-2010 20.17.43

"Guisgard?" Ripeté Mion, quasi alzandosi di scatto. "Si, quel maledetto pagherà! Pagherà se ha osato toccare la dama del mio signore! Ho giurato che lo infilzerò io stesso! Con questa spada!"
Fissò poi Morrigan.
"Cosa sapete voi di quel maledetto?" Chiese. "Ditemelo, vi prego!"


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 18.23.09.

Powered by vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli
Creative Commons License