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Entrai in camera, mi spogliai rapidamente e andai nel bagno. Infilai i vestiti nella cesta dei panni sporchi, per poi concedermi una doccia rilassante.
Il getto dell'acqua calda ricadde sulla mia pelle chiara, mentre lo shampoo mi rinvigoriva i capelli. Cercai di essere rapida nell'asciugatura ma poi rammentai le parole di alcune mie colleghe: "Fare ritardo è sinonimo di eleganza." Quindi, con più calma, mi vestii indossando un abito nero aderente, un paio di scarpe con il tacco e degli orecchini di perle. Ok, lo ammetto: vestito e accessori erano stati acquistati in un grande magazzino, ma chi mai ci avrebbe fatto caso? Scesi quindi al ristorante, avvicinandomi ad Absyns e poggiando una mano sulla sua spalla. "Allora, abbiamo intenzione di mangiare o rimaniamo fermi all'ingresso?" domandai con ironia. |
Elv scosse il capo e sorrise sarcastico.
"Già, mi sa che hai ragione..." disse sottovoce a Gwen. I 2 allora presero a mangiare, cercando di non prestare troppa attenzione all'atmosfera di quel ristorante. Ma quando arrivarono al dolce, una morbida crostata ben farcita di marmellata di albicocche, Elv non resistette e approfittò che la mogli del locandiere fosse vicino al loro tavolo. "Mi perdoni, signora..." con gentilezza lui "... di quale chiesa erano le campane che abbiamo udito poco fa?" La donna allora trasalì, senza riscire a dire nulla. "Io non ho sentito nessuna campana." L'uomo che aveva intimato all'anziano di andare via poco prima. Tutti allora guardarono con sguardi torvi Gwen ed Elv. |
Quando sentì la mano di Queennie sulla spalla, Absyns si voltò subito, guardando la ragazza in tutta la sua figura.
"Ehi, mi aspettavo una cena fra colleghi, ma questo è molto più..." disse continuando a guardarla tutta "... è un film molto sensuale." Fissandola negli occhi e facendole l'occhiolino. "Aspettavo te per prendere un tavolo. E ho fatto bene,così mi sono goduto il tuo ingresso." Divertito. Così i 2 attori andarono a sedersi ed ordinarono la cena. |
La cena proseguì piacevolmente, dopo quello strano inizio e continuammo a mangiare tranquillamente.
Alla fine della serata, mentre mangiavamo il dessert, Elv chiese alla moglie del proprietario circa le campane della chiesa, ma la risposta della donna non mi piacque affatto. Soprattutto l'occhiata che ci riservarono i presenti. "Credo non abbiano gradito..." sussurrai ad Elv, circospetta. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Non ho detto nulla di strano..." disse sottovoce Elv a Gwen "... eppure io l'ho sentita la campana. e non credo di essere stato il solo."
"Andatevene." L'uomo con tono cupo. "Non c'è posto per voi qui." "Non abbiamo finito di cenare e poi non abbiamo neanche pagato..." Elv fissandolo. "Non dovete pagare nulla." Mormorò l'uomo. "Si si, non dovete pagare nulla." Annuì la donna. "Andatevene." Quasi minacciò l'uomo. https://scarina.files.wordpress.com/...fharbinger.jpg |
L'atmosfera divenne cupa, pesante ed insostenibile.
Non passò molto ché ci dissero palesemente di andare via. La donna addirittura ci disse che non dovevamo pagare, pur di liberarsi di noi. Allora, feci segno ad Elv di andare via e tirai appena il suo braccio, per uscire. "Beh, almeno ci hanno offerto la cena..." sarcasticamente, quando fummo fuori "Bah, che gente..." Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Alla fine Elv accettò il consiglio di Gwen ed etrambi lasciaroo quel locale così poco ospitale.
"Che marmaglia..." disse lui scuotendo la testa. Ad un tratto i 2 si rsero conto che qualcuno era uscito dal ristorante e se ne stava fermo sulla porta. "Andatevene da qui..." mormorò "... tenetevi sulla strada ed evitate i sentieri del bosco." "Prima ci cacciate poi vi preoccupate per noi?" Sarcastico Elv. L'uomo non rispose e rientrò nel locale. |
"Quando dicevo che questa gente è superstiziosa, non era nemmeno lontanamente la realtà... È anche peggio..." scuotendo la testa.
Mentre stavamo per salire in macchina, un uomo uscì sulla porta, avvertendoci di tenerci lontani dai boschi, poi senza aggiungere altro andò via. "Si saranno passati una mano per la coscienza..." sarcasticamente. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Elv imprecò verso quella gente e poi con Gwen salirono in auto.
Attraverso la strada provinciale si diressero verso Moian, ma ad un tratto i fari della macchina illuminarono un albero che a causa del vento era caduto di traverso sull'asfalto, impedendo di fatto di continuare. |
Salimmo in macchina, tornando verso Moian, ma ad un tratto della strada vedemmo di traverso un tronco.
Era praticamente impossibile avanzare. "Maledizione... Ma si può?" sbuffando. "Mi chiedo se si possa chiamare qualcuno, non so, la forestale o qualcun altro..." Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
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