Camelot, la patria della cavalleria

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Destresya 21-01-2019 23.55.05

Non rispondeva, si limitava a Guardarmi con quel Suo sguardo azzurro e bellissimo.
Non capivo, non capivo più nulla.
Che ci faceva lì?
Che cosa era successo?
Lo tenevo fermo col mio corpo, con i poteri della Pantera.
"Dimmi la verità, Fessen!" Gli ordinai, portando Gli artigli sul suo collo.
Ma non feci in tempo a parlare, che mi ritrovai nuda, con la mia tutina in latex in mille pezzi. Oh ma non importava, esisteva solo il suo sguardo, le sue mani su di me e la sua lingua che esplorava la mia bocca.
E quel bacio.
Quel bacio era tutto ciò che esisteva al mondo.
"E adesso?" Sussurrai, maliziosa e calda sulle sue labbra, ormai mezza nuda.

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Guisgard 22-01-2019 00.17.13

Elv si lavò la faccia, si sistemò alla meglio e poi con Gwen scesero di sotto, dove la perpetua aveva preparato del caffè con delle brioche per collezione.
“Buongiorno...” disse Elv “... che buon profumino... il parroco? Già sveglio?”
“Ovvio...” la donna “... si sveglia ogni giorno alle cinque del mattino.”



Fessen la guardò tutta, con suo sguardo azzurro ed ipnotico.
La Pantera sentì quegli occhi tutti su di lei, percorrendola, quasi come se la leccasse ovunque.
“Ora” disse “perchè non finisci di spogliarti e mi fai vedere il tuo corpo mozzafiato, tesoro?” Mentre lei teneva ancora stretto il collo di lui. “Così poi facciamo un bel corpo a corpo... o hai paura di... lottare con me?” Divertito e provocante.

Lady Gwen 22-01-2019 00.32.50

Scendemmo giù e trovammo caffè e brioche per colazione.
La stanza era avvolta da un ottimo profumo e avevo già una gran fame.
Il prete però non c'è.
"Dov'è adesso?" chiesi, riferita a lui, mentre sorseggiavo il caffè.

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Guisgard 22-01-2019 00.41.37

"Dopo le preghiere del mattino e prima di celebrare la Messa" disse la perpetua a Gwen "il parrocco fa un giro nell'orto dietro la canonica, dove teniamo seminati ortaggi e verdure."

Lady Gwen 22-01-2019 00.43.25

"Oh, capisco. Allora andremo a trovarlo, per salutarlo prima di andar via, per ringraziarlo ancora della vostra ospitalità, non avremmo saputo come fare, stanotte" sorrisi, mentre continuavo a mangiare.

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Destresya 22-01-2019 00.43.52

I suoi occhi mi avevano sempre fatto impazzire, eppure non mi avevano mai guardato così.
Con quell'ardore, quella passione, quel desiderio.
Ovunque si posavano su di me, mi bruciavano, mi facevano ardere e fremere.
Non capivo più nulla, nulla.
Poi le sue parole.
Con un sorriso lo guardai, baciandolo ancora una volta, non mi sarei mai staccata dalle sue labbra, specie quando mi baciava piano, con la lingua che si faceva sentire in ogni anfratto, in ogni parte di me.
Lo volevo, lo volevo più di qualunque cosa.
"Oh sembra allettante come proposta..." accarezzandogli il viso con una mano.
Allora mi alzai, e davanti a lui iniziai a spolgliarmi, togliendomi quello che restava della tutina in latex, fino a restare tutta nuda davanti a lui.
Non c'era parte del mio cuore, del mio corpo e della mia anima che non stesse fremendo in quel momento.

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Guisgard 22-01-2019 00.44.41

La perpetua annuì a Gwen e continuò con le sue faccende domestiche, mentre i due ragazzi finivano la loro colazione.

Lady Gwen 22-01-2019 00.59.00

Continuammo la colazione, fino al termine.
"Andiamo?" chiesi ad Elv, con tono tranquillo,a lo sguardo eloquente che suggeriva la tappa successiva della nostra personale indagine in quella situazione così intricata.

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Guisgard 22-01-2019 01.05.38

Elv annuì a Gwen ed insieme uscirono dalla canonica, arrivando nell'orto.
Il cielo era grigi, l'aria umida e pioveva piana, col prete che era nel suo orto.

Lady Gwen 22-01-2019 01.14.26

Pioveva appena, le goccioline di acqua si mischiavano a quelle più fumose di nebbia e tutto era come avvolto da morbido cotone.
Ma anche da un velo inquieto e cupo che non riuscivo a decifrare.
Il prete era lì, nell'orto, come previsto.
Allora ci avvicinammo.
"Salve" lo salutai io "Volevamo salutarla e ringraziarla ancora per la sua ospitalità ieri notte. Ci è stato davvero di grande aiuto" con tono gentile.

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