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Già, davvero esasperante..." disse Elv a Gwen "... e lei? spero lei non abbia simili problemi con il suo fidanzato..." Guardandola negli occhi, ma non solo.
Spesso, forse più del dovuto, lo sguardo scuro ed inquieto di lui vagava su tutta la persona di lei. |
Annuii gravemente, perché mi dispiaceva sul serio.
Fingevo di non accorgermi del suo sguardo che spesso vagava su di me con insistenza. Accennai un sorriso divertito, scuotendo la testa. "Non ne ho uno, al momento..." risposi, con tono tranquillo. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Allora la invidio..." disse Elv annuendo e posando il bicchiere "... certe volte vorrei tornare indietro e... lasciamo stare... vuole bere altro?" Fissandola ancora. "
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Accennai una smorfia un po' mesta ed indecifrabile.
Immaginavo cosa stesse per dire, ma lasciai che facesse cadere l'argomento, dopotutto non erano affari miei e non dovevo essere inopportuna. "Oh, no, sto bene così, grazie... Infatti credo andrò via, adesso..." Annuii, alzandomi dal divano, intenzionata a tornare in camera per andare a dormire. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Gwen..." disse Elv fissandola negli occhi "... l'ho messa in imbarazzo forse?"
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Mi voltai sentendo il mio nome scivolare dalle sue labbra, che ora mi sembravano improvvisamente morbide ed invitanti.
Esso aveva tutt'altro sapore pronunciato da queste ultime. Un suono più melodioso, più dolce, come fosse un altro nome. Rimasi a guardarlo, non sapendo bene cosa dire. "No... Credo di no... Perché me lo chiede?" mormorai, ferma in mezzo alla stanza, guardando i suoi occhi scuri. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Destresya e F22 scesero dal loro veicolo, raggiungendo il margine del burrone.
Da lì però i due si accorsero che in realtà si trattava di un enorme cratere. "Dal fondo di questo cratere proviene il segnale misterioso." Disse il droide. |
"Sì, questo l'avevamo capito cinque minuti fa!" alzai gli occhi al cielo.
Quant'era pedante il robottino! "Risaliamo su E7 e conduciamolo in fondo al cratere, così capiremo meglio che cosa sta succedendo, vieni F22!" lo chiamo. |
"Mi sembra sia a disagio..." disse lui a Gwen "... mi piacerebbe conoscere cosa pensa ora..." facendo di nuovo scivolare il suo sguardo su tutto il corpo di lei, senza fare nulla per nascondere ciò.
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Forse aveva ragione.
Forse no. Non riuscivo a capirlo... Era tutto ammassato e confuso, al momento, nella mia testa... Lo guardai, alla sua domanda, rimanendo a fare ordine dentro di me per capire davvero cosa stessi pensando. "Penso... Sì, ho la sensazione che non dovrei trovarmi qui, adesso..." risposi piano, mentre cercavo di costringere la voce ad uscire e lui continuava a fare scivolare i suoi occhi neri e luminosi su di me. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Allora forse dovrebbe andare via, se pensa questo..." disse Elv fissando Gwen negli occhi "... le basterà aprire quella porta..." con tono basso lui.
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Ascoltai attentamente il suo tono, ora più basso e caldo che mi dava i brividi lungo la schiena, insieme alle sue parole, quasi studiate e calibrate con cura.
Alzai appena le spalle. "Era stato lei a chiedermi di restare, se non sbaglio..." commentai, sedendomi sul bracciolo del divano di fronte a lui e guardandolo con aria incuriosita. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Si, ma lei aveva detto che forse sarebbe stato meglio se fosse andata via..." disse Elv a Gwen "... no?" Guardandola ora seduta sul bracciolo del divano.
Se ne stava in piedi davanti a lei, solo con i boxer indosso. E per essere uno scienziato Elv metteva in mostra un fisico invidiabile. "Vuol bere ancora qualcosa?" Chiese. |
Accennai un sorriso ed annuii appena.
"Touché..." commentai, appena divertita. Era in piedi davanti a me ed osservavo il suo corpo bellissimo, longilineo e sottile, perfetto nelle proporzioni e definito al punto giusto. Impossibile rimanere indifferente. Accennai un risolino divertito. "Se me lo chiede la seconda volta con insistenza devo per forza accettare..." divertita. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Elv rise piano.
"Beh, cercavo di metterla a suo agio." Disse sedendosi di fronte a lei. "Ok, da questo momento niente più formalità." Facendole l'occhiolino. "Sta bene in vestaglia, sa?" Divertito. |
Sorrisi alle sue parole.
Era tenero, a modo suo. Sì, decisamente. Non ebbi il tempo di chiedermi cosa intendesse con "niente più formalità", che lo guardai al suo complimento. "Non me lo ha mai detto nessuno, ma grazie..." risposi anch'io appena divertita, accomodando una ciocca rossa dietro l'orecchio. Avrei voluto chiedergli se era per questo che continuava a fissarmi, ma non lo feci. Mi ero già sentita sprofondare prima, non volevo peggiorare la situazione. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Beh, lo spero bene..." disse divertito Elv a Gwen "... non voglio credere che in molti la vedano in vestaglia." Ridendo.
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Sorrisi con aria divertita.
"In realtà, si direbbe che neanche il capo debba poterlo fare, ma siamo qui" commentai, con un sorriso di sfida "Ma dato che, riguardo l'abbigliamento, la cosa è reciproca, e soprattutto dato l'orario, possiamo farla passare per stavolta..." aggiunsi poi, sempre con quel sorriso. "Comunque, un attimo fa mi aveva offerto da bere..." con un risolino. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Elv rise di gusto e preparò altri due drink.
"Venga..." disse indicando il balcone "... c'è un'aia fresca e piacevole... beviamo fuori..." Era una sera stellata e fresca. L'alone luminoso che accarezzava le torri ed i palazzi della città, sembrava un'aura quasi magica. I due assaporarono i loro drink sotto quel firmamento. Ad un tratto però Gwen vide qualcosa. Una figura di un bianco candido, veloce, muoversi nell'oscurità, per poi sparire nel nulla. |
Sorrisi alla sua risata spontanea e bellissima.
Mi piaceva, così come mi piaceva anche la sua voce, limpida, decisa, ma occasionalmente appena roca, esattamente come la sua risata. Preparò i cocktail ed uscimmo sul balcone per goderceli al meglio insieme all'aria fresca che soffiava leggera. Era una sera stellata, chiara, scintillante, che brillava di astri in cielo e di luci quaggiù, nella città notturna. Improvvisamente, mi parve di scorgere una rapida figura bianca, ma fu talmente veloce che mi convinsi di averla probabilmente scambiata con qualcos'altro. "È molto diversa, questa città, a quest'ora. Non è vero?" mormorai, quasi fra me e me. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"La nostra astronave" disse F22 a Destresya "non avrebbe possibilità di compiere nessun tipo di manovra in questo cratere, datà la scarsa possibilità di movimento. Vi è solo una possibilità, ossia scendere di persona in questo cratere. Cosa ovviamente che mi sento di sconsigliare vivamente."
Intanto, a Uaaropolis, Gwen ed Elv ammiravano la fresca sera che avvolgeva la città. "È una città piena di bellezza e contraddizioni." Disse lui bevendo e guardando lo splendore della sera. "Una cosa però mi ha colpito... non ho visto nessun tipo di animali. Niente cani o gatti per le strade e neppure uccelli nei cielo. Persino i cavalli delle carrozze non dono veri, ma meccanici." |
"Concordo" annuii.
Poi, ascoltai la sua riflessione e mi resi conto che non mi ero soffermata più di tanto su quel dettaglio, pur vedendo quel cavallo meccanico. "Magari diranno che non accettano animali perché non hanno il raziocinio e l'intelletto umani..." ironizzai sarcasticamente, mettendo via il bicchiere vuoto e appoggiando le braccia sul balcone di pietra. Rtenevo, per mia parte, che gli animali fossero migliori delle persone, senza ombra di dubbio. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Guardai F22 con un sorrisetto sprezzante.
"Siamo su un pianeta sottosviluppato, portiamo con noi una tecnologia che loro non riuscirebbero nemmeno a sognare, e dobbiamo preoccuparci di un cratere?" fissandolo. "Siamo qui apposta per monitorare la situazione, proviamo a scendere con cautela, almeno da cercare di comprendere che cosa provochi questo segnale... se non lo facciamo noi, nessuno può, caro il mio robottino!" facendogli l'occhiolino. "Su, adattati alle sembianze terrestri e fammi strada!" sentenziai, avvicinandomi al robottino. |
"Già, una delle tante contraddizioni di questa strana città..." disse Elv in risposta a Gwen.
Un attimo dopo il sibilo lento e cupo di una tromba vibrò nell'aria della sera, con note acute e solenni. "Sembra una sorta di coprifuoco..." mormorò lui, notando come le strade cittadine apparissero ora silenziose e deserte. Intanto, sul bordo del cratere si trovavano Destresya e F22. "Un ultimo appunto..." disse il pedante droide a Destresya "... gli ultimi dati raccolti affermano che questo segnale non sembra avere origine terrestre..." |
Sentimmo un suono sibilante e prolungato che sferzò la quiete notturna, fra le strade ora deserte.
"Sì, pare ci tengano alla sicurezza notturna qui... Ho visto dei mezzi di ricognizione, poco fa, fuori da camera mia..." commentai. "Credo comunque che non riuscirò a farmi un'idea unica e completa di questo posto... Ha dei confini troppo vaghi, inafferrabili... Impossibili da definire..." Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Giò, concordo..." disse annuendo Elv a Gwen, mentre il suono di quella tromba echeggiava lento e cupo sulla città.
In un attimo tutto divenne deserto e soltanto i veicoli volanti attraversavano il cielo notturno. Dopo un pò anche quei mezzi alati cessarono di passare. |
Quel suono sparì, facendo piombare di nuovo la città nel silenzio.
Solo i veicoli animavano il cielo di Uaaropolis. Allora, mi voltai a guardarlo, piegando appena il capo. "Lei, invece, a cosa pensa?" chiesi, girandogli le domanda che mi aveva posto prima e cercando il suo sguardo scuro con curiosità. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Cosa penso..." disse Elv a Gwen "... relativo a questo posto? Beh, penso che sia una città strana... enigmatica... ma anche angosciante, inquietante, opprimente..."
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Sorrisi divertita alla sua risposta.
"No beh, intendevo in generale... Cosa le passasse per la testa... In questo momento..." dissi poi, guardandolo ancora. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Elv sorrise e poi la guardò.
Guardò Gwen facendo scivolare il suo sguardo scuro su tutta la sua figura, come una carezza lungo la stoffa della vestaglia. "Beh, penso..." disse appena divertito "... penso che qualcuno potrebbe equivocare se trovasse la bella assistenza del professore in vestaglia nella sua camera." |
Ci fossero state le sue mani, invece che i suoi occhi, avrei sentito una morbida e setosa carezza su di me.
Sorrisi anche io alle sue parole, annuendo. "Okay, questo è legittimo" convenni, ridacchiando divertita. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Però, tanto siamo soli e non dobbiamo dar conto a nessua malalingua o pettegolezzo..." disse divertito Elv a Gwen "... dico bene, no?" Facendole l'occhiolino.
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Sorrisi ancora divertita ed annuii.
"Giusto. Assolutamente alcun pettegolezzo" confermai, con una smorfia divertita al suo occhiolino, sedendomi in un angolo del largo balcone in pietra al confine col muro. Sì, decisamente ora mi sentivo più ampio agio, sebbene sentissi ancora forte quella strana atmosfera. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Non tema..." disse divertito Elv a Gwen "... se anche il buon professor Belven dovesse bussare, non so per chiedere una camomilla o un carica batterie per il suo cellulare, lei si nasconderà nell'armadio o in bagno, come conviene ad un'amante, così da non destare alcun sospetto." Ridendo e facendole l'occhiolino.
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Scoppiai a ridere di cuore alla sua frase.
"Professore, non la facevo uno che si basava sui cliché... Pensavo fosse più originale e brillante..." commentai, divertita. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Beh, ovvio, in tal caso immaginerei qualcosa di diverso..." disse divertito Elv a Gwen "... non so... potrei nasconderla nella vasca piena d'acqua..." fissandola "... sperando abbia un costume sotto quella vestaglia... se invece fosse nuda" guardandola per un attimo intensamente negli occhi verdi "cercherei qualche asciugamano nell'armadio per spacciarla così come massaggiatrice con servizio in camera." Facendole l'occhiolino.
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Lo guardai divertita e con aria di sfida mentre mi rispondeva.
Ricambiai lo sguardo intenso che mi rivolse, poi risi. "Beh, in realtà ho una camicia da notte. In questo caso che farebbe?" chiesi quindi curiosa. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Elv rise, ma sostenne lo sguardo di sfida di Gwen, sebbene con espressione divertita.
"Beh, potrei spacciarla per la mia nipotina..." disse "... anche se l'opzione massaggiatrice con servizio in camera la ritengo ancora la migliore, per ovvio motivi direi." |
Risi scuotendo la testa.
"Direi di sì... In ambito accademico, la scusa delle "nipoti" degli stimati professori non è mai molto credibile..." commentai, con scherzoso sarcasticasmo, facendo dondolare appena una gamba giù dal balcone, sopra il pavimento, mentre l'altra vi era accavallata sopra. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Istintivamente Elv guardò le gambe di Gwen accavallate.
"Beh, come nipote del sottoscritto dovrebbe di certo difendersi da pettegolezzi ben più antipatici, come quelli che la vorrebbero raccomandata." Disse divertito. |
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