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Sciocca. Si, ero stata alquanto sciocca in quel frangente. La tensione era troppa, quindi temevo che la situazione mi sfuggisse di mano.
"Lascia perdere le federe... andate tutte e due e riferite che non voglio essere disturbata. Non mi sento bene ed ho bisogno di riposo..." Inviato dal mio Z00D utilizzando Tapatalk |
Le serve annuirono ed uscirono dalla stanza, lasciando Gaynor da sola.
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Uscite le serve, chiusi la porta a chiave e corsi ad aprire l'armadio.
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Gaynor corse ad aprire l'armadio, ma con sua sorpresa lo trovò vuoto.
Incredibilmente Capitan Cuore non c'era più. Dunque la serva aveva detto il vero non avendo veduto nulla nell'armadio. La regina allora si accorse che la finestra della stanza era socchiusa. Il pirata era andato via come il vento. |
L'armadio era vuoto. Rimasi di sasso... come il Capitano avesse fatto ad uscire era inspiegabile, una vera opera di magia. Per un momento credetti di aver sognato tutto... e forse sarebbe stato meglio, aver permesso certe licenziosità ad un uomo che poi era scomparso nel nulla era una cosa che bruciava. Mi tolsi la vestaglia e mi rimisi a letto, lasciando che le lacrime lavassero via la vergogna... o forse la delusione...
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Gaynor si tolse la vestaglia, per poi mettersi a letto.
Lacrime di delusione rigavano il suo viso, mentre la solitudine della stanza la avvolgeva. Ma ad un tratto la giovane sovrana avvertì un brivido. La finestra socchiusa, attraverso le tende che si gonfiavano piano, faceva entrare l'aria frizzante del mattino nella stanza. |
Faceva freddo in quella stanza. La camicia da notte era leggera ed io avevo i brividi. Mi accorsi che la finestra era ancora socchiusa, così mi alzai e mi avvicinai per chiuderla.
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Cercavo di uscire dalla brughiera, quando sentii una risata sommessa e poi una voce mi parlò.
Mi paralizzati all'istante, poi però affrettai di molto il passo e cercai di trovare la strada o Velvot. |
Gaynor si alzò e andò a chiudere la finestra, per impedire all'aria fresca del mattino di entrare ancora.
Indossava solo la leggera camicia da notte, che lasciava scoperte gambe e spalle. Ma nel tirare le tende si accorse di un'ombra. “Davvero affollata la vostra camera, altezza...” disse l'ombra celata dalle tende “... tra serve, ammiragli e consigliere manca solo un marito ed il gioco è fatto...” era la voce del pirata. |
“Damigella...” disse ancora quella voce a Gwen “... scappate? Non sapete che ogni gioco di magia nasconde un suo trucco?” Divertita.
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