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Anche Minsk era un bell'uomo, Non potevo negarlo e se avessi giocato bene le mie carte, avrei potuto scoprire i più torbidi segreti del professore. Dopotutto, era davvero semplice giocare con gli uomini che non facevano altro che pensare di essere superiori a chiunque.
"Studio moda, ma nel tempo libero mi dedico a studi individuali sull'archeologia. Immagino sia una passione di famiglia." risposi "Penso che in televisione la farei unicamente sfigurare. Sono troppo anonima." Nel frattempo Gwen decise di allontanarsi. Non volevo restare troppo tempo a polemizzare, anche per non risultare eccessivamente antipatica quindi, alle successiva parole di Minsk, mi sarei congedata. |
"Sfigurare..." disse Minsk fissando Queennie "... non credo proprio. Tutt'altro." Sorridendole. Mi lasci un suo recapito e magari la mia segretaria la contatterà." Facendole l'occhiolino.
Arrivò un uomo alto e grosso, con giacca e cravatta ma dai modi sgraziati. "Capo, ho la camera." A Minsk. "Si, Madal." Rispose questi. "Un attimo e arrivo, amico mio." Gwen intanto era tornata in camera, dove potè finalmente riposare. |
"Perchè... vorrei sapere..." disse lui a Destresya "... perchè vuoi aiutarmi con tanto slancio? Hai cambiato idea presto? Sei così volubile?" Fissandola.
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Ero riuscita ad evitare la calca ed ero tornata in camera.
Mi stesi a letto e, nel silenzio ed al caldo della coperta, cercai di prendere sonno e dormire un po'. Sarei impazzita, se avessi passato sveglia un altro istante. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Ma si può sapere perché ti sei messo in testa queste cose?" scuotendo la testa "Ti ho detto dal primo momento che ti credevo, che conosco quella setta, che volevo aiutarti, ora spiegami da dove diamine ti sei fissato che io non voglia aiutarti?" sbottai.
"Solo perchè ti ho detto che hai un brutto carattere? Beh, indovina un po'? È la verità... tu dici di venire dal futuro e l'unica persona che vuole aiutarti la tratti come se avessi le manie di persecuzioni, sveglia bimbo... ti sei fatto tutto un film tu sul fatto che non volessi aiutarti!". |
Gwen si addormentò, ma non fu un sonnò tranquillo.
Rivide infatti la scena di Rotly che pendeva col cappio al collo. Poi sognò di essere in aula con lui e mentre il professore spiegava la lezione sul suo collo c'era un segno bluastro sul suo collo, ossia il segno della corda. Poi si svegliò di colpo. |
"Ok, voglio fidarmi." Disse Lui a Destresya. "Faremo come hai detto e fingerò di essere il tuo assistente."
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Diedi a Minsk il mio numero, glielo dettai senza troppe cerimonie. Ero curiosa, mi domandai se la sua memoria gli avrebbe consentito di ricordarselo.
"La lascio al suo lavoro." mi congedai constatando quanto fosse 'desiderato'. Stremata, mi diressi in camera mia. Sperai soltanto di non ricevere brutte sorprese. |
Queennie andò in camera, cercando di tranquillizzarsi.
Trascorsero così alcune ore, in cui riuscì a dormicchiare, senza però fare sogni. Verso il tardo pomeriggio sentì vibrare il suo telefonino. Era un messaggio di Minsk. |
Dormii, sì, ma il mio sonno fu scosso dagli incubi.
Sognai Rotly e le cose orribili che gli erano successe. Infatti, mi svegliai di colpo, all'improvviso, ansimante e senza parole dopo quei sogni assurdi. Non pensavo di potermi riprendere subito da una simile esperienza, mi ci sarebbe voluto certamente un bel po' di tempo. A quel punto, ad ogni modo era certamente meglio alzarmi e andare al campo, non sarei riuscita a dormire ancora e dovevo pure lavorare. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
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