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Guisgard restò a guardare Dacey mentre rientrava nella taverna.
Era un malinconico tramonto di Novembre, col cielo di un purpureo splendore che baciava le casupole addormentate del borgo. Alla fine il militare voltò le spalle e svanì nella strada. Entrando nella taverna, Dacey vide i tre borghesi intenti a giocare a carte. “Ehilà, Diana.” Disse Leones. “Ci avete messo un bel po'. Ma dov'è il capitano?” |
Rodian non rispose nulla ad Altea, chiudendosi in un silenzio dettato forse dalla consapevolezza che quelle erano con ogni probabilità le sue ultime ore di vita.
I partigiani presero le armi, legarono ben bene i due prigionieri e li caricarono su un camioncino. Il mezzo accese il motore e partirono. Attraversarono una dissestata viuzza di campagna che faceva sussultare quel vecchio camioncino, rendendo il viaggio di Altea e di Rodian tutt'altro che comodo. Anche in questi momenti Rodian restò chiuso nel suo silenzio. Ad un tratto il camioncino si fermò di colpo. “Chissà cosa è successo...” disse Rodian. Le porte si aprirono ed apparvero i partigiani. “C'è un posto di blocco davanti alla stazione...” spiegò uno di quelli. “E ora?” Fissandoli Rodian. “Dobbiamo trovare il modo per evitarlo o attraversarlo indenni...” mormorò il partigiano. |
Corremmo fino al cortile, vedendo un capannello di persone attorno ad un aereo.
Poi Fermer mi prese per mano e cercammo di avvicinarci. "Pensavo fosse peggiore, la situazione. Evidentemente, non é qualcuno che cercava di attaccare, che dite?" |
Presi posto al tavolo dei tre posando il libro con cura.
<< Beh ho molto da imparare e il tempo ci é sfuggito di mano tra un libro e l'altro.>> spiegai tranquilla sorseggiando un po' d'acqua. << Il capitano beh lui... Aveva un piccolo impegno ma sono sicura che tornerà presto.>> |
A quelle parole stavo per scoppiare a ridere.
"Questa poi.." Vagamente divertita, per poi farmi immediatamente seria. "Voi non andrete da nessuna parte finché prima non ci avrete detto chi diavolo siete!" Sentenziai "Non siete nella condizione di porre condizioni, quindi vi converrà cambiare atteggiamento..". Dopotutto, era circondato da militari. Feci un cenno a cui i legionari avrebbero puntato le pistole contro di lui. Vediamo se così cambia tono. Ma tipo di quel genere non cambiavano tanto facilmente. |
Fu così che partimmo su un camioncino e sobbalzavamo in quella impervia via.
Ad un tratto ci fermammo visto vi era davvero un posto di blocco di Canabias, scendemmo dal camion e guardai Rodian..."Hai un piano? Se riesci a farci uscire vivi tutti, loro ti lasceranno la vita" per poi guardare l' uomo partigiano..."Non è così?". |
Fermer annuì a Gwen.
“Infatti...” disse alla ragazza “... e comunque quel tipo sceso dall'aereo non sembra affatto un militare di Canabias...” E i due videro così la scena. Il misterioso pilota appena atterrato scoppiò a ridere alle parole di Clio, per poi fissarla con vago disprezzo. “Andate a dire al vostro comandante” alla ragazza “che ho portato qualcosa che in guerra non si ottiene facilmente. Il Tempo. Quanto durerà la guerra? Cinque anni? Dieci? Venti? Ebbene io ho portato con me la possibilità di dimezzarla.” Mettendosi il suo cappello da ufficiale. “Con me terminerete questa guerra in metà tempo. La terminerete naturalmente a vostro favore. Ecco, miss ufficiale dai biondi capelli. Andate a riportare questo al vostro superiore.” Si guardò intorno. “E qualcuno mi porti da bere che ho la gola più secca del deserto Nolhiano.” http://www.themoviescene.co.uk/reviews/_img/4384-2.jpg |
"No, infatti."
Seguii la scena e ascoltai il tono irriverente dell'uomo, che disse addirittura di poter dimezzare la guerra. |
“E sia...” disse Leones a quelle parole di Dacey “... vuol dire che lo aspetteremo qui.” Rimescolando le carte. “Altra partita?” Agli altri due borghesi.
I due annuirono. “Vi siete mai chiesta in che modo vi comporterete quando sarete al cospetto della Gran Baronessa, Diana?” Fines a Dacey. “Si, lei naturalmente vi studierà a dovere.” Intervenne Poeh. “Il giudizio della Gran Baronessa” distribuendo le carte Leones “sarà insindacabile. Era la zia del defunto re di Animos ed è vissuta a corte per diversi anni. Dunque è l'unica a poter confermare o smentire il nostro inganno. Convincere lei equivale a convincere il mondo intero che voi e la principessa Dacey siete la stessa persona.” |
<< La zia del defunto re Talcos quindi la mia prozia. Lo so, sto studiando la genealogia reale e tutto ciò che mi occorre. Sono sicura che la convincerò, sono sempre piaciuta alle zie.>> dissi in tranquillità osservando gli uomini.
Io ero sempre stata la preferita della zia, diceva che avevo i suoi stessi occhi. Non vedevo l'ora di riabbracciarla. |
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