Camelot, la patria della cavalleria

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Guisgard 16-07-2015 19.46.48

“Per salvarti la vita.” Disse la donna a Gwen. “Altrimenti avresti fatto la fine del tuo innamorato. Anzi, peggio. Lui almeno può fare lo schiavo.” La fissò. “Il mio nome è Aris e da oggi sarai la mia dama di compagnia. Grazie a ciò ho potuto salvarti la vita.”

Guisgard 16-07-2015 19.48.37

Altea tornò nella cabina, con ancora quell'odore di fumo sotto il naso.
Sul letto vide l'uniforme promessa dal Nero.
Era corta, con una camicia stretta, aderente ed un borsello a tracolla che terminava con una fondina per pistola.
La gonna era corta e vagamente larga, con due cinture gambali per coscia, in cui mettere coltelli ed armi di piccolo taglio.
Era nera e lucida, con alti stivali di cuoio.
Ma ad un tratto la testa cominciò a girare.
Poi solo il vuoto.

Altea camminava lungo il corridoio, con i suoi soldati che si mettevano sugli attenti al suo passaggio.
Entrò allora in una cella di ferro e lo vide.
Era incatenato con i polsi alla pareti, gli abiti lacerati ed il viso sporco.
“Mi hanno riferito non vuoi collaborare.” Disse Altea.
Lui la fissò senza rispondere nulla.
La guardò tutta ed a lungo.
E lei si lasciò guardare.
Poi si chinò su di lui, si portò un dito alla bocca e poi gli pulì il viso.
“Vuoi marcire qui?” Chiese a lui.
“Cosa vuoi da me?” Lui con i suoi occhi chiari.
“So io cosa vuoi tu però...” sussurrò lei “... il mio corpo...” per poi ridere.
“Fammi liberare...” con rabbia lui.
“Sta calmo...” inginocchiandosi lei accanto a lui “... confessa... dimmi la verità sul Falco...”
“Sei pazza...” scuotendo il capo lui.
Lei rise di nuovo e poi lo baciò.
Con impeto, slancio, istinto.
Lo baciò a lungo.
Lui rispose a quel focoso amplesso di labbra, serrando i pugni nelle catene, impossibilitato com'era di stringerla e spogliarla.

“Altea...” la voce di Munain appena entrato destò l'avventuriera da quella visione “... che fai? Ti sei addormentata?”
Ma il ricordo della visione era ancora forte in lei.
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Dacey Starklan 16-07-2015 19.51.12

- Chissà perché questo lo avevo intuito- dissi con uno strano tono di voce per poi prendere la sua mano, finalmente potevo lasciare la nave.

Clio 16-07-2015 19.51.40

Sorrisi ad Icarius e annuii.
"Bene, dunque.. A proposito di armi, ne abbiamo a disposizione?" Chiesi al Taddeide "Io ho solo questa.." Sfiorando Damasgrada.
"Beh, in ogni caso, vado a prepararmi per scendere a terra..".
E poco dopo ero pronta.

Lady Gwen 16-07-2015 20.02.38

Mi aspettavo di peggio...
"Vi sono grata dell'opportunita` che mi state dando. Solo una cosa. Non avete proprio modo di sapere che fine abbia fatto Elv? Vi prego, e` l'unica cosa che vi chiedo. Vi ringrazio di cio` che stato facendo e non ho problemi ad essere la vostra dama di compagnia, anche perche` lo sono gia` stata di una contessa, ma e` l'unica richiesta che ho."
La stavo quasi implorando. Non avrei mai immaginato di farlo per qualcuno, ma si trattava di Elv e non mi sarei risparmiata per lui.

Altea 16-07-2015 22.23.44

La divisa era sul letto..era di pelle nera, indossai la stretta camicia e la lasciai sbottonata sopra in modo si notasse il pizzo del corpetto nero, anche perchè era difficile da abbottonare a quel punto.
La gonna era molto corta, aderente sopra e leggermente svasata sotto da permettere di poter prendere pugnali e altre armi taglienti dalle due cinture gambali e misi una delle mie due giarettiere per coprire quella dove tenevo i miei stiletti giapponesi. Dall' altra parte misi un coltello piccolo ma molto affilato ed era in un fodero, indossai il borsellino e dopo aver caricato la pistola la riposi dentro. Ma già avvertivo i giramenti di testa..avevo provato..volevo sapere se dopo aver accettato tutto questo non fossero più apparse le visioni, se era un loro trucco.
Il tempo di indossare i lunghi stivali di pelle marrone a tacco altissimo e davanti a me apparve una nebbia.
Durante quella visione era come se fossi trasportata da un vento afoso, caldo di terre lontane e sentivo il profumo di salsedine...e non era certo quello si sentiva su questa nave nonostante fossimo già a Sud.
Ad un tratto udii una voce...era Munain.
Mi alzai.."No..nulla di grave..succede a volte".
E mi alzai dalla poltrona su cui mi ero lasciata cadere, le mie labbra..erano stranamente calde, avevo il sapore di salsedine, del vento delle Isole del Sud e non era una visione..era reale..quel bacio era davvero reale sembrava, sentivo il suo profumo addosso..fresco e intenso come lo amava lui.
Poi ebbi un sussulto guardandomi il bracciale..pure lui era incatenato..eravamo legati entrambi per un motivo o per l' altro..quei sogni davvero erano realtà come aveva detto Giacomo ed ebbi un idea...mi aveva detto il bracciale me lo avrebbe tolto solo a missione compiuta...e quella visione o cosa fosse mi dava forse un suggerimento...loro volevano il Falco...avrei dovuto rapirlo, imprigionarlo...sarebbe dovuto diventare forse il mio miglior nemico? Eppure se lo avessi portato a bordo e ne sarei stata l' artefice mi avrebbero tolto questo bracciale bomba e poi...avrei dovuto fingere e poi..aiutato a fuggire da li insieme..ci saremmo salvati entrambi, ma speravo non volessero ucciderlo sul colpo...questa era una delle tante ipotesi ma poteva funzionare..e quindi dovevo essere perfida da prenderlo ma dolce per non fargli del male...si sarebbe visto appena la missione avrebbe avuto inizio.
Mi voltai verso Munain.."Mi hanno arruolato nei soldati speciali per la mia bravura..questa è la divisa, non male eh..non lascia molto spazio alla immaginazione" sorrisi.
"Io vado a raggiungere gli altri sulla cabina di comando per vedere sul da farsi, ero venuta ad indossare la divisa ufficiale..da pretoriana..se vuoi puoi venire".
Uscii con noncuranza, non potevo dirgi del bracciale..se lo avesse avuto in mano sua sarebbe diventato davvero un pericolo, meno parlavo meglio era..per il bene mio e di chi volevo salvare.
Entrai nella cabina di comando per vedere se erano ancora lì, mentre l' aria era sempre più umida.

Guisgard 17-07-2015 02.25.55

Dension e Dacey scesero dalla nave, che si era fermata all'inizio di un'insenatura naturale, con una piccola scialuppa.
Raggiunsero così la spiaggia e qui trovarono un vecchio pescatore.

Guisgard 17-07-2015 02.32.40

“Porteremo ciascuno una sola arma.” Disse Icarius a Clio. “Non voglio correre il rischio di essere scoperti. Io avrò Mia Amata e tu la tua spada magica.”
“A me basterà il mio Rosario.” Sorridendo il pellegrino.
Icarius annuì.
Poco dopo i quattro lasciarono la nave a bordo di una piccola capsula che li portò sulla costa, dietro alcuni alti scogli.
Scesero sulla spiaggia e nascosero la capsula sott'acqua.
"Guidaci al più vicino acquedotto, Cq..." fece Icarius.
"Subito, signore." Cigolò il piccolo droide.
E poco dopo si trovarono davanti ad una grata di ferro scavata nella roccia, da cui penetrava l'acqua.
"Ci caleremo da qui..." Icarius agli altri "... è uno dei passaggi attraverso i quali riparano le tubature." Guardò il droide. "Tocca a te, Cq."
Il droide allora aprì uno spioncino sulla sua corazza e vi uscì una canna con cui cominciò a bruciare il ferro della grata.
Alcuni istanti dopo le sbarre si staccarono ed il gruppo penetrò nell'acquedotto.

Dacey Starklan 17-07-2015 02.33.02

Era bello essere finalmente sulla terra ferma. Quasi non ricordavo l'ultima volta che avevo camminato su un suolo naturale.

Camminavo al fianco di Dension guardandomi intorno per notare qualche particolare del posto dove eravamo finiti quando ci imbattemmo in un anziano uomo che sembrava intento ad aggiustare reti da pesca.

Guisgard 17-07-2015 02.35.25

Aris guardò Gwen ed un moto di pietà si esternò dal suo volto.
“Non dovrei dirtelo...” disse “... ti farà soffrire forse... ma è stato reso schiavo... non lo rivedrai mai più...”

Lady Gwen 17-07-2015 02.48.25

Sentii il vuoto dentro di me. Come se una profonda voragine fosse stata scavata all'improvviso e con forza inaudita. Le gambe cedettero ed io ritrovai il letto a sorreggermi.
"Non puo` essere.. deve esserci un modo."
I solchi formati dalle lacrime sulle mie guance erano innumerevoli e non piu` distinguibili e mi sentivo scossa come da fremiti febbrili.
"Suppongo voi siate una persona alquanto influente, qui sull'isola" guardandomi attorno nell'elegante camera "Ci deve essere qualcosa che potete fare".
Qualcosa era crollato e mi era crollato dritto addosso, facendomi sprofondare sempre di piu`. VOLEVO e DOVEVO trovarlo e ci sarei riuscita, con o senza il suo aiuto.

Guisgard 17-07-2015 02.52.09

La sera era ancora intrisa di foschia per la calura del giorno appena trascorso, ma l'aria per la frescura notturna andava schiarendosi appena, tanto da mostrare le stelle più intense e i bagliori della costa poco distante.
Le palme abbellivano l'idilliaco scenario, con il melodico fruscio delle onde sulla spiaggia e l'intenso profumo di salsedine portato dalla marea.
Dension e Dacey raggiunsero il vecchio pescatore, che li salutò con cordialità.
“Salute a voi...” disse Dension “... che isola è questa?”
“E' Vivarum...” rispose l'altro “... piccola e tranquilla...”
“Che terra è quella invece?” Indicando la costa Dension.
“Vacolis, ma dimenticatela...” mormorò il vecchio.
Dacey intanto poteva ammirare la loro nave nella biaia circostante.
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Guisgard 17-07-2015 02.56.52

“Cosa” disse Aris a Gwen “dovrei fare? Per il tuo amato? Perchè poi? Dimenticalo, è meglio. Credimi, tra un po' non ci penserai più. Piuttosto, è bene che tu sappia cosa apprezzo e cosa invece detesto. Mi piace l'ordine e la precisione. Inoltre esigo rispetto ed educazione. Se farai il tuo dovere resterai qui, altrimenti ti manderò via. Domande in particolare?”

Dacey Starklan 17-07-2015 03.01.57

- É bello qui- dissi sorridendo all'anziano uomo.

Poi guardai Dension, era incredibile che fossimo proprio vicini alla terra di cui avevo letto.

Oppure no?

Forse era proprio quella la vera rotta della Gioia

Lady Gwen 17-07-2015 03.08.19

Certo,la faceva facile lei. Mi chiedevo cosa ci avesse fatto col cuore, invece di averlo nel petto, magari lo aveva estirpato e gettato via; ma lei, non io.
Le lacrime si rappresero, sul mio volto, lasciando ruvidi solchi.
"No, nessuna" atona e con un'alzata di spalle.
Che cosa potevo chiedere? Non avrei piu` rivisto la mia ragione di vita, cosa potevo chiedere a quest'ultima? Qualsiasi cosa sarebbe stata futile.

Guisgard 17-07-2015 03.24.57

“Allora noi andremo dall'altra parte...” disse Dension.
“Dove?” Chiese il vecchio pescatore.
“Altrove.” Rispose seccato Dension. “Ci sarà pure un'altra terra qui vicino, no?”
“E come vi giungerete?”
“Abbiamo una nave, non vedete?” Indicando la baia Dension.
“Io non vedo nulla...”
Il capitano di voltò e si accorse che la Gioia era svanita.
Nel silenzio della notte.

Dacey Starklan 17-07-2015 03.30.16

Varcolis... Quella civiltà mi aveva affascinata leggendo le parole nel diario.

Un luogo dove l'Amore non era bandito anzi era necessario. Forse troppo regolamento ma io, cresciuta tra gli eccessi e il libertinaggio di Maruania, non ne vedevo il male.

Tutto il contrario sembrava pensare Dension.

Ormai non me ne stupivo più, troppo spesso avevamo discusso di questi temi.

Non per nulla aveva deciso di andare dal lato opposto di Varcolis.

Fu solo con la perplessità del vecchio che mi voltai e vidi che la Gioia era scomparsa, come dissolta nel nulla .

Certo non mi sarebbe mancata ma ora eravamo senza un mezzo di trasporto.

- Ma come é possibile?- mormorai sgomenta mentre la mia voce si perdeva nella brezza della sera.

- Ed ora? Dovremo restare su quest'isola?-

Guisgard 17-07-2015 03.31.46

Aris offrì un fazzoletto a Gwen.
“Asciugati le lacrime” disse “e renditi presentabile. Comunque sappi che piangere per amore è sciocco. Non vale la pena. Gli uomini sono tutti uguali ed uno dunque vale l'altro. Tu sei giovane e scoprirai presto che ho ragione. Su, ora preparati. Nell'armadio troverai degli abiti ed in bagno delle creme e delle spazzole. Fa presto.”

Lady Gwen 17-07-2015 03.45.31

Presi un po' titubante il fazzoletto. Quando usci`, sprofondai di nuovo nell'oblio. Non sapevo come sarei potuta andare avanti, ma dovevo farlo, lo dovevo ad Elv dovunque fosse.
Feci come mi disde: feci un bagno, mi cambiai e cercai di rendermi il piu` possibile presentabile, prima di lasciare la camera e addentrarmi nel palazzo.

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Guisgard 17-07-2015 03.52.44

Dension incredulo corse in mare, fino a quando l'acqua gli arrivo al busto.
“La nave...” disse incredulo “... la nave... era là... poco fa!” Gridò. “Svanita nel nulla! E con tutti gli strumenti! Non potremo più lasciare questo luogo!” Con rabbia.
“E di certo” fece il vecchio “non potete restare su questo scoglio.” Indicando l'isoletta.
“Dension guardò Dacey e poi la costa, dove sorgeva Vacolis.
“Ma non vi conviene andare laggiù...” il vecchio, fissando la costa.

Guisgard 17-07-2015 04.02.11

Quando Gwen fu pronta raggiunse Aris ed insieme lasciarono quei bei appartamenti.
Scesero lunghe scale e Gwen comprese di essere in una torre.
Una torre molto alta a giudicare da tutte quelle scale.
“Presto le mie amiche saranno qui.” Disse Aris.
Raggiunsero il pianoterra e qui, in uno sfarzoso salottino, trovarono ad attenderle altre due donne.

Lady Gwen 17-07-2015 04.11.02

Quando con Aris lasciammo gli appartamenti, capii di essere in una torre e anche bella alta. Fantastico.
Quando raggiungemmo un salottino, ad aspettarci c'erano due amiche di Aris.

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Dacey Starklan 17-07-2015 04.12.18

Vedere Dension così preda allo sgomento mi dispiacque.

Lui che era la mia ancora.

Gli andai vicino tenendo la sua mano tra le mie .

- Dension, calmati ti prego. Troveremo una soluzione, tu trovi sempre un modo.-

Guisgard 17-07-2015 04.14.23

Altea, dopo quel sogno, lasciò Munain nella cabina e raggiunse la Sala Comandi, dove l'accolse l'immancabile odore di fumo.
Tutti si voltarono a fissarla, in quelle sensuale uniforme.
E fra essi fu Bydoke ad indugiare più del dovuto su di lei.
“Bene, sei in ottima forma.” Disse il Nero ad Atea. “Attenta a non distrarmi troppo la truppa.”
Bussò e poi entrò anche Munain, sempre più enigmatico.
Giacomo allora si alzò e fece cenno ai suoi.
Le luci si spensero ed entrò un droide.
Questo aprì i suoi circuiti e cominciò a proiettare delle diapositive.

Guisgard 17-07-2015 04.31.09

Nel vedere Aris, le due donne subito si alzarono, lasciando il tè ed i pasticcini su un basso tavolino intarsiato e si avvicinarono.
“Sei uno splendore, mia cara.” Disse una delle due ad Aris.
“Si, davvero bene.” Fece l'altra.
“Vi ringrazio, sarà il caldo di questi giorni a rendermi così.” Annuì Aris. “Lasciate che vi presenti Gwen, la mia nuova dama di compagnia.” Guardò la giovane. “Queste sono Pola e Lisya.” Indicando le due donne.

Guisgard 17-07-2015 04.32.25

Dension cercò di riprendere la calma, di essere lucido e razionale, per poi stringere nelle sue le mani di Dacey.
“Quella nave...” disse “... sin dall'inizio voleva portarci qui... ed ora... ora è svanita, come il mio battello ed i miei uomini...” guardò la costa “... non ci resta che raggiungere Vacolis...”
“Posso chiedervi chi siete?” Il vecchio pescatore a loro.
“Io sono un capitano di vascello” rispose Dension “e lei è... una ricca passeggera che devo riportare a casa.”
“Se andrete a Vacolis” disse il vecchio “voi morirete come schiavo e la ragazza sarà chiusa in un convento o forse presa al servizio di qualche nobile.”

Dacey Starklan 17-07-2015 04.39.33

Gli sorrisi.

- Troveremo un modo, insieme. Non perderti d'animo.-

Era strano recitare la parte che di solito spettava a lui.

Intanto l'anziano continuava a sconsigliarci di andare a Varcolis, anche d pareva la nostra unica opzione.

Obiettai verso l'uomo.

- Perdonatemi ma come é possibile quello che dite? Io ho letto che a Varcolis c'è un altro rigore morale e....- poi capii,- ci succederanno quelle cose perché non siamo sposati non è così?-

Guisgard 17-07-2015 04.43.57

“Esatto.” Disse il vecchio pescatore a Dacey. “Laggiù, a Vacolis, l'amore è visto come una normale fase della vita, del tutto materiale. In pratica è come trovarsi un lavoro, ossia è indice di stabilità. Un buon matrimonio è dunque il solo modo per vivere tranquilli a Vacolis. Altrimenti, essendo stranieri, una volta giunti là farete una brutta fine.” Fissandoli.
“Questa storia non mi piace...” pensieroso Dension “... quella gente deve essere pazza...”

Dacey Starklan 17-07-2015 04.48.32

Ascoltai accigliata le parole del vecchio.

Come poteva essere l'Amore e il matrimonio semplicemente una questione materiale? Senza passione e sentimenti reciprochi?

Realizzai che nonostante gli opposti Varcolis non era poi così diversa da Maruania.

Entrambe infatti non annoveravano al loro interno l'Amore che io sognavo.

- Si é probabile- annuii alle parole di Dension, - ma quali altre scelte abbiamo? Restare su questo isolotto sperduto per sempre? A Varcolis forse troveremo una nave... Basterà fingere di essere sposati....-

Lady Gwen 17-07-2015 12.04.22

Finte. Ecco come mi sembravano. Finte oche che dispensavano parole ipocrite e buoniste.
Cercai comunque di mantenere un certo contegno e quando me le presento`, le salutai con un lieve inchino e un sorriso molto di circostanza, dal momento che non avevo la minima voglia di sorridere.

Clio 17-07-2015 14.29.11

Sorrisi ad Icarius ed annuii.
"La mia spada magica ha un nome, sai?" sorridendo "Damasgrada.." per poi fargli l'occhiolino.
Poco dopo scendemmo dalla nave per attuare il nostro piano.
Il piccolo droide era davvero un fenomeno, e ci condusse nel più vicino acquedotto da dove avremmo potuto raggiungere la città.
Ero curiosa di scoprire cosa avremmo trovato in quella città così diversa da tutto ciò che conoscevo, e per questo affascinante seppur pericolosissima a quanto avevamo scoperto.
Non appena Cq aprì un passaggio in quella grata entrammo di nascosto nell'acquedotto e ci dirigemmo verso il cuore della città.

Altea 17-07-2015 14.37.43

Gli uomini erano riuniti nella Sala dei Comandi.
Risposi con un mezzo sorriso alla battuta di Giacomo il Nero.."Non preoccupatevi capitano, saprò tenere a bada chi osa avvicinarsi".
Poi il mio volto si voltò verso Bydoke che continuava a fissarmi in modo insistente, mi sedetti in una delle sedie sempre più perplessa sul tenente di vascello, eppure aveva dimostrato di non essere uno degli uomini che si descrivono a Maruania. Sembrava tenesse alla sua morale di uomo e ufficiale in modo puntiglioso, nemmeno un pettegolezzo doveva scalfire il suo onore e quella corazza sembrava essersi costruito addosso e lo aveva detto proprio a parole.
Poi arrivò l' altro personaggio enigmatico..Munain. Era strano, avevo trascorso così tanto tempo con lui ma ancora non lo avevo ben definito e se fosse sincero, lo osservai...nuovamente quello sguardo enigmatico come quando ero sul poligono di tiro. A questo punto o mi facevo io troppe paranoie oppure più di qualcuno aveva qualcosa da nascondere.
Poi la luce fu spenta e iniziarono a mostrare delle diapositive e mi misi a guardarle in silenzio, non doveva sfuggirmi nulla..presupponevo fossero sulla missione contro il Falco.

Guisgard 17-07-2015 17.57.05

“Oggi è caldissimo.” Disse Aris. “Sarà meglio prendere qualcosa di fresco.” Battè le mani ed arrivò un'ancella. “Portaci del tè freddo e limoni appena colti.” Ordinò.
Poi le donne si sedettero su comode poltrone foderate di raso turco.
“Oggi ho veduto” fece Lisya “il nuovo capo degli schiavi... un berbero tutto muscoli e sudore... eh, una notte con lui e temo sarei da rifare...” ridendo “... ma siamo sicure a parlare qui davanti alla ragazza?” Indicando Gwen. “Non vorrei spettegolasse in giro... io sono una donna sposata...”
“Tranquilla.” Rispose Aris. “Gwen è fidata. E comunque non uscirà mai da questa torre.”
“Ma la tua storia con l'addestratore dei gladiatori?” Chiese Pola.
“Oh, Palesos...” sospirò Lisya “... si, certo è lui il mio amore... ma siamo di nuovo ai ferri corti...”
“Ancora?” Stupita Pola.
“Cosa vuoi...” agitando il ventaglio Lisya “... come si dice? L'amore non è bello se non è litigarello.”
E risero.

Guisgard 17-07-2015 18.04.17

Il gruppo scese nell'acquedotto, una grande tubatura di piombo lucidissimo, dove l'acqua era alta un metro e scorreva rapida e fresca, diretta verso il cuore della città.
“Spero di non trovarci topi qui sotto...” disse Icarius in testa al gruppo “... li odio... nulla detesto al mondo più dei topi... a parte gli anticlericali...”
“E' un acquedotto” fece il pellegrino “e non vi sono animali. Non sono certo fogne.”
“Lo so...” mormorò il Taddeide “... ma meglio esserne sicuri...”
“Signore è del tutto impossibile che topi o ratti frequentino questo luogo.” Cigolò Cq. “L'acqua qui raccolta e convogliata viene poi smistata tra terme, fontane pubbliche ed abitazioni private.”
“Grazie della spiegazione.” Sorridendo Icarius.
“E per tranquillizzarvi, posso assicurarvi che non registro alcuna attività vitale qui sotto.” Precisò il droide. “Naturalmente esclusa la vostra.”
Continuarono per circa un'ora, fino a quando raggiunsero un tombino.
Cq lo forzò con il laser ed esso si aprì.
Uscirono così all'aria aperta, in un piccolo vicoletto laterale.
Seguirono la voce della gente ed i rumori vari, fino ad intravedere una piazza centrale.
Al centro di questa dominava una grande costruzione terminata a metà ed attorno alla quale lavoravano decine di schiavi incatenati l'uno all'altro.
Quegli infelici spingevano grossi blocchi di pietra squadrata, mentre i soldati li frustavano e cospargevano di grasso i tronchi di legno su cui le pietre scivolavano.
Erano intenti a costruire un'altra di quelle immense torri.
“Che posto è mai questo?” Piano il pellegrino.
“Piuttosto mi chiedo...” fissando quella scena Icarius “... a cosa serviranno mai queste ciclopiche torri...”
Erano ben nascosti ad osservare il tutto.
Ad un tratto si udì il suono di un corno ed i soldati fermarono i lavori.
Arrivò allora una biga, su cui vi era l'auriga ed un uomo in uniforme.
“Grande Enzio.” Salutò uno dei soldati e tutti si inchinarono a lui.
Allora Damasgrada cominciò a vibrare forte sul cinturone di Clio.
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Guisgard 17-07-2015 18.08.56

Dension fissò Dacey e poi restò pensieroso.
Intanto le spumose onde del mare venivano a morire sulla spiaggia dorata, scintillante e calda.
I gabbiani volavano bassi, mentre lontani banchi di nuvole bianchissime attraversavano dolcemente l'orizzonte sterminato.
Una lieve e afosa brezza soffiava dal mare, accarezzando le palme e spingendo sulla loro pelle sudata l'umidità di quelle esotiche latitudini.
“E' rischioso...” disse lui “... dovremo vivere sul chi va là...”
“Le coppie di Vacolis” fece il vecchio “sono forse la cosa più semplice da imitare. Non hanno passione, né slanci. Sono apatiche ed indifferenti. A vedere voi due invece” sorridendo “sembrate molto più affiatati di quella povera e miserabile gente.”
“Sentito, piccola?” Dension a Dacey. “Cominciamo dunque questa recita?” Accarezzandole il viso. “Magari ci cascheranno davvero.” Rise appena. “Dovrò imitare per un po' il tuo fantomatico grande Amore.” Facendole l'occhiolino.

Lady Gwen 17-07-2015 18.11.39

Ero sconvolta da quei discorsi. E menomale che si doveva essere castigate, per stare qui.
"Oh non temete, potete parlare tranquillamente" con un leggero sorriso, anche perche` ero curiosa di sentire fin dove arrivavano.
Guardai di sottecchi Aris senza farmi scorgere alla frase della torre.
Sta calma, Gwen...
Ero sempre piu` sconvolta da quel posto e da quella gente...

Guisgard 17-07-2015 18.14.24

Altea si sedette ed il droide cominciò la proiezione.
“Questa è la Divina Misericordia...” disse Giacomo il Nero, commentando le varie immagini che scorrevano “... è la più grossa nave da guerra esistente... nessuna di quelle facenti parte della flotta di Maruania può paragonarsi ad essa... è frutto di una tecnologia sconosciuta... armata di tutto punto, può muoversi con estrema velocità sia nel cielo, che sul mare... e persino sott'acqua. E' il vascello del misterioso Falco, il più pericoloso nemico di Maruania. Di lui e della sua nave non sappiamo alto. Ma da alcuni avvistamenti sembra sia giunto nel Mar delle Flegee... ma qui vi sono lunghissime coste, promontori ed isole sparse ovunque, il tutto pullulante di città e borghi... trovarlo senza indizi è impossibile...” si accese una sigaretta “... ma noi abbiamo Eresia... il più grande terrore tecnologico di questo mondo...”mentre scorrevano le immagini della Divina Misericordia.
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Dacey Starklan 17-07-2015 18.15.40

Quella piccola isoletta era davvero desolata, immersa nel verde si ma senza segni di vita tranne noi tre.

Il mio abito non era certo fatto per un clima del genere e iniziavo a sentire caldo. Avrei pagato per un po' d'acqua.

Fingere di essere sposati.

Non solo una volta nella mia mente era passata quella possibilità.

Sapevo che era solo una finta ma quell'idea mi piaceva, avrei potuto avere un assaggio della mia fantasia.

- Credo che dovremmo provarci, é l'unico modo per arrivare lì.

Non penso che dovremo impegnarci molto comunque, anche il pescatore ha indovinato che c'è una certa intesa tra noi.- lo guardai sorridendo mentre sfiorava il mio viso con una mano.

- Chissà se sarai all'altezza delle miei idee su un ipotetico marito- risi appena, - ma come la raggiungiamo Varcolis?-

Clio 17-07-2015 18.19.36

Seguimmo Cq in quell'acquedotto che ci avrebbe condotto all'interno della città.
Sorrisi tra me e me a quelle parole di Icarius: c'era qualcosa che detestava, incredibile.
Dopo un'ora di camminata, arrivammo alla città, che ci si mostro dinnanzi come qualcosa di incredibile.
Più di ogni altra cosa attirò la nostra attenzione una costruzione incompleta, che svettava sulle altre, dove degli schiavi lavoravano come bestie, e come tali erano trattate dai soldati.
Un po' in contrasto con lo splendore della città.
Poi trasalii.
Una biga.. quella era una biga, per la miseria!
E su di esso doveva esserci qualcuno di importante, a giudicare da come gli si rivolgevano gli altri.
Già, importante e pericoloso a giudicare dal comportamento di Damasgrada che aveva ricominciato a vibrare insistentemente.
Portai istintivamente una mano alla spada.
"Non prevedo nulla di buono..." mormorai, pianissimo ai miei compagni di viaggio.

Altea 17-07-2015 18.20.25

Guardavo la Divina Misericordia impassibile, la avevo già vista nelle carte prese dal pastore.
Poi rimasi perplessa alle parole del Nero..ma le Isole Flegeesi erano vaste ma mi proposi di rispondere.."Capitano..se permettete..come pensate dunque di trovare la nave o il Falco? E' vasto questo arcipelago...magari una potente nave da guerra come questa non può permettersi di approdare nei piccoli porti di quei posti immagino..quindi si sarà fermata prima..è solo una ipotesi..ma voi avete un piano?". Infatti eravamo al punto di partenza alzando gli occhi al Cielo...che capitano infallibile.


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