Camelot, la patria della cavalleria

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Guisgard 09-07-2018 01.34.14

"Pronto, signora Destresya..." disse una delle segretarie al telefono "... la mostra è cominciata ed il signor Phoemnisk gradirebbe la sua presenza." Cordiale.

Guisgard 09-07-2018 01.41.09

"In realtà non c'è differenza..." disse Elv a Gwen "... viviamo in un mondo ignorante ed ognuno ne approfitta." Facendole l'occhiolino.
Arrivarono i camerieri con i vassoi pieni di bicchieri riempiti, poi di stuzzichini.
"Gran classe..." fece Elv "... brindiamo, tesoro? A noi?" Mostrandole il bicchiere di champagne.

Lady Gwen 09-07-2018 01.50.51

Sospirai.
"Arriveremo mai ad un punto di incontro su questo argomento?" dissi, per poi ridacchiare.
Arrivarono i camerieri con stuzzichini e champagne.
Gli sorrisi e avvicinai il mio bicchiere al suo.
"A noi" ripetei, dolcemente.
Era carino quel microcosmo che ci eravamo creati, lì in mezzo a quella folla urlante e confusionaria.

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Guisgard 09-07-2018 02.10.30

"Non c'è" chiese Elv a Gwen a bassa voce "un posticino qui appartato? Discreto? Insomma dove due amici possano scambiarsi qualche parola?" Malizioso mentre beveva.

Lady Gwen 09-07-2018 02.18.30

Sospirai silenziosamente, cercando di ignorare il brivido al suo mormorio basso nel mio orecchio.
Mi voltai a guardarlo.
E spontaneamente ridacchiai.
"Non possiamo aspettare a stasera a cena? A casa tua?" gli chiesi, con un vago sorriso.

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Dacey Starklan 09-07-2018 14.06.06

Sembrava inarrivabile, Phoemnisk, sempre protetto e attorniato dalle guardie.
Così inarrivabile che quasi persi la speranza di poterlo vedere in volto e già ero pronta invece ad andare in esplorazione delle opere in mostra.
Lui però ci aveva notati perché non tardò a raggiungerci.

“ Buonasera signore.”

Notando il tono quasi referenziale di Set e tentando di imitarlo.

Altea 09-07-2018 14.56.12

Qualcuno mi avrebbe giudicato cattiva, cinica, la parte sbagliata di questa situazione ma io due biglietti ricordai bene li avevo per un motivo...ovvero ero con Monsieur Gerard quando venni a prenderli e dovevo venire con lui alla mostra, ma dopo aver trascorso ore a parlare con Iasefol e ricordando bene le sue parole..

Citazione:

Originalmente inviato da Guisgard (Messaggio 121171)
“Si...” disse Iasefol ad Altea “... nel mio organismo sono penetrate particella di Aframateria... ora io... io...” quasi disperato “... sono in attesa... in attesa di un altro inviato dal governo Afragolignonese... non so chi sia... loro lo chiamano Corrispondente X."

Ed ero ben felice di sapere la mia mente era ben lucida e ricordai dissi a Iasefol che avrei dato il biglietto a questa misteriosa spia, così avrebbe potuto vedere la mostra...ah, non ricordavo il particolare che neppure Iasefol sapesse chi fosse e poi disse visto era uno studente avremmo usato quella copertura ma si conoscevano benissimo.
E non avrei dovuto avere rabbia visto ero stata raggirata per bene? Almeno io avevo agito in modo coerente...chiamai mio padre e dissi di non far partire il ragazzo perché ci doveva delle spiegazioni, e che Iasefol era vivo ma gli avrei spiegato...un peccato aver gettato l' occasione di poter vedere la mostra con un luminare dell' arte come Gerard per delle bugie.
Ad un tratto qualcuno si calò dal paracadute e tutti accorsero verso lui osannandolo come un idolo e fu tanta la sorpresa di scoprire era Phoemnisk, lo guardai, ma la folla era tanta che non potevo vederlo bene. Pensai, comunque, fu una trovata fuori luogo in una mostra di grandi opere d' arte, ma ovvio si doveva distogliere la massa dall' arte e bellezza...tanto valeva approffittare per entrare subito e presentai il mio biglietto e chiesi "Scusate, si possono fare foto? Scrivere appunti, dovrei mandarle alla redazione del giornale con cui contribuisco ovvero "La Fenice d' Oro". Altrimenti mi limiterò solo a guardare" chiesi con scrupolo e professionalità.

Destresya 09-07-2018 15.36.31

Già, la mostra.La mostra era cominciata e io non potevo starmene rintanata in quell'angolo di paradiso, con i miei tre splendori sempre pronti ad alimentare la mia voluttà, la mia passione, la mia lussuria."Grazie, arriviamo subito!" sorrisi, forzatamente, per poi mettere giù il telefono e abbandonarmi ancora per un momento alle carezze di quei tre."Dobbiamo andare.." mugugnai piano "C'è la mostra, non possiamo starcene qui, per quanto lo vorrei.." sospirai "Su, preparatevi...".
Sapevo bene che i miei capricci non potevano intaccare la mia reputazione, i miei doveri mondani, né tantomeno la mia missione.
Avevo un discreto numero di fan che sarebbero stati presenti alla mostra, e non potevo certo deluderli, ma avrei anche colto l'occasione per dare un'occhiata in giro, approfittando della confusione generale.
Così, a malincuore mi alzai, mi feci una doccia rapida e mi preparai per scendere a vedere la mostra.
"Pronti, splendori miei?" chiesi poi ai miei assistenti prima di scendere al piano sottostante dove tutta Uaarania attendeva l'evento dell'anno.

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Guisgard 09-07-2018 16.35.06

“Eh, vorrà dire che aspetterò...” disse sottovoce Elv a Gwen “... sebbene ogni minuto che passa questa attesa diventa insopportabile...” giocando con un dito fra i capelli rossi di lei.
La mostra continuava, con un numero di visitatori sempre più nutrito.
Phoemnisk, seguito dagli sguardi di tutti e dai telefonini che lo filmavano ininterrottamente.
Qualcuno cercava di infilare la mano fra le guardie del corpo per arrivare a toccarlo, con la speranza, o forse illusione, che così facendo il successo l'avrebbe baciato.
L'affascinante padrone dell'Elyseum notò set e con lui la bella Dacey, avvicinandosi.
“Signore...” Set.
“Buongiorno...” Phoemnisk a Dacey ignorando Set “... mi fa piacere rivederla... le piace la nostra mostra? Mi interessa tantissimo il suo giudizio...”
Intanto anche Altea, dopo aver salutato Ardeas, era arrivata alla mostra.
La storia di Iasefol, come chiunque stia seguendo questa faccenda avrà certamente capito, era intrisa di segreti, misteri ed interessi particolari.
Con ogni probabilità era una vera e propria storia di spionaggio, con meccanismi complessi nei quali il brillante scienziato aveva depistato ogni possibilità di smascherare i suoi propositi.
Ma probabilmente questa faccenda era troppo complicata per Altea e quindi aveva fatto bene alla fin fine a tirarsi fuori da questa storia.
Purtroppo simili questioni richiedono indagini molto approfondite per essere svelate, essendo la soluzione inizialmente sempre difficile da immaginare, ma altri avrebbero cercato di far luce sei segreti e sugli enigmi lasciati dal dottor Iasefol.
Così lei, giunta alla mostra, cominciò a visitarla.
“Certo, signora.” Disse una delle segretarie ad Altea. “Può scattare tutte le foto che desidera. Agli sportelli lungo le arcate se vuole può richiedere opuscoli e guide per godersi al meglio la mostra.” Con un sorriso cordiale.
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Guisgard 09-07-2018 16.36.40

A malincuore Destresya ed i suoi tre assistenti dovettero interrompere quel sensuale massaggio che prometteva meraviglie e prepararsi per la mostra.
Quando però la bella prestigiatrice fu pronta, prima che potesse uscire dalla suite il suo cell squillò.
Era un numero sconosciuto.


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