Camelot, la patria della cavalleria

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Guisgard 12-11-2015 17.12.46

Gaynor lasciò la caserma centrale e uscita nel cortile, dove trovò ad attenderla Park e Zac.
“Eccovi di ritorno, milady.” Disse sorridendo il vecchio ex collaudatore. “Vi attendevamo come le stelle aspettano l'aurora, per poi sparire nella sua luce.”
“Accidenti che poeta!” Esclamò il fotografo.
“Eh, hai molto da imparare, ragazzo.” Ridendo Park.
Ma ad un tratto i tre furono distratti da un rumore.
Un aereo si stava avvicinando al forte.

Dacey Starklan 12-11-2015 17.15.06

Sbattei le palpebre e quella fu davvero la fine del viaggio. Mi scostai educatamente da Guisgard, leggermente in imbarazzo dalla nostra vicinanza.

<< Chi lo sa... Se ho imparato qualcosa dalla vita é che le cose non vanno mai come si immagina

.. Nel bene o nel male... >> sospirai prima di accettare la mano del militare e scendere dall'aereo.

<< Mi é piaciuto molto... Avete davvero un nell'aereo signor Orko, davvero>>

Altea 12-11-2015 17.17.01

Gli uomini si rivelarono per ciò che alla fine dubitavo..ovvero uomini contro Canabias e li seguii.."Siete contro Canabias? Partigiani...fate parte della Resistenza...allora siamo uniti. Poichè noi siamo appena usciti da Cherval, anzi scappati per sfuggire a loro" e li seguimmo in casa. E guardai Rodian, scuotendo il capo.

Lady Gaynor 12-11-2015 17.21.27

Gratificai Park del mio migliore sorriso e mi rivolsi al fotografo. "È proprio vero, signor Heon, avete molto da imparare da questa vecchia volpe. Vi consiglio di stargli appiccicato come un francobollo..."
Mi interruppi al suono del rombo di un motore. Alzammo gli occhi contemporaneamente e avvistammo un aereo che stava volando verso di noi.

Guisgard 12-11-2015 17.25.59

“Bene, mi fido di voi.” Disse Goz a Clio. “Si, un'ultima cosa... sono arrivate le reclute. Bah, sarà pure una dannata seccatura ma abbiamo l'obbligo di addestrare quei cadetti. Anche perchè siamo a corto di piloti. Organizzate voi il corso di addestramento, tenete. Mi raccomando, li voglio in grado di posare il sedere sul sedile di un caccia il prima possibile.” La fissò. “Ora datevi una rinfrescata però. Vi vedo stanca ed avvilita. Ed io detesto vedere così una bella figliola come voi. E' un ordine, non un consiglio. Andate ora.”

Guisgard 12-11-2015 17.28.46

“Si, comprendo” disse Fermer a Marwel “e sono d'accordo con voi. Il bambino si troverà bene con altri come lui. Abbiatene cura, ha subito un forte trauma. Non parla e lo sa il Cielo se lo farà mai.”
In quel momento arrivò Gwen con in braccio il piccolo.
Ed il bambino restò a fissare Marwel in silenzio.

Marwel 12-11-2015 17.36.45

Il medico disse a Marwel che il bambino non parlava e la sua mente tornò di nuovo al giorno in cui trovò i gemelli. Neanche loro parlarono per molti mesi e tutti i tentativi di Marwel di far dir loro anche solo una parola, fallivano, finchè un giorno, da un momento all'altro, avevano cominciato a parlare e non avevano più smesso.
L'infermiera arrivò con in braccio il bambino e il cuore di Marwel si sciolse, mentre sul suo viso si dipingeva un caldo sorriso. Si avvicinò all'infermiera e parlò con il piccolo: "hey giovanotto..." sussurrò accarezzandogli la guancia morbida "il mio nome è Marwel e vorrei tanto portarti con me. Lo sai che ho un bellissimo cavallo che ci aspetta proprio qui fuori? e tanti bambini che attendono il loro nuovo fratello in una casa grande dove si gioca tutto il giorno!"

Guisgard 12-11-2015 17.38.08

Guisgard e Dacey scesero dall'aereo ed Orko apparve lieto ed orgoglioso.
“Forse dovresti farla volare davvero.” Disse poi a Guisgard.
“Non essere idiota.” Fissandolo il militare.
“Perchè? Non sei forse un pilota.” Orko.
“Sono in licenza perenne” mormorò Guisgard “e comunque questo aereo non è tuo.”
“Ah, no?” Guardandolo Orko.
“No, signore.” Scuotendo il capo il militare. “Ricorda che lo hai fregato all'esercito e nove su dieci ti staranno già dando la caccia.”
“Ci staranno già dando la caccia, vorrai dire.” Ridendo Orko.
“Cosa c'entro io?” A lui Guisgard.
“Beh, tu lo hai pilotato” candidamente Orko “e sempre tu hai fatto fuori due caccia Valchiria.”
“Vuoi mettermi in mezzo alle tue buffonate, forse?” Avvicinandosi Guisgard al meccanico.
“Andiamo, non ti scaldare...” fece Orko “... piuttosto, aiutami a nasconderlo.”
“Nasconderlo?” Ripetè il militare. “E dove? In una tasca come fosse un fazzoletto? Oppure coprendolo con un telone e incollandoci sopra un cartello con la scritta non toccare?” Sarcastico.
“Conosco un luogo sicuro...” mormorò Oko “... ma io non posso pilotarlo fin là... lo farai tu...”

Clio 12-11-2015 17.38.26

Ascoltai il capitano, annuendo alle sue parole.
Già, le reclute, la storia di Geris me le aveva fatte dimenticare completamente.
Era una scocciatura, ma necessaria.
Senza contare che a volte le reclute potevano nascondere valide sorprese, ed essere ragazzi in gamba.
Lo sperai.
"Certo signore.." annuii "Le ho già incontrate ieri, oggi comincerò l'addestramento..".
Poi quelle parole sul mio aspetto, scuotere la testa fu difficile.
Come se la cosa mi importasse.
"È stata una lunga giornata, signore.." dissi soltanto.
Salutai così il capitano e lasciai il suo studio, diretta alla mia stanza, ci mancava solo avere un reclamo perché non ero in ordine.
Prima però feci una deviazione, avvisando il caporale incaricato di preparare le reclute che li volevo vedere schierati in brevissimo tempo nel cortile centrale perché avremmo cominciato l'addestramento.
"Falli vestire comodi e iniziare a scaldarsi.." ordinai "Io arrivo il prima possibile..".
Così, raggiunsi la mia stanza, mi concessi un rapido bagno, evitando accuratamente di fermarmici troppo, o avrei fatto più fatica a uscire di nuovo.
Considerando che dovevo procedere all'addestramento, lasciai più che volentieri la giacca della divisa nell'armadio, scegliendo un abbigliamento più informale.
Pantalone grigioverde e una canottiera nera.
Nell'addestramento avevo l'abitudine di mostrare in prima persona gli esercizi, e non avevo mai sopportato il caldo.
Dovevo vagliare la loro prestanza fisica prima di mettergli in mano un aereo.
Così, uscii dalla mia stanza diretta al cortile centrale, dove sapevo che avrei trovato le reclute.

Lady Gwen 12-11-2015 17.39.14

Tornai nell'altra stanza e il piccolo osservó la donna.
"Questa donna é qui per te. Andrai con lei e ti porterá in un posto dove ci sono altri bimbi come te, sei contento?" Dissi dolcemente al piccolo, accarezzandogli la testolin


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