Camelot, la patria della cavalleria

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Guisgard 21-02-2018 15.41.32

Era il crepuscolo inoltrato e la sera già annunciava il suo arrivo con un imbrunire silenzioso e malinconico.
Gwen era nel suo letto, come spenta.
Di certo, starsene così a commiserarsi non le avrebbe giovato.
L'angoscia portata da quei sogni cupi era ancora viva.
Sogni cupi e misteriosi.
Come misterioso sembrava essere ora il Destino di Elv e dei suoi soldati, finiti chissà dove.

Clio 21-02-2018 15.44.34

Gwen era davvero sconvolta, e il capo le diede la giornata libera.
La seguii dileguarsi con un sorriso triste, doveva essere terribile sapere il proprio amato disperso.
Rimasi sola col capo, iniziai a guardarlo, ancora in vestaglia.
Cercai di rimanere seria e professionale, ricacciando indietro ogni pensiero sconveniente che mi stava passando per la testa in quel momento.
“Posso fare qualcosa per voi, signore?” guardandolo dritto negli occhi.

Guisgard 21-02-2018 15.53.09

Il capo finì il suo bicchiere fissando il vuoto, con uno sguardo assorto, quasi assente.
Come se fosse lontano da quella stanza.
Poi la voce di clio lo destò.
Allora la guardò, trovando i suoi occhi a fissarlo.
"E' gentile, grazie..." disse sorridendo, per poi sedersi "... magari un massaggio sul collo... credo di avere i muscoli ancora intorpiditi..." allentandosi il colletto della vestaglia.

Lady Gwen 21-02-2018 15.54.40

La camera si fece sempre più buia, la sera era ormai ampiamente inoltrata.
Decisi di alzarmi, perchè stavo iniziando ad odiare lo stare qui a rimuginare e ripensare di continuo a quella situazione.
Mi alzai, mi vestii e scesi giù.

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Altea 21-02-2018 15.55.25

"Interessante.. E quale mito pensate sia.. Sembra voler prendere vita da un momento all'altro" osservando la roccia da vicino

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Clio 21-02-2018 16.10.23

Lo osservai attentamente, lo vidi alzarsi, camminare, guardare il vuoto.
Non era lì, chissà dove stava vagando la sua mente, chissà dove lo stavano portando i suoi pensieri.
Avrei anche potuto non essere lì, da come era assorto, dunque ne approfittai per guardarlo.
Le mie parole lo destarono e a quel punto mi guardò.
Trovò i miei occhi chiari a guardarlo mentre seguivo ogni suo movimento.
Si sedette e mi chiese un massaggio al collo.
Un sorrisetto divertito e lievemente malizioso mi di dipinse sul viso.
“Certo, signore..” annuendo, il tono deferente, professionale, composto, lo sguardo invece acceso, caldo, provocatorio.
Mi alzai con un movimento lento e raggiunsi le sue spalle, senza mai smettere di guardarlo.
Una volta dietro di lui restai ancora per un istante a guardarlo, dopodiché lasciai scivolare le mani lungo il suo collo, gustandomi il contatto con la sua pelle.
Erano strane le sensazioni che mi dava essere lì, obbedire così diligentemente agli ordini di un uomo che nemmeno conoscevo, di cui non sapevo nemmeno il nome.
Eppure quella situazione mi intrigava, quel contatto era inebriante nel suo essere lievemente inopportuno.
Le mie mani iniziarono a massaggiarlo, prima piano poi con movimenti sempre più intensi che dovevano servire a far rilasciare la tensione, a sciogliere i muscoli intorpiditi… a darmi un contatto più forte.
“Così va bene, signore?” chiesi, sempre con quel tono deferente mentre le mie mani continuavano ad accarezzare, tastare, massaggiare la pelle sensibile che lui così spontaneamente mi offriva.

Guisgard 21-02-2018 16.11.20

Gwen si alzò e scese di sotto.
Il capo era ancora in salotto e c'era anche Clio.
"Vedo si è alzata dal letto." Disse lui a Gwen. "Come si sente? Sta meglio?"

Bafon guardò quella pietra scolpita come se fosse la cosa più preziosa del mondo.
"Credo raffiguri ciò che i nativi dell'isola chiamano l'Ombra che cammina..." disse "... una sorta di spirito o qualcosa del genere che nasce dall'unione del re degli insetti col più grande eroe dell'isola, scelto fra i migliori guerrieri di ogni tribù..."
"Ci sono troppi miti per i miei gusti qui..." fece Hiss "... non mi piace starmene qui a parlare di leggende e fantasmi mentre i militari mi danno la caccia..." fissando poi Altea.

Lady Gwen 21-02-2018 16.16.16

Scesi di sotto, dove c'erano ancora il capo e Clio.
Fui tentata di chiedere se non avessi interrotto qualcosa, ma evitai, probabilmente non sarebbe stato carino.
"Non molto..." dissi piano.
Ed era vero, con quei maledetti sogni stavo peggio di prima.

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Altea 21-02-2018 16.19.30

Rimasi affascinata da tutto questo, dal racconto di Bafon.."Infatti è come ha detto l' indigeno..il re degli insetti si è unito a un eroe...quindi sarebbe un indigeno questo ipotetico eroe...strano il tutto si trovi così a pochi metri di distanza..nella grotta vi è il Signore degli Insetti e qui vi è L' Ombra che cammina.." poi quelle parole di Hiss.."Hiss....non vuoi stare qui...ebbene puoi andare se vuoi..io voglio risolvere tutto questo e solo allora me ne andrò, a Dio volendo da questa isola ma capisco tu sei braccato...andiamo avanti e vediamo cosa troveremo" una sensazione strana...come se davvero quell' Ombra mi seguisse ma era solo suggestione.

Guisgard 21-02-2018 16.25.17

Il capo si rilassò sotto il sapiente e sensuale tocco delle mani di Clio.
Chiuse gli occhi godendosi il massaggio della sua cameriera.
"Mi chiedo" disse lui "se lei non abbia esperienza come massaggiatrice... è davvero brava..."
Poi arrivò Gwen.
"Se vuole posso mandare Mattien a chiedere in caserma..." lui alla ragazza "... magari saremo informati..."

Hiss scosse la testa.
"Ma sono solo miti e sciocchezze..." disse ad Altea "... non crederai davvero che un indigeno oggi possa unirsi a chissà quale essere sceso dal cielo?" Seccato.
"Ovvio sono miti, ma restano cultura e folklore di quest'isola" fece Bafon "e meritano di essere studiati e raccontati."
"Allora io me ne vado." Hiss. "Ho di meglio che farmi catturare mentre ascolto leggende del posto." E si voltò per andarsene.

Clio 21-02-2018 16.31.42

Quel contatto era inebriante e sensuale, caldo come l’atmosfera che si stava creando.
Poi quelle parole, sorrisi “lei crede?” Sussurrai, chinandomi su di lui, i miei lunghi capelli biondi gli sfiorarono il viso, il mio respiro così vicino al suo.
Poi arrivò Gwen e mi rialzai di scatto.
Ma non smisi, continuai a massaggiarlo in quel modo sensuale e caldo, ancora e ancora, anche se non eravamo soli.
Seguii in silenzio la loro conversazione, come se io e lui fossimo in un mondo a parte pur restando lì.

Altea 21-02-2018 16.32.01

Annuii a Bafon..."Io penso che in ogni mito e leggenda vi sia un chè di verità, magari ci si può lavorare di fantasia ma non sono fantascienze...allora non dovremmo nemmeno credere all' esistenza del Buon Dio" guardando Hiss che ebbe quella reazione e si voltò per andarsene e lo presi per un braccio "Non hai nulla per cui rimanere su questa Isola? Sei sicuro...mi spiace...sai mi stavo affezionando a te ma in fondo la vita è tua...pensavo prima ... in quello stagno..lasciamo perdere" e lasciai il suo braccio...non dovevo farmi illusioni, pensavo di essere importante per lui ma visto non lo ero non dovevo nemmeno impazzire.."Bafon possiamo andare avanti...Hiss vedrà cosa vuol fare" e mi voltai a guardarlo delusa.

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Lady Gwen 21-02-2018 16.32.53

"Oh... Grazie..." annuendo.
Mentre andavo in cucina a prepararmi qualcosa di caldo, maledivo l'impossibilità, su quest'isola, di poter comunicare, soprattutto in quella maledetta foresta, non sapere cosa succedeva, come andavano le cose, era estenuante.

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Guisgard 21-02-2018 16.43.00

Gwen andò in cucina a prepararsi qualcosa di caldo per tirarsi su ed allontanare l'angoscia.
Clio intanto continuava il suo massaggio, molto sensuale, sul collo intorpidito del capo.
Lui appariva rilassato, mentre il capelli lunghi e biondi della cameriera avevano accarezzato il suo viso.
Arrivò Mattien ed il capo gli parlò della caserma.

Bafon annuì ad Altea.
Così i due proseguirono nell'esplorazione della grotta.
Hiss si voltò e scuotendo il capo decise di seguirli.
Percorsero diversi metri, con l'acqua che man mano saliva.
Si fermarono quanto erano immersi fino alla gola.
“Oltre non possiamo andare...” disse Hiss.
“Già, sennò dovremmo muoverci in apnea...” Bafon “... peccato...”

Lady Gwen 21-02-2018 16.46.47

Preparai una tisana e andai a sedermi su una poltrona in una saletta adiacente al salone in cui c'erano Clio e il capo.
Quando Mattien arrivò, lui gli parlò della caserma e della nostra situazione, infatti lì cercai di sentire di più.
Non che pensassi che Mattien potesse avere problemi ad andare a controllare, ma rimasi attentamente in ascolto, bevendo la tisana fumante.

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Altea 21-02-2018 16.48.47

Hiss ci seguì e continuammo la nostra ricerca..ma poi l' acqua era troppo alta..."Non ci sono problemi...sono una buona nuotatrice e posso scendere per un attimo..mi dia la torcia Bafon" presi aria e mi gettai per un attimo sott' acqua con la torcia impermeabile per vedere cosa vi fosse almeno.

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Clio 21-02-2018 17.02.45

Mi piaceva vederlo così rilassato, mi piaceva sentire la sua pelle sotto le mie mani, mi piaceva l’atmosfera che si stava creando.
Quando arrivò Mattien e lui gli parlò della caserma, io non smisi, non parlai. Continuai ad accarezzare quel collo, a massaggiarlo con movimenti sempre più sensuali, osando allungare le mani verso il suo petto nudo sotto la vestaglia.
Era come se fossimo in un mondo tutto nostro, e mi piaceva da morire.

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Guisgard 21-02-2018 17.06.50

Gwen, seduta in una stanza adiacente, ascoltava cosa il capo dicesse a Mattien.
In pratica gli aveva chiesto di raggiungere la caserma e chiedere informazioni sui militari scomparsi.
L'uomo andò.
Intanto Clio non aveva smesso il suo massaggio.
Continuava a farlo senza dire nulla, né preoccuparsi dei presenti.
Le sue mani scivolavano leggere e sicure, oltre che sensuali, sul collo di lui, arrivando anche a scendere verso il petto nudo sotto la vestaglia del capo.

Bafon annuì ad Altea e le passò la torcia.
Lei allora si immerse, nuotando sul fondo della spelonca.
C'erano solo rocce coperte da erbe acquatiche.
Ma poi vide qualcosa.
Una serie di sculture raffiguranti volti umani con tratti tipici dei nativi.
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Lady Gwen 21-02-2018 17.09.31

Come immaginavo, il capo gli disse di andare alla caserma per chiedere informazioni e lui andò.
Speravo tanto tornasse con qualche notizia, ovviamente ero certa che tutti in caserma si fossero mobilitati per cercarli.
Rimasi rannicchiata sulla poltrona adiacente alla finestra, restando a guardare la sera scendere cupa sull'isola e attendendo notizie.

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Altea 21-02-2018 17.13.43

Mi immersi, ci volle un po' finchè vidi quelle sculture di nativi e risalii per prendere aria e dire cosa avevo visto e poi per ritornare giù.
Guardai Hiss e Bafon.."Sotto vi sono delle rocce e vi sono scolpite teste di indigeni...forse qui sotto vi era un villaggio, sommerso poi col tempo dall' acqua..ora mi rituffo e controllo meglio..." sorridendo a Bafon e poi a Hiss.

Clio 21-02-2018 17.19.10

Mi chiedevo se mi avrebbe fermato quando le mie mani scesero sul suo petto.
Mi resi conto che tutta quella situazione mi stava eccitando non poco, e avvampai a quel pensiero.
Essere lì, con lui, fregandomene di tutto e tutti, continuando ad accarezzarlo, massaggiarlo, toccarlo. Più le mie mani si muovevano sulla sua pelle, più ne bramavo di più, ancora di più, ancora di più.
La mie mani si facevano via via più audaci, senza nemmeno che me ne rendessi conto.
A un certo punto mi chinai su di lui, sussurrando nuovamente al suo orecchio e accarezzandolo con i miei capelli chiari.
“Si sente un po’ meglio, signore?” Sussurrai al suo orecchio, mentre le mie mani si insinuarono lungo tutto il suo petto, fin quasi alla cintura.
“Perché posso andare avanti tutta la sera, se crede...” un sussurro caldo, sensuale, ma sempre con quel tono deferente che mi sembrava tanto eccitante.

Guisgard 21-02-2018 17.24.12

Il capo era rimasto solo con Clio, che continuava il suo massaggio sempre più sensuale.
Infatti le mani di lei scendevano ormai solo sul petto nudo di lui, con la vestaglia quadi tutta aperta fino ai fianchi.
"Molto, grazie..." disse lui con tono basso "... lei è davvero molto brava..."
I suoi muscoli asciutti erano ora più rilassati, sodi, sotto il tocco esperto di lei
Gwen attese, inquieta, preoccupata e rannicchiata.
La sera era ormai scesa sull'isola, donando al cielo tropicale misteriosi ed affascinanti bagliori.
Dopo un pò la ragazza udì un'auto tornare nel cortile.
Era Mattien.

Altea si immerse ancora.
Cercò, col poco ossigeno a disposizione, altre tracce.
Intravide allora una sorta di grata metallica tra le rocce.
Ma doveva risalire, l'aria era ormai finita.

Lady Gwen 21-02-2018 17.26.19

Non riuscivo a farmi raggiungere dalla magia che aleggiava nel cielo serale su di noi, la sentivo come qualcosa che al momento non mi apparteneva.
Passò un bel po', poi vidi tornare Mattien e tornai nell'altra stanza per vedere cosa avesse da dire.

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Altea 21-02-2018 17.35.21

Risalii e respirai profondamente come mi aveva insegnato il mio amico Loren, maestro sub di apnea..."Vi è una grata di ferro sotto...a mio avviso aprendola si potrebbe andare da qualche parte...Bafon, non si potrebbe avere delle bombole di ossigeno per immersione, in questo modo potremmo andare a vedere...e pure degli arpioni o tute da sub" e guardai Hiss...certamente il pareo bagnato doveva mostrare tutta la mia nudità, ma non pensavo ne fosse interessato...ma lui era bello...era bello davvero..non avevo paura della mia nudità davanti a lui. Mi avvicinai a lui, guardandolo in quei suoi occhi belli come il suo viso e dall' espressione forte come il suo corpo. Quel pareo ormai era diventato inesistente, anzi bagnato metteva in risalto tutte le forme del mio corpo.

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Clio 21-02-2018 17.39.29

Eravamo soli e per un momento mi sembrò che il mondo intero si fermasse, che niente intorno a noi esistesse.
Mi chiedevo che cosa provasse, cosa sentisse mentre le mie mani si facevano sempre più audaci.
Ora accarezzavano tutto il suo petto, risalivano e discendevano.
Sorrisi compiaciuta a quelle parole.
“Lieta di soddisfarla, signore..” con quel tono deferente ma lievemente provocatorio.
Oh cos’avrei dato per capire che cosa stava provando, se sentiva quell’atmosfera calda e inebriante che si stava creando.
“Lo sa cosa renderebbe questo massaggio ancora più rigenerante?” Sorrisi, per poi chinarmi nuovamente sul suo orecchio e sussurrare con aria complice e proibita “dell’olio...”.

Guisgard 21-02-2018 18.01.22

Gwen tornò nell'altra stanza, dove Clio continuava il suo massaggio al capo.
“Olio...” disse lui “... crede che aiuti i muscoli del mio collo?” Fissandola ora che era vicinissima al suo viso.
Arrivò anche Mattien.
“Eccoti...” a lui il capo “... allora? Che notizie hai?”
“Non buone...” l'altro “... in caserma non hanno più notizie dei militari... la radio non risponde, si pensa sia fuori uso... i militari avevano anche ricetrasmittenti ma anche quelle sono irraggiungibili... il comandante della caserma teme siano stati vittima dei pirati o dell'animale feroce che si aggira sull'isola...”
“Sciocchezze.” Mormorò il capo. “Non ci sono animali feroci qui.”

“Beh, si, potremmo procurarci dell'attrezzatura subacquea...” disse Bafon ad Altea “... ma se davvero lei lì sotto ha visto delle sculture... potrebbe essere un antico tempio dei nativi... probabilmente per visitarlo occorre il permesso di qualche loro importante rappresentante...”
Il vecchio e Hiss si erano sistemati su una roccia sporgente nell'attesa di rivedere risalire Altea.
Lei allora si avvicinò all'evaso, guardandolo negli occhi.
Era completamente bagnata, col suo pareo ormai resto zuppo e trasparente.
Tutto il suo corpo, ogni sua forma, erano visibili.
La stoffa, oramai impalpabile, accarezzava appena i suoi seni, perfettamente riconoscibili.
Come se fosse nuda davanti a lui.
Lui allora la guardò.
La guardò tutta.
Ovunque.
Lei sentì il suo sguardo su di lei.
Si sentì tutta nuda davanti a quell'uomo.

Lady Gwen 21-02-2018 18.05.06

Niente notizie, non ce n'erano.
"Ma possibile non siano nemmeno andati a cercarli, a vedere come stavano e dov'erano?" dissi nervosa.
Erano loro compagni, dannazione, non era normale.
"Ci sono quelli portati dal mercantile" risposi al capo, sempre camminando nervosamente avanti e indietro.

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Altea 21-02-2018 18.09.33

Ascoltavo le parole di Bafon ma il mio sguardo rimaneva fisso su quello di Hiss, il suo modo di guardarmi...possibile mai...lo conoscevo da poco..cosa sarebbe successo se fossimo stati soli..non avrei avuto remore a togliermi quel pareo davanti a lui..quella scintilla si era accesa ormai da molto, e lui...sfuggiva e tornava..come se volesse andarsene ma non riusciva a lasciarmi.
Mi avvicinai a lui, il mio corpo bagnato aderì al suo mentre stava seduto su quelle rocce..quel contatto mi procurò dei brividi non di freddo ma di piacere, e lui cosa mai avrebbe provato..il suo sguardo diceva tutto ma volevo sentirglielo dire.
"E come facciamo a chiederlo a questa autorità, signor Bafon...lei conosce tutto in questa isola" per poi guardare Hiss, eravamo vicini e bisbigliai all' orecchio.."Sei fortunato vi è Bafon, o mi sarei tolta questo pareo per asciugarmi..lo dovrà fare il sole, bello come te o' mio Apollo" e gli baciai sfiorando leggermente l' orecchio.

Guisgard 21-02-2018 18.24.00

Gwen era nervosa, preoccupata e spaventata.
“Mercantile...” disse Mattien “... quale mercantile?”
Anche il capo guardò la ragazza, attendendo la sua risposta.

Altea era seduta accanto a Hiss, parlando con Bafon ma fissando l'evaso con quel suo pareo ormai fradicio e trasparente.
Lui la guardava, con i suoi occhi azzurri preda di una forte ed irresistibile passione.
Lei se ne rendeva conto.
“Bisognerebbe andare da uno dei capotribù...” disse Bafon continuando a studiare le rocce in cerca di chissà quali tracce.
Hiss allora portò la sua mano sulla gamba nuda di lei, accarezzandola piano, delicatamente ed in modo sensuale.
Carezze che arrivavano a spostare appena il lembo bagnato del pareo ed a sfiorare l'interno coscia dell'attrice.

Lady Gwen 21-02-2018 18.27.13

"Quello che ci ha portate qui, portava degli animali e c'erano anche degli animali feroci."
Benché il mio primo pensiero fosse stato questo, ancora non credevo possibile che un giaguaro potesse fare tutto questo, mi sembrava enormemente strano e poco probabile, ma se avesse comunque attaccato Elv e gli altri, ferendoli, o addirittura uccidendoli?

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Clio 21-02-2018 18.32.46

Sorrisi alle sue parole, un sorriso così vicino alla sua pelle che forse poteva sentirne il tocco, sicuramente il profumo.
“Oh si..” guardandolo negli occhi, china su di lui “L’olio sulla pelle fa miracoli, non lo sa?” Con aria provocante, sensuale.
Non avrei mai esagerato se lui non avesse fatto un passo a sua volta, ma già solo quell’atmosfera mi intrigava ed eccitava.
Poi tornarono Gwen e Mattien, con le notizie.
Io restai in silenzio, continuando a massaggiare il capo.
Poi nominarono il mercantile, e annuii, anche se lui non poteva vedermi.
“Ve ne ho parlato ieri notte, rammentate?” Al capo.

Altea 21-02-2018 18.34.05

Il cuore batteva forte, il mio corpo e la mente si lasciavano trasportare da una improvvisa passione..forse qualche divinità dell' amore aveva colpito pure me.
"Allora andremo a parlare con un capotribù..non abbiamo nulla da perdere no..siamo in gioco ormai" trattenendo un gemito mentre sentii la mano di Hiss sulla gamba, spostare il lembo del pareo ed accarezzare l'interno coscia.
Socchiusi gli occhi beandomi di quel contatto e sospirai e lo guardai con occhi di desiderio, qualcosa di indefinito mai provato fino ad ora e parlai piano..."Vedi...ti conviene stare su questa Isola...mi vorresti in questo momento...rinnega il tuo nome, il tuo passato e tutto il resto...e rimani qui con me" e mi ricordai del copione per un attimo.."Baciami" guardandolo come se in quel momento esistessimo solo io e lui.

Guisgard 21-02-2018 18.46.00

“Si, è vero...” disse il capo a Clio, mentre lei continuava a massaggiarlo.
“Saranno gli animali del dottor Kinms...” Mattien “... lo scienziato che vive dall'altra parte dell'isola... lì erano diretti i soldati...” guardando poi Gwen.

Hiss guardò Altea negli occhi.
Enza dire nulla allora la baciò.
Un bacio in cui imprigionò le labbra di lei nelle sue, sfiorandole con la lingua per un gioco di caldi sapori che divenne subito ardente.
La baciò e le cinse i fianchi con la mano, per poi risalire fino al suo seno che strinse con ardore.
Le dita strinsero quel bel seno avvolto nel pareo, tanto che gocce d'acqua scivolarono, visto quant'era zuppo.
La baciò con sensuale trasporto, succhiandone la lingua ed assaporandone le labbra.
Bafon non si accorse di nulla, tanto era preso da quel luogo.

Lady Gwen 21-02-2018 18.49.42

"Sì, so bene che erano diretti là."
Saperlo però non mi tranquillizzava, anzi sapere che quegli animali erano sull'isola non mi rassicurava per niente, non vedevo come avrebbe potuto.
"Ci deve essere qualcosa che si può fare."

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Altea 21-02-2018 18.54.54

Fu un attimo e mi trovai tra le sue braccia forti e il corpo che aderiva ancora di più al suo.
Le sue labbra si unirono alle mie, un bacio che suggellava qualcosa di unico tra noi, le sue labbra giocarono con le mie assaporandole pure con la lingua e poi mi lasciai travolgere con impeto a quel bacio.
La sua mano sicura salì sul mio seno stringendolo forte e gocce d' acqua scivolarono sul corpo e sulle gambe inebriandomi di più.
Allora sbottonai la sua camicia e scesi a baciare con bocca e lingua quel collo perfetto mentre afferravo i suoi capelli bruni bagnati per poi scendere sul suo petto e ad un tratto lo guardai negli occhi resi ora di un azzurro più vivido e brillante.."E ora...?" gli misi un dito sulle labbra.."Non dirmi ti prego mi lascerai...ti prego...rimani qui con me...non sono un' egoista...e ora?" dissi aspettando forse una sua risposta mentre il corpo combatteva reclamando tutto di lui..mi voltai verso Bafon..."Forse mentre noi aspettiamo qui, signor Bafon potrebbe andare a parlare col capotribù" guardando Hiss.."Così Hiss sta al sicuro qui con me...e magari qualche tribù proprio potrebbe darci ospitalità e nascondere Hiss...se vuole rimanere" ma non staccandomi da lui e accarezzando il suo petto.

Guisgard 22-02-2018 00.18.12

Bafon guardò il modo in cui Altea si stringeva a Hiss e come lui, con fare virile, la cingeva tenendola contro il suo petto ben fatto.
Comprese allora che fosse intenzione dei due restare soli.
Dopotutto il vecchio collezionista non era certo uno sciocco.
“Certo certo...” disse “... buona idea... mi recherò dal vecchio Iki Iki, grande autorità dell'isola... a dopo.” E scivolò via, tra le rocce e l'acqua, tornando verso l'uscita e lasciando finalmente soli Hiss ed Altea.
Un attimo dopo lui la baciò ancora, stringendola con ancora più foga.

“I solati andranno a cercarli.” Disse Mattien a Gwen. “E' la sola cosa da fare.”
“Si, sicuramente partiranno per le ricerche.” Annuì il capo. “Dopotutto oltre loro chi altri partirebbe per l'altra parte dell'isola...”

Lady Gwen 22-02-2018 00.23.31

Annuii, anche se con impazienza, mentre camminavo nervosamente.
Niente da fare, non riuscivo a stare tranquilla, non potevo, sapendolo lì fuori da qualche parte, quasi sicuramente in pericolo, chi sarebbe riuscito a mantenere la calma in una situazione simile.
Sfido io, a fare come se niente fosse.

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Guisgard 22-02-2018 00.26.40

Gwen era visibilmente agitata.
"Fare così non le servirà a nulla." Disse il Capo. "La farà stare solo peggio."
"Si, vero..." Mattien alla ragazza "... non c'è nulla che può fare... purtroppo non può partire per cercarlo, quindi cerchi di stare calma."

Clio 22-02-2018 00.28.36

Era davvero brutto vedere Gwen così abbattuta, ma d’altronde potevo capirla doveva essere terribile stare in quella situazione, sentirsi impotenti, lontani.
“Perché non parti anche tu a cercarlo? Restare con le mani in mano in una situazione del genere dev’esser terribile...” guardando la mia amica preoccupata.
“Partirà una squadra di ricerca ma dubito che rifiuterebbero alla sua ragazza di partecipare, non è vero, capo?” Chinandomi nuovamente verso di lui.
“Non credo che lei glielo impedirebbe!” Guardandolo negli occhi.
Le mie mani erano ancora attorno al suo collo, e non smettevano di muoversi sulla sua pelle, neanche in quella situazione concitata.

Guisgard 22-02-2018 00.44.34

"Non lo so..." disse il capo alzando gli occhi su Clio che si era chinata verso di lui, senza smettere di massaggiarlo "... potrebbe essere pericoloso... dopotutto quella parte dell'isola è molto misteriosa..."


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