Camelot, la patria della cavalleria

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Lady Gwen 16-05-2016 17.47.20

Quella situazione era surreale; non avevo mai creduto a manifestazioni del genere, nè alla stregoneria in questo senso del termine, visto che molte delle "streghe" che erano state uccise non lo erano affatto.
Continuai a leggere per saperne di più.

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Guisgard 16-05-2016 17.47.32

“I soldati hanno altro da fare che finire sbudellati...” disse la donna a Dacey.
“Sbudellati?” Ripetè Ehiss. “Termine forte... deve trattarsi di una belva notevole... ha ragione Dacey? Si tratta davvero di un lupo o di un orso?”
“Lei...” fece la donna “... lei non è una bestia selvatica... ma una belva... un essere infernale e demoniaco...”

Dacey Starklan 16-05-2016 17.52.38

" Insomma è il dovere dei soldati proteggere i cittadini!"sbottai subito.

" Un essere demoniaco? Ma può mai essere possibile?"

Alzai un sopracciglio dubbiosa.

Guisgard 16-05-2016 17.57.03

Tintus si avvicinò ad un candeliere ed accese una candela.
Allora la fitta ed opprimente penombra che regnava nella sala cominciò a squarciarsi, a dilaniarsi ed un bagliore, seppur debole, iniziò a tremolare.
E all'improvviso, dal flebile tremolio della candela cominciò a formarsi un'ombra che in un attimo parve riempire le pareti dell'intera sala, ricoprendo ogni cosa, per poi, infine, assumere fattezze umane.
Come se qualcuno fosse appena entrato nella stanza.
“Salute a voi, signori...” disse ad un tratto una voce rauca.
Altea ed il pittore videro un anziano, dalla pelle cadaverica, ricoperte di rughe e dal respiro affannoso che stava immobile a fissarli, quasi fosse un fantasma.
“Milord...” con un lieve inchino Tintus “... ho portato con me lady Altea, la mia modella...” indicando la nobile dama.
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Guisgard 16-05-2016 18.02.15

“In effetti no...” disse ridendo il pirata “... o finirai per fare strage di cuori.” Alzandosi ed uscendo.
Tornò poco dopo, in compagnia di Ester.
“Questi abiti” la donna a Gaynor “sono un gentile omaggio del padrone... uno è di raso blu, l'altro di velluto rosso... sono vostri. Scegliete pure quale indossare ora ed uscì.”
“Generoso questo padrone...” mormorò il pirata “... abiti di ottima fattura... si vede hai fatto colpo...”

Altea 16-05-2016 18.04.28

Tintus accese la candela per fare luce, ma quella luce creò qualcosa di incredibile.
All' improvviso la sala si illuminò e una sagoma apparve, come arrivasse da qualche remoto luogo, ad invadere l' intera stanza.
E poi tutto ritornò normale, rimasi sbalordita ma molto di più quando davanti a noi si pose un uomo..era anziano, la pelle cadaverica e raggrinzita come provenire dall' Oltretomba ed era inquietante e dalle parole di Tintus capii era il barone. Il mio pensiero andò alla immagine del figlio..chi era poi il figlio del barone, se egli aveva quelle sembianze.
Dovevo essere calma, avevo la chiave e il venditore non mi aveva venduto una chimera...forse...speravo una via di salvezza.
"Salute a voi barone" e feci un lieve inchino "duchessa Altea Aleinor de Chermount" ostentando un falso sorriso.

Lady Gaynor 16-05-2016 18.18.46

Il Capitano andò in cerca di Ester, tornando con lei poco dopo. La donna mi portò due splendidi abiti, uno blu ed uno rosso, dicendo che erano un omaggio del padrone.
"Vi ringrazio Ester, e spero di avere presto il modo di ringraziare anche il vostro padrone per la sua gentilezza..."
Quando la donna fu uscita, presi in mano gli abiti e li guardai.
"Non direi di aver fatto colpo... il padrone non mi ha neanche vista. Ricordi? Il gruppo parlava di un filantropo, magari la sua è davvero generosità... Piuttosto, guarda che strana foggia questi abiti, non ne ho mai visti di così..."

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Guisgard 16-05-2016 18.36.50

Gwen continuò a leggere:

“Isolde fu portata davanti ai giudici e negò con ardore ad ogni accusa.
La sua difesa fu così appassionata che alla fine cadde stravolta senza conoscenza.
Tuttavia non le fu risparmiata la condanna.
Fu messa su un rogo e bruciata viva.
Prima di morire però, mentre le fiamme avvolgevano il suo corpo, la donna mutò atteggiamento.
Cominciò ad inveire e maledire l'intera città, giurando che sarebbe ritornata per vendicarsi.
Dopo la sua morte ogni suo bene fu bruciato.
Tutti tranne uno.
Il suo libro di magia nera mai più ritrovato.”

Lady Gwen 16-05-2016 18.41.00

Dunque il libro non era mai stato trovato.
Mi chiedevo a questo punto cosa c'entrasse l'eretico che avevano bruciato e magari era scritto più avanti.
A questo punto il problema era cosa ne avremmo fatto del libro; speravo impaziente che Zoren riprendesse conoscenza, così da sapere il suo parere.

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Guisgard 16-05-2016 18.41.46

A quelle parole della donna, non solo Dacey, ma anche Ehiss restò perplesso.
“Una bestia demoniaca...” disse il cavaliere “... che vuol dire?”
“La Janara!” Esclamò la donna. “Un essere terrificante e mostruoso, dotato di grandi poteri che si nutre dei nostri figli!”
Allora Ehiss ripensò subito all'albero e a ciò che era inciso sulla sua corteccia.

Dacey Starklan 16-05-2016 18.45.08

" D'accordo...La Janara ... E perché questa bestia dovrebbe avercela con questa città e i vostri bambini? Sono 62 gli scomparsi? Abbiamo visto quello strano albero arrivand in città"

Guisgard 16-05-2016 18.53.40

Il barone restò a fissare Altea, come chi guarda un'opera d'arte.
“Oh, incantevole...” disse l'uomo “... meravigliosa... avete superato voi stesso, Tintus...”
“Grazie, milord.” Annuì il pittore.
“Una simile donna è perfetta per dannarsi d'amore...” osservandola il barone “... come farete a ritrarla senza impazzire di desiderio?”
“Sono un artista, milord, sono abituato all'arte.” Rispose Tintus.
“Madama, il vostro corpo slanciato ed affusolato, questo sensuale candore della pelle, gli occhi verdi ed i lunghi capelli chiari vi rendono l'ideale incarnazione della ninfa che animerà il dipinto...” sorridendo il barone “... siete la cosa più bella che io abbia mai visto...”

Guisgard 16-05-2016 18.56.55

“Si, sono particolari...” disse il pirata guardando gli abiti “... mai visti così... hanno uno stile ed un gusto... non so... fuori dal tempo... beh, indossane uno ed andiamo a conoscere questo filantropo...” fissando Gaynor.

Altea 16-05-2016 18.59.05

In altro contesto il mio ego si sarebbe sublimato a tali parole ma provenendo da quell' uomo mi disgustavano poi vi fu un piccolo particolare a colpirmi delle sue parole ma rimasi pacata.."Vi ringrazio, barone, per i vostri troppo generosi complimenti...spero di essere all' altezza per il dipinto. Direi potrei avere tutti gli aspetti fisici ideali adatti appena elencati ma non caratteriali...non mi dannerei mai per Amore..l' Amore mi ha tradita e per questo non sono più capace d' amare" dissi con tristezza ma sostenni lo sguardo su di lui, pure lui non era capace d' amare disse Tintus.

Guisgard 16-05-2016 19.22.59

“Mmm, che storia...” disse l'anziano a quelle parole di Clio “... due innamorati in fuga... solitamente amo stare fuori da simili questioni, ma... siete abbastanza innamorati da sembrare folli ed io so capire le persone...”
“Infatti.” Sorridendo Icarius. “E non ci pentiamo minimamente di ciò che abbiamo fatto, anzi.”
“D'accordo, vi aiuterò a scappare...” annuì l'uomo "... ma lo faremo stanotte, col favore delle tenebre..."
Infatti il Sole era sorto da poco.

Lady Gaynor 16-05-2016 19.26.17

"Già... voglio indossare questo blu..."
Mi preparai ad incontrare il padrone, indossando l'abito di raso e acconciandomi alla meglio i capelli, arricciati dal vapore.
"Ecco, sono pronta... andiamo..."

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Guisgard 16-05-2016 19.26.20

E mentre Gwen era in balia di dubbi e pensieri, Zoren cominciò a svegliarsi.
“Mhhhf... ho le braccia e la gambe intorpidite...” disse sbadigliando “... ehilà...” accorgendosi della ragazza “... credo di aver dormito come un ghiro... neanche so per quanto tempo...” ridendo.

Clio 16-05-2016 19.31.19

A quanto pare la storia di Icarius era piaciuta al vecchio, e ci aveva davvero scambiato per due innamorati.
Così sorrisi, raggiante, prendendo la mano di Icarius per un momento, poi mi voltai verso il vecchio.
"Davvero ci aiuterete?" Raggiante "Oh, ve ne saremo eternamente grati..".

Guisgard 16-05-2016 19.32.58

“Si, sono sessantadue...” disse annuendo la donna a Dacey “... sessantadue bambini scomparsi nel nulla...”
“La Janara...” mormorò il cavaliere “... è il nome con cui in queste terre vengono chiamate le streghe, giusto?”
“Si, è una strega...” la donna con gli occhi che fissavano il buio “... una strega vera, non come quelle che si leggono nelle favole ai bambini...”
“Al di là delle tradizioni” fece Ehiss “come fate a dire che si tratti davvero di una strega? Voglio dire, come si può escludere che invece sia stata opera di un qualche animale del bosco? Per caso qualcuno ha davvero visto questa strega?”
“Da sempre tutti qui sanno che esistono le Janare...” spiegò la donna “... che vivono nascoste nel bosco, tra riti malefici ed orridi incantesimi...”
“Non lo so...” dubbioso il cavaliere “... so per certo che le forze del male sono una realtà, ma l'esperienza mi ha insegnato che prima di gridare il nome del demonio è cosa giusta scartare ogni altra possibilità...” si avvicinò ad una finestra “... uscirò nel bosco e cercherò di scoprire cosa accade in queste lande...”

Lady Gwen 16-05-2016 19.38.03

Mentre rimuginavo su quelle pagine, Zoren si svegliò.
Sorrisi e chiusi il libro, mettendolo sul comodino.
"Finalmente ti sei svegliato" baciandolo "In realtà,non hai solo dormito... Sei stato diciamo avvelenato..." e gli raccontai tutto quello che era successo.
"Ti ha colpito per arrivare a me, come avevo previsto... È come se volesse farmi conoscere la sua storia..." dissi, alla fine.

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Dacey Starklan 16-05-2016 19.40.24

" Delle streghe?" arricciai il naso con un sospiro. Potevo apparire cinica ma così ero stata cresciuta dallo zio Charlie, con una mente libera da idea superstiziose e timore sovrannaturali.
Il male, lui diceva, è un prodotto dell'uomo.
" Se sapete che esistono perché nessuno ha ancora trovato il modo per sconfiggerle?" mentre lo stavo chiedendo Ehiss disse che sarebbe andato lui stesso nel bosco.
Mi alzai di scatto e quasi non feci cadere la tazza.
" No Ser... E' pericoloso"

Guisgard 16-05-2016 19.41.36

“Ragazza mia...” disse il barone ad Altea “... permettetemi, potrei essere vostro padre... non consentite a nessuno di rattristarvi o di togliervi la gioia di vivere... chi non vi vuole non vi merita... rammentatelo...” sorridendo “... io sono ormai vecchio e stanco di vivere, ma so che la bellezza e la giovinezza sono i tesori più belli che la natura ci da... ed insieme alla salute sono l'unica cosa che conta per essere liberi e felici... e voi avete dunque tutto per esserlo...” annuì “... ma che scortese sono... non vi ho neanche offerto la colazione... ditemi, cosa gradite mangiare?”

Guisgard 16-05-2016 19.44.04

Gaynor si preparò ed insieme al pirata uscirono dalla stanza.
Incontrarono Ester e lei li condusse in un'ala del palazzo dove si trovava una vasta camera con un magnifico balcone che dava su un bellissimo scorcio dell'isola.
“Prego, tra breve vi sarà servita la colazione.” Disse Ester, invitandoli a sedersi.

Guisgard 16-05-2016 19.47.41

“Si, ma ci muoveremo solo dopo il crepuscolo.” Disse il vecchio a Clio. “Col favore dell'oscurità ci sarà più facile allontanarci.”
“Dove ci condurrete?” Chiese Icarius.
“Un po' di pazienza ragazzo.” Rispose il vecchio. “Il mio nome è Affon.”
“Il mio invece è Icarius e lei è Clio.” Il ragazzo.
“Bene, ora riposatevi pure, mentre io uscirò per cacciare.” Fece Affon. “Dopotutto dobbiamo pur cenare, no?” E andò via.

Altea 16-05-2016 19.50.00

E per fortuna non era mio padre.."A dire il vero è stato mio padre a causare tutto questo" giocando nervosamente col ciondolo "Ma il passato è passato vero Milord? Inutile rimuginare su ciò che è accaduto nel passato" lanciando quella frase per provocazione.."Oh, davvero cortese...andiamo a pranzare dunque" peplessa "Siete voi il padrone di casa..a voi la scelta..direi però qualcosa di esotico e di questi luoghi".

Lady Gaynor 16-05-2016 21.47.04

Usciti dalla stanza, incontrammo Ester che ci portò in una grande camera, il cui balcone godeva di una superba vista sull'isola. La donna ci fece accomodare in attesa della colazione e a lei mi rivolsi.
"Questo palazzo è magnifico, così come tutta l'isola... qual'è il suo nome e dove si trova? Il naufragio ci ha fatto perdere la bussola..."

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Clio 16-05-2016 22.01.30

"Pranzare semmai..." Mormorai piano, mentre l'uomo usciva dalla casa con un sorriso.
Poi mi lasciai cadere all'indietro sul piccolo divano, sospirando piano.
"Dai, sembrerebbe che siamo stati fortunati.." Voltando lo sguardo verso Icarius.
"E devo dire.." Sussurrai, avvicinandomi moltissimo a lui, in modo che il Affon, anche se fosse rientrato improvvisamene non avrebbe sentito "..che la tua storia non è affatto male.." sorridendo divertita "Caro....." con voce calda, per poi ridere piano.
Si in effetti dovevo ammettere che la storia degli innamorati in fuga non era male, anche perché aveva mosso l'uomo, invogliandolo ad aiutarci.

Guisgard 17-05-2016 00.53.47

Zoren ascoltò ogni parola di Gwen, restando infine turbato.
“Andiamo via da questa città...” disse “... subito. Dobbiamo partire subito. E prima di andare dobbiamo distruggere questo maledetto libro. Anzi, avremmo dovuto farlo già da tempo.”

Guisgard 17-05-2016 00.54.17

“Voglio andare in fondo a questa storia...” disse Ehiss a Dacey “... voglio scoprire chi o cosa si nasconde in questi boschi e perchè quei bambini sono spariti nel nulla...” con tono deciso “... ora calmatevi, signora...” alla donna “... farò del mio meglio per svelare la verità...”
La donna scoppiò in lacrime.
Poco dopo il cavaliere e la zingara lasciarono quella casa.
“Venite, vi porterò dal vescovo...” lui a lei “... con lui ed Ammone sarete al sicuro mentre io andrò nel bosco...”

Guisgard 17-05-2016 00.55.15

Il barone annuì ad Altea e poi pregò lei ed il pittore di seguirlo.
Attraversarono un lungo corridoio semibuio, tra odore di polvere, aria viziata ed un'atmosfera cupa ed inquietante.
Il vecchio nobile camminava lentamente e a fatica, tenendo in mano una bizzarra lampada per illuminare quel posto.
Arrivarono così in una vasta sala, sebbene arredata con mobili ormai vecchi e rovinati.
Presero posto intorno ad una tavola rettangolare e un attimo dopo un nano incappucciato portò un grosso vassoio e servì loro il pranzo.
E come chiesto da Altea vi erano tutti piatti esotici o a base di formaggio, che a Monte del Dragone erano alquanto pregiati.

Guisgard 17-05-2016 00.56.02

“Questa è l'isola di Pandaria.” Disse Ester a Gaynor. “Si trova oltre i mari del Sud, fuori dalle rotte battute e conosciute.”
“Un luogo ideale per vivere fuori dal mondo dunque.” Osservò il pirata. “Per questo è stata scelta dal vostro enigmatico padrone?”
“Enigmatico?” Ripetè Ester.
“Beh, visto vive rinchiuso in questo palazzo” sorridendo il corsaro “e non si sa bene di cosa si occupi...”
“Di bellezza ed arte.” Fissandolo Ester.

Guisgard 17-05-2016 00.57.10

“Ah, bene...” disse Icarius fissando Clio che rideva “... in verità, visto la tua prima reazione, pensavo di essere sul punto di buscarmi un cazzotto o magari una testata sul viso.” Sarcastico. “Comunque attenta a non starmi troppo vicina, o finirà che per non smascherare la nostra copertura dovrò darti un bacio davanti al vecchio Affon.” Ridendo di gusto. “Comunque magari dovremo rafforzare la storia... vediamo... perchè siamo in fuga? Per sfuggire a tuo padre? Ai tuoi fratelli? O magari ci inventiamo un ipotetico fidanzato? Tipo uno che pensavi di amare, che fosse perfetto, naturalmente fino a quando non hai incontrato me...” facendole l'occhiolino.

Dacey Starklan 17-05-2016 01.02.57

Salutammo la donna che proprio non si dava alcuna pace. Mi chiesi come mai avrei potuto reagire io nella sua situazione.

" Non...non posso... E se" mi morsi il labbro per paura del significato delle mie parole, come se a pronunciarle esse si avverassero, " se dovesse succedervi qualcosa in quel bosco? Sareste solo e senza nessuno che possa aiutarvi. Non posso lasciarvi andare cosi"

Altea 17-05-2016 01.04.50

Seguimmo l' anziano barone...quel castello sembrava chiuso da secoli ma il mio pensiero andava ossessionatamente al ragazzo del barone...nascondeva qualcosa.
Entrammo in un salone e finalmente vidi un servo...era un nano e ci presentò il pranzo.."Delizioso" dissi "a base di formaggio, ho visto siete rinomati qui per la produzione".
Ed iniziai ad assaporare il cibo sperando non fosse avvelenato..."Dunque parlatemi di questo dipinto..perchè lo avete commissionato milord?".

Lady Gwen 17-05-2016 01.05.03

Sospirai appena.
"Va bene" annuendo e accarezzando il suo viso "Va bene, faremo come vuoi, subito."

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Guisgard 17-05-2016 01.18.07

Ehiss si voltò verso Dacey e sorrise, forse per alleggerire la situazione che si era fatta tesa ed angosciante.
“Eh, magari” disse “dite che dovrei portarmi qualcuno dietro? E chi, di grazia?”

Guisgard 17-05-2016 01.20.09

Il pranzo cominciò, ma il barone non toccò nulla, né acqua, né vino e neanche cibo.
“Perchè amo la bellezza e l'arte, milady.” Disse poi ad Altea. “E voi perchè avete accettato di fare da modella?” Sorridendo.

Guisgard 17-05-2016 01.21.45

“E' la cosa migliore, tesoro...” disse Zoren a Gwen “... tu sei sensibile a questo genere di cose... sei dotata di poteri non comuni, ma temo che qui ci siano in ballo forze oscure e potenti... e ho paura per te...” prendendole la mano.

Lady Gwen 17-05-2016 01.24.09

Sorrisi teneramente a Zoren, portando la sua mano sul mio viso e accarezzandola.
"Cosa hai intenzione di fare?"

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Dacey Starklan 17-05-2016 08.12.25

" Beh ecco..." e lo guardai come a dire eccomi sono qui, " non posso restare con il vescovo e Ammone, impazzirei nell'attesa... Fatemi venire con voi, non darò problemi e poi mia nonna mi ha insegnato tante cose sul sovrannaturale, il mio é un popolo tendenzialmente superstizioso... Io sono stata cresciuta in modo diverso ma non significa che ho dimenticato racconti e leggende. Forse qualcuna di quelle storie potrebbe risultare utile e poi sono brava a difendermi con il pugnale"

Mostrate così le mie ragioni temevo non fossero sufficienti a convincerlo.

A dire la verità io non avevo voglia di andare in quella foresta se davvero era così piena di pericoli ma avevo ancora meno voglia di lasciar andar solo il cavaliere e restare impotente ad attendere per chissà quanto tempo.

Presi le sue mani tra le mie e lo guardai fisso negli occhi.

" Non posso lasciarvi solo in questo. Voi mi avete sempre protetta ed ora è il momento di tentare di ricambiare il favore. Non vi pentirete di avermi portata promesso" gli sorrisi incoraggiante indugiando qualche secondo prima di lasciare le sue mani.

Mi rimisi quindi a camminare al suo fianco, dando per fatta la cosa.

" Bene ora non ci resta che avvisare il vescovo e partire" con un tono spavaldo e sicuro che stavo forzando per mostrarmi irremovibile e decisa sulla mia decisione.


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 21.38.07.

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