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Ascoltai Hiss attentamente, mentre battibeccava con Justine...a volte era davvero insopportabile quella donna.
"Un incrocio e creato da chi..potrebbe essere una idea..escludiamo un animale primitivo tornato alla luce presumo...però se così fosse è per mano di un uomo..qualcuno lo protegge, e lo sguinzaglia a tempo debito, ecco perché la vittima non se ne accorge, e non ha tana perché qualcuno la nasconde che ne pensi?" ma ebbi la sensazione dell' altra volta.."Hiss, ho una strana sensazione..ricordi Guan disse di ascoltare le voci del bosco..qualcuno a mio avviso è nascosto tra i cespugli" e mi diressi a controllare lentamente, proprio come un felino e mi abbassai muovendo leggermente la vegetazione. |
Me lo sentivo, sentivo che lo avrebbero presto rilasciato.
Mi aspettavo di vederlo spuntare da un momento all'altro, entrare dal cancello col suo bellissimo sorriso e raggiungermi, baciarmi, stringermi, come solo lui sapeva fare. Era un desiderio profondo, impellente, mai provato prima, ma di certo non era solo per volerlo accanto; volevo anche che fosse riconosciuta la sua innocenza ed ero certa che sarebbe successo. Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
Allora il vecchio della sera prima, il mendicante con la sua canzone, non era solo un pazzo che farfugliava alla ricerca di qualcuno da cui spillare qualche moneta e un po’ di vino.
Le sue parole trovavano conferma in ciò che ora il taverniere ci stava dicendo. Certo, l’uomo sosteneva fossero solo storie e leggende ma visto i fatti recenti non si poteva etichettare tutto come semplici miti. Anche i racconti del passato potevano avere un fondo di verità. “ Avete ragione, il Duca è preoccupato, così come il presbitero in città. Per questo siamo qui a farvi domande, siamo stati incaricati di scoprire chi sia la Bestia e di fermarla. Capite l’importanza della nostra missione? E l’importanza che siate completamente sincero con noi e che ci diciate tutto?” Incalzai ancora l’oste della locanda sperando che aggiungesse nuovi dettagli e particolari. “ O forse conoscete qualcun’altro a cui possiamo indirizzarci per avere informazioni preziose?” Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk |
”Probabilmente, se davvero dovesse essere un ibrido, si tratta di due animali accoppiatisi per caso, per istinto.” Disse Hiss ad Altea. “E' abbastanza frequente in natura.”
La brigantessa però percepì qualcosa, una sensazione di essere spiata. Cercò tra la vegetazione, ma non vide nulla. “Siamo ancora scossi per l'ultima vittima...” Hiss “... ti sarai lasciata suggestionare...” “Torniamo in città.” Fece Justine, dopo che i suoi avevano raccolto il corpo della ragazza morta. “Tutto ciò che sapevo ve l'ho detto.” Disse il taverniere a Dacey. “Anche gli altri sanno ciò che so io. Sono leggende, fatti tenuti a mente dai racconti e dalla paura della gente. Più di questo non troverete dalla bocca di noi altri che viviamo qui.” Fissando lei e Cales. C'era ottimismo, speranza, fiducia che Elv potesse essere rilasciato. “Ora riposatevi...” disse il giardiniere “... vi farà bene e magari al vostro risveglio messer Elv sarà stato liberato.” Annuendo. |
Mi voltai verso Hiss e lo guardai seria.."No Hiss, non sono suggestionata, è la seconda volta che accade, non sono sensitiva ma pure la scorsa volta ho udito dei rumori..è troppo chiederti di fare un giro coi nostri cavalli?" guardandomi attorno.
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Respirai a fondo.
"Sì, penso mi farà bene..." annuendo "A più tardi" salendo in camera. Mi stesi a letto e pensavo che avrei potuto riposare più tranquillamente, sentendo quel peso in meno sul cuore. Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
“D'accordo.” Disse annuendo Hiss ad Altea.
Così, mentre Justine ed i suoi facevano ritorno in città col cadavere della vittima, il cacciatore ducale e la bella brigantessa cominciarono a controllare il bosco. In diversi punti vi erano le carcasse avvelenate lasciate dagli uomini di Ruspon come trappole per la bestia, ma il misterioso animale, diabolicamente furbo, aveva evitato di mangiarne le carni. Gwen ascoltò il consiglio del giardiniere ed andò a riposare, visto si sentiva più serena e fiduciosa. Per la stanchezza si addormentò quasi subito. “Io sono un cacciatore.” disse risoluto De Goth, imbracciando il suo fucile. “Uscirò io ed ucciderò la bestia.” Così fece. Attraversò il cancello ed andò nel bosco. Therese era nel giardino a giocare, quando si accorse che il cancello non era stato chiuso. Allora si alzò e pian piano oltrepassò il cancello, ritrovandosi sola in pieno bosco... |
Partimmo per il bosco, quel bosco che tante volte avevo vissuto coi miei compagni in modo sereno.."Stano, le carcasse sono intatte..nessun animale le ha mangiate" guardando a terra ma soprattutto tra la vegetazione che ci circondava.."Hiss, io credo dietro questa Bestia vi stia qualcosa di ben altro, non è solo lei che agisce" sicura di me.
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Mi addormentai subito.
Vidi De Goth imbracciare un fucile ed andare in cerca della bestia. Poi Therese di nuovo andò a giocare oltre il cancello ed io la seguii, per vedere se stesse bene, non volevo certo che si facesse male. Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
“Si, prima hai ribadito questa cosa...” disse Hiss ad Altea “... ma chi? Ammettiamo pure sia come dici...” mentre camminavano con i cavalli nel bosco “... chi? E Perchè? Cosa ti fa credere a questa ipotesi?” Fissandola.
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