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Annuii e feci scivolare le pillole nella tasca della giacca.
"Dobbiamo trovare il modo di somministrargli le pillole" dissi, pensierosa. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Beh, mi secca dirlo ma tu hai un grosso vantaggio..." disse Elv a Gwen "... puoi fargli credere... si, insomma, di abbassare la guardia... ti basterà fingere di essere carina con lui, fargli credere che ci stai e quel bastardo abbasserà ogni difesa..." fissandola.
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Sospirai appena.
Sì, purtroppo lo sapevo anch'io. Non ero molto entusiasta, dopo che mi aveva dato della poco di buono, ma la vita era più importante di uno stupido indulto e lui quella di Elv non l'avrebbe mai avuta. "Bene, allora io vado, tu tieniti pronto" dissi a quel punto. Lo baciai, un po' per trovare il coraggio, poi uscii e mi diressi alla porta del capitano, bussando un paio di colpi. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Avanti, è aperto..." disse il capitano dall'interno della sua cabina, mentre Gwen era davanti alla porta chiusa.
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Mi disse di entrare, così feci, chiudendomi la porta alle spalle.
Iniziai tranquillamente a passeggiare per la cabina, quasi scivolando in quel marasma di oggetti disordinati e accatastati ovunque. "Ho ripensato alla tua proposta..." iniziai con voce pacata. "A ben pensarci, è poca cosa rispetto ad una sventata condanna, dico bene?" girandomi a guardarlo enigmaticamente.https://uploads.tapatalk-cdn.com/201...332a2d851f.jpg Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Lui si voltò a guardarla.
Era bella, molto bella. Stava in piedi davanti ad una finestra che dava sulla poppa della nave, dove il mare cominciava a screziarsi di bagliori azzurro scuro. Ciò rendeva i suoi capelli rossi di una luminosità particolare ed i suoi occhi di una luce enigmatica. "Volubile noto..." disse guardandola "... vuoi venire a letto con me... eppure non mi hai chiesto nemmeno come mi chiamo... o forse pensi di poter gemere il nome del tuo Elv quando sarai con me?" |
Dovetti quasi mordermi la lingua per non controbattere.
Ma avevamo un piano da seguire e non avrei fallito. Mi voltai lentamente a guardarlo. "Allora dimmelo..." mormorai, alzando appena un sopracciglio. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Velv..." disse lui a Gwen "... mi chiamo Velv..." fissandola.
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Ogni secondo che passava mi pentivo sempre di più di ciò che avevo pensato e la tentazione di andare via era parecchia.
"Io Gwen" risposi allora. "Beviamo qualcosa?" chiesi "Posso?" indicando un angolino in cui c'erano bottiglie e bicchieri. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Prego, fai pure..." disse Velv guardandola "... bevi ciò che vuoi... la bottiglia sul vassoio d'argento è un liquore molto forte, roba da carcerati... un paio di bicchieri e non capirai più nulla, così domani neanche ti ricorderai di ciò che hai provato stando con me..." con un filo di sarcasmo ed un sorriso beffardo a Gwen.
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Mentre mi voltavo per riempire i bicchieri alzai gli occhi in su.
Dio... "Correrò il rischio..." dissi ironicamente. Riempii due bicchieri di quel liquore, poi nel suo misi di nascosto due pillole spezzettate che dopo un attimo si dissolsero. Meglio essere sicuri. Poi presi entrambi i bicchieri, lo raggiunsi e gliene porsi uno. "Beh, cin cin" accennando appena un sorriso, poi presi un sorso. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"E sentiamo..." disse Velv a Gwen restando col bicchiere in mano "... a cosa brindiamo? All'Amore? All'odio? Alle donne altrui? Alla liberazione del tuo ragazzo?" Divertito e con tono provocatorio.
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Rimasi un attimo a rifletterci.
"Ai compromessi" con un sorriso forse un po' tirato, ma non sprizzavo certo felicità da tutti i pori. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Vel sorrise e guardò verso la finestra.
"Già, appunto." Disse annuendo a Gwen. Allora qualcuno bussò. "E' aperto." Il capitano. Entrò così Dabros. Nel vedere i due con i bicchieri in mano si fermò sulla soglia e restò a fissarli. "Prego prego..." con un cenno Velv "... non disturba affatto. La signorina qui presente era passata perchè nella sua cabina i miei uomini hanno avuto il poco garbo di non lasciare neanche una bottiglia." Posando il bicchiere su un tavolino ed alzandosi in piedi. "Prendi pure la bottiglia e brinda col tuo ragazzo." A Gwen. "Sei dispensata da ogni compromesso." Con un sorriso impertinente. "Ora scusaci, ma io ed il signor Dabros dobbiamo parlare di cose serie." |
No.
No. Ma chi accidenti era adesso a bussare?! Entrò Dabros e lo maledissi mentalmente, per come aveva interrotto il mio piano. Poi, sperai di aver capito male ciò che aveva detto, ma no, non avevo capito male. Senza rispondere, presi la bottiglia e uscii dalla cabina, furiosa e furente come non mai tornai nella nostra cabina e per prima cosa lanciai la bottiglia contro il muro, che riversò in un fragore di cocci il liquido ambrato, poi affondai le mani fra i capelli con tono avvilito. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Elv guardò il liquido ambrato che sporcava il muro e poi fissò Gwen.
"Si può sapere" disse "cosa diavolo è successo?" |
"È successo che quel maledetto esploratore dei miei stivali è arrivato e ha interrotto tutto, ecco che è successo" sbottai "Stava per bere, c'ero quasi a tanto così e poi nulla!" furiosa.
"Il bicchiere era lì sul tavolino quando sono andata via, spero beva lo stesso e che funzioni, solo in quel modo abbiamo una possibilità di farcela..." iniziando a camminare nervosamente per la stanza. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Sta tranquilla, conosco mio fratello..." disse Elv a Gwen "... non si lascerà scappare l'occasione di averti nel suo letto... fa tanto il romantico, ma è un piacione, un pallone gonfiato." Annuendo. "Vedrai, sarà lui ora a chiamarti. Il tempo di liberarsi di quel seccatore."
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"Romantico? Mi prendi in giro? Dopo che mi ha dato apertamente della poco di buono? Hai un'idea personale del romanticismo, tu..." con tono stranito.
"Comunque no, non credo... Ma staremo a vedere..." sospirando. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Dimmi, Gwen..." disse Elv "... perchè non credi verrà a chiamarti? Hai detto tu che ti ha proposto di andare a letto con lui..."
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"Sì, ma alla fine quando è arrivato Dabros ha detto che ero dispensata da ogni compromesso, aveva citato le mie parole..." risposi.
"Sembra come se abbia ritrattato, capisci? Non so, forse mi sbaglio, ma è questa l'impressione che ho avuto..." Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Quel bastardo..." disse a denti stretti Elv "... è tutta una tattica la sua... va, torna da lui e non arrenderti!" A Gwen. "Vedrai che cederà! Si sente un grand'uomo lui!"
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Lo guardai, poi mi avvicinai a lui e lo abbracciai.
"Okay, cerchiamo di stare calmi, adesso... Agitarsi è inutile... È anche colpa mia, che sono entrata come una furia... Scusami..." accarezzandogli i capelli lunghi e neri. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"E tu scasami se sono ansioso..." disse Elv stringendo a sè Gwen "... ma questa storia mi rende nervoso... dopotutto ogni minuto che passa sono più vicino alla prigione..."
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Aggrottai la fronte con apprensione alle sue parole, che mi fecero stringere il cuore.
"Non succederà, vedrai..." lo rassicurai, sussurrando dolcemente al suo orecchio "E se dovesse succedere, beh, ci siamo riusciti una volta, ci riusciremo di nuovo..." dissi poi, sorridendo. "Ma io non ti perderò, non permetterò che succeda..." Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Elv le sorrise e la baciò.
Un bacio che unì i due giovani. Un bacio con cui lui sentiva forte la vicinanza di Gwen. |
Accolsi prima il suo sorriso, poi il suo bacio.
Poi due, poi tre, fino a diventare infiniti, come infinite erano le mie carezze fra i suoi capelli. Speravo che per un po' il tempo si congelasse, solo per un po', per goderci questo piccolo attimo solo nostro. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Trascorsero lunghi istanti tutti loro, chiusi in quella cabina e lontani da tutti.
Si baciarono e si strinsero l'una all'altro, Gwen ed Elv. "Tutto questo finirà" disse lui "e saremo liberi, tesoro..." |
Ora sembrava davvero che il tempo si fosse congelato, come io desideravo ardentemente, solo per concederci quegli istanti.
Gli sorrisi. "Sì, finirà..." ripetei "Ti amo..." sussurrai dolcemente, poi affondai ancora sulle sue labbra morbide e accarezzai il suo viso appena ricoperto dalla barba scura. "E non sai quanto io detesti dover fare tutto questo..." sospirando svilita. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Lo so..." disse Elv stringendo a sè Gwen "... ma siamo costretti a farlo..." fissandola "... ma poi saremo liberi..."
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Annuii prendendo un respiro profondo.
"Sì, hai perfettamente ragione..." convenni, poi gli diedi un bacio sulla fronte e poggiai la sua testa corvina sulla mia spalla, stringendolo forte a me. "Almeno avremo qualcosa da raccontare ai nipotini..." divertita, per sdrammatizzare, poi scossi piano la testa. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Elv sorrise a Gwen ed annuì.
La goletta continuava il suo tragitto, navigando parallela alla costa ora. |
Buttai un occhio oltre l'oblò, per vedere dove fossimo.
"Ci stiamo avvicinando parallelamente alla costa, ora... Dobbiamo sbrigarci..." Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Si..." disse annuendo Elv a Gwen "... c'è poco tempo ormai..." tradendo ansia.
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Respirai a fondo.
"Dunque cosa pensi che debba fare? Devo tornare lì? E se lasciasse perdere il bere e tutto il resto? Non posso costringerlo, potrebbe insospettirsi..." nervosa. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Vai da lui e cerca di fargli credere che sei davvero disposta ad andare a letto con lui." Disse Elv a Gwen. "Lui si fiderà ed abbasserà le difese e tu potrai fargli bere la nostra pasticca nel suo schifoso vino..." con disprezzo.
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Il mio sguardo si fece vago e indefinito.
Non vedevo l'ora che tutto questo finisse, perché non avevo davvero voglia di fingere. "Allora vado" sospirando. Poi di nuovo lo baciai dolcemente. "Ti amo... A dopo..." nuovamente mi staccai da lui ed uscii dalla nostra cabina, raggiungendo quella di Velv e rimanendo ad ascoltare se Dabros era già andato via. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Fantamas, quel nome mi sembrava familiare.
Dovevo aver letto qualcosa in qualche articolo di giornale, nulla di più. Finii la mia colazione e mi alzai, cercando di pensare a come mi sarei potuta vestire quel giorno. "il signorino Garion dorme ancora?" chiesi, poi, a Stewart, considerando che non avevo ancora visto il nipotino, dopotutto gli avevo promesso di insegnargli a cavalcare, sarebbe dovuto essere entusiasta. Se quel maledetto ragazzino interferiva con il mio piano lo avrei ucciso prima del previsto! |
Gwen arriv davanti alla porta della cabina di Velv, dalla quale giungevano ancora le voci del capitano e Dabros.
"Mi creda..." disse questi "... è tutto reale..." "E mi dica..." Velv "... mi dica di questo regno... una sola cosa che mi faccia smettere di credere a favole come Atlantide, Eldorado o Agharti..." con un tono sarcastico. |
"Si, signora..." disse annuendo Stewart a Destresya "... suo nipote è ancora a letto..."
Ad un tratto qualcuno fece trillare il citofono. Il maggiordomo rispose ed informò poi la padrona che si trattava dell'agente Swan, della polizia Flegeese. |
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