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Tatiana aveva ragione, probabilmente non ci sarebbe stato di nuovo.
"Potrebbe essere stato lui ad ucciderlo, a questo punto è quasi certo. Anche se non so quale potrebbe essere il motivo. Tuttavia, tutte le prove portano a lui." Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
"Non ho fame Furio...mi si sta contorcendo lo stomaco".
Non so quanto tempo passò in quel posto, rimanemmo in silenzio, meditavo sul da farsi ma era impossibile scappare da lì. Poi dei passi e arrivò un servo con un Frate e guardai Furio.."Siamo condannati a morte ora?". "Il Signore Sia Lodato" dissi al Frate "Qual buon vento vi porta in questa buia prigione? Dovete confessarci prima di morire?"...un Frate...eppure attualmente i Chierici non erano molto ben veduti a Chanty. Rimasi in silenzio guardando a terra e lasciando il frate fare il suo dovere. |
“Aspetta, fammi capire...” disse Ivan a Gwen “... dunque credi che la bestia in realtà non esista, ma è il barone l'assassino?”
In quel momento tornò dentro Elv dopo aver accompagnato fuori Vanbelv. “Mai perdere la speranza, figliola...” disse il Frate ad Altea “... bisogna avere fede, essere ottimisti che la Sorte cambierà...” col volto celato dal cappuccio “... tenetevi pronta ad ogni evenienza...” con un tono enigmatico. Stuarto arrivò subito al cospetto di Lys. “Prego, madama...” disse “... avete chiamato?” Con un inchino. |
"Per quanto ne so, potrebbero essere la stessa persona" con tono un po' cupo "La bestia non si era mai vista qui. È spuntata mentre il barone sostava nel giardino. Poi quando lui è ripartito col maestro, quella è sparita. O almeno, così sembrava."
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"Si Padre, avete ragione...sono ancora qui, viva Grazie al Signore" voltandomi e spiando sotto al cappuccio.." Ogni evenienza? Mi auguro la Sorte giri dalla mia fortuna allora" alzandomi e camminando nervosamente nella cella e ponendomi davanti al frate.."Siamo chiusi qui...avete altra soluzione Padre?" sbirciando sempre sotto quel cappuccio.
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Stuarto, per lo meno, arrivò subito.
"C'è un motivo per cui i miei domestici non sono ai loro posti?" chiedo, svogliata. "Se c'è una cosa che non tollero è la mancanza di professionalità, glielo faccia presente prima che sia costretta a farlo io" infastidita. "Portatemi la colazione qui, immediatamente!" spiccia. |
A quelle parole di Gwen, benchè fosse mattino, un senso di oppressione, un'atmosfera cupa e sinistra scese sul palazzo.
“Forse siamo troppo negativi...” disse Elv “... ci stiamo facendo suggestionare...” “Per questo Nikolaj aveva proposto di andar via da qui...” fece Ivan. “Mi chiedo quando arriverà il maestro...” Tatiana. Elv si avvicinò a Gwen. “Come stai?” Lui a lei. “Forse dovresti riposare...” tenendole la mano. Il Frate era fermo davanti alla cella e nonostante i tentativi di Altea il suo viso restava ben celato dal cappuccio. “Ve l'ho detto...” disse “... occorre essere fiduciosi...” estraendo un mazzo di chiavi, probabilmente scippato al servo al suo arrivo “... prendete queste chiavi... nascondetele ed usatele alcuni minuti dopo che sarò andato via, quando il servo carceriere mi avrà accompagnato fuori... prendete un cavallo e lasciate questo palazzo... buona fortuna.” Ed andò via. “Aegos è andato a Monsperone con vostra sorella, madama.” Disse Stuarto a Lys. “Icarius invece ha accompagnato una dama che si era perduta a casa sua. Credo a momenti saranno tornati entrambi.” Poi le servì la colazione. |
Non riuscivo a guardare il viso del frate ma ascoltai le sue parole...chi era mai..."Chi siete mai..siete la mia libertà" afferrai le chiavi dalle sue mani sfiorandole con delicatezza.
Le nascosi e andai da Furio e prendendo una forcina cercai di far scattare le serrature dei ferri in cui era imprigionato..."Appena apro la cella tu scapperai per il bosco e non tornare più Furio, io scapperò col cavallo...oppure mi seguirai a cavallo...quel Frate ci ha salvati forse" deglutii...e se fosse stato Icarius veramente? Il cuore mi batteva forte e andai verso la porta della cella aprendola piano sperando Furio si fosse liberato. |
L'aria era pesante, improvvisamente cupa.
"Davvero Nikolaj lo aveva detto?" chiesi, incredula e sulle difensive Poi mi si avvicinò Elv. E spontaneamente Ridacchiai. "Oh tesoro, io non riposo da mille anni..." ancora divertita "Forse tu dovresti riposare..." Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
Hai capito la sorellina, era con Aegos nel bosco, non era da sola!
Allora perchè non era con lei? Un momento... quindi avevo piantato lì Aegos nella brughiera senza dirgli niente? Accidenti, Clio, l'hai combinata grossa. Beh, se non altro non si sarà accorto della trasformazione, darà la colpa a Clio, non a me. Un piccolo vantaggio di questa situazione, effettivamente. Spalmai della marmellata su un pezzo di pane e lo portai alla bocca. Icarius che aveva accompagnato a casa una dama... questa sì che era interessante. Non mi piaceva, non mi piaceva per niente, ero estremamente gelosa dei miei uomini, e sopratutto dei miei domestici che consideravo né più né meno che mia proprietà. Oh l'avrei punito ben bene il ragazzino, pensai con un sorrisetto perfido, e la cosa poteva rivelarsi estremamente piacevole ora che ci facevo caso. Continuai tranquillamente la mia colazione. |
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