Camelot, la patria della cavalleria

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Guisgard 24-04-2018 01.30.24

“Perdonatemi, sono stato scortese...” disse rammaricato Icarius ad Altea “... il mio nome è Icarius...”
Si aprì uno spioncino nel portone ed apparve il vecchio Salamano.
“Madama...” ad Altea “... dove siete stata? Vostro marito vi ha cercata e poi è uscito con i cani ed altri servi per trovarvi...”

Elv entrò e vide Gwen con indosso quella rossa e leggera vestaglia, molto sensuale.
“Ehi...” disse compiaciuto “... conviene vederti arrabbiata più spesso...” facendole l'occhiolino “... dai, dimmi... come stai?” Chiudendo la porta dietro di sé e preoccupato per lei.

Lady Gwen 24-04-2018 01.35.24

Sorrisi stavolta divertita a quel velato complimento, con una leggera sfumatura di malizia.
"Te l'ho detto. Sono arrabbiata per il comportamento di quello scapestrato e sono preoccupata per la probabile reazione del Maestro. Spero solo di riuscire a gestire bene questa situazione, quando sarà il momento..."

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Guisgard 24-04-2018 01.47.00

Elv sorrise.
“Dimmi cosa devo fare, per me è tutto nuovo questo mondo...” disse a Gwen “... sai che mi fido di te e non voglio altro che aiutarti... per me sei la cosa più importante e più bella...” guardandola in quella meravigliosa vestaglia rossa come il sangue.

Aegos sorrise, liberando le mani dalle redini.
“Affatto, madama...” disse a Clio “... io non voglio voi siate simile a lei... non con tutti, ma solo con me...” facendole l'occhiolino “... dopotutto, con tutto il rispetto, mi avevate chiesto di trattarvi come una ragazza normale e non come la mia padrona...”

Lady Gwen 24-04-2018 01.54.56

Sorrisi abbassando un attimo lo sguardo.
Poi sentivo i suoi occhi addosso e mi piacevano da impazzire.
Il desiderio ancora inappagato che avevo di lui si faceva sentire, urlava e sbraitava dentro di me.
"Intanto voglio che tu ti sieda qui, davanti a me" spostando la sedia e prendendo le sue mani per avvicinarlo e farlo sedere "Immagino che tra un po' il Maestro arriverà ed io volevo sapere se ti senti pronto" immaginavo che avrebbe compreso a cozza alludevo "La prima volta che è stato qui ha sentito il tuo odore, perché, beh... Sei l'unico mortale della casa. E non posso fare a meno di ritenere che tu possa rischiare davvero tanto, nelle tue condizioni, se lui dovesse soggiornare di nuovo qui..." lo guardavo teneramente, con comprensione, perché non era una scelta facile, per di più in questa circostanza.

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Clio 24-04-2018 02.18.24

Sospirai di sollievo, non se n'era accorto.
Non si era accorto che il movimento che avevo fatto per togliere le sue mani dalle redini era una presa di lotta, una di quelle che una ragazza per bene non avrebbe dovuto conoscere.
Meglio così, probabilmente uno stalliere non sapeva nulla di combattimento.
Arrossii appena a quelle parole, poi scossi la testa.
"Sei molto presuntuoso.." guardandolo divertita "Sì, in effetti il gioco doveva essere questo, mi chiedevo quando avresti iniziato a farlo.. ormai è quasi l'alba!" fissandolo negli occhi.

Altea 24-04-2018 15.49.51

"Icarius" dissi pensierosa a bassa voce "Un bel nome, come la vostra persona...lavorate sodo noto, se foste libero vi assumerei come giardiniere, ma non vado a rubare la servitù agli altri ma avete un qualcosa di molto nobiliare in voi" e mi trovai a sorridere spontaneamente mentre da un rampicante su un muro prendevo una rosa selvatica rossa e la avvolsi nel mio fazzoletto intriso di profumo ambrato, dove vi erano ricamate le mie iniziali e gliela misi tra le mani per poi staccarle subito per la troppa vicinanza..."Io...se vorrete parlare con me mi troverete il pomeriggio nel laghetto qui vicino a leggere, è l' unico posto dove posso stare in pace..oppure magari stanotte sarò in quella casa, o qui...io...sono un Mistero da scoprire" appena dette quelle parole lo spioncino si aprì e vidi Salamano e guardai Icarius ridendo.."Mi sta braccando pure con i cani da caccia magari per uccidermi? O è preoccupato per la mia sorte perché lui è un vile e volgare borghese e mio padre lo ucciderebbe con le sue mani...Furio, vostro nipote?" chiesi preoccupata per quel ragazzo strano.

Guisgard 24-04-2018 16.14.06

Elv si sedette davanti a Gwen, tenendola per le mani e guardandola negli occhi.
“Capisco...” disse, per poi prendere un bel respiro “... si, sono pronto.” Annuendo.

“Eh, non mi sembrava carino arrivare subito al dunque.” Disse ridendo Aegos a Clio. “Però l'alba non è poi tanto diversa dalla notte, no?” Fissandola. “Non è più buio, ma non è neanche totalmente giorno...” facendole l'occhiolino.
Poi il suo sguardo cambiò, da irriverente e scanzonato si fece più serio, caldo e profondo.
Un attimo dopo si avvicinò prima al volto, poi alle labbra di lei e la baciò.
Un bacio improvviso, sensuale, caldo, profondo.

Icarius arrossì appena e sorrise, cercando di nascondere l'imbarazzo.
“Oh, madama, siete gentile...” disse ad Altea “... ma ahimè posso assicurarvi che non sono affatto nobile...” guardandola cogliere quella rosa che poi gli donò col suo fazzoletto profumato e firmato “... siete molto gentile... grazie, madama...” ancora imbarazzato.
Lo spioncino si aprì ed apparve Salamano.
“Eh, purtoppo Furio è finito in guai grossi, madama...” amaramente il vecchio e fedele servitore.

Altea 24-04-2018 16.23.02

A quelle parole di Salamano guardai Icarius tristemente, potevo scorgere in lui ancora il rossore del viso e mi avvicinai a lui scuotendo il capo.."Parlate Salamano...io non ho mai capito, vostro nipote era colto da furiosa gelosia verso me..mio marito e tutto ciò che mi circondava, voleva pure uccidere mio marito, ieri sera sono fuggita proprio mentre vi era quella collutazione tra loro, non potevo resistere...è morto? Mi sentirei in colpa per tutta la vita" sospirando e posando in modo distratto la mano su quella del giardiniere.

Lady Gwen 24-04-2018 16.25.20

Lo guardai e sorrisi appena.
Poi gli diedi un dolce bacio sulla fronte, tenendogli il viso fra le mani.
"Sicuro? Insomma... Io non posso obbligarti a restare qui, finendo anche tu per vivere questa non-vita..." sospirando appena.

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Guisgard 24-04-2018 16.30.57

Salamano scosse il capo.
“No, madama...” disse ad Altea “... ma è stato messe ai ferri, dopo una tremenda serie di frustate... ora dovrà decidere vostro marito circa la sua sorte...” scoppiò in lacrime “... vi prego, fate qualcosa, signora...”
Icarius che era arrossito ancor più quando la mano di lei si era posata sulla sua, a sentire le parole del vecchio restò parecchio impressionato.

“Vivere senza te sarebbe una non vita, Gwen...” disse Elv guardandola negli occhi “... io ti amo e se devo attraversare l'oscurità per poter stare con te allora si, voglio diventare uno di voi.” Deciso.


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