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Era terrificante, sentivo sempre quei passi, ma non c'era nessuno.
Nessuno! Mi sembrava di impazzire! Si erano inoltre fatti più vicini arrivando come dal mio lato della strada ed ero pronta a comporre il numero di Herbert per chiamarlo. Non sapevo con esattezza cosa avrei potuto dirgli, ma cercavo una via di fuga da quel momento di panico. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Quei passi durarono per lunghissimi istanti, ma poi svanirono nel nulla, persi nella quiete della sera.
Così Gwen fu avvolta da un cupo silenzio, mentre stringeva ancora in mano il suo telefonino. |
I passi durarono ancora per un po', poi svanirono e tutto tornò ad essere silenzioso.
Rimasi ancora alcuni istanti immobile accanto alla finestra, quasi senza respirare. Alla fine, deciso che dovevo metterci davvero una pietra sopra e tornai a letto. Quando posai il telefonino sul comodino, la mano era tutta indolenzita per quanto forte l'avevo stretto, ma comunque fosse, non dovevo pensarci. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Non fu semplice per Gwen addormentarsi, ma poi la stanchezza dell'intero giorno ebbe la meglio e la ragazza finì per dormire.
Si svegliò al mattino. Era una giornata di Sole. |
All'inizio, sentivo ancora forte in me l'inquietudine appena provata, ma ero troppo stanca per opporre resistenza e infatti mi addormentai.
Dormii fino al mattino, inondata dalla luce del Sole e mi alzai, preparandomi e andando in cucina a fare colazione. Arrivati al secondo giorno, la casa mi sembrava vuota, silenziosa, come se in ritardo avessi acquisito consapevolezza di quello che costava succedendo con Herbert. Tuttavia, ero certa di ciò che avevo fatto e non sarei tornata indietro. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Gwen cominciò a fare colazione, mentre da fuori giungevano le voci della cittadina che si svegliava.
Davanti alla villetta di fronte, quella dove viveva Gan, Gwen vide arrivare un'auto, dalla quale scese un uomo con una borsa che dall'aspetto sembrava essere un medico. |
Feci colazione, sorseggiando con calma il caffè e quando finii, la città che iniziava a svegliarsi, notai una macchina arrivare davanti a casa di Gan.
Quello che ne scese, sembrava in tutto e per tutto un medico. Decisi dunque che avrei atteso che fosse andato via e poi sarei andata per domandare, sperando che andasse tutto bene, considerato ciò che la donna aveva fatto la notte scorsa. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Quel medico restò circa un'oretta a casa di Gan e di sua moglie, per poi andare via.
Gwen sentì infatti la sua auto uscire dal viale e sparire nel traffico della cittadina. |
Il medico restò circa un'ora, che non era poco.
Sentii la sua auto andar via e a quel punto uscii, raggiungendo casa di Gan per informarmi sulla salute della donna. Il marito mi era sembrato piuttosto provato da quello che era accaduto e non stentavo a crederlo. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Gan raggiunse la villa e bussò.
Ad aprire venne una donna anziana, dall'aspetto burbero. "Buongiorno..." disse fredda "... desidera?" |
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 12.44.35. |
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