Camelot, la patria della cavalleria

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Guisgard 30-09-2016 17.10.46

Gillen strinse a sé Gwen, quasi a volerla proteggere da quella minaccia che in realtà sembrava troppo grande per tutti loro.
“Eppure” disse lui “deve esserci un modo per evitarlo...”
“Davvero?” Padre Nicola. “E quale, sentiamo?”
“Ma non lo so, dannazione...” sbottò lui “... ma deve pur esserci un modo...”
“Fuggire.” Disse il monaco. “Altro modo non c'è per sopravvivere. E forse tutto ciò è mosso da un qualche motivo...”
“Ossia?” Selia.
“Parliamoci chiaramente, i mostri che infestano questo continente sono praticamente invincibili...” mormorò il religioso “... mah... che Dio mi perdoni...” facendosi il Segno della Croce.

Nyoko 30-09-2016 17.10.47

Prendemmo a correre verso la costa, quando ad un tratto, Erien si fermò.
"Cosa c'è?" gli urlai. Ad un tratto, foglie e rami presero a tremare.
"Mi sembrava troppo facile" dissi impregnandomi del potere della spada, pronta a difendere i miei amici.

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Lady Gwen 30-09-2016 17.22.03

Mi lasciai stringere da Gillen, facendomi un po' confortare dalle sue braccia contro quella terribile minaccia incombente.
Strinsi per un attimo il suo braccio quando vidi che si stava alterando.
"Perdere la testa non ci aiuterà, dobbiamo mantenere la calma e pensare a qualcosa" dissi piano, accarezzandogli il viso per farlo tranquillizzare "Piuttosto adesso dovremmo tornare indietro e dirlo agli altri..."

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Lady Gaynor 30-09-2016 17.25.04

Quella notte pareva infinita ai miei occhi, infinita e magica. Hiss continuò a possedermi a lungo, scivolando ora sopra di me, ora dietro, ora chiedendomi baci audaci, ora dandomeli. Avrei pensato a quella notte milioni di volte negli anni a venire, perché quella fu la notte dell'Amore, la notte della mia rinascita, la notte che avrebbe dato vita alla mia nuova io. Io che non sarei stata mai più sola, io che sarei stata amata come nessun'altra al mondo, io che avevo scoperto quanto grande fosse il mio mondo.
Dopo ore ed ore di sesso sfrenato e amore assoluto, i nostri corpi ricoperti di sudore ed umori giacquero sfiniti, l'uno accanto all'altra. Mi lasciai rotolare sul suo petto e lui mi strinse fra le sue forti braccia, ricordandomi che da allora in poi quello sarebbe stato il mio posto. E mentre il nuovo giorno sorgeva, alzai gli occhi sul suo viso, incontrando il suo sguardo azzurrissimo.
"Dimmi a cosa stai pensando... dimmelo adesso..."

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Guisgard 30-09-2016 17.28.09

“Nessuno può nulla...” disse il capitano alla regina “... si dice che esistano corazze speciali, quasi divine, ma trovare qualcuno in grado di indossarle e battersi contro i mostri è follia... fuggiamo...” fissandola “... ora... ti prego... questo luogo è destinato a finire... e con esso tutti coloro che vi abitano...”
Ad un tratto delle grida da fuori e poi tutto prese a sussultare.

Un ruggito terrificante, quasi in grado di far tremare la Terra.
Altea si destò e vide un mostro.
Dopo qualche istante si rese conto di essere ancora nella camionetta, con Palos, l'ambiguo Nasan ed il folle Hordafren.
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Guisgard 30-09-2016 17.32.44

Trascosero lunghi, lunghissimi istanti, tutti scanditi dalla paura e dal fetido alito del mostro.
La bestia li fissava, muovendo le lucide pupille prima su Dacey, poi su Taddeus e poi di nuovo su di lei e su di lui.
Alla fine alzò la testa e si abbandonò ad un terrificante e feroce ruggito che echeggiò sinistro e devastante su tutta la foresta.
Poi, finalmente, andò via.
“Grazie al Cielo...” accasciandosi a terra Taddeus, quasi senza più fiato per aver trattenuto troppo a lungo il suo respiro “... Dacey... ce l'abbiamo fatta... siamo vivi...” sorridendole e cercando la sua mano.
Poi, all'improvviso, un fruscio alle loro spalle.

Guisgard 30-09-2016 17.36.04

“Si...” disse Icarius annuendo “... qualunque cosa fosse ora è andata via...” guardando poi il casco e Mia Amata sul basso comò “... forse infestava questa rocca per evitare che qualcuno trovasse il casco...” voltandosi poi verso Clio che rilassata si era completamente stesa sul letto, mentre lui continuava a massaggiarle i piedi e le caviglie, salendo di tanto in tanto fino ai polpacci.

Altea 30-09-2016 17.37.53

"Corazze...che tipo di corazze speciali? Invincibili e divine".
Lo baciai ancora profondamente, le mie braccia sul suo collo.
"Si..dovremmo andarcene ora...mio marito saprà regnare, e poi..
se voi sapete di queste corazze...a mio parere, per sconfiggere questi
mostri dovremmo tornare armati di queste corazze...e tu mio G.." stavo pronunciando il suo nome ma mi bloccai.."capitano, forse sarai uno di questi eroi" mentre il fuoco sacro nel braciere ardeva in modo misterioso.
Poi delle urla fuori, tutto iniziò a sussultare, ci vestimmo in fretta e lo guardai.."E' ora...di andarcene..penso sono arrivati...mi fido di te".

Davanti a me Palos, Hordafren e Nasan e poi lo vidi...il mostro..come se fosse la continuazione di ciò che avevo vissuto..."Volete distruggere l' Isola Perduta..o farci paura..o dimostrarci il vostro potere...parlatemi delle corazze...vi sono delle corazze speciali Hordafren" gettandomi su di lui e puntandogli la pistola in fronte..."Basta...parlate..dove si trovano e cosa volete fare...so tutto..lo sapete..e io...io sono la Regina Sunassa, so tutto" guardai Palos annuendo e poi il misterioso Nasan "Non preoccupatevi, non sono pazza..loro due sanno di cosa sto parlando" e la mia pistola rimaneva sulla tempia di Hordafren..sapevo pure Palos era armato della mia pistola.

Guisgard 30-09-2016 17.39.50

Quel silenzio, poi il lieve vibrare della terra.
“Presto...” disse Erien a Nyoko e ad Oltram “... non restiamo qui... presto, riprendiamo a correre... verso il mare... non può essere lontano... presto... presto!” Gridò.

Dacey Starklan 30-09-2016 17.41.27

Istanti lunghissimi passarono fino a quando la bestia finalmente non se ne andò. Finalmente.

Dovetti trattenere una risata quasi isterica dal sollievo e mi lasciai cadere a terra, stringendo forte la mano del principe, grata di essere salva.

" Ce l'abbiamo fatta si" con un grande sorriso guardandolo.

" Anche se è stato terrificante, ce l'abbiamo fatta..." e lo baciai sollevata.

" Chi c'è?" scattai subito sentendo un rumore dietro di noi.

Clio 30-09-2016 17.42.19

Annuii a quelle parole di Icarius sulla donna.
"Già.." pensierosa "Dev'essere molto prezioso quel casco..." osservandolo.
Le sue carezze erano dolci e audaci allo stesso tempo.
Eppure era troppo lontano.
Con un rapido scatto mi alzai a sedere, lasciando però le mie gambe adagiate sulle sue ginocchia.
Ora il suo viso era vicinissimo al mio.
"Credi ancora che tutto questo sia una coincidenza?" Mormorai, per poi baciarlo piano, sulle labbra, sul viso, sul collo.
"Credi ancora di essere un uomo qualunque?" Con un sorrisetto divertito e malizioso.
"Io no.." sussurrai, vicinissima alle sue labbra "Io non l'ho mai creduto.." per poi baciarlo piano.

Nyoko 30-09-2016 17.47.37

"Si" urlai, per poi riprendere a correre più vecole di prima. Stava accadendo qualcosa... Ma io ero pronta a riceverla.

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Guisgard 30-09-2016 17.48.10

“Si...” disse Gillen a Gwen “... dobbiamo avvertire gli altri... dobbiamo...”
“Si, andiamo dagli altri...” Selia “... dobbiamo avvertirli prima che sia troppo tardi...”
“E la corazza cosa ne farete?” Chiese Padre Nicola. “Dopotutto siete riusciti a trovarla...”
“Tanto è inservibile, no?” Gillen.
“Fino a quando non arriverà la cometa...” il religioso.
“Esatto...” intervenne il novizio “... e secondo i miei calcoli le sue radiazioni astrali dovrebbe raggiungere la nostra atmosfera fra... tre ore e trentatré secondi... più o meno...”

Lady Gwen 30-09-2016 17.53.06

Già, la corazza.
"Quindi sarebbe utilizzabile già fra tre ore?" chiesi al ragazzo "Come possiamo fare?" a Gillen.

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Guisgard 30-09-2016 17.56.27

Hiss sorrise, per poi giocare con una ciocca dei biondi capelli di Gaynor.
“A te...” disse lui “... a te ed a tante cose... a quante volte mi hai chiesto di raccontarti la mia storia...” accarezzandole il viso “... sai, ero un militare... arruolato in marina col grado di ufficiale... poi qualcuno ha pensato bene di radiarmi per coprire le sporche cavolate fatte da uno dei capoccia... ma radiato non era sufficiente... e così mi sono ritrovato in prigione, sperduto sull'Isola del Diavolo a migliaia di miglia dalla costa civile più vicina... in prigione hai tempo per pensare... questo è il dramma... pensare a lungo... a tante cose... un vecchio amico mi doveva dei soldi... un buon gruzzolo... a questo pensavo spesso... ora invece a cosa penso? Che vorrei tornare da lui a reclamare il mio denaro... perchè?” Ridendo appena. “Perchè non posso sposare una donna senza il becco di un quattrino in tasca...”

Guisgard 30-09-2016 18.49.32

Hordafren sorrise ad Altea che gli puntava contro la pistola.
“La vostra regina Sunassa” disse “già fu uccisa dai mostri ed il suo regno devastato. Molto presto Retania e poi il mondo intero faranno la medesima fine. Pensate che una pistola possa spaventarmi?” Schiacciò un bottone dei comandi che aveva davanti e subito il gigantesco mostro afferrò la camionetta facendola sussultare.
Tutti loro furono gettati contro le portiere o il cruscotto e la pistola di Altea cadde a terra.
Rapido allora Palos si gettò su Hordafren, approfittando della situazione, ma Nasan raccolse la pistola e gli sparò.
Poi puntò la pistola contro Altea.
“Un passo e sparerò anche a voi, dottoressa.” Minacciò.

Guisgard 30-09-2016 18.51.51

Un gatto sbucò dalla vegetazione, per poi correre via.
“Tranquilla, è solo un gatto.” Disse ridendo sollevato Taddeus a Dacey.
Si alzò e la strinse fra le braccia.
“Sei stata in gamba... tuo padre sarebbe fiero di te ora...”
“Dacey!” Ad un tratto una voce. “Dacey!” Era suo padre che chiamava dalla vegetazione.

Altea 30-09-2016 18.52.50

"Morta?" dissi stupita..non potevo credere la regina era morta per colpa dei mostri..e del capitano che ne fu.--"già fu uccisa dai mostri" quindi io avrei fatto nuovamente la sua fine.
Tutto accadde improvvisamente...la camionetta sussultò, Palos da ottimo militare prese la pistola ma io fui sobbalzata e questo personaggio strano..Nasan..prese la pistola sparando a Palos.
Poi la puntò verso di me...ma la mia tuta nera aveva mille sorprese..presi un punteruolo di nascosto e glielo conficcai in pancia gettandomi a terra prima potesse spararmi.

Guisgard 30-09-2016 18.56.34

Icarius rispose a quel bacio improvviso di Clio, senza smettere di accarezzarle i piedi e le caviglie.
“Naturale che non sono un uomo normale...” disse lui sulle labbra di lei “... nessun uomo potrebbe mai amarti come me...”
Intanto quelle carezze erano diventate audaci e sensuali giochi sui piedi e sulle caviglie di lei.
Giochi che portavano le dita di lui a salire e scendere delicatamente, liberando brividi intensi sulla pelle della ragazza.
Giochi che sembravano avere un linguaggio chiaro, netto, sebbene ai più segreto.
Un linguaggio che sembrava promettere dolci e caldi momenti d'amore.

Dacey Starklan 30-09-2016 18.59.14

"Si, si solo un gatto" scossi la testa ridendo e baciandolo ancora.
" Mi piacciono i gatti sai?" alzandomi in piedi e assicurandomi che le mie gambe reggessero dopo tutto quello spavento.
Mentre mi sistemavo le vesti stropicciate udii una voce, quella di mio padre. Sembrava provenire dalla foresta.
" Che... Papà?" mormorai guardandomi intorno smarrita, cercando la fonte di quella voce.

Guisgard 30-09-2016 18.59.49

Corsero.
Tra il buio ancora dominante, gli alberi, i cespugli e quel misterioso vibrare che accarezzava cupo la terra e l'aria intorno a loro.
Corsero.
Corsero veloci, senza fermarsi e senza voltarsi dietro.
Corsero.
Corsero spinti dalla paura e dalla speranza di salvarsi.
Corsero fino al mare.
“Il mare...” disse Erien col fiatone “... il mare!” A Nyoko e ad Oltram.
Ma ad un tratto tutto mutò.
La terra tremò, il mare si increspò e poi qualcosa di incommensurabile emerse dalle acque.
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Guisgard 30-09-2016 19.01.52

“Si, fra poco più di tre ore.” Disse il novizio a Gwen.
“Fra tre ore potrebbe essere tardi per avvertire la gente dell'imminente catastrofe...” Gillen “... forse abbiamo una soluzione... tu e Selia” a Gwen “raggiungerete il villaggio per avvertire tutti, mentre io attenderò qui che la cometa renda utilizzabile la corazza...”

Nyoko 30-09-2016 19.06.25

Corremmo fino al mare. "Eccolo" dissi facendo eco alle parole di Erien. Ed ecco che la terra prese a tremare di più. Poi, le acque iniziarono ad incresparsi mostrando poi il fautore di quel caos.
"è quel mostro" dissi indicandolo. Afferrai la spada decisa ed il suo potere mi invase le vene, facendomi sentire forte e potente. Non lo temevo.

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Lady Gwen 30-09-2016 19.14.08

Lasciarlo lì, con questa minaccia...
Guardai Selia, poi guardai Gillen.
Dovevo farlo, non potevamo condannare tutta quella gente.
"Non fare sciocchezze..." sussurrai a Gillen, per poi baciarlo dolcemente.
Feci cenno a Selia di seguirmi.
Ripercorremmo il cunicolo a ritroso e uscimmo volando da dove eravamo caduti e, sempre in volo, tenendoci abbastanza alte fra gli alberi per non essere viste, tornammo al villaggio, era l'unico modo per arrivare in tempo.
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Guisgard 01-10-2016 00.20.25

Nasan assunse un'espressione da ebete, per poi barcollare.
Dalla bocca gli uscirono fiotti di sangue ed infine si accasciò senza vita sul sediolino.
Hordafren allora, approfittando che Altea si fosse abbassata e che Palos giacesse ferito, forse morto, aprì la portiera e si gettò fuori.

Altea 01-10-2016 00.25.37

Vidi quell' uomo misterioso barcollare e poi morire.."Mi spiace amico, non sono una cattiva ragazza, ma o la mia vita o la tua".
Poi con un colpo repentino Hordafren aprì la portiera e si gettò fuori...Palos era lì..non sapevo se vivo o morto.
Con uno scatto repentino andai al posto di guida e mi misi a correre con la camionetta..."Palos...siete ferito? Vivo?" non potevo gettarmi fuori pure io, vi era il pericolo dei mostri e poi la camionetta poteva andare a sbattere e prendere fuoco.."Maledizione...a questi dannati mostri" urlai adirata e cercavo un varco per uscire.

Guisgard 01-10-2016 00.27.38

Gwen e Selia tornarono volando al villaggio, senza incontrare ostacoli e soprattutto senza vedere più il mostro.
Ormai l'alba stava quasi per spuntare e tutti là erano svegli.
Le due fate raggiunsero la casa della bambina, dove la trovarono con sua madre, con Stin e con Daniel.
“Eccovi finalmente.” Disse il troll alle due fate.

Clio 01-10-2016 00.39.40

Sorrisi alle sue parole, parole che sapevano di felicità, un po' come il sapore delle sue labbra.
Le sue carezze erano sempre più audaci, più intense, e mi bruciavano di quel fuoco che non sembrava volermi abbandonare.
"Sarà sempre così?" chiesi, con gli occhi che cominciavano ad essere appannati dalla passione, dal piacere che le sue mani sapevano scoprire sul mio corpo.
"Questo fuoco..." mormorai, lasciando che le mie mani accarezzassero il suo petto così vicino.
Stavo per continuare la frase, ma dovetti aggrapparmi a lui per non essere sopraffatta da quei brividi intensi che le sue carezze mi suscitavano.
"Non si spegnerà mai?" sorrisi, con gli occhi nei suoi.
Allora liberai a fatica una gamba dalla sua dolce presa, finendo a cavalcioni su di lui.
Potevo vedere i suoi occhi, così vicini, così belli, occhi di un azzurro che avrei riconosciuto tra milioni di altri, vita dopo vita, mi avrebbero sempre condotto da lui.
Allora presi a sbottonargli piano la giubba e la camicia, lentamente, senza mai lasciare il suo sguardo, ma quella lentezza diventò pian piano insopportabile, tanto che la abbandonai, per una rapida frenesia, quando gliele tolsi definitivamente, per buttarli poi dove capitava.
Allora restai a guardarlo con un sorriso e uno sguardo colmi d'Amore.
Lo spinsi delicatamente all'indietro, sul morbido letto, per poi chinarmi su di lui e assaporare quel corpo stupendo e amato, mentre le sue mani continuavano a sconvolgere le mie gambe e il mio corpo con quelle carezze dolci e audaci insieme.

Guisgard 01-10-2016 00.41.16

Altea mostrò coraggio.
Prese la guida della camionetta e sprintò via.
E fu la scelta giusta.
“Sono ferito...” disse ansimando Palos “... per fortuna quell'infame non ha avuto la capacità di uccidermi pur sparandomi da dieci centimetri... ma perdo sangue, dannazione... non so quanto riuscirò a resistere...”

Altea 01-10-2016 00.46.24

Sorrisi ma amaramente sentendo Palos parlare..."Per fortuna siete vivo maggiore...siete voi il militare qui...e vi siete fatto ferire stupidamente, avevate la pistola che vi avevo dato in camera...comunque" prendendo un laccio dalla tuta e lanciandogliela "legate bene la ferita...speriamo non sia grave..sto cercando un varco di uscita..o per lo meno per nasconderci da questi stupidi rettili giganti senza cervello..se usciamo dalla camionetta finiremo nelle loro fauci...vedete un varco, una grotta..qualsiasi cosa". Istintivamente portai le mani sulla collana..chissà se la regina o il capitano mi avrebbero aiutata.

Guisgard 01-10-2016 00.51.41

Clio salì a cavalcioni su di lui, per poi cominciare a sbottonargli i vestiti.
“No, non può essere sempre così...” disse Icarius guardandola negli occhi mentre lei lo spogliava “... non può... sarà di più... infinitamente di più... giorno dopo giorno... l'Amore, quello vero, cresce continuamente...”
Il suo petto restò nudo e lei cominciò ad assaporare la sua pelle, strappandogli un sospiro.
Tutto ciò senza che lui smettesse si accarezzarle i piedi e le gambe.
E più la ragazza assaporava il suo petto, più le mani del pilota salivano in quelle lente ed erotiche carezze.
Salendo per tutta la lunghezza di quelle gambe bianche, indugiando sulle sue cosce e raggiungendo infine il suo gonnellino.
Le dita scivolarono sotto la stoffa ed arrivarono a stringere, delicatamente, i suoi glutei.

Guisgard 01-10-2016 01.01.30

Palos prese il laccio e legò stretta la ferita.
“Avete ragione...” disse ansimando ad Altea “... mi sono fatto fregare come un novellino da questo cane...” indicando Nasan steso senza vita sul sediolino “... voi invece siete stata in gamba... siete davvero una donna da sposare...” rise nonostante il dolore “... se ne usciamo vivi volete essere mia moglie?”
Ad un tratto tutto cominciò a tremare.
“Un mostro!” Guardando dietro Palos. “Quel maledetto Hordafren ci ha lanciato dietro uno dei suoi rettili infernali! Date gas, Altea! Date gas o ci raggiungerà! Date gas!” Gridò.

Clio 01-10-2016 01.02.37

Mi illuminai alle sue parole, per poi abbandonarmi a quell'intimità così speciale e unica.
Eppure le sue parole continuavano a riecheggiare nella mia mente e nel mio cuore , mentre il mio corpo era sconvolto dalle sue carezze, e dal piacere che mi dava baciarlo in quel modo.
Poi alzai lo sguardo a cercare il suo, mentre un sorrisetto malizioso mi si dipinse sul viso.
"Di più.." sussurrai piano, con voce calda, mentre i miei baci diventavano sempre più audaci.
"Di più.." continuai, mentre anche le mie mani cercavano e assaporavano il suo corpo, come già facevano le mie labbra.
"Di più.." ancora, in un crescendo infuocato ed unico che ci univa sempre di più, mentre anche le sue mani esploravano il mio copro con una delicatezza così audace, da sconvolgermi nel profondo.
Eppure lui aveva ragione, quello era niente in confronto a quello che ci aspettava giorno dopo giorno, notte dopo notte, insieme.
"Di più.." gemetti piano.

Guisgard 01-10-2016 01.04.22

Alzando titaniche colonne d'acqua e scaraventando via sassi e sabbia, il mostro emerse dalle profondità del mare, abbandonandosi ad un terrificante ruggito.
“Nyoko...” disse Erien guardandola con la spada in pugno “... Nyoko, no! Sei impazzita? Ti spazzerà via!”
Un attimo dopo il mostro spalancò le fauci e vomitò il suo alito incandescente contro di loro.

Lady Gwen 01-10-2016 01.07.50

Per fortuna nel tragitto non ci furono impedimenti.
L'alba stava sorgendo e tutti quanti erano svegli.
Appena arrivammo subito raccontai tutto.
"Quindi ora dobbiamo subito trovare un modo per contrastare l'impatto con la cometa e sperare che tutto vada bene..." conclusi sospirando.

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Altea 01-10-2016 01.07.51

Risi..."Oh no...Non mi sposerò affatto..sono innamorata di un capitano" sospirando.
Poi quelle parole di Palos ed accellerai.."Ci sarà una dannata uscita".

Guisgard 01-10-2016 01.16.17

Quelle parole di Clio e le mani di Icarius che giocavano col suo corpo.
E sotto quel gonnellino le dita di lui cominciarono a muoversi libere, avide, audaci, ardenti.
Ovunque.
Accarezzavano, sfioravano, dandole così un piacere profondo, insensato, folle, quasi peccaminoso.
E più le sue dita vibravano sotto quel gonnellino, più lo sguardo di Icarius era sul bel volto di Clio, che appariva ora alterato dall'estasi per quel troppo piacere.
Lui la fissava mentre lei godeva per quel contatto, incapace di tenere gli occhi aperti, di respirare in modo regolare, di tener ferma la lingua, mentre con la testa andava all'indietro per il troppo piacere.
E lui continuava.
“Si, di più, amor mio...” disse in un sussurro.

Nyoko 01-10-2016 01.19.03

"Erien!" urlai alle sue prole. Non avrei permesso a quel mostro di uccidere anche lui. Mi avvicinai a lui e lo guardai fisso negli occhi.
"Erien... Scappa con Oltram. Mettetevi in salvo. Io vi proteggeró. Non sono pazza. So controllare il potere della spada..." dissi. Sentivo la forza della spada e le lacrime bruciarmi dentro. Lo abbracciai con forza e piano gli sussurrai alle sue orecchie a punta:
"Ti amo". Senza aspettare risposta lo spinsi indietro, avviandomi verso il mostro con la spada incandescente. http://uploads.tapatalk-cdn.com/2016...422ac7ee7b.jpg

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Guisgard 01-10-2016 01.19.10

“Se davvero una cometa sta per colpire la Terra” disse Stin a Gwen “allora non c'è nulla che lo possa evitare... l'unica possibilità è la fuga...”
Ad un tratto si udirono delle grida.
“I soldati!” Gridò qualcuno in strada.
Un attimo dopo i militari mascherati circondarono il villaggio e cominciarono a trucidare molti dei suoi abitanti.
“Presto!” Urlò Stin. “Chiudiamoci in casa! Bloccate le porte!” Estraendo la sua pistola.

Guisgard 01-10-2016 01.22.20

“Non ne ho idea...” disse Palos ad Altea, mentre il mostro li aveva quasi raggiunto “... presto! Ci è quasi addosso!”
Il mostro era ormai vicinissimo alla camionetta.
“Quegli alberi!” Indicò Palos. “Dobbiamo andare fra quegli alberi e forse lo rallenteranno!”
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Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 01.15.08.

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