Camelot, la patria della cavalleria

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Guisgard 31-12-2015 02.13.10

“Stiamo precipitando...” disse Reddas.
Gwen stringeva forte Fermer, pregando per una disperata salvezza.
Il Re di Denari precipitava velocissimo.
Reddas ebbe solo il tempo di virare, affinchè non precipitassero sul borgo.
Un sibilo assordante rendeva insopportabile quel tempo scandito verso un devastante impatto.
Le rocce davanti a loro erano sempre più vicine.
Poi l'impatto.

Dacey Starklan 31-12-2015 02.13.41

Insopportabile. In quel momento l'unica parola per descrivere Levet era proprio insopportabile. Io avevo bisogno di stare solo e lui invece, si sedeva accanto a me e iniziava a parlare. Tanto più in un modo che non apprezzai affatto.

<< Non sono dell'umore per apprezzare la correttezza della mia scelta e no, baronetto, non credo che perdonerò il vostro ardire, non ho bisogno di consigli da voi>> nel dirlo continuai a fissare il vetro, notando dal riflesso che lui mi stava fissando.

Guisgard 31-12-2015 02.15.56

“Non sarà l'ultimo questo bacio...” disse Domis ad Altea “... ma solo il preludio ad una notte di passione, appena avrò finito di mandare all'Inferno questi dannati.” E riprese a sparare sui Valkirya.

Guisgard 31-12-2015 02.18.54

“Base chiama Novalis, rispondi Novalis...” disse Goz via radio “... ma che sta succedendo? Perchè l'aereo sembra voler picchiare contro quel dannato bombardiere? Siamo legionari, non certo kamikaze!” Attendendo una risposta da Clio e da Gaynor.

Altea 31-12-2015 02.20.35

Lo guardai...ecco era uscito il suo spirito di competizione..una notte di passione..sperando non fosse solo fumo..una illusione. E continuò a combattere senza indugi.."Mi fido pure di te..si, ne usciremo vivi". Ma guardavo i due bombardieri senza distrarmi troppo.

Clio 31-12-2015 02.21.40

"Hai un'idea migliore per distruggere quella torretta?" via radio "Non sarebbe né la prima né l'ultima volta..".
Che faceva mi leggeva nel pensiero adesso?
Non avevo ancora iniziato le manovre necessarie, non avrei mai messo a repentaglio la vita di Gaynor senza il suo consenso.
Stavo ancora schivando unicamente i suoi colpi, in modo che colpisse noi e non i caccia degli altri legionari.

Guisgard 31-12-2015 02.21.56

“Non potete nasconderlo...” disse Levet a Dacey “... è un'infatuazione la vostra per quel militare da strapazzo... un'infatuazione sciocca e adolescenziale, di quelle che bruciano velocemente ed ancor più rapidamente spariscono, fortunatamente... vi consiglio davvero di dimenticarlo e di non farne parola con la Gran Baronessa...”

Lady Gaynor 31-12-2015 02.24.06

"Avanti, Clio... Goz ha ragione, non siamo kamikaze... Non ha senso morire per abbattere una torretta, quel maledetto bombardiere può distruggere tutto anche senza... il Novalis non ha la forza di abbattere quel gigantesco mostro, può solo rallentare la sua opera di distruzione... e comunque che io sia dannata se ti lascio sola..."

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Lady Gwen 31-12-2015 02.25.35

Reddas virò, evitando il borgo.
Io stringevo sempre più Fermer a me, come se lui fosse la mia unica àncora di salvezza.
Anzi, lo era.
Mentre le rocce si facevano più vicine ripensavo ai momenti passati con lui, alla nostra prima cena e alla seconda, quando tutto aveva avuto inizio, quando mi aveva baciata, dando un nome a tutto ciò che provavo anche quando solo mi guardava.
E poi alla prima notte con lui, dolce e appassionata e a tutti quei momenti, passati fra interruzioni varie, quando ognuno aveva rubato di nascosto un bacio, una carezza o un sospiro all'altro e, seppur finito in tragedia, al nostro giro al borgo, quando ci eravamo comportati come una coppia normale, come due persone normali che si amano.
Non avrei mai, mai dimenticato le sue parole mentre eravamo nel deserto. Anch'io lo avrei amato sempre e comunque.
Poi, l'impatto.

Guisgard 31-12-2015 02.25.47

Domis sorrise ad Altea.
“Bene, preparati, mio bel pilota in seconda...” disse sparando verso i Valkirya “... stai per vivere lo slancio di una grande battaglia... vedremo se saprò scaldarti a dovere... o sei rimasta la ragazza acqua e sapone di un tempo?” Sarcastico.

Altea 31-12-2015 02.32.29

A quelle parole mi voltai.."Ma..quanto sei scemo..acqua e sapone..eppure ti piacevo" e risi.."Bene sono pronta..Non temo nulla" stavolta osservando il pannello di controllo e tutto lo scenario di guerra davanti a me..vi sarebbe stato un modo per sconfiggere quei dannati?

Clio 31-12-2015 02.33.03

"Ti sbagli.. non esiste morte più sensata di questa per un soldato.. un soldato che non è pronto ad immolarsi non vale un accidente..." sempre schivando i colpi.
"Ma se il capitano mi ordinerà di ritirarmi lo farò.. ma sarà una decisione che ricadrà su di lui.." gravemente, via radio.
Avrei sempre e comunque obbedito agli ordini, ma non sarei mai stata vigliacca di mia volontà.
La mia vita non era nulla in confronto alla vittoria.
"Attendo ordini, capitano..." via radio a Goz.

Dacey Starklan 31-12-2015 02.37.11

<< Grazie per il consiglio. Come dicevo un consiglio non chiesto. E ora se non ci dispiace avrei piacere di riposare in silenzio.

Infatuazione, parlava lui che aveva detto di essere innamorato di me dopo cinque minuti, mi trovai a pensare.

Guisgard 31-12-2015 02.40.37

Reddas tentò di limitare i danni, di provare un disperato ed improbabile atterraggio di emergenza.
Ma ormai il Re di Denari era quasi del tutto fuori controllo.
Gwen si strinse a Fermer che, fortunatamente per lui, aveva perso del tutto conoscenza.
Attimi che sembrarono infiniti scandirono il tempo tra il precipitare e l'impatto, mentre Gwen rivide tutti i momenti più belli trascorsi con Fermer, per quel loro forte e breve Amore.
Poi l'impatto.
Tutto tremò, sussultò con violenza inaudita.
Le lamiere si aprirono e l'ultima cosa che vide Gwen furono le fiammate che scoppiavano ovunque intorno a loro.
Poi più nulla.

Guisgard 31-12-2015 02.43.06

E mentre Clio e Gaynor discutevano, sempre però attente ad evitare i colpi che dalla torretta partivano verso il Novalis, ad un tratto accadde qualcosa.
Uno dei caccia legionari, agile e rapidissimo, sfrecciò attorno al bombardiere, per poi sparare contro la torretta mobile, approfittando del fatto che essa fosse concentrata sulla Freccia d'Argento.
E la distrusse.
“L'ho distrutta...” disse Icarius via radio “... l'ho distrutta... l'ho distrutta!”
E tutti alla base esultarono.
“Diavolo di un cadetto!” Esclamò raggiante Goz. “Sei in gamba! Si vede che sei uno dei miei!” Ridendo, mentre dal bombardiere uscivano fiamme e fumo.
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Guisgard 31-12-2015 02.45.14

“Si, mi piacevi” disse Domis ad Altea “e mi piaci ancora se vuoi saperlo.” Sparando verso i caccia nemici. “Sarebbe stato meglio se fossi stata una delle mie cameriere, invece che una ricca e capricciosa dama dal sangue blu.” Ridendo.

Lady Gwen 31-12-2015 02.48.12

Le lamiere dell'ereo si aprirono all'impatto con le rocce, rendendo vano ogni sforzo di Reddas.
L'ultima cosa che vidi furono le fiamme, alte, che avvolgevano tutto in un abbraccio che non lasciava scampo.
Poi, tutto si spense.

Lady Gaynor 31-12-2015 02.48.28

Mentre discutevamo, io e Clio vedemmo uno dei nostri fiondare sul bombardiere e distruggerne l'ultima torretta. Era Icarius, che ci parlò via radio.
"Ben fatto, tesoro! Sei un asso!"
Mi rivolsi allora a Clio. "Cosa intendi fare, adesso?"

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Guisgard 31-12-2015 02.49.22

Levet guardò Dacey, annuendo.
“Come desiderate, milady.” Disse, per poi iniziare a parlare con i due borghesi seduti di fronte a loro.
Intanto la ragazza guardava attraverso il vetro del finestrino ciò che avveniva nella stazione.
Sembravano immagini di un film senza sonoro, dove buffi omini si muovevano lungo i binari trascinandosi dietro le loro valige.
Poi un nuovo fischio del treno a destarla.
Tutto sembrava pronto per la partenza.

Altea 31-12-2015 02.50.01

A quelle parole trasalii.."Pensavo mi avessi dimenticata.. pure io ti..ho sempre pensato, mai baci dati da altri potevano colmare la mancanza di te. Quanto alle tue cameriere..ho sempre avuto un parere discutibile, ma d' altronde so ti piaccio così..viziata e pure capricciosa".
Poi vidi un caccia colpire il bombardiere di Canabias.."Grande..hai visto?" esultai.

Clio 31-12-2015 02.52.10

Quei colpi erano micidiali, e schivarli era sempre più difficile.
Ma finché Goz non si degnava di darmi ordini, non potevo far altro che aspettare. E si sa che io detesto aspettare.
Ma poi accadde qualcosa.
Un velocissimo caccia sfrecciò e abbatté la torretta.
Dunque bastava un caccia, non c'era bisogno del Novalis.
Era quel cadetto.
"Ottimo lavoro, ragazzo.." dissi soltanto via radio.
Dal modo poco professionale in cui gli si rivolse Gaynor dedussi che si fosse trovato un'altra donna da corteggiare in quello strano modo, se aveva cambiato idea così repentinamente avevo fatto bene a respingere quel ragazzo, evidentemente per lui una valeva l'altra.
Evitai di commentare le parole di Goz che lo voleva far fucilare fino al giorno prima.
Chissà, magari quell'azione gli sarebbe valsa la tanto agognata ricompensa per lasciare la legione.
Dopotutto quello era il suo sogno.
"Ora vediamo di chiudere la partita.." tornando a concentrarmi sulla battaglia.
Rilassarsi anche solo per un momento lassù poteva significare morte certa, e noi non potevamo permetterlo.

Guisgard 31-12-2015 03.22.28

“Beh, allora se non hai smesso di pensarmi” disse Domis ad Altea “potresti essere un po' più carina e disponibile, no?” Facendole l'occhiolino.
La battaglia però continuava.
“Si, ho visto...” annuì “... ma dubito che quel bombardiere risenta più di tanto di quell'attacco...” sparando verso i Valkirya.

Guisgard 31-12-2015 03.23.07

L'impatto, le fiamme, infinite immagini di una giovane vita.
Tutto ciò vide Gwen, insieme a fuoco e fumo che in breve avvolsero ogni cosa.

L'auto sfrecciava rapida nella campagna, fino a raggiungere una piccola chiesa isolata.
“Ora puoi aprire gli occhi...” disse Fermer spegnendo il motore.
Gwen aprì gli occhi e vide la chiesetta.
“Ecco la mia sorpresa...” sorridendo lui “... ti avevo detto che volevo donarti una follia... e ogni sogno nasce infondo da una follia...”mostrandole due anelli.

Questo sognò senza svegliarsi.

Guisgard 31-12-2015 03.23.58

Aver distrutto le torrette mobili del bombardiere era stato un buon punto di partenza, per limitarne la capacità di fuoco, ma quella macchina di distruzione aveva un nutrito arsenale.
Tuttavia senza l'efficienza delle torrette mobili ora era più complicato per il bombardiere colpire i caccia legionari e soprattutto il Novalis di Clio e di Gaynor.
Ma come detto era ancora lontano dall'essere distrutto.
Ma ad un tratto un tremendo boato fece tremare la terra, generando una colonna di fuoco nel bel mezzo del deserto.
“Cosa...” disse via radio Lyon “... cosa diavolo è successo?”
“La base...” via radio Tesua “... la base nemica nel deserto... credo sia saltata in aria... quel militare ci è riuscito... ci è riuscito!”
E tutti esultarono, sia alla base, che sui caccia legionari.
“Guisgard...” mormorò Orko “... Guisgard... si è sacrificato...” fissando l'esplosione nel deserto “... nessuno può salvarsi da una simile esplosione...”
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Clio 31-12-2015 03.29.51

La battaglia era lontana dall'essere conclusa, e senza munizioni era davvero difficile.
Maledizione, Guisgard, dove diavolo sei?
E come se mi leggesse nel pensiero, un boato immenso ripose alla mia domanda.
"Alla buon ora.." esclamai raggiante.
Ce l'aveva fatta.
Sorrisi, nel vedere quelle fiamme che sapevano di speranza, ma anche di morte.
Guisgard mi sembrava troppo in gamba per farsi uccidere in quel modo.
"Capitano, chiedo il permesso di andare a recuperare il militare, il nostro l'abbiamo fatto, senza munizioni siamo inutili ora che non dobbiamo nemmeno più fare da esca..".
L'avremmo tirato fuori di lì.
Qualcosa mi diceva che era vivo, e che l'avremmo trovato.
Una sensazione strana e impertinente si fece strada nei miei pensieri, ma la scacciai, cercando di confonderla nel miscuglio di emozioni forti che era la battaglia.
"Glielo dobbiamo, capitano.." ribadii.
Dopotutto era vero, eravamo inutili senza munizioni.
E dovevamo riprendere quel tipo.
Sì, decisamente, pensai con un leggero sorriso.

Lady Gwen 31-12-2015 12.31.55

Sorrisi sentendo la sua voce e aprii gli occhi, rimanendo a bocca aperta davanti alla chiesetta.
Poi mi voltai verso Fermer, che mi mostrava due anelli e mi sentii la persona più felice del mondo.


Era una strana visione, come in un sogno, e forse lo era, mentre mi sentivo avvolta da una specie di torpore.

Altea 31-12-2015 15.26.50

Mi avvicinai a lui.."Devo essere carina?" dissi mentre posavo la mano sulla sua e la mia bocca sfiorò il suo collo in un leggero bacio.."Potrei distrarti ora" sorridendo.
Ad un tratto dalla ricetrasmittente quella notizia ma ebbi un brivido.." Ecco cosa fu quel boato..la base di Canabias nel deserto è esplosa..un formidabile soldato ha fatto tutto solo."
Poi un dubbio..il mio cuore accelerava..perché aveva questo dannato effetto su me, presi il trasmettitore e chiesi alla base.." Sono Altea..sull' aereo del tenente Domis..ditemi il nome di quel soldato" e aspettai con ansia ma tenendo ferma la mia mano su quella di Domis.

Dacey Starklan 31-12-2015 16.41.42

I miei respiri si infrangevano sul vetro lasciando candidi aloni che fungevano da piccole cornici per le immagini, come fotografie, che vedevo fuori. Gente che tentava di fuggire, proprio come noi e nessun segno, nulla che mi facesse capire che ne era di Guisgard.

Il treno dietro l'ennesimo fischio e distolsi lo sguardo fermandomi sulla collana dono del capitano, era un bel ricordo, quel giorno per il borgo, ridevamo e sembrava che nulla potesse toccarci.

<< Quando ci vorrà per arrivare a Capomadza?>> domandai senza aver un interlocutore preciso.

Lady Gaynor 02-01-2016 00.31.58

Quel diavolo ce l'aveva fatta, la base era esplosa. Mentre gioivo di ciò, ascoltai Clio parlare con la base e chiedere il permesso di recuperare Guisgard. Mi rivolsi allora a lei. "Tenente, hai forse dimenticato le parole di Guisgard? Una volta che fosse saltata la base, ci ha chiesto di fare da esca al bombardiere, conducendolo magari verso le rocce. Ha perso molto in agilità senza i comandi della torre di controllo, per cui fra le alture andrebbe in difficoltà..."

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Clio 02-01-2016 00.34.07

Annuii a Gaynor.
"Sì, hai ragione.. dopotutto non abbiamo fatto altro finora.." guardando dritto davanti a me "Nulla vieta di fare entrambe le cose..." iniziando una manovra.

Guisgard 02-01-2016 00.34.18

“Guisgard...” disse via radio Tesua all'aereo di Altea e di Domis “... il nome di quel militare era Guisgard... si è sacrificato per tutti noi e forse per tutto il mondo che difendiamo... ora non bisogna smettere di combattere, altrimenti la sua morte sarà vana.”
“Ben detto!” Esclamò Domis.
E riprese a combattere contro i Valkirya rimasti.

Guisgard 02-01-2016 00.38.59

Annuito a Gaynor, Clio cominciò le manovre per avvicinarsi al bombardiere ed attirarlo verso il Novalis.
“Base chiama Novalis, rispondi Novalis...” disse Goz via radio “... non c'è nessun militare da recuperare... quel Guisgard sarà stato disintegrato insieme a quella dannata base... voglio che quel bombardiere faccia la stessa fine! Attiratelo fra le pareti rocciose circostanti!”
Ed infatti, nonostante fosse ora orfano delle indicazioni della sua base, il gigantesco bombardiere prese ad inseguire la Freccia d'Argento.

Guisgard 02-01-2016 00.43.42

Le immagini di quel sogno sembravano vere.
Quasi da potersi toccare con mano.
Ed altre scene simili vide Gwen in sogno, avendo ogni volta la sensazione di essere davvero accanto al suo Fermer.
Vide così luoghi lontani, come il suo villaggio natale, le case di legno e pietra ricoperte da muschio selvatico, le grandi praterie che mutavano nella primordiale e pulsante brughiera, fio alle alte e bianche scogliere che davano sul freddo e limpido Mare del Nord.
Ed ogni scena vissuta la vedeva insieme al suo Fermer.
Poi, ad un tratto, riaprì gli occhi.

Clio 02-01-2016 00.45.36

"Ricevuto, capitano..." dissi a Goz, per poi chiudere le comunicazioni.
Presi a concentrarmi sulle manovre, per attirare il bombardiere verso le alture, alture che conoscevo come il palmo delle mie mani, alture su cui avevo volato ogni giorno, per anni, alture che nascondevano insidie e tranelli.
Alture che facevano al caso nostro.
"Avanti bestione.." mormorai tra i denti "Seguici...".
Così sfrecciai, concentrandomi sui comandi.
Quello lo sapevo fare, forse era l'unica cosa che sapevo fare davvero, combattere nel cielo.
Eppure ogni tanto le parole di Goz mi tornavano alla mente.
Non sapevo perché, ma sentivo che quel tipo era vivo.
Forse era solo una speranza, dettata da quella parte mi me che aveva colpito più di chiunque altro.
Forse era utopia, ma raramente mi sbagliavo su cose come quelle.
Attacchi disperati intendo, le emozioni erano qualcosa di completamente sconosciuto.
Affascinanti e seducenti, certo, ma sconosciute.
Non come quella cloche, non come i comandi, le manovre al limite che stavo eseguendo per attirare il bombardiere dove volevo io.
Quelli li conoscevo bene, così come quel fiato corto, quel battito accelerato, quello sguardo concentrato che scrutava l'aria intorno a me come fosse una mappa.
Cominciavamo ad avvicinarci, dovevamo solo giocarcela bene.

Guisgard 02-01-2016 00.50.38

Quelle immagini, quasi filtrate dai lievi aloni lasciati sui vetri dal respiro di Dacey, sembravano incorniciare e rendere incantato quel mondo.
Un mondo fatto di gente che si muoveva buffa e goffa tra i binari, trascinandosi dietro grossi bagagli pieni di ricordi, speranze e desideri.
Di tanto in tanto nuvole di vapore salivano dai binari, mostrando tutto quel mondo come frutto quasi di una sequenza di un film senza sonoro e colore.
I treni forse davvero sembrano fatti per gli addii.
Lenti si apprestano a partire, dando così il tempo di pensare e rivedere una vita vissuta ed immaginare e sognare una nuova.
“Se tutto andrà bene non più di sei ore, madama.” Disse il controllore a Dacey.

Altea 02-01-2016 00.50.47

A quelle parole sbiancai..mi voltai e una lacrima scese sul diafano volto e la asciugai perché Domis non la vedesse..Non ci credevo..lui era scaltro, ero certa fosse vivo.."È lui l' uomo di cui prima ti parlavo" stringendo la sua mano.

Lady Gwen 02-01-2016 00.52.51

Tutte le immagini che vedevo erano così vivide, il mio mare, la mia campagna, il mio forte, intrepido e selvaggio Nord.
Tutto vissuto insieme a lui, il mio Amore.
Poi, riaprii gli occhi.

Guisgard 02-01-2016 00.59.06

Il Novalis di Clio e di Gaynor, attirato a sé il bombardiere di Canabias, prese a scendere rapido sulle alture.
“Sta scendendo di quota, maggiore.” Disse uno dei militari del bombardiere a Gufo Nero.
“Vogliono attirarci fra le alture...” mormorò questi “... già, dove alte e strette pareti rocciose renderebbero la disparità di dimensioni e forza pari a zero... molto astuti...”
“Dalla base nessun segnale, signore...” ancora il militare.
“Naturale, l'hanno fatta saltare in aria...” Gufo Nero “... anche se non capisco come ci siano riusciti... aprite il fuoco sulla Freccia d'Argento... dobbiamo abbatterla prima che arrivi alle pareti rocciose.”
E dal bombardiere cominciarono a partire missili verso il Novalis.
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Guisgard 02-01-2016 01.02.27

“Beh, pace all'anima sua...” disse Domis ad Altea “... cerchiamo ora di non fare la sua stessa fine.” Continuando a sparare verso i Valkirya.
Anche gli altri caccia legionari erano impegnati a combattere i letali aerei di Canabias.
Soprattutto quello di Icarius e quello di Palos, dando prova di grande valore ed indomito coraggio.

Lady Gaynor 02-01-2016 01.02.38

Mentre cercavamo di condurlo fra le pareti rocciose, il bombardiere cominciò a lanciare missili su di noi. "Maledizione, Clio! Siamo senza munizioni, prima o poi questo mostro ci abbatterà... teniamo duro!"

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