![]() |
Ascoltai con molta attenzione tuto ciò he il tipo andava blaterando, ma dovevo ammettere che poteva essermi utile.
"E dimmi" avvicinandomi con passo calmo e felpato "Dov'è he posso trovare questo "frutto proibito" di cui tanto ho bisogno?" mantenendo inalterato il contatto visivo col tipo. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Si..." disse Robertstein, chiudendo il suo diario e guardando prima Blangey, poi il paesaggio dal finestrino della carrozza "... io crebbi con lui fino all'adolescenza... fu lui a scegliere il mio nome... dal suo poema preferito..." sorrise amaro "... un mondo ideale e cavalleresco, dove il Bene vince sempre sul male..." scosse il capo "... da ragazzo ci credevo a qul mondo... poi crescendo non più... in questo diario ho scritto molti dei momenti passati a casa di mio nonno... e ora rileggendoli dopo anni mille ricordi mi assalgono..."
La campagna appariva soleggiata, appena lambita da lieve foschia, con le montagne azzurrognole lontane, quasi come un limite del mondo conosciuto visto l'oblio. |
Smiley ridacchio a quelle parole di Sunis.
"Naturalmente, madama." Disse annuendo. "Mussetta, vieni!" Chiamò. Un attimo dopo qualcosa svolazzò nella stanza, per poi scendere sul davanzale della finestra. Era una straordinaria civetta meccanica. http://2.bp.blogspot.com/_7SHvdloDXY...s1600/Bubo.jpg https://www.camelot-irc.org/forum/da...boFaVXaaVAf//Z |
Sorrisi osservandolo, sempre con quel fare enigmatico "Immaginavo quel diario ti turbasse per qualcosa, è il diario che tenevi da ragazzino, lì vi sta molto del tuo passato" osservando fuori dal finestrino dalla carrozza la foschia che saliva dai campi "Un poema cavalleresco...quindi è il nome di un beniamino immagino..ora sono curiosa..deve essere un bel nome sai? Chissà quando arriverà quel giorno che potrò chiamarti per nome" con un leggero sospiro "Un pò come Ginevra e Lancillotto? Oppure...un nome delle Crociate?" risi "Lo sai sono curiosa" avvicinandomi al suo bel viso e baciandolo delicamente vicino alla bocca come solevo fare.
|
Ascoltai le parole del Barone. Da un certo punto di vista apprezzai la sua preoccupazione, ma quando spostò tutto su un piano meramente di convenienza, ci rimasi male.
“No, signore.” risposi portandomi una ciocca di capelli dietro l’orecchio “Stavo cercando aiuto perché la carrozza aveva avuto un piccolo incidente, sono andata ad una taverna e quando sono tornata indietro, il cocchiere era sparito. Un certo Venturi si è offerta di pagarmi una stanza nella locanda e questa mattina sono stata riportata qui!” Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk |
Blangey, come spesso accadeva, si avicinò alla bocca di Robertstein per dargli un tenero bacio non lontano dalle sue labbra, strappandogli un lieve sorriso.
"Un giorno magari sconfiggerò i miei fantasmi, chissà..." disse cercando e trovando la mano di lei, per poi stringerla nella sua. "Quanto al poema" aggiunse divertito "mio nonno era certo che il suo protagonista fosse persino migliore di Lancillotto." Divertito. A un tratto il cocchere si fermò di colpo. "Che succede?" Robertstein affacciandosi dal finestrino. "Professore, c'è un bivio, con uno strano cartello e non so che direzione prendere..." mormorò perplesso il cocchiere. Robertstein allora scese dalla carrozza e si ritrovò davanti al bivio, con un cartello inchiodato a un albero in mezzo alla doppia strada. Il cartello così recitava: "Per compredere la via giusta servono sia buonsenso che vista! Cos'è quella cosa valida solo a destra, mentre a sinistra è cosa assai maldestra?" |
"Venturi..." disse il barone "... questo nome non mi giunge nuovo..." fissando Britty "... chi era? Descrivimi costui. Ti ha raccontato qualcosa di sè?" Pensieroso. "E perchè è stato così gentile?" Con tono inquisitorio.
Nolex, come la maggior parte dei vecchi nobili Afragolignonsi, era un uomo ricco di pregiudizi e dimente poco aperta. |
Sorrisi pure io, sempre beandomi di quel suo profumo "Addirittura più di Lancillotto...non vedo l' ora tu capirai il momento per svelarmi quel nome".
Ma fummo interrotti da una brusca frenata e dalla voce del cocchiere. Scesi pure io e rimasi sorpresa da quel cartello leggendolo "Ma perchè mai porci un arcano? Sei in grado di svelarlo tu?" osservando il bel professore "Potrebbe essere la mano, ma non ci aiuterebbe". |
Il vecchio guardò il pentolone in cui gorgogliavano strani suoini e da cui provenivano arcani odori.
"Nessuno può saperlo..." disse alla Mentitrice "... ma tu sei una donna astuta e di certo saprai come cercarlo... io posso solo consigliarti di trovare una nave e magari ammaliare qualche mortale a condurti in questa ricerca lunga e perigliosa..." con un lieve ghigno. Anche Blangey scese dalla carrozza e guardò il cartello. "Si, un bel mistero davvero..." disse pensieroso Robertstein "... immagino che la saluzione dovrà dirci quale direzione prendere... mano? No, non credo, anche perchè non ci sarebbe utile per decidere la soluzione... dobbiamo rifletterci con attenzione, Blangey..." mormorò fissando il misterioso cartello del bivio. https://tr.web.img4.acsta.net/medias...3/56/from4.jpg |
"Ma perchè metterci un cartello per sviarci?" perplessa.
"Io direi svolta...che dovremmo svoltare a destra" lo guardai "Sei tu il professore" sorridendo ed osservandolo un pò timorosa. |
Ah, ora la cosa si faceva davvero interessante.
Davvero davvero. "In effetti potrei, sì" con sorriso affilato. Potevo solo sperare che quel Carlos fosse ancora nei paraggi ed approfittare del passaggio. "Iniziate a starmi più simpatici, tutti voi che apparire e sparite all'improvviso." Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Forse non è una scelta giusta andare a caso, Blangey..." disse Robertstein "... potrebbe essere uno scherzo questo cartello, o magari messo qui da qualche esaltato o mitomane... o forse qualcuno lo usa per tenere alla larga gli estranei... o magari è davvero il solo avvertimento per giungere a quel castello... forse vale la pena rifletterci su e cercare una risposta a questo strano enigma, Blangey..." guardando il cartello.
Il pentolone bollì, gorgogliò e poi del fumo si diffuse nella stanza. Un attimo dopo il mormorio delle onde e l'odore di salsedine fecero destare la Mentitrice. Era sola, su una spiaggia deserta. Poco più avanti si sentivano però delle voci. |
"Tesoro...allora rifletti pure tu...lo sai non sono brava in questi enigmi" ridendo.
"La precedenza?" riflettendo poi osservando i suoi occhi azzurri. |
Di nuovo, com'era successo poco prima, ci fu tanto fumo e mi ritrovai nuovamente altrove.
Su una spiaggia, per l'esattezza. Beh almeno la località meritava. Sentii poco distanti delle voci e qualcosa mi diceva che fossero proprio coloro a cui potevo gentilmente chiedere un passaggio, così mi avviai. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"La precedenza..." disse piano Robertstein a quella parola di Blangey "... mmm... non so... non mi sembra dia un'indicazione... a destra si ma a sinistra no... cosa dunque perde valore se messo a sinistra e non a destra?" Riflettendo ad alta voce e guardando il cartello. "Avanti... devo rifletterci... devo capire..." cercando di sforzarsi a pensare.
La mentitrice seguì quelle voci e raggiunse un piccolo molo, dove c'erano dei pescatori impegnati a lavorare sulle loro reti a bordo di piccole imbarcazioni. |
"Qualcuno ha voluto metterci in difficoltà mio bel Lancillotto, dai pensaci".
Mentre riflettevo pure io, era proprio un bel problema. https://images-wixmp-ed30a86b8c4ca88...zj-Y4fim3d9HCY |
Seguii le voci e vidi dei pescatori impegnati al molo.
Infatti, mi avvicinai. "Buongiorno, signori" li salutai, con voce vellutata. "Sono in cerca di un passaggio, per caso qualcuno di voi potrebbe aiutarmi?" sollevando un sopracciglio e attorcigliando una ciocca riccia attorno al dito. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk https://uploads.tapatalk-cdn.com/202...81139489b9.jpg |
"Eh, sei una vera adulatrice, Blangey." Disse Robertstein facendo l'occhiolino alla sua assistente.
Poi tornò a concentrarsi, camminando avanti e indietro, cogliendo fiori e sfogliandoli. Pensava e ripensava, rifletteva, ragionava e guardava quel cartello. "Ehi, un momento..." a un tratto lui "... si, forsi ci sono! Ci sono!" Esclamò. "La soluzione è il numero 0!" La Mentitrice raggiunse il molo da quei pescatori. Subito quegli uomini niziarono a fissarla, mormorando fra loro di certo qualche deciso apprezzamento. "Signora, io vi accompagnerei ovunque." Disse uno di quelli ridendo malizioso. "No, ci sono prima io, amico." Divertito un altro di qui pescatori. "No, fidatevi di me, signora, sono il più affidabile." Un altro ancora di quelli. |
Rimasi immobile, guardavo ogni suo movimento, raccogliere fiori e sfogliare i petali, come un innamorato...ad un tratto un guizzo nella mia mente, magari era innamorato e per questo non si confessava mai, era una scusa quella del mese che doveva passare senza che un uomo mi toccasse.
Ma sobbalzai alla sua risposta.."0...zero? non sono mai stata brava in matematica, spiegalo mentre ci avviamo alla carrozza, questo intoppo ci ha fatto perdere molto tempo" facendomi seria. |
Sorrisi all'entrata in scena di Mussetta.
"Accidenti, Smily, ne sai una più del diavolo!" risi divertita. "E questa bellissima creazione è in grado di entrare nella casa del nostro studioso ateo e rubargli il ibro?". |
Gli sguardi degli allocchi con cui avevo a che fare si fissarono su di me.
A buona ragione, anche, mi veniva da dire. Sorrisi maliziosamente, mantenendo il contatto visivo ed avvicinandomi appena, ma non troppo, sempre mantenendo il passo felpato e sinuoso. "Signori, signori, non vi accalcate, suvvia" con una leggera risatina ed un tono morbido ed accomodante. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Di tante cose che mi aspettavo, di certo non c’era il terzo grado da parte del mio padrone. Poco male, pensai, perché alla fin dei conti ero pagata per fare quello che mi chiedeva.
“Era un uomo abbastanza avvenente, capelli castani e mi sembra avesse gli occhi chiari.” non fui troppo precisa nella descrizione, anche perché con il buio della notte molti dettagli potevano essersi distorti “Non so dirvi perché fosse stato così gentile, signore. So solo che aveva un incontro con Marchese Justine.” ovviamente sorvolai su come avessi ottenuto quell’informazione. Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk |
Smiley ridacchiò a quelle parole di Sunis.
“Davvero” disse Todd “questo uccellaccio di latta può rubare i libri al posto nostro, Smiley?” “Ora non esageriamo.” Divertito Smiley. “Sono un genio, ma non faccio miracoli.” Ridendo. “In realtà, madama, questa civetta meccanica” rivolto a Sunis “penetrerà nel castello e ci fornirà ogni indicazione su ciò che dobbiamo rubare, oltre a mostrarci tutti i passaggi, gli ingressi e le uscite del maniero. Questo ci darà un enorme vantaggio tattico.” Robertstein rise soddisfatto. “Lo 0” disse a Blangey “va messo a destra e mai a sinistra... quindi è l'indicazione per imboccare la direzione giusta.” “Allora bisogna andare a destra, professore?” Il cocchiere. “No, affatto.” Rispose Robertstein. “La risposta è 0, non destra.” Si voltò verso Blangey. “0 è la risposta, mia cara... dunque cosa ti suggerisce per il nostro tragitto?” Lui che non perdeva occasione per istruire la sua assistente, addestrandola con i suoi ragionamenti. Tutti risero maliziosi alle parole, vellutate e vagamente civettuole, della Mentitrice. “Scegliete voi” disse uno dei pescatori “chi volete vi aiuti, signora.” “Si, chi fra noi?” Un altro dei pescatori. Il barone restò pensieroso, fissando ora il pavimento, ora Britty. Si alzò e prese a camminare nella stanza. “Se dici che è stato gentile” disse alla ragazza “e non ti ha chiesto nulla in cambio... nulla di scabroso intendo... allora mi chiedo cosa volesse davvero... anche perchè quel nome non mi è nuovo... il marchese Justine... fu fra i testimoni ascoltati durante le indagini sulla morte di tua sorella...” |
Le loro risate mi facevano capire che i miei colpi stavano andando a segno.
Ma del resto, come avrebbero potuto non farlo? Erano vuoti come tutti gli altri, involucri utili fino ad un certo punto, che potevano tranquillamente essere gettati via come pezze vecchie subito dopo. Mi avvicinai lentamente e con calma, prendendomi tutto il tempo col mio passo felino, l'indice che sfiorava una volta il viso di uno, una volta il petto di un altro. Mi andai allora ad appoggiare sul legno della barca, continuando ad osservarli attentamente e con sguardo magnetico. "Molte guerre, narra la storia, sono iniziate con una domanda simile" dissi, riferendomi al folle Paride ed alla bella Elena, ed il loro pomo della discordia "Siate voi a convincermi a scegliere uno di voi. Avanti" guardandoli con malizioso divertimento. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Ingegnoso... molto ingegnoso..." sorrisi compiaciuta nell'ascoltare le parole del mio assistente.
Non riuscivo a staccare gli occhi da quello strano marchingegno, così sofisticato da poterci davvero dare un vantaggio. "Bene, allora non ci resta che recarci ad Ateatown e lasciare che la nostra nuova amica metallica ci apra la strada!" con un sorrisetto divertito. "Immagino verrete con noi!" rivolgendomi al chierico. |
Il barone sembrò non fidarsi di Venturi, e come potergli dare torto? Nemmeno io mi fidavo granché...
"Dite sul serio?" domandai alla rivelazione su Justine. Che il marchese sapesse qualcosa? "Sto cercando di fare luce su quanto accaduto a mia sorella... parlare con il marchese forse mi aiuterebbe!" |
I pescatori si guardano divertiti, eccitati.
Non immaginano chi si davvero la Mentitrice. “Io...” dice uno di loro “... ho la barca più veloce, mia cara signora. Posso circumnavigare il litorale e raggiungere le isole più vicine con tempismo.” “Io invece” un altro “conosco queste acque e queste coste meglio di chiunque altro, signora. Io sono la guida migliore.” “Io” un altro ancora “lavoro per il capitano Malavan e perciò ho i permessi per raggiungere ogni porto, anche quelli chiusi, di queste coste, signora.” Il barone guardò Britty. “Si, forse si...” disse accendendosi un sigaro “... ma eviterei di farmi strane idee fossi in te...” fumando “... il marchese Justine... è un personaggio particolare, pare...” Padre Alphy annuì a Sunis. “Naturale, madama.” Disse. “Per questo sono qui.” Poco dopo il quartetto era pronto per partire. Sarebbero salpati con il Barracuda, una triremi progettata da Smiley, dunque una nave non comune. Infatti la triremi aveva la capacità non solo di navigare, ma anche di immergersi e muoversi sott'acqua. |
Ormai da anni a contatto con i nobili, avevo imparato che molti di questi fossero particolari a modo loro.
“Se posso, cosa intendente dire?” Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk |
Riflettei e sospirai "Oh ma devi farmi scervellare...sarebbe andare dritto ..mi arrendo" osservandolo in modo arrendevole.
Inviato dal mio SM-A307FN utilizzando Tapatalk |
Li vidi fare i galletti per accaparrarsi la mia preferenza.
Che atteggiamento così umanamente insulso, ma al contempo utile, dovevo ammetterlo. La barca, la guida, sì certo, tutto molto interessante, ma in sintesi? Mi voltai verso quello che aveva nominato un certo capitano e qui poteva esserci una convenienza. Entrai infatti nella sua mente per saperne di più sul capitano che aveva nominato. "E ditemi, da quanto lavorate per il capitano?" informazione di cui mi fregava ben poco, se non addirittura nulla, ma volevo solo tenerlo impegnato mentre leggevo la sua mente per ottenere i dettagli che mi interessavano. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"E' un personaggio singolare." Disse il barone a Britty. "Vive spesso isolato nel suo castello, famoso per le feste esclusive, soprattutto in maschera, amante dei misteri e celebre per scegliere personalmente la sua servitù. Da quel poco che ho saputo, anche tua sorella fu assunta presso il Marchese Justine."
Robertstein sorrise a quelle parole rassegnate di Blagey. "Lo 0" disse lo studioso alla sua assistente "è un modo per dirci che la direzione giusta non è nessuna di queste 2. Nè dunque a destra, nè tantomeno a sinistra. Bisogna cercare un'altra via." Guardandosi poi intorno, fino a quando notò qualcosa. C'era infatti, coperto da folti cespugli, uno stretto sentiero che sembrava tagliare verso il sottobosco. Una viuzza che poteva essere percorsa solo a piedi e non in carrozza. Il pescatore cominciò a parlare, ma la Mentitrice era già nella sua mente a leggerne i pensieri. Scoprì così che effettivamente l'uomo era al soldo di questo capitano Malvan, un personaggio misterioso anche per i suoi stessi sottoposti, al comando di una grossa nave e di certo impegnato in traffici poco leciti. |
Non mi fermai ad ascoltare ciò che il tizio blaterava, perchè non mi importava un accidente, ma il capitano, lui sì che sembrava un tipo interessante.
Misterioso, in apparenza parecchio losco. Sì, decisamente un tipo che faceva al caso mio, specie perchè capivo il significato dei porti chiusi. Uscii dalla mente del tizio e lo guardai sorridendo maliarda. "Ebbene, mi sa che sarete voi il fortunato che mi accompagnerà, siete contento?" con voce più soffice del più morbido velluto, un sopracciglio inarcato ed il fianco appoggiato all barca, mentre stavo davanti e non troppo distante da lui. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Sul viso duro e rugoso del pescatore apparve un largo sorriso.
"Avte fatto la scelta mgliore, signora." Disse lui con un occhiolino alla Mentitrice. Così, mentre gli altri brontolavano, il peschereccio dell'uomo prese il mare e poco dopo si staccò dalla spiaggia. "Cosa vi spinge" chiese l'uomo alla Mentitrice "a prendere il mare? Vostro marito che vi aspetta?" Con malizia. |
Sorrisi soddisfatta, prim di rivolgere un sorriso malizioso con uno sfarfallio di dita agli altri due, che per me potevano anche crepare in una tempesta un attimo dopo.
Ci staccammo dalla costa e mi sentii ancora più soddisfatta. Ecco come si faceva, non come la sciacquetta da due soldi che lasciamo emergere ogni tanto. Avevo fatto più io in mezz'ora che lei in tutto il resto del tempo. Tempo buttato, per come la pensavo io. "Marito? Oh no, mi fate così vecchia?" con un'espressione teatralmente risentita ma sempre maliziosa. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"In verità" disse l'uomo alla Mentitrice, mentre governava il peschereccio "non sembrate affatto donna da marito, anzi." Rise. "Se posso... secondo me cercate un padrone, protezione, dico bene?" Fissandola con i suoi occhi sudici e avidi di sesso.
|
Che maledetto idiota disperato...
Fossi stata quella sciacquetta sarei arrossita. "Adesso mi offendete..." con sorrisi indecifrabile, accavallando le gambe. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
L'uomo subito guardò le gambe che la Mentitrice mostrava con una certa disinvoltura.
"Oh, non vorrei mai." Disse lui ridendo. "Era per parlare." Divertito il rozzo pescatore. "Comunque, signora, se vi occorrese del denaro... io ne ho un bel pò da parte... capite cosa intendo, vero?" Fissandola con i suoi occhi sudici. Intanto il peschereccio era giunto in una stretta insenatura fra alte scogliere, ammantate di rampicanti. Poco dopo apparve un grosso veliero attraccato. https://images.fineartamerica.com/im...buck-woods.jpg |
Sorrisi maliziosamente, tranne per il fatto che non avrei aperto nemmeno le gambe della santerellina con un morto di fame simile.
"Si vedrà" con tono languido e malizioso. Dopo un po', vedemmo un galeone poco distante. "È quello il mezzo del vostro capitano?" mi informai. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Le rivelazioni del Barone mi lasciarono impressionata. Non sapevo come, ma ero certa di dover entrare in contatto con il Marchese.
Mi congedai dal mio datore di lavoro e cominciai a pensare ad un modo per raggiungere l’uomo. Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk |
L'uomo rise col suo tono volgare e ruvido al sorriso malizioso della Mentitrice, già assaporando nell'abisso perverso delle sue fantasie i piaceri che quella donna poteva offrirgli.
Poi si voltò a guardare il veliero attaccato. Si, è la nave del capitano Malvan." Disse annuendo. Poco dopo raggiunsero il molo e l'uomo legò il peschereccio con delle cime. Poi scesero e raggiunsero la banchina opposta, dove c'erano gli uomini dell'equipaggio. Allora l'uomo chiese agli altri del capitano, indicando la Mentitrice che voleva parlare col capitano. "Cosa cercate dal capitano?" Domandò uno di quelli alla Mentitrice. Britty restò da sola, pensando a come poter incontrare il Marchese Justine. A un tratto sentì delle voci giungere da fuori. Erano degli zingari che passavano davanti al palazzo. |
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 23.28.36. |
Powered by vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli