Io mi accontento di poco...allora sarei voluta nascere uomo(essere donna,ahimè,era abbastanza penalizzante all'epoca) e avrei sicuramente scritto qualche capolavoro letterario cosi da lasciare il mio nome ai posteri tipo.....*rullo di tamburi ,fiato alle trombe*...Dante Alighieri!!!ebbene si lo confesso avrei tanto voluta scriverla io la"divina",ma mi sa che sono arrivata tardi...;)

Vediamo se ai nuovi arrivati può interessare l'argomento della discussione.

Riporto in alto alcuni topic abbandonati da tempo, che potrebbero interessare ai nuovi arrivati. Utilizzateli, rimanendo in tema.
Grazie.

Se fossi vissuta nel medioevo?

Volando con la fantasia posso dire che sarei voluta essere un cavaliere, avrei voluto lottare per tutta la vita (seppur breve, probabilmente) per quello in cui credevo. Ma temo di ricadere in un immaginario un po' stereotipato.

Stando un po' più coi piedi per terra penso che sarei stata una persona comune e, se fossi nata ancora donna, avrei fatto di tutto per imparare il più possibile e per essere indipendente. Il che non è il massimo perchè mi fa pensare che sarei stata chiusa in un convento o accusata di stregoneria perchè troppo impertinente. :neutral_think:
... e nessuna delle due ipotesi mi attira particolarmente... :D

Credo fermamente che in un passato lontano, il mio ruolo sarebbe stato il seguente:

un cavaliere errante al servizio della povera gente e degli indifesi......

bella domanda...la mia immaginazione mi porta a pensare a qualcosa come donna combattente come la Clorinda di Torquato Tasso.
Tornando con i piedi per terra nel massimo delle mie aspettative sarei stata un'allevatrice di cavalli piuttosto indipendente

son indeciso miei signori le epoche a me care son tante direi che mi basterebbe esser nel medioevo, e nella vita son 2 le cose che mi piacerebbe fare la prima è il bardo la seconda e il guerriero ma sò gia che in parte non potrei non ucciderei mai un uomo son un umile uomo non posso decider della vita e della morte di altri quindi opterò per il cantore, bardo, poeta, saltibanco o semplicemete giullare di corte ^^ :smile_wave::smile_wave::D

Le mistiche Scienze del "Fare" e del "Sapere" non si possono apprendere in perdute pergamene giallastre che possono affinare alcune qualità umane che però devono necessariamente essere insite nel momento della Creazione Cosmica...Essere Bardo, nel significato più vero ed antico, non è una condizione del "fare" ma dell'essere ed è come una grande ferita lacerante che, nonostante presenti profumo di libertà, mostra un dolore indefinibile ad ogni angolo di passaggio, ad ogni nuova stazione...

Taliesin, il Bardo