Camelot, la patria della cavalleria

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Clio 28-11-2014 16.44.29

"Devo anche andare d'accordo con chi ci prova con te, adesso? Ho solo detto un dato di fatto, sono stata così scortese?" alzai gli occhi al cielo "L'ha detto lei che era nel tuo letto, mica me lo sono inventato.." mormorai.
Mi morsi la lingua per non dire che se lui fosse stato chiaro con entrambe fin dall'inizio, invece di avere quell'atteggiamento ambiguo, non saremmo arrivate a tanto.
Ma non avevo voglia di farmi il sangue amaro.
Sorrisi alle sue parole.
"Oh.." sussurrai maliziosa, avvicinandomi a lui "Ma le maniere forti servono solo se oltrepassi il limite.." ridendo appena.
Mi guardai intorno, incuriosita da quella stanza misteriosa.

Guisgard 28-11-2014 17.45.50

Altea, tornata nella sua stanza, restò a fissare la silenziosa ed irreale nebbia, quando all'improvviso qualcuno bussò alla sua porta.
“Capitano...” disse Cid dall'esterno “... sono Cid... posso entrare o state riposando?”

Guisgard 28-11-2014 17.49.51

“Ah...” disse Guisgard, per poi sorridere a Clio e posare la lampada su un basso tavolino “... dunque se io ora, diciamo, riprendessi a baciarti, tu effettueresti una delle tue prese, giusto?” Avvicinandosi a lei. “Perchè non l'hai fatto poco fa allora?” Fissandola negli occhi. “Dopo tutto ti ho baciata... e forse non mi sarei fermato a quello...”

Altea 28-11-2014 17.59.16

Mi misi a pensare chi fosse l' assassino che stavano cercando e volevano punire..e con dei libri?
Aprii le braccia..già Guisgard se ne era andato e io ero sola e disarmata...se avessero aperto la porta avrei fatto la fine della scorsa volta e quindi mi conveniva non uscire, forse quella sarebbe stata la ultima volta mi sarei proposta per una missione, d' altronde ero poi sempre lasciata sola e pensai alle imprese ad Auroria, a Suession e come avevo dovuto sempre rischiare sola e senza scorta..dovevo rischiare pure ora la mia vita? Scossi il capo..anche perchè era chiaro Clio non poteva vedermi..già..il bello era che io non mi ero mai permessa di parlare a Guisgard di lei..ma avevo solo parlato a Guisgard di me e lui..probabilmente era solita parlare alle spalle, d'altronde pure a Corte avevo dovuto combattere con le pettegole.
Guardai la stanza..e se avessi trovato qualcosa di utile? Un indizio..anzi avevano detto di prepararsi poichè si sarebbe cenato tra una ora e io, ovviamente, ero li per fingere la mia parte per la buona riuscita pure di quella mia ultima impresa, poi era meglio tornare da Dominus davvero, la capitale non era lontana da questi posti..non volevo stare in un posto dove ero indesiderata e non volevo neppure stare vicino a persone che facevano le loro lotte personali, forse tornare da mio nonno Mandus era la cosa migliore..Guisgard non aveva bisogno del mio aiuto per trovare il Fiore Azzurro, per la terza volta ero stata messa da lui in disparte e pure mi chiamava assistente..già infatti come a Suession mi aveva lasciata sola senza volere il mio aiuto..quindi era uguale rimanere a Corte.
Fu cosi che eseguii le direttive date da quella misteriosa donna e iniziai a prepararmi per la cena, tolsi il vestito blu e mi misi uno di color porpora, dei gioielli e poi mi acconciai i capelli...bene la parte di concubina la so fare bene vestita cosi..devo essere appariscente di più? O forse non dovevo farla come deciso sul ponte per non essere tacciata in malo modo. una de Bastian non si fa trattare cosi ma nessuna donna di qualsiasi rango e se voglio posso pure starmene zitta e poi tanto domani usciremo da qui e io leverò per sempre i tacchi dal vascello volante. Stavolta era deciso..e fortunatamente avevo portato la mia sacca pure e pure avevo messo dentro la corona e avevo lasciato il taccuino dove avevo appuntato il messaggio del Codice Ardeliano sullo scrittoio così Guisgard lo avrebbe trovato..non dovevo dare spiegazioni a nessuno.
Mentre aspettavo guardavo attorno alla camera per capire bene dove eravamo finiti ma sentii bussare alla porta e udii Cid e lo feci entrare.."Ehi ragazzo che succede?" dissi sorridendogli per rassicurlo.

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Clio 28-11-2014 18.00.48

Scossi la testa.
"No, decisamente non mi ascolti.." sorridendo appena "Un bacio potrei concedertelo... ma non di più.. anzi, è già troppo... ma non ce la faccio a starti lontana.." abbassai lo sguardo "Ti prego.. non farmi arrivare a tanto.." incupendomi "Non.. non sono la tua donna, Capitano... e mi sento già abbastanza una sgualdrina così.. se non dovessi riuscire a fermarmi io.." esitai "Non riuscirei nemmeno a guardarmi allo specchio.. ti prego..".

Guisgard 28-11-2014 18.10.28

Ad un tratto Guisgard posò, dolcemente, un dito sulle labbra di Clio.
“Non dirlo nemmeno...” disse piano lui, con gli occhi in quelli di lei “... ti conosco da sempre e so che sei la ragazza più pulita e sincera del mondo...” levò il dito, scivolando via come una carezza sulla sua bocca “... non pensare nemmeno a ciò che hai detto...” sorrise lievemente.
Si guardò poi intorno, illuminando la stanza con la lampada che aveva acceso.
“Si, è una specie di vestibolo...” avvicinandosi ad uno scaffale vuoto “... guarda qui, Clio... ci sono ancora dei segni qui... credo si trattasse di libri... sono stati tolti... e a giudicare dai segni sulla polvere doveva trattarsi di una gran quantità di libri...”



Nel frattempo, Altea aveva aperto a Cid.
“Milady...” disse ad Altea “... dov'è il capitano? Avete sentito poco fa? Quella specie di lamento, di verso? Cosa può essere stato.” Spaventato il ragazzo.

Altea 28-11-2014 18.16.12

Lasciai entrare il ragazzino, era piuttosto spaventato e ascoltai le sue parole.."Lamento? Non ho sentito nulla, ero uscita ma poi sono andata verso la mia finestra e mi ero immersa nei miei pensieri come se fossi immersa in quella nebbia" e gli sorrisi per dargli coraggio "Sai..ho sempre amato la nebbia, da dove provengo io ti avvolge completamente e lo scenario scompare e tu puoi immaginare oltre quella coltre si possano celare meravigliosi mondi..per questo non mi inquieta..ma andiamo a vedere fuori di questo lamento..anche se io sono disarmata e pure tu..dobbiamo stare attenti e se chiedono qualcosa, non diamo tante spiegazioni, ovviamente mi chiederanno dove è Guisgard visto dovrebbe stare con me..ricordati si chiama Capitan Falco" e gli feci l' occhiolino dandogli una pacca sulla spalla e uscii con lui per vedere cosa era mai quel lamento aveva sentito.

Guisgard 28-11-2014 18.22.29

Cid sorrise ed annuì a quelle parole di Altea, che erano riuscite a dargli un più di serenità.
I due lasciarono la stanza e cominciarono ad attraversare il corridoio.
La penombra dominava ovunque intorno a loro e tutto era avvolto in un cupo silenzio.
Fuori la sera era ormai prossima e solo lo spettrale e magnifico pallore della Luna lasciava quella torre ancora in una vaga semioscurità.
Ma ad un tratto, Altea e Cid sentirono qualcosa.
Il verso di un uccello.
Di un rapace.
Un verso lugubre, quasi innaturale.
Un attimo di silenzio e poi un grido di donna.

elisabeth 28-11-2014 18.24.51

Rimasi allibita...un omicidio a sangue freddo...Burmid era una bestia...anzi come potevo considerarlo un animale....gli animali uccidevano...ma per motivi piu' nobili del suo........Distolsi gli occhi da Burmid e guardai in faccia Velv e Nettuno...erano di pietra......." Facciamo cosi' Burmid ...diciamo che Nuova Casalis......potrebbe essere una meta possibile....e se mi sbaglio...sparerete anche me.....visto che per voi deve essere un diletto........ uccidere una donna scommetto che vi fara' stare meglio...."...Quanto avrei voluto essere Symoin ...lo avrei incenerito....

Altea 28-11-2014 18.32.04

L' atmosfera non era molto rassicurante, ad un tratto sentii la rosa di rubino di Madama Sibille che stava nascosta nel corpetto bruciare sulla pelle e trasalii..lei usava l' esoterismo e aveva usato l' esoterismo per proteggermi e renderlo quasi un talismano.
Presi Cid per mano..non volevo corresse rischi o si spaventasse, dovevo non avere titubanze o il ragazzino si sarebbe spaventato ma il mio respiro era forte quando ad un tratto udimmo un rumore di un rapace e poi seguì un urlo di donna e sussultai..strinsi la mano a Cid e corsi nuovamente nella stanza mia e di Guisgard.."E' meglio rimaniamo qui...ma hai sentito quel urlo di donna? Non dobbiamo uscire soli..poi diremo a Guisgard di questo urlo...forse lo hai sentito pure lui".

Guisgard 28-11-2014 18.39.05

“Sparare ad una donna...” disse Burmid ad Elisabeth “... no, preferisco farle altro... hihihihihihi...” guardò poi Nettuno e Velv, ancora inorriditi per l'omicidio di Davis “... la nostra dama consiglia Nuova Casalis... voi cosa ne dite, signori?”
“Decidete voi per me...” mormorò Nettuno.
“A questo punto” fece Velv “è solo una scelta di fortuna... una vale l'altra...”
“Facciamo un gioco, madama...” Burmid rivolgendosi ad Elisabeth “... visto siete l'unica ad aver proposto qualcosa... chi vince decide dove andare... io prendo Suession e voi Nuova Casalis...” mostrando un Taddeo d'argento “... cosa scegliete... testa o Croce?”

Clio 28-11-2014 18.44.17

Scossi la testa.
"Beh, non ho altre parole per definire una donna che si lascia baciare, abbracciare, anche solo sfiorare da un uomo che non è il suo.." Mormorai "Credi che sia dura solo con le altre? No, se si tratta di me sono ancora più intransigente... E non fingo di non conoscere il significato delle mie azioni solo perché mi fa comodo..." Amaramente.
Preferivo non pensarci.
Così mi concentrai suo libri.
"Chi farebbe mai una cosa del genere?" Esterrefatta.

Guisgard 28-11-2014 18.45.57

Altea e Cid tornarono spaventati nella stanza, per essere in qualche modo al sicuro.
Seguirono poi lunghi momenti di silenzio che avvolsero la torre.
“Sembrava...” disse Cid “... sembrava un uccello... ma che uccello poteva essere? E poi quel grido... forse ha assalito una donna... magari era un'aquila o un falco...” e guardò fuori, dove ormai tutto era buio “... dove siamo capitati? E dov'è il capitano?”

elisabeth 28-11-2014 18.47.56

Pensandoci c'era poco da scegliere...ma era comunque giusto fare una scelta....anche se al buio......."....Bene...io dico croce.......e la moneta cadrà a terra....così non ci saranno trucchi e tutti potranno vedere......siete un uomo di mare...quindi ..onesto fino in fondo...."......Ti prego Diana......non c'e' magia...ma vedi di metterci una parola buona in questa situazione.......o verremo tutti a trovarti di presenza......pallottola piu' o in meno per Burmid...non faceva grande differenza

Altea 28-11-2014 18.56.04

Annuii a Cid e dissi "Pure io ho pensato la stessa cosa sai..una donna assalita da un rapace o..chissà cosa..eh..non so dove sta il nostro capitano..e se ci perdiamo qui e facciamo la stessa fine?" pensai un attimo "Che dici tentiamo e prendiamo una torcia, forse sentiamo la sua voce...e lo raggiungiamo" sospirai..dannazione Guisgard..mi hai messo di nuovo in pericolo.
Presi Cid per mano e presi una torcia e mi avviai facendo segno al ragazzino di stare in silenzio..avremmo sentito la sua voce..anche se stavamo rischiando tutti di grosso.

Guisgard 28-11-2014 18.56.28

Guisgard fissò Clio senza dire nulla su quelle sue parole.
Poi anche la ragazza vide la mensola senza più libri.
“Tutto molto strano in effetti...” disse pensieroso il presunto Taddeide.
Poi, all'improvviso, udirono anche loro quel sinistro verso di uccello.
Sinistro e spettrale, seguito poi dal grido di una donna.
“Cosa può essere stato?” Gridò Guisgard.
E ad un tratto la porta di quel vestibolo si aprì.
Ed apparve una figura.

Guisgard 28-11-2014 19.10.39

Cid annuì ad Altea.
I due presero una torcia ed uscirono di nuovo dalla stanza.
Attraversarono il corridoio, raggiungendo così le scale.
Ma qui si udivano delle voci agitate.
“L'ho visto...” disse una donna “... giuro che l'ho visto... esiste davvero... davvero!”
“Zitta, sciagurata!” Una seconda donna. “Vuoi che madama Nora ti senta? Saresti cacciata subito via!”
“Queste voci...” Cid ad Altea “... provengono dal piano di sotto...”

Clio 28-11-2014 19.10.48

Distolsi lo sguardo, arrossendo appena.
Sapevo che non la pensava come me, ma sapevo anche che mi conosceva abbastanza per sapere che non avrei cambiato idea.
Anche se il mio cuore detestava che fossi così intransigente, sarebbe stato più semplice lasciarmi andare.
Ma se avessi ceduto non mi sarei riconosciuta.
Diamine, nemmeno mi ama! Siamo matti?
Poi un grido, spettrale e tremendo.
"Cos'è stato?" Esclamai.
Poi apparve una figura, e portai istintivamente la mano alla spada.

Altea 28-11-2014 19.19.47

Ci fermammo un attimo poichè la situazione era concitata e ad un tratto si udirono delle voci di donne spaventate, Cid mi fece notare si sentivano da sotto e gli parlai sottovoce mentre guardavo le scale sopra.."Hai sentito..hanno detto lo hanno visto..ma cosa? E che lady Nora non deve sentire o per quella donna sarebbero stati guai..quindi..vi è qualcosa di pericoloso qui..e lo hanno visto sotto..bene andiamo sotto con indifferenza".
Portai il ragazzino sotto e vidi due donne e probabilmente erano loro e iniziai a chiedere facendo finta di nulla.."E' tremendo..abbiamo sentito un urlo di donna, o forse è sembrato a noi..sapete siamo ospiti qui..io sono la duchessa de Bastian e forse ci siamo persi..e ci è sembrato di sentire quell' urlo" e guardai loro in modo serio.."Ci aiutereste a trovare il resto della nostra compagnia..il mio..amato è uscito a quell' urlo a vedere che sia e non lo trovo, lo avete visto qui, forse vi è un corridoio sopra..ho visto delle scale sulla torre e mi sono già preparata per la cena come chiesto da lady Nora" e feci l' occhiolino a Cid tenendolo per mano.

Guisgard 28-11-2014 19.35.44

Guisgard e Clio guardarono quella figura sulla porta.
Poi fece qualche passo in avanti, fino a raggiungere la luce della lampada che il presunto duca aveva in mano.
“Sono sorpresa di trovarvi qui.” Disse Nora.
“Noi...” mormorò Guisgard “... noi ci siamo persi mentre camminavamo per la torre...”
“Si, può capitare quando ci si aggira in luoghi di cui non si conosce nulla...” annuì Nora “... come può essere la dimora altrui...”
“In verità” fece Guisgard “abbiamo udito qualcosa e siamo usciti a controllare...”
“Cosa di preciso?” Chiese la donna.
“Una sorta di lamento prima” spiegò Capitan Falco “e un verso bestiale poi...”
“Viviamo nel bel mezzo di una campagna” sorridendo appena Nora “dunque è normale, credo, udire versi di animali o rumori strani. Ma non temete, questa torre è sicura. Seguitemi, prego... vi riaccompagnerò alle vostre stanze.”

Guisgard 28-11-2014 19.38.03

Burmid rise e poi lanciò in aria la moneta.
Quella cadde a terra tintinnando.
“Croce...” disse il mercenario.
“Dunque ha vinto lady Elisabeth.” Fece Velv. “Andremo a Nuova Casalis.”
“Già... hihihihihihi...” raccogliendo la moneta Burmid “... come mai avete scelto proprio quella destinazione, madama?” Chiese poi ad Elisabeth. “Sesto senso?”

Guisgard 28-11-2014 19.39.42

“Oh, non è accaduto nulla...” disse una delle due donne ad Altea “... lei” indicando l'altra donna, ancora visibilmente spaventata “ha... ha visto un topo e ha gridato... mi spiace avervi spaventato... ma davvero non è accaduto nulla...” sorridendo timidamente.

elisabeth 28-11-2014 19.44.39

Gioco perverso........tipicamente femminile....se non era stato l'aiuto di Diana...era una gran botta di fortuna........" Diciamo.....che le donne amano giocare d'azzardo piu' degli uomini alle volte......il loro intuito e' proverbiale...e allora perchè non usarlo in questo momento...così finalmente..potremo conoscere questo ...Guisgard...si chiama cosi' se non erro......e se devo dirla tutta.....sino a qualche momento fa.....non gli avrei torto un capello...ora lo prendere a zuppe calde in testa.....solo per rammentargli....le giornate paurose che sto passando a causa sua.......".......Mio caro Burmid..il secondo della lista sei tu....ti regalo tutto il mio disgusto......

Altea 28-11-2014 19.46.06

Annuii ma era ovvio mentivano..le avevo sentite bene.."Un topo..beh..ognuno ha le sue fobie..se vedreste un mostro o essere bestiale come reagireste?" e sorrisi ironicamente.."Grazie, quindi qui non vi è Capitan Falco..mio caro Cid..forse ci conviene tornare nelle nostre stanze o ci perderemo in questo maniero, ci rivedremo dopo a cena penso".
Tornai su e dissi a Cid sottovoce.."Ci hanno mentito..ma tu devi essere coraggioso, guarda pure io ho leggermente paura e sono più grande di te..ma tu..tu hai saputo fare un gesto eroico a Suession ovvero hai lanciato a Capitan Falco la sua spada al giusto posto..ora non rischiamo di più visto ciò che abbiamo sentito, vieni ed aspetteremo gli altri nella mia stanza".
Entrammo nella stanza e feci sedere il ragazzino e mi sedetti pure io in una poltrona pensierosa..cosa mai stava succedendo, era meglio non spaventare quel ragazzino ma avevano forse ucciso una donna?

Clio 28-11-2014 23.26.18

Tolsi la mano dalla spada appena mi accorsi che era Nora.
Nascondeva qualcosa, era sicuro.
Ma non potevamo certo essere scortesi.
"Ma certo.." Sorrisi "In effetti sembrava una specie di rapace o qualcosa del genere..".

Guisgard 29-11-2014 00.38.23

“Può darsi.” Disse sorridendo Nora a Clio. “Come detto, viviamo nel bel mezzo di una campagna, dunque è usuale sentire versi e rumori. Venite, prego, vi riaccompagno nelle vostre stanze.”
Nora, così, condusse di nuovo Guisgard e la sua guardia del corpo nel corridoio dove si trovavano le loro stanze.
“La cena sarà servita fra pochi minuti.” Rivelò poi la donna. “Vi farò chiamare da una servitrice.” Un lieve cenno del capo e andò via.

Clio 29-11-2014 00.40.38

"Grazie, Lady Nora.." sorrisi.
Osservai la donna andare via, dopo averci lasciato nelle nostre stanze.
"Questo posto mi piace sempre meno... prima ce ne andiamo, meglio è..." chinai il capo "Bene.." mormorai piano "Sarà meglio che vada nella mia stanza ora..".

Guisgard 29-11-2014 00.46.35

“No, aspetta...” disse Guisgard a Clio “... questo posto piace poco anche a me e non voglio tu stia da sola stanotte...”
Udì allora la voce di Altea e di Cid provenire dalla sua stanza.
“Altea e Cid sono insieme...” fissando la piratessa.
Allora bussò.
“Altea, sono io...” fece Guisgard “... apri...”

Altea 29-11-2014 00.51.03

I miei pensieri su quel posto furono destati sentendo la voce di Guisgard che bussava e guardai Cid.."Ecco, visto il capitano è arrivato" e andai ad aprire la porta.."Non dire altro" dissi facendolo entrare "abbiamo sentito pure noi tutto..qui qualcosa non va, abbiamo sentito delle servitrici, dicevano pure che qualcosa o qualcuno di terribile esisteva e lo avevano visto ma lady Nora non doveva sapere lo avevano visto..ma cosa era quel grido di donna?".

Clio 29-11-2014 00.53.32

Sorrisi appena, alzando gli occhi su di lui "E va bene.. come vuoi.." sospirai.

Guisgard 29-11-2014 01.00.02

Altea aprì, facendo entrare Guisgard e Clio.
E subito Cid corse incontro al capitano, abbracciandolo forte e lasciando stupito anche lo stesso presunto impostore.
“Su, ragazzo...” disse Guisgard, accarezzandogli i capelli “... non dirmi che questo posto è riuscito a spaventarti.”
“Un po' si, capitano...” mormorò il ragazzino “... ora per questo non merito più la vostra fiducia, vero?”
“Vuoi sapere un segreto?” Sorridendo il capitano. “Questo posto fa venire i brividi anche a me.” Facendogli l'occhiolino.”
Anche il ragazzo sorrise.
“Si, tutto è molto strano qui...” Guisgard ad Altea “... domani, salutato il barone, andremo via...” guardò poi Clio “... ma non dobbiamo dar loro l'impressione di essere inquieti... cercheremo di essere il più naturali possibili...”
Ad un tratto qualcuno bussò.
“Signori...” una servitrice dall'esterno “... la cena è pronta... sarà servita al piano terra.”
“Mangiare qualcosa ci farà bene.” Guisgard alle due donne e a Cid. “Venite.” Ed aprì la porta per scendere al piano inferiore.

Clio 29-11-2014 01.02.13

Sorrisi a Cid, anche spaventato, quel ragazzino riusciva sempre a strapparmi un sorriso.
Era davvero speciale.
Vennero a chiamarci per la cena.
"Sì, sarà meglio andare.. ma.. occhi aperti.." dissi soltanto, prima di avviarmi.

Altea 29-11-2014 01.04.29

Sospirai guardando il ragazzino abbracciare Guisgard.."Hai visto Cid..pure il capitano ha paura proprio come me..è normale..o non saremmo umani no? Ora ti terrà a cura lui" e annuii a Guisgard "Si, hai ragione...se mostriamo timore sembra sospettiamo qualcosa..sempre usciamo da qui..quella lady Nora sta troppo attenta a mio parere".
Poi ci avvertirono della cena e seguii tutti per recarmi al piano terra, forse proprio dove eravamo prima.

Guisgard 29-11-2014 01.15.27

I quattro falsi mercenari lasciarono la camera e poi, seguendo la servitrice, scesero al piano terra, dove furono condotti in una saletta.
Qui trovarono una tavola imbandita.
I quattro presero posto e un attimo dopo entrarono Nora ed una giovane donna.
La stessa che Guisgard e Clio avevano visto prima, mentre lei li fissava da una finestra.
“Signori...” disse Nora “... questa è Rosanne, la pupilla del signor barone.”
La ragazza salutò con un lieve inchino e poi, insieme a Nora, prese posto a tavola.
“I nostri ospiti” fece Nora “sono mercenari. Non trovi sia una professione interessante, mia cara?”
“Molto.” Annuendo Rosanne. “Ma mi chiedo... anche le donne combattono?” Guardando Clio ed Altea.
“In verità” mormorò Guisgard “solo Clio, il mio luogotenente. Altea invece è nella compagnia come...” sorrise “... mia concubina.”
“Il vostro nome, messere?” Domandò Rosanne, fissandolo.
“Capitan Falco.”
“E' un nome di battaglia?”
“Anche.” Sorseggiando del vino il finto mercenario.
“Interessante...” prendendo anche Rosanne del vino “... e ditemi, capitano... il fatto di essere capo della compagnia vi da speciali privilegi sui vostri sottoposti?”
“Dipende...” rispose Guisgard “... vi riferite a qualcosa in particolare? Tipo diritto sul bottino, ultima parola?”
“Sul sesso, capitano.” Candidamente Rosanne. “Potete fare sesso anche, non so, col vostro bel luogotenente, oppure vi limitate solo alla vostra seducente concubina? Mi interessa molto questa cosa.” Bevendo altro vino.

Altea 29-11-2014 01.20.42

Prendemmo posto e arrivò Nora e una bellissima donna di nome Rosanne e trasalii alle parole di Nora..era la pupilla del barone..avevamo qualcosa in comune anche se era del mio passato quando ero nota come pupilla di Dominus.
Lasciai parlare la donna e ascoltai le sue parole e guardai Guisgard..cosa intendeva? Forse era il caso di intervenire.."Caro..cosa intende questa graziosa milady" e sorrisi a Rosanne "sono fuggita dalla mia famiglia per te e si sa tu ami solo me".

Guisgard 29-11-2014 01.38.39

Guisgard restò un momento interdetto a quelle parole di Rosanne e quasi istintivamente guardò il piccolo Cid, che con ogni probabilità neanche aveva seguito quella discussione.
“Amo te ed il tuo denaro, bellezza.” Disse il presunto Taddeide ad Altea, prendendo la sua mano e ridendo di gusto. “Mi perdonerete, milady...” voltandosi poi verso Rosanne “... ma il vino e la bella compagnia mi mettono sempre di buonumore.” Divertito.
“Rosanne, ti prego...” guardandola Nora “... siamo a tavola.”
“Perchè, a tavola non si parla di sesso?” Sorridendo la ragazza. “Eppure ho sentito dire che cibo ed erotismo vanno di pari passo.” Guardando poi Guisgard. “Anzi, posso chiedervi sotto quale segno siete nato, messere? Segno zodiacale intendo...”
“Io?” Sorridendo Capitan Falco. “Io sono del segno dello Scorpione, milady.”
“Ah, ecco.” Sorseggiando del vino Rosanne. “Allora, essendo lo Scorpione un segno molto passionale, immagino non siate uomo da una sola donna... e forse la nostra concubina e l'affascinante luogotenente sono ospiti fisse nel vostro letto... magari anche contemporaneamente... dico bene?”

Clio 29-11-2014 01.39.00

Ci sedemmo a tavola, e arrivò anche la ragazza che ci aveva osservati dalla finestra.
Infondo, non era grave, Altea faceva la parte della concubina, non della moglie.
Dunque potevamo anche, che so, avere una storia segreta.
Nora ci presentò, e come era prevedibile, si stupirono che una donna combattesse.
Poi per poco non mi andò di traverso il vino.
Guardai Rosanne vagamente divertita.
"No, non può..." seccamente "Tutti quelli che ci hanno provato sono morti..." candidamente "Ho giurato obbedienza come soldato... ma come donna, beh..." lanciando una rapida e voluta occhiata a Guisgard "Come Atalanta attendo ancora l'unico uomo che saprà battermi e colpirmi mortalmente al cuore..".
Non era poi neanche una bugia, in fin dei conti.
Lei ci aveva visto, quindi doveva per forza essere sotto qualcosa.
Alle ultime parole di Rossane, divenni di ghiaccio.
"No, milady.. non è uomo da una sola donna il capitano..." meccanicamente "Ma vi pregherei di non insultarmi un'altra volta, siamo vostri ospiti, non è una buona abitudine..".

Altea 29-11-2014 01.44.58

Guardai sorridendo Guisgard a quelle sue parole e risposi al suo bacio alla mano.."Non ne ho dubbi tesoro, me lo mostri sempre e lady Rosanne ha ragione...il sesso va di pari passo col cibo, infatti io ho conquistato il bel capitano passionale con una cenetta romantica afrodisiaca" poi ascoltai Clio e guardai Guisgard e mi venne un dubbio..perchè Rosanne insisteva tanto.."Sentito..pure il luogotenente lo ha detto..e poi io e lui siamo una coppia aperta ma sono certa della sua fedeltà, magari volete vederci pure nella intimità per essere sicura..ma perchè questi dubbi? Sembrate interessata al mio uomo" e sorrisi alla bella donna.

Guisgard 29-11-2014 01.55.36

A quelle parole di Clio, Rosanne rise, per poi guardare Altea.
“Vedervi nell'intimità...” disse “... penso sarebbe divertente... per tutti intendo... così saprei se poi essere interessata o meno... ah, capitano...” a Guisgard “... avete udito? Chi vorrà cogliere il piacere con il vostro luogotenente dovrà prima batterla a duello.” Sorseggiò altro vino. “Possibile che voi non abbiate mai pensato di farlo? Di farlo con lei? Di farlo fino a morirne?” Rise ancora. “Duellare intendo... naturalmente...” guardò la piratessa “... suvvia... era solo un modo per fare conversazione... e poi non credo di avervi offesa...”
“Rosanne, ora basta, ti prego.” Smettendo di mangiare Nora.
“Allora converserò solo col capitano e la sua liberale cortigiana...” mormorò la ragazza “... dopotutto voi non siete così suscettibile, vero?”
“Affatto, milady.” Sorridendo Capitan Falco.
“E avete udito la conferma del vostro permaloso luogotenente, capitano?” Divertita Rosanne. “Non siete dunque uomo da una sola donna... per fortuna...”
“Già...” bevendo del vino Guisgard “... ne ho fatto ormai una regola, milady...”
“Davvero?” Chiese Rosanne.
“Si...” annuì Capitan Falco “... una ragazza, che conobbi tempo fa, non faceva altro che accusarmi di essere un farfallone, un donnaiolo impenitente... ed io, allora, lo sono diventato davvero.”
“Ottimo modo per vendicarsi, capitano!” Esclamò Rosanne.

Clio 29-11-2014 02.05.33

Sorrisi appena a Rosanne, ma non risposi.
Avevo dovuto sopportare quei discorsi tutta la vita, dopotutto.
Era ovvio che si divertiva e non le avrei dato quella soddisfazione.
Vederli nell'intimità? Interessata?
Ecco, ce ne mancava un'altra.
Sorrisi alle ultime parole di Guisgard.
"Evidentemente non tenevi a quella ragazza..." prendendo il mio bicchiere di vino.
Non sapevo più quanto era recita e quanto fosse vero.


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