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Spalancai gli occhi, fissandolo intensamente, colpita da quelle parole.
Un trucco? Perché mai avrebbe dovuto essere un trucco? Per un momento temetti non accettasse, ma invece lo vidi sorridere, alzare il calice per brindare, e io feci altrettanto, illuminandomi. "A stasera, Aegos..." sorrisi, sognante, mentre facevo tintinnare il mio bicchiere con il suo. Il mio cuore batteva forte, la mia mente era scevra di ogni preoccupazione e tutta me stessa fremeva per quella situazione così nuova. |
Quella figura immobile e sicura si stagliava nel buio di quella notte e la falce della Luna sembrava accompagnarla.
Alle sue parole seguii il silenzio che si interruppe da un mio sospiro e parlai pure io a bassa voce.. "Ho sentito passi.. I fantasmi non fanno rumore almeno. Non ho paura di voi in quanto io convivo dalla nascita con due entità.. La Dama Nera è il suo amante afragoglinonese." Mi avvicinai di più davanti a lui.. "Fate una eccezione.. Sono braccato dai soldati del Maresciallo per aver sentito di un fatto strano.. Lasciatemi qui". Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk |
La bara bruciava consumandosi in una vampata irregolare ed avvolgente, con schioppettii ovunque.
Elv strinse a sé Gwen, in un abbraccio consolatorio e rassicurante. Ad un tratto Gwen vide dal fumo nero elevarsi strani giochi di fuoco ed infine come un volto, per poi confondersi tutto nel caldo alone delle fiamme. http://i.l43.cdn-news30.it/blobs/var...15036285927379 I due brindarono ancora ed i loro bicchieri si svuotarono preso di altro vino. La sera era gradevole, limpida e la stradina della città, dove sorgeva l'osteria, si animò presto di vari passanti. C'era allegria intorno ad Aegos e a Clio e le prime stelle cominciarono ad accendersi nel cielo. La misteriosa figura guardò Altea per un lungo istante con i suoi occhi indefiniti. “Le tenebre sono sempre un buon rifugio per i fuggiaschi...” disse “... e sia, ma all'alba ripartirete. Questo non è un posto per i vivi...” |
Lo guardavo, lo scrutavo..."Grazie....ma chi siete..e questa casa a chi apparteneva?" sospirando.."Questo posto non è fatto per i vivi..io vivo tra la vita e la morte...e tornare a casa per me sarà una galera".
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Guardavo le fiamme ardere e consumare tutto, stretta ad Elv.
Mi lasciavo ipnotizzare dai movimenti del fuoco che bruciava. Credetti di vedere un volto poi, nel fumo, ma probabilmente avevo soltanto visto male. "Nikolaj ha dovuto uccidere Roze..." dissi piano. Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
La figura misteriosa continuava a fissare Altea, quasi celata tra il buio di quel luogo diroccato e l'alone spettrale della Luna.
“Questo luogo un tempo apparteneva ad un gran signore...” disse lo spettro “... ora vi è solo buio e mistero... una maledizione ha sconsacrato ogni sua muratura e l'ha reso una prigione invalicabile persino per gli spiriti...” Elv guardò Gwen sconcertato per quella notizia, mentre le fiamme facevano brillare i suoi occhi neri come la pece. “Roze...” disse “... non si poteva fare nulla per lei? Per salvarla?” Intanto la legna si era quasi consumata ed il fuoco cominciava a spegnersi. |
Scossi la testa, mentre gli occhi di Elv erano pece ardente davanti a quel fuoco.
"Era arrivata al limite, delirava, si era anche... Sì, si era strappata la pelle di dosso, era in un lago di sangue... Se non fossimo intervenuti le avremmo solo fatto del male. Nikolaj ha fatto solo ciò che era giusto" ogni tanto ero d'accordo con lui e col suo operato. Mi sarebbe mancata tanto la bionda Roze, così civettuola ma anche così cara. Tuttavia, ero felice che avesse finito di soffrire. Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
Mi avvicinavo sempre di più e con calma, non provavo paura...ero abituata a tutto questo, a sentire il tocco di lui sulla mia pelle e poi quell' amplesso nella biblioteca...la luce della Luna rischiarava sia quella misteriosa figura che il mio bianco volto.."Come si chiamava quel Signore? Narratemi della maledizione..non ne farò parola, ho tanti segreti dentro di me" sedendomi sul bordo della finestra della torre da dove dominava la foresta che sembrava incantata.
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L'atmosfera sognante, il vino, la sera, le chiacchere che si rincorrevano mentre il tempo passava e tutto mi sembrava magico.
Mi piaceva quel gioco, mi piaceva pensare che lui non fosse lì perchè ero la sua padrona ma perchè voleva esserci. Mi piaceva immaginare quel sogno in cui sarei riuscita a rubare uno sguardo a Lys. Fuori la sera si faceva più scura, misteriosa e sognante. "Vogliamo andare a passeggiare verso casa?" sorridendo "Sembra una sera bellissima!" arrossendo appena. Poi chiamai il cameriere e pagai il conto. |
“La notte è prossima a morire ed io come tutte le anime maledette presto dovrò dissolvermi nell'aurora nascente...” disse lo spettro ad Altea “... preparatevi, a breve sorgerà il Sole e qui non potrete stare... se in una prossima notte tornerete forse allora rivedrete il mio spirito vagare fra queste mura...”
E detto ciò svanì nelle ombre e nel silenzio della notte. “Che riposi in pace...” disse Elv “... speriamo che ora possa trovare pace...” fissando poi Gwen. La prese allora per mano, portandola via da lì, mentre Ivan si apprestava a togliere la cenere fumante. I due camminarono per il giardino, in quella notte senza nome e senza pace. “Dobbiamo andarcene da qui...” Elv a Gwen “... non so, ma ho strani presentimenti... forse siete tutti in pericolo... chi ha ucciso il cocchiere potrebbe tornare... e non è detto sia solo un animale...” Clio pagò il conto e poi con Aegos lasciarono l'osteria. Passeggiarono un po' lungo la stradina in pietra, attorniata da piante davanti agli usci e le canzoni di un mendicante in un angolo. Montarono poi in sella ai loro destrieri e tornarono verso casa. “Ho sempre amato questi luoghi...” disse lui guardando il firmamento sopra Chanty “... fra queste colline, in un vecchio casale da ristrutturare, magari davanti ad una vecchia vigna da rimettere in sesto... qui ho sempre sognato di vivere... chissà, davvero un giorno comprerò una vecchia vigna infruttuosa che col mio lavoro renderò fertile e produrrò un vino speciale...” sorridendo come suo solito, per poi fare l'occhiolino a Clio. http://www.tuscanybuzz.com/wp-conten...hi-960x640.jpg |
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