Camelot, la patria della cavalleria

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Clio 13-10-2015 00.15.23

Alla fine avvistammo il Trattors.
Per un momento il mio cuore esultò, ma poi anche io cercai di non esaltarmi e sguainai la spada.
"Lo scopriremo presto.." Dissi, con gli occhi sul Trattors.
E il mio cuore iniziò a battere sempre più forte.

Guisgard 13-10-2015 00.16.51

“Ehi...” disse Guisgard sorridendo a Marwel “... di cosa avete paura? Siete stata coraggiosissima fino ad ora e proprio adesso avete paura? Di cosa poi?” Sfiorandole le gote arrossate con una carezza. “Abbandonarvi? Ho promesso che vi avrei portata via, con me.”
Il Trattors raggiunse il gruppo di persone avvistate e si arrestò davanti ad esso.
L'abitacolo poi si aprì e subito Sammone ed il pellegrino si affacciarono, facendosi vedere da Clio, Gwen, Hansiner e Cq.
Guisgard aiutò Marwel ed anche loro due si affacciarono dall'abitacolo.
Ed in quel momento Jean vide la ragazza.
“Lady Sophie!” Gridò. “Vi abbiamo trovata finalmente!”

Lady Gwen 13-10-2015 00.22.10

La mia bocca si apri` in un sorriso, vedendo che erano davvero loro e che avevo ragione.
Mi voltai felice verso Elv, poggiando la testa sulla sua spalla.
Sperai che ci fosse anche Icarius li con loro...
Sentii poi uno dei soldati fare un nome e pensai si trattasse di quella ragazza che stavano cercando.

Guisgard 13-10-2015 00.24.13

Dacey e Dension furono condotti sul ponte di comando di quella sterminata nave.
“Indicate la rotta al mozzo di bordo.” Disse Nero al contrabbandiere.
Dension allora mostrò le coordinate al mozzo per raggiungere la Divina Misericordia.
A fissare tutti loro, sul parapetto della nave, vi era la gabbianella blu.
I motori della nave nera si accesero e la gabbianella volò via.
Poco dopo l'inquietante vascello nero si alzò in volo, pronto a raggiungere la nave di Guisgard.

Marwel 13-10-2015 00.26.52

"Oh Guisgard, se solo potessi spiegarvelo..." sussurrò senza essere udita, ma le parole dell'uomo non la rincuorarono affatto, poiché si, era stata coraggiosa, ma era mille volte più difficile combattere contro il proprio cuore che contro una bestia dalla forma ignota. L'abitacolo venne aperto dai suoi compagni e l'uomo prese per mano la ragazza spronandola ad uscire dal veicolo, ma non appena il viso di Marwel venne scaldato dal sole, sentì qualcuno pronunciare il suo vero nome con un accento francese.
" Mon Dieu, è Jean!" disse portandosi la mano alla bocca; maledisse suo padre, sua madre e la sua intera famiglia per aver continuato a cercarla. La Guardia più fidata di suo padre era li e per lei era la fine.
"Guisgard non opponete resistenza, sarebbe capace di scatenare una guerra pur di compiacere mio padre. È un membro della sua Guardia ed è qui per riportarmi a casa e io non voglio che vi faccia del male."

Dacey Starklan 13-10-2015 00.27.43

Nonostante tutto ancora facevo fatica ad accettare che stavamo consegnando a quell'uomo Guisgard e tutti gli altri ma... Ma non volevo passare la vita come la concubina di Nero o peggio come una prostituta di Maruania. Ormai era diventata una questione "o me o loro". In più la minaccia di morte verso Dension mi dava la forza di andare avanti. Non avrei sopportato di vederlo morire davanti ai miei occhi inermi. Quindi ecco che il vascello spiccò il volo e sperai che presto avrei potuto lasciare la nave nera.

Clio 13-10-2015 00.28.47

Attesa, lunghi istanti di attesa.
Poi finalmente il boccaporto si aprì e i nostri uscirono allo scoperto.
Rinfoderai Damasgrada, non sarebbe servita.
Infine lo vidi, e mi illuminai.
Dimenticai ogni cosa a corsi da lui.
"Icarius.." Sussurrai per poi correre ad abbracciarlo.
Avrei voluto stringerlo a me, rifugiarmi tra le sue braccia e dimenticare tutta quella storia.
Ma mi fermai davanti a lui, nel vedere che era fasciato.
Sbiancai, per poi sorridere piano.
"Sei ferito?" Mormorai con gli occhi nei suoi sfiorando le bende.
"Sei vivo!" Dissi poi con un gran sorriso.
"Mi hai fatto prendere un colpo.." Sussurrai con gli occhi nei suoi, sfiorandogli dolcemente il viso, per poi baciarlo piano anche se avrei voluto farlo intensamente, quasi avessi paura di fargli male.

Guisgard 13-10-2015 00.36.55

Tutto accadde velocemente.
La felicità di Gwen, Elv, Hansiner e Cq nel rivedere i loro compagni.
Clio che corse verso Guisgard, baciandolo dolcemente dopo essersi accorta delle sue ferite.
“Si...” disse lui “... me la sono vista brutta... ma sono vivo grazie a lei... a Marwel...” indicando la bionda ragazza francese accanto a lui.
Ma poi la voce di Jean che svelava il vero nome di Sophie.
“Vi abbiamo trovata, milady...” il militare francese a lei “... vostro padre, vostra madre e tutta Carcassonne vi attendono... andiamo, vi riporterò a casa.”
“Lei non verrà con voi.” Con tono fermo Guisgard.
“Non intromettetevi.” Jean. “Fatevi da parte e dimenticherò che avete trascorso del tempo da solo con lei, rischiando di infangare il suo onore.”
“Amico mio...” fissandolo Guisgard “... non vi permetterò di oltraggiare l'onore di lady Sophie... un'altra parola e ne risponderete alla mia spada.”
“Non incrocio la lama con un uomo ferito...” disse Jean “... a meno che non mi obblighiate voi...”
“Posso trapassarvi da parte a parte usando la sinistra.” Sorridendo Guascone Guisgard. “Per voi basterà la mia mano sinistra.” Con tono di sfida.

Lady Gwen 13-10-2015 00.41.53

Sorrisi felice nel vedere Clio e Icarius di nuovo insieme e mi strinsi ad Elv, cingendo i suoi fianchi con le braccia.
Poi l'atmosfera fra Icarius e l'uomo si scaldo` e ovviamente l'oggetto della contesa era la ragazza bionda che lo aveva medicato.

Marwel 13-10-2015 00.49.16

Il cuore di Marwel si spezzò nel momento in cui vide una donna abbracciare e baciare l'uomo a cui avrebbe donato anche l'anima. Aveva dunque ragione: tutto ciò che di bello c'era stato in quell'avventura era svanito, si era sgretolato davanti ai suoi occhi e a stento trattenne le lacrime, benché il suo cuore sanguinasse e il suo petto non volesse più trattenerlo.
Jean le disse che l'avrebbe riportata in Francia, ma Guisgard si oppose e tra i due si accese una discussione che Marwel ben sapeva dove sarebbe finita.
Lasciò la mano di Guisgard e si avvicinò a Jean "No Guisgard, ha ragione, devo andare con lui, la mia famiglia mi aspetta" disse scendendo dal veicolo.
Di cosa aveva paura? Proprio di questo. Di sentire il suo cuore andare in molte pezzi e allora sposare o no quel nobile francese non avrebbe avuto più importanza, poiché ora Marwel era vuota e pure la luce nei suoi occhi si era spenta.
Guardò Guisgard quel tanto che le bastasse ad imprimere nella sua mente il colore delle sue iridi, che forse l'avrebbero accompagnata durante le orribili notti che l'attendevano in Francia.
"Non potete salvarmi Guisgard."


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