![]() |
Sorrisi un po' alle sue parole e proprio sul suo petto si poggiarono le mie mani, mentre le mie labbra schiuse si poggiarono sulle sue.
Solo questo. Un bacio. Una risposta silenziosa alla sua domanda, a cui sarebbe stato troppo complicato rispondere. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
" Lo so ma sono stata impegnata finora... Si d'accordo. Ti aspetto in strada" risposi.
Avrei preferito evitare che venisse a prendermi ma facendo due conti non sarei mai arrivata in tempi brevi prendendo l'autobus. Così finii di prepararmi ed uscii, percorsi qualche decina di metri ed attesi. |
“Ed io sono Gur...” disse il pilota stringendo la mano a Clio “... si, certo... mostrami tutto ciò che vuoi, piccola...” guardandola e spogliandola con gli occhi “... e devo dire che sono molto curioso... in che modo testerai noi piloti?” Ridendo con un'espressione lasciva stampata sul viso.
|
Elv rispose a quel bacio, per poi, per tutta risposta, togliersi la maglietta e restando a petto nudo.
E senza dire nulla prese la mani di Gwen e le poggiò ancora sul suo petto. |
"Prego allora, da questa parte.." indicandogli la via per la parte centrale, dove mi aveva portato Iasevol e dove anche i non addetti ai lavori potevano avere accesso.
Aveva uno strano tono, e uno strano modo di guardarmi, ma sapevo che era proprio quello il motivo del mio aspetto. Poi quella domanda, che mi lasciò perplessa. "Parametrando i vostri risultati alla guida dell'auto, per calibrare poi le vostre prestazioni in sincronia con le esigenze della macchina..." dissi, guardandolo con sufficienza "Mi sembra logico... sei un pilota, no? Allora dovresti sapere come funziona un collaudo, anche se nessuna macchina esistente è paragonabile alla nostra!" con un vago sorriso. |
Preparatasi, Dacey uscì di casa e fece qualche metro.
Poco dopo vide arrivare l'auto di Simon. “Sali.” Disse lui sorridendo. “Dobbiamo sbrigarci, o faremo tardi...” |
" Lo so, lo so" montando in auto.
" Grazie per il passaggio. Allora qualche consiglio su come affrontare il colloquio? Ne ho bisogno visto che non ho iniziato molto bene con il mio ritardo" un filo agitata, con le mani strette una sull'altra. Non avevo mai fatto un colloquio in vita mia e la cosa più vagante rassomigliante, e che mi aveva messa in estrema agitazione, era stato il primo incontro/ interrogatorio con mia suocera. |
Rispose al mio bacio e subito non capii cosa stesse facendo, ma poi le mie mani, guidate dalle sue, furono sul suo petto.
Incatenai i miei occhi ai suoi, per poi poggiare il mio viso sul suo. Quei tocchi ricominciarono. Sfioravo lentamente ogni millimetro del suo petto ad occhi chiusi, memorizzando sotto i polpastrelli ogni singolo tratto della pelle calda e morbida, muovendomi con curiosità, desiderio, dolcezza, sensualità, in quelle carezze e quei giochi senza fine. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Gur si avvicinò a Clio e l'abbracciò.
“Io credevo volessi testarmi sessualmente...” disse stringendola a sé “... potrei farti divertire come neanche immagini, sai?” Alzandole appena la gonna ed accarezzandole la coscia. “Sei fantastica...” rivolgendole poi ad un orecchio alcune frasi oscene. |
“Sta calma, serena...” disse Simon guidando “... sii te stessa... io ho accennato di te al mio principale... in verità non era molto propenso... però ho saputo che tasti toccare... diciamo che mi doveva un favore e non ha potuto dirmi di no... infatti gli ho detto una bugia... ossia che sei la mia ragazza...” a Dacey.
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 04.56.28. |
Powered by vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli