Camelot, la patria della cavalleria

Camelot, la patria della cavalleria (http://www.camelot-irc.org/forum/index.php)
-   Castello (http://www.camelot-irc.org/forum/forumdisplay.php?f=24)
-   -   La leggenda dello Scorpione di Giada (http://www.camelot-irc.org/forum/showthread.php?t=2474)

Nyoko 19-03-2017 02.48.23

Ormai il mio corpo era fatto di brividi. Non desideravo altro. Un tuffo nell'acqua fresca, fra le sue braccia e le sue mani che ora mi scoprivano permettendo al mio respiro di liberarsi... O almeno così credevo sarebbe successo... Invece il respiro si spezzò quando sentì le sue mani scopriemi i seni. Sentivo la mia pelle diventare come ricoperta di piccoli spilli per via della pelle d'oca, tutto sotto i suoi occhi che mi guardavano. Provai ad immaginare la sua espressione e mi salì un gemito uscendomi dalle labbra come un sospiro. Le sue parole, poi, mi invitavano, sentivo una forza che mi spingeva sempre più verso di lui. Gli sbottonai la camicia a ne carezzai i muscoli, sentendoli scorrere fra le dita e i polsi. Mi sentivo pronta, pronta per lui, per tutto. "Anche tu" dissi quasi in un sussurro soffocato dai gemiti.

Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk

Altea 19-03-2017 02.54.04

L' uomo misterioso si avvicinò e un fascio di luce investì la sua figura...allora lo vidi..era un giovane uomo moro e aveva una strana maschera futuristica agli occhi...era strana quella maschera ma non era momento di farmi pensieri inutili anche se nel vederlo qualcosa si scosse in me..."I miei saluti..devo ammettere nemmeno lei è male" sorridendo.."Possiamo finire con questi formalismi Mister X e darci del tu".
Poi palesai le sue parole.."Si...è l' unica via di uscita, ma stavolta sarà lei..ehm tu...a guidare il gioco...mi fido di te" e aprii la porta prendendolo per mano.."Ho una pistola..vuoi tenerla tu?" consegnandola a lui, io avevo un piccolo coltello affilato...e mi lasciai trasportare da lui..forse ormai ero già trasportata.."Verso la torre allora".

Guisgard 19-03-2017 03.03.03

Icarius si godette quelle carezze di Clio.
Restò immobile per un lungo istante, mentre lei sfiorava il suo corpo.
Poi, vinto dall'eccitazione, tornò ad avvicinarsi, baciandola di nuovo, per poi farla voltare dolcemente, sulle ginocchia e sulle braccia.
Allora si chinò su di lei, che stava in quella situazione sottomessa, tenendola stretta per i seni.
E la prese, cominciando ad amarla con impeto, slancio.
Il letto cominciò a cigolare forte, sotto i loro corpi che liberi come cavalli selvatici cavalcavano per una radura sconfinata.
Era però Icarius che teneva le redini, che guidava Clio, domandola e dominandola, infaticabile ed eccitato, in modo poderoso, assoluto, mentre lei, sotto lo slancio ed i colpi del suo pittore, bloccata dal suo corpo e tenuta ferma per i seni, non poteva fare altro che subire e godere.
In balia di un piacere folle ed appagante.
Ma mentre i due si amavano, tutto in quella stanza sembrava fissarli, spiarli.

Guisgard 19-03-2017 03.19.28

Si cercarono e si ritrovarono, amandosi forte, infaticabili.
Gwen sotto l'ardore di Elv sentì la foga del suo amante, animato quasi da un impeto inumano, superbo, selvaggio.
Aprendo gli occhi la ragazza vide l'orrore.
Non era fra le braccia di Elv, ma nel cortile, in balia di un essere mostruoso che si univa a lei.
Un essere i cuoi occhi erano intrisi di odio.
http://s-media-cache-ak0.pinimg.com/...63a2172494.jpg

Guisgard 19-03-2017 03.26.31

Nyoko non poteva vedere Pavel, ma sentiva le mani di lei, sul suo corpo, ovunque.
Mani che la facevano impazzire.
Mani che disegnavano sensuali carezze sulla sua pelle.
Allora la giovane sentì quelle mani che ora sfilavano la sua biancheria.
Restò così, completamente nuda davanti a lui.
Non poteva vederla, ma avvertiva lo sguardo del ragazzo su di lei.
Uno sguardo carico di desiderio.
Allora lo sentì spogliarsi.
E restò anch'egli nudo davanti a lei.

Lady Gwen 19-03-2017 03.26.59

Era un momento solo nostro, in cui ci importava solo amarci.
L'ardore di Elv era assoluto, travolgente, qualcosa che stentavo ad immaginare.
Aprii gli occhi per cercare i suoi, ma invece dei suoi bellissimi occhi neri trovai degli occhi animaleschi carichi d'odio.
Urlai con tutto il fiato che avevo in corpo, dimenandomi dalla presa di quella bestia orripilante che mi stava possedendo, gridando fra le lacrime.
Ma cosa stava succedendo?
Un istante prima ero in salotto, fra le braccia di Elv ed ora mi ritrovavo in balia di un essere mostruoso e terrificante.

Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk

Nyoko 19-03-2017 03.31.17

Lo sentivo toccarmi, lo sentivo guardarmi e scolpire il mio corpo con esso. Sentivo le sue dita carezzare la mia pelle ed essa vibrare al suo passaggio. Lo sentivo davanti a me, spogliandosi dei suoi indumenti, rimanendo nudo anche lui. Mi sentì così come un'anima, un'anima che cercava il proprio corpo da ormai troppo tempo. Aprì le braccia verso di lui, invitandolo ad entrare nel mio cuore fino in fondo, senza smettere di sorridere.

Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk

Clio 19-03-2017 03.34.51

Il suo sguardo nel mio, le mie mani che dolci accarezzavano il suo corpo perfetto, sudato, eccitato.
In un'adorazione continua.
Sentivo in me il viscerale desiderio di donargli piacere, di amarlo in ogni modo possibile, in ogni tempo, in ogni spazio.
Volevo rendere quell'uomo il più appagato, felice, e soddisfatto di tutto l'universo.
Mi sarei fatta schiava solo per poterlo servire, ancora e ancora.
Quasi mi leggesse nel pensiero, il suo sguardo mutò.
Tutto mutò.
Seguii docilmente i suoi movimenti, buona buona, senza dire nulla.
Ero troppo eccitata, troppo estasiata, troppo innamorata per parlare.
Il suo corpo guidava il mio, facendolo voltare, inginocchiare, finchè non mi trovai com'ero poco prima, con le mani che stringevano quelle morbide lenzuola.
Sentivo il suo corpo sul mio, le sue mani che mi stringevano forte i seni.
Finchè non lo sentii in me, forte, potente, lasciarsi andare, perdere il controllo.
Farmi sua, come forse non ero mai stata.
Sua oltre ogni immaginazione, oltre ogni confine.
Mi prendeva con una foga e uno slancio che mi sconvolgevano, mi conquistavano, mi uccidevano.
Ancora e ancora.
Sentivo il piacere nascere e crescere in me, come mai prima di allora.
Mai mi ero sentita così, mai mi ero sentita tanto amata, desiderata, dominata, domata, sottomessa.
Mai un piacere così forte mi aveva attraversato, sconvolto, reso folle d'amore e di passione.
Ero esterrefatta, incredula, sopraffatta da come mi facesse sentire tutto quello, dall'intensità con cui mi prendeva, dal piacere che ogni suo movimento mi provocava.
Era sempre più intenso, sempre più sconvolgente, sempre più folle.
Mi ero lasciata completamente andare, facendomi trasportare dalla sua foga sfrenata con cui mi faceva sua.
Così mi sentivo: sua.
Gridavo, scossa, sconvolta e sopraffatta da quella passione, da quel piacere, da quel godimento, da quell'amore.
Gridavo come fossimo soli al mondo.
Gridavo come fosse l'unico modo per trovare sollievo da quell'incontrollato piacere che continuava a sconvolgermi.
E godevo, come nemmeno credevo fosse possibile.
Ancora e ancora.
Preda di quella folle corsa in cui i nostri corpi sembravano infaticabili.
Abbandonata alla sua foga incontrollata.
Dominata dal suo amore irrefrenabile.
Sopraffatta dal piacere più intenso mai provato.
Innamorata più che mai di quel meraviglioso mortale.
In una parola: sua.

Guisgard 19-03-2017 03.35.24

“Si, meglio prenda io la pistola...” disse lui ad Altea “... una donna ha altre armi con cui colpire...” sorridendo.
Con cautela uscirono dalla cella, raggiungendo poi le scale.
Avendo via libera salirono fino alla torre più vicina.
Qui due sentinelle sorvegliavano il tutto.
Lui, rapido e silenzio, raggiunse i due militari e li stordì usando il calcio della pistola.
“Via libera...” ad Altea “... è ancora buio, ma c'è un po' di Luna... quindi occhi o ci vedranno...” e raggiunsero insieme la merlatura.

Altea 19-03-2017 03.39.38

"E che armi possiedo..dovresti vederle" e salimmo quelle scale e lui fulmineo e rapido, senza titubanza mise ko le guardie.
Ora eravamo sopra quella torre, e guardai sotto il canale..."Si dobbiamo fare attenzione, ovvio è sorvegliato...quindi ci caliamo? O ci gettiamo nell' acqua...?Non penso tu sappia volare" sorridendo ma prendendo coraggio afferrando la sua mano.

Guisgard 19-03-2017 03.47.41

Le grida di Gwen, la sua paura, il suo disgusto, la sua incredulità.
Quell'essere mostruoso e dagli occhi malvagi, feroci.
E lei gridava.

“Gwen...” disse ad un tratto Elv “... Gwen! Svegliati!” Scuotendola lui. “Cosa c'è? Ti sei addormentata?”
Ma più che un sogno, quella sembrava essere stata una visione.
Tremendamente reale.

Lady Gwen 19-03-2017 03.51.54

Vedevo ancora quegli occhi, sentivo ancora quella belva su di me ed io gridavo, gridavo.
All'improvviso, mi riscossi.
Sentivo la voce di Elv mentre mi scuoteva.
Mi guardai intorno, col viso bagnato dalle lacrime, il respiro ansimante e gli occhi febbricitanti.
Sì, probabilmente mi ero addormentata.
Ma quel sogno era stato molto molto reale.
Senza che me ne accorgessi, ricominciai a iangere silenziosamente.
Cosa mi stava succedendo?

Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk

Guisgard 19-03-2017 03.54.15

Pavel prese Nyoko fra le braccia e i due si strinsero forti, nudi, l'una contro l'altro.
Lei sentiva i robusti muscoli di lui contro i suoi seni, aderendo in tutto e per tutto sul bellissimo corpo di quel ragazzo.
Questi la baciò ancora.
Ma proprio in quel momento accadde qualcosa.
I due sentirono una voce.
“Ma...” disse voltandosi Pavel “... chi c'è? Chi è là?” Gridò.
Poi udirono una risata di donna.

Guisgard 19-03-2017 03.56.35

“Mi spiace deluderti...” disse lui ad Altea “... ma dobbiamo buttarci... ora, senza titubanza... pronta? Al mio tre ci getteremo... appena toccata l'acqua devi nuotare con tutta la forza che hai... chiaro? Preparati... uno... due... tre!” E si lanciarono nel vuoto e nel buio della notte.
Un doppio tonfo e si ritrovarono nel canale.

Nyoko 19-03-2017 03.59.58

I nostri corpi si unirono in un abbraccio dolce. Quando il mio corpo sfioró il mio, sentì tutto vibrare, anche dentro di me. Allora lui mi baciò, senza lasciare scampo ai miei sensi. Ad un tratto udimmo una voce... Per la paura mi uscì un gemito che fermai con la mano, tappandomi la bocca. Poi una risata da donna. Pensai poteva trattarsi dell'altra ragazza nell'altra stanza... O forse era quello strano conte, che per quanto mi era stato detto, tutto sembrava tranne che un uomo. "Chi sarà?" dissi a bassa voce "vedi niente?" dissi sentendo ancora il respiro spezzato.

Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk

Altea 19-03-2017 04.01.58

Annuii...iniziò il countdown e ci lanciammo nel vuoto sentendo l'aria fresca della sera fendermi il volto. Appena mi sentii nell'acqua iniziai a nuotare velocemente seguendo l'uomo mascherato e misterioso e ringraziai di aver vissuto in una misera casa vicino a un fiume...nuotavo vigorosamente fino alla sponda seguendolo.

Guisgard 19-03-2017 04.02.58

“Ehi, Gwen...” disse Elv stringendola “... ehi, piccola... è stato solo un butto sogno... ora sei sveglia, sei con me, al sicuro...” abbracciandola “... cos'hai sognato?” Accarezzandole il viso e guardandola negli occhi.

Guisgard 19-03-2017 04.06.04

Pavel si guardò intorno.
“Non si sente nulla...” disse, per poi alzarsi ed accendere una lampada “... non c'è nessuno?” Camminando nudo per la stanza, controllando che non fosse entrato nessuno. “Forse ci siamo sbagliati, o magari era una voce proveniente da fuori, da un'altra stanza... dopotutto non siamo gli unici ospiti di questo castello...” voltandosi verso Nyoko rimasta a letto.

Guisgard 19-03-2017 04.09.50

I due nuotarono fino alla sponda del canale, senza che dalle torri del castello nessuno li vedesse.
Raggiunsero poi dei cespugli, nascondendosi fra essi.
Erano bagnati fradici e l'aria della notte li avvolgeva, facendo sentire loro il freddo ed il silenzio della brughiera.
“Siamo fuori da quell'Inferno...” disse piano lui, per poi voltarsi verso Altea “... tutto bene? Hai freddo?”

Nyoko 19-03-2017 04.11.11

Lo sentì alzarsi e accendere una lampada. Mi coprì con un lenzuolo trovato a tentoni. Improvvisamente mi sentì così in imbarazzo. "Sì... Hai ragione..." dissi alle sue parole. Le mie guance, già rosse di passione, ora si riempivano di timidezza, quella che mi accompagnava da poco tempo ormai. Non sapevo cos'altro dire e rimasi lì, nuda sul letto, con un semplice lenzuolo a coprirmi portando lo sguardo nella direzione di Pavel.

Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk

Altea 19-03-2017 04.14.49

Finalmente dopo un po' raggiungemmo la riva e sgattaiolammo senza farci vedere in un cespuglio. Attorno a noi il buio e freddo della notte e il silenzio della brughiera. "Siamo liberi" sorrisi stringendomi.."Si ho freddo..ma non preoccuparti..dobbiamo trovare un nascondiglio" attaccandomi a lui per scaldarmi e togliendomi la maschera bagnata.

Guisgard 19-03-2017 04.16.39

Pavel guardò Nyoko, avvolta da quelle lenzuola che in buona parte lasciavano scoperta la sua giovane ed inebriante nudità, sorridendo.
“Nyoko...” disse tornando sul letto, accanto a lei “... come va? Ti sei spaventata?” Posando la lampada sul comodino ed accarezzandole il viso ancora arrossato.

Guisgard 19-03-2017 04.20.01

Altea, tutta bagnata, si strinse contro quell'uomo per scaldarsi e trovare sollievo dal freddo della notte.
Lui allora abbracciò la donna, cercando di scaldarla.
“Non manca molto all'alba” disse piano “ed allora il Sole asciugherà i nostri vestiti...”
Erano l'una contro l'altro, gli abiti bagnati, attaccaticci che sagomavano ben bene le forme di lei ed la muscolosa robustezza di lui.

Nyoko 19-03-2017 04.21.57

"Un po'..." dissi alla sua domanda e sentendo le sue carezze sul mio viso. "Dopo tutto quello che mi è accaduto ho sempre il campanellino d'allarme..." dissi stringendomi in un abbraccio.

Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk

Altea 19-03-2017 04.25.37

Lui era così sicuro di sé e mi infondeva un senso di tranquillità e al suo abbraccio tremai ma non era freddo...era la sua vicinanza e guardandolo sospirai sentendo il suo corpo muscoloso farmi da scudo al freddo.."I tuoi occhi...devono essere belli.." e mi avvicinai al suo volto..troppo..guardandolo mentre rimanevo ferma in quell'abbraccio.."Il tuo nome" bisbigliai piano.."per poterlo pronunciare..magari dopo un bacio".

Guisgard 19-03-2017 04.25.40

“Vieni qui...” disse Pavel sorridendo a Nyoko “... è tutto a posto, tranquilla... e poi ci sono io...” stringendola a sé.
Restarono così, per lunghi istanti, come se lui volesse tranquillizzarla e proteggerla.

Nyoko 19-03-2017 04.27.45

Lo sentì abbracciarmi, e presto quelle parole mi coccolarono, facendomi calmare e sentendomi protetta. "È vero..." dissi "ci sei tu qui con me" ricambiando il suo abbraccio.

Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk

Guisgard 19-03-2017 04.29.37

Lui la teneva stretta, per scaldarla, facendola sentire anche protetta.
Aveva un che di virile, quasi rude quel misterioso uomo negli atteggiamenti e nel modo di parlare.
Ed Altea, stretta a lui, con i vestiti bagnati e resi quasi trasparenti dall'acqua, vicino a lui si sentiva donna come mai prima d'ora.
“Un bacio...” disse lui guardandola “... non sai neanche io chi sia davvero... magari sono un furfante, un assassino... dopotutto mi hai trovato in una prigione... non temi che ti possa fare del male?”

Guisgard 19-03-2017 04.31.32

Per un po' Pavel strinse Nyoko senza dire nulla.
“Nyoko...” disse poi piano “... vuoi riposare? Io sono qui, resterò sveglio se ciò ti farà sentire più al sicuro... vuoi...”

Nyoko 19-03-2017 04.33.51

Rimanemmo stretti per un po', dopo di che lui mi fece quella domanda. "Non voglio riposare" dissi mettendo da parte l'imbarazzo e la timidezza. "Io voglio te, Pavel..." dissi stringendolo più forte.

Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk

Guisgard 19-03-2017 04.46.08

Quelle parole di Nyoko, il suo giovane corpo nudo contro quello di Pavel, anch'esso senza vestito, il calore che ancora animava la loro pelle, accesero di nuovo il desiderio di lui.
Allora la baciò.
Prima dolcemente, poi con passione.
E riprese a toccarla ovunque, accarezzando i suoi seni, la sua schiena, le sue gambe, mentre lei si muoveva docile su di lui e la passione cominciava a crescere sempre più.

Nyoko 19-03-2017 04.53.59

Pavel riprese a baciarmi e a toccarmi e allora feci lo stesso anche io, esplorando il suo corpo e riaccendendo in me la scintilla della passione. Ci baciammo, ci baciammo come in cerca di ossigeno. Mi lasciai condurre da lui, dalle sue mani e da tutto quanto. "Io voglio solo te, Pavel" dissi abbracciandolo e facendo aderire ancora i nostri corpi.

Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk

Guisgard 19-03-2017 05.02.14

Quel bacio, carnale, profondo, ardente, vero.
Lui allora guardò Gaynor negli occhi.
“Ti dirò la verità...” disse piano, giocando con una ciocca dei capelli di lei “... ho fatto un patto... per tornare... per tornare dalla morte... in cambio per quel patto devo ucciderli tutti... sono tanti, neanche io so quanti... e sono ovunque... nei posti più alti, fino a quelli più bassi... devo essere Skorpio perchè altri non possono esserlo... devo rinunciare ad una qualunque vita normale, per poter vivere e compiere la mia missione... prima di me altri ci hanno provato ed altri ancora, dopo di me, ci proveranno... ho giurato, come hanno giurato quelli prima di me e come giureranno quelli che verranno dopo... e possiamo rivelare solo ad una persona in vita nostra questo segreto...”

Guisgard 19-03-2017 05.13.49

Nyoko sapeva accenderlo, animare il suo desiderio, la voglia di lei.
Quei baci, le carezze, il toccarsi, i loro corpi nudi, sempre più vicini, che si sfioravano, si toccavano, l'uno contro l'altro.
Allora Pavel la fece sedere a cavalcioni su di lei, cominciando ad assaporare con la bocca i morbidi seni di Nyoko.

Guisgard 19-03-2017 05.28.57

Clio era sotto di lui, sottomessa, dominata, sulle ginocchia, con le mani che affondavano nelle lenzuola che stringeva forte, mentre Icarius era sopra di lei, infaticabile, eccitato, che la possedeva con impeto e foga, tenendola stretta e ferma per i seni, che sfogava l'impeto e la passione che lei aveva suscitato provocandolo con la sua bellezza ed il suo essere docile.
Non poteva opporsi, né fuggire e neanche voleva farlo.
Il giovane pittore, ingenuo e timido, davanti a quella leccornia, a quella delizia, alla bellezza giunonica di quella Venere venuta da lontano, di quella Diana galattica, era come rapito, ipnotizzato.
Il privilegio di poter avere quella bellissima regina, quel meraviglioso corpo quando voleva, di poterla vedere sempre generosa e vogliosa, di prenderla e dominarla, quasi intimidirla lo faceva impazzire.
Ad un tratto Clio, quasi senza accorgersene, si voltò verso di lui, per poter vedere il bellissimo volto di Icarius in balia dell'eccitazione, ma vide qualcosa di inaspettato.
Vicino a lui che la possedeva c'era un'altra figura.
Era il Conte che Justine, che nuda leccava ed accarezzava il corpo del pittore mentre si muoveva sopra la regina spaziale.
https://www.comingsoon.it/imgdb/prim...es/dracula.jpg

Nyoko 19-03-2017 11.31.44

Mi lasciai guidare dalle sue mani esperte, sentendomi trasportare da una magia meravigliosa. Ci toccavamo, ci accarezzavamo, ci assaporavamo come non mai. La passione ormai era ardente in me, e accarezzarlo non mi bastava più. Allora lui mi mise a cavalcioni su di lui, e quando sentì la sua bocca sui miei seni, portai la testa all'indietro e gemetti. Era tutto nuovo per me, tutto così terribilmente piacevole. E mentre Pavel assaporava i miei seni, io carezzavo le sue spalle e la sua testa, passando le dita fra i morbidi capelli suoi.

Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk

Altea 19-03-2017 13.59.28

Lo guardai e leggermente mi allontanai dal suo viso seria.."Si non so chi sei..Non ti temo. Ho visto la tua punizione scritta .. cosa so di te? Ami i libri e leggere ma non so il motivo..e leggi il Vangelo .. ho visto come ci tenevi e sei Cattolico. So che il tuo nome è un mistero ed eri bollato come Mister X .. gli altri detenuti ti consideravano un assassino o terrorista ma per sentito dire a mio parere. Ho letto un odio incomprensibile verso te da parte di Raputin e non penso abbia voluto esiliarti da tutti perché pericoloso. .lo sapete tu e lui e altri" sospirai "E ci tieni a me..altrimenti saresti andato via lasciandomi in quella prigione o affogare nel canale" . Il mio sguardo cadde sugli occhiali e li toccai mentre sentivo il vento leggero ma freddo della brughiera penetrarmi nei vestiti.."Ti chiamerò Mister X allora...per i baci avremo tempo..hai degli occhiali strani..perché. .?Dai dobbiamo nasconderci..scusa ti starò a debita distanza" sorridendo.

Lady Gwen 19-03-2017 23.48.56

Sì, solo un sogno.
Era stato solo un sogno.
Ero con lui, ero al sicuro.
Quando mi chiese cosa avessi sognato, non smisi di piangere, ma affondai prepotentemente il viso nella sua camicia, ormai bagnata delle mie lacrime, cingendogli la schiena con le braccia, non riuscivo a parlare, come se non solo avessi paura, ovviamente, ma quasi mi vergognassi anche di quelle immagini, così ambiguamente terrificanti, cariche di odio e di angoscia.

Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk

Clio 20-03-2017 11.46.15

Ero stremata, sopraffatta, dominata.
Ormai avevo l'intero avambraccio appoggiato a quel morbido letto, teatro del nostro Amore incontrollato, della nostra passione indomita, del desiderio sfrenato.
Il mondo, l'universo, persino il tempo avevano smesso di avere importanza per me, cancellate da quell'ardore che mi consumava, da quel fuoco che mi divorava, sempre di più, sempre più potente, forte, come mai prima d'ora.
Potevo sentire la sua foga, la sua passione, liberarsi, sfogarsi, correre libera in me, e portarmi con lui, in quell'incredibile e unica corsa sfrenata verso il piacere più intenso, più sconvolgente.
Le sue mani che mi tenevano stretta, il suo corpo contro il mio, il suo essere in me così intensamente, fino a raggiungere le corde più profonde della mia anima.
Ormai nessun pensiero lucido affollava la mia mente, si erano tutti nascosti per lasciare spazio a quell'incontrollabile piacere che ormai mi divorava.
Un piacere oscuro, intenso, forte, quasi doloroso, eppure sublime, eccitante, inebriante.
Un piacere capace di diffondersi ovunque, in ogni fibra del mio corpo, in ogni pensiero, in ogni angolo del mio cuore.
Un piacere che non lasciava posto a nient'altro, che non fosse il nostro Amore.
Quasi senza accorgermene mi voltai, per scrutare il suo viso.
Volevo vederlo ebbro d'Amore, folle di passione, vinto dal godimento.
Volevo vedere il suo sguardo, catturare la sua espressione, leggervi ogni emozione, e farla mia.
Eppure mi persi tutto quello.
Mi persi la meravigliosa vista di lui eccitato, folle, vinto dal piacere, perchè altro catturò la mia attenzione.
Allora il mio sguardo divenne di fuoco, mentre il mio sangue già caldo iniziò a ribollirmi nelle vene.
Il mio primo istinto fu quello di caricare un martello, e scaricarglielo dritto in faccia, senza dovermi spostare.
Quella specie di donna non poteva permettersi di toccarlo.
Nessuna poteva anche solo pensare al mio Amore.
Ero furiosa, incredibilmente furiosa.
Stavo per agire, per scaricare quel potentissimo pugno su quella figura ripugnante.
Ma un barlume di lucidità mi bloccò.
Non è reale...
Ti stai suggestionando...
Quel pensiero si instaurò nella mia mente.
Pensa, Clio...
Pensare, che cosa difficile da fare in quel momento.
Come è entrata qui? Non l'hai sentita, non senti il peso sul letto.
Non volevo rovinare quel momento, non volevo distrarlo né spaventarlo.
Allora decisi di avere fede in quel pensiero così vivido.
Mi voltai nuovamente verso il muro, chiusi gli occhi, e scrollai la testa, come se quel gesto avesse il potere di allontanarla.
Alla fine, li riaprii e mi voltai di nuovo verso di lui.
Se fosse stata ancora lì, l'avrei uccisa.
Avrei ucciso qualunque donna si fosse permessa di toccare il mio unico Amore.

Lady Gaynor 20-03-2017 16.44.11

Le parole di Guisgard mi lasciarono di stucco. Diventare un assassino per un patto, ma che storia era mai quella?
"E con chi avresti fatto questo diabolico patto? Eri davvero morto e sei tornato in vita o era una metafora?" Gli chiesi angosciata "E chi dovresti uccidere poi? Ti prego, dimmi che sei ancora in tempo, dimmi che non sei già diventato un assassino..."

Inviato dal mio Z00D utilizzando Tapatalk


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 19.34.06.

Powered by vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli
Creative Commons License