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Monties pagò per il vino, salutò i presenti ed andò via.
"Tipo eccentrico il nostro scrittore." Disse Gan. "E' uno che si è fatto da sè..." fece Elv "... autodidatta in tutto... io lo vedo un pò grezzo... ma tant'è." E rise. "E voi, scoperto qualcosa?" a Gwen e a Gan. |
Montes andò via e le parole di Elv su di lui mi fecero ridacchiare, pur senza troppa voglia, ma era né più né meno ciò che avevo pensato io.
Poi, chiese del caso. "Lo vuoi davvero sapere?" gli chiesi allora io, guardandolo con amaro sarcasmo, perchè c'era poco da fare, i dettagli erano decisamente infelici e anche io me lo sarei risparmiati. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Beh, la tua faccia è tutto un programma..." disse Elv a Gwen "... facciamo così.. stasera vi offrirò una cena per cercare di farvi rilassare un pò... sono un cuoco provetto, sapete?" Divertito. "Ditemi solo la parolina magica... carne o pesce?" Ridendo.
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Per fortuna, Elv capì, segno che quello sguardo scuro era decisamente profondo come appariva, dietro il suo essere così impunito e sfacciato.
Sollevai un sopracciglio quando disse che avrebbe cucinato. Beh, questa era una scoperta. "Dato che siamo nel bel mezzo della campagna e il mare non si vede nemmeno col binocolo, scelgo pesce" con un sorriso furbo, volendo metterlo alla prova. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Si, vada per il pesce." Disse Gan annuuendo a Gwen.
"Perfetto." Divertito Elv. "Il pesce è la mia specialità. Bene, ora comincerò a darmi da fare. A più tardi." E andò via. "Beato lui cheè sempre allegro." Fece Gan. In quel momento si aprì una porta che era era rimasta sempre chiusa fino a quel momento e attraverso essa arrivò il maggiordomo. L'uomo la richiuse subito, ma Gwen ebbe il tempo di vedere un grande ritratto appeso alla parete. Sulla tela era raffigurato un uomo dall'aspetto grottesco e spaventoso. https://www.ilpattosociale.it/wp-con...an-640x405.jpg |
"Siamo davvero molto curiosi" risposi divertita, prima che andasse via.
"Con tutto quello che stiamo passando, onestamente non mi dispiace..." dissi a Gan. Notai poi una porta che non era ancora stata aperta. Ne uscì il maggiordomo e pur nel movimento rapido nel richiuderla, notai un quadro che mostrava un'immagine orripilante. Cosa poteva mai essere? Di certo, in questo posto ce n'erano molte di stranezze... Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Il maggiordomo chiuse subito la porta, salutò cortesemente i 2 agenti dell'Afrapol e tornò verso la cucina.
"Io ho bisogna di prendere un pò d'aria..." disse Gan a Gwen "... vado a fare un giro in giardino." |
Il maggiordomo chiuse svelto la porta e andò in cucina, mentre Gan usciva a prendere un po' d'aria.
Mi guardai attorno e curiosa come un gatto, come solo io potevo essere, assicurandomi che non ci fosse nessuno nei paraggi, aprii appena appena la porta per sbirciare dentro la stanza. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Gwen aprì la porta e si ritrovò davanti quel ritratto terrificante.
Raffigurava un uomo anziato, dall'aspetto grottesco, col volto simile ad una maschera di rughe e piaghe, gli occhi infossati e spettrali, la bocca deformata da un ghigno di folle sofferenza. Attorno a lui nel ritratto comparivano misteriose ed inquietanti figure. |
Era terrificante.
Davvero. Mai nella mia vita avevo visto qualcosa di simile, era agghiacciante, i suoi occhi crudeli ed infossati sembravano entrarmi fin dentro l'anima, era una sensazione terribile, come quella provocata dalle figure che gli aleggiavano attorno. Mi chiedevo chi mai potesse raffigurare e per quale accidenti di motivo lo tenessero in casa, cosa mai potevano farci? Pensavo questo, mentre prestavo attenzione a che nessuno arrivasse nei paraggi. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
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