![]() |
Avrei voluto urlare, parlare, chiedere aiuto ad Elv, che intanto era andato via coi due scienziati...
Ed io ero lì! Bloccata lì da quel gufo che iniettava in me il terrore più assoluto come un potente veleno e non sapevo quale potesse essere una via d'uscita per me! Mi sentivo impotente e riuscivo solo a piangere, intrappolata nel mio corpo che aveva deciso di non ascoltarmi, lasciandomi lì paralizzata. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Ad un tratto sentii bussare alla porta e guardai Petronilla. Mi misi sotto il letto, proprio quella sera come il viandante. Non potevo sopportare Ghin nuovamente, avrei chiamato il mio avvocato per sprangare le due parti del castello.
Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk |
Niente, quel rumore era cessato di colpo.
Come poteva essere possibile? Mi guardai attorno, a destra e poi a sinistra. Non si sentiva nè vedeva niente. «Dalla notte stessa..» mormorai scuotendo la testa a quelle parole del ragazzo. Mi chiedevo che cosa avrebbe fatto il padrone se fosse stato lì, che cosa stesse succedendo in quel luogo così sinistro. Poi udii un fragore e vidi qualcosa di incredibile, di assurdo, che mi lasciò a bocca aperta. Sembrava un prodigio, un temporale, ma molto più di quello. Restai lì ad osservarlo sconvolta. «Hai visto anche tu?» mormorai al ragazzo accanto a me. |
Gwen era come bloccata.
Pietrificata ma soprattutto, cosa più assurda e terribile, sembra essere ignorata totalmente da Elv e dai 2 scienziati. Per un lungo istante che parve infinito la ragazza lottò contro quel panico assurdo, senza riuscire a vincerlo, sempre sotto lo sguardo fisso ed innaturale di quel gufo. Nel frattempo, al castello, Altea era nella sua camera come Petronilla, tenendo di essere stata raggiunta di nuovo da Ghin. "Sono io..." disse da fuori il viandante dopo aver bussato ancora. Sempre al castello, ma presso il cortile, Best e Destresya avevano visto quella misteriosa luce. "È come se..." stupito il giovane "... come se i fulmini di scatenassero non delle nuvole ma dall'aria..." |
Uscii dal letto e feci entrare il viandante chiudendo la porta a chiave "Sei già di ritorno?" perplessa.
Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk |
"No, mi accingeva a partire, ma quella luce è cessata di colpo..." disse il viandante ad Altea "... qualunque cosa fosse sembra essere svanita nel nulla, proprio allo stesso modo in cui è apparsa..." pensieroso.
|
«Fulmini dall'aria e rumori dalla notte!» sospirai, per poi scuotere la testa.
«Qui non caviamo un ragno dal buco, Best, cosa potrebbe essere successo?» fissavo il cielo senza riuscire a capire, senza riiuscire a darmi una spiegazione logica. «Proviamo a rientrare nel castello, magari avremo più fortuna, che ne dici?» fissando il ragazzo perplessa. Non che mi aspettavo lui avesse le risposte, ma perchè non avevo altra scelta. |
"Ma che stranezza" esclamai "Andiamo a controllare cosa sta facendo mio cugino?" dubbiosa, come se quel fatto potesse essere legato alle morti misteriose.
Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk |
"A mio giudizio" disse Best a Destresya "per ora non possiamo fare molto. Uscire con il buio dal castello potrebbe essere rischioso, madama... perciò direi di andare a dormire e poi domattina, con la luce del Sole, uscire per la brughiera e chiedere ai contadini del posto Ci sa hanno visto... le loro testimonianze potrebbero esserci molto d'aiuto..." fissandola.
Nel frattempo, Altea era stata raggiunta nella sua camera dal viandante incappucciato. "Si, se credi possa esserci utile va bene..." annuì lui "... andiamo da tuo cugino, magari con una scusa..." "Siate prudente, milady..." preoccupata Petronilla. |
Sospirai, continuando a guardarmi attorno.
«Sì, hai ragione!» annuii, pensierosa e nervosa dal non riuscire a risolvere quel mistero. Dopotutto non era quello in cui ero brava. Io ero brava a far parlare i prigionieri, a scavare l'oscurità all'interno delle anime più candide. Ma non a risolvere misteri. Guardai il ragazzo, lasciandomi per un momento andare a tutti quei pensieri torbidi che mi assalivano in quel momento, e tutti i modi in cui avrei voluto sfogare lo stress su quella pelle candida e pura. «Andiamo in camera» annuii, prendendolo per un braccio. |
"Anche io..." disse Best a Destresya ma senza riuscire a terminare la frase visto lei lo prese per un braccio e se lo tirò letteralnente dietro.
Poco dopo erano arrivati inncamera di lei. "Avete altri ordini per me, madama?" Il giovane fissandola. |
Arrivammo in camera, e mi lasciai scivolare la vestaglia dalle spalle.
Continuavo a pensare a quel mistero e a cosa potesse esserci dietro di esso. Quasi non sentii le parole del ragazzo. Mi voltai, lo guardai da capo a piedi e gli sorrisi, con noncuranza. "No, nessun ordine!" divertita dal fatto che io che ero una schiava stessi dando degli ordini a lui. Ma era divertente, oh se era divertente. "Domattina penseremo a quel mistero!" sospirai. |
"Non preoccuparti Petronilla" sorridendole.
Uscimmo e presi l'uscita che dal giardino portava all'alba sud "Tutto bene?" chiesi una guardia rntrando al castello dal lato sud. Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk |
Era assurdo, quel gufo non mi lasciava andare, continuando ad infondere in me quel panico intriso di terrore.
Ma la cosa che più mi terrorizzava, era il pensiero di Elv che mi abbandonava lì. Come poteva?! Non vedeva cosa mi stava succedendo?! Ero bloccata lì, impaurita, terrorizzata, in lacrime, avrei voluto urlare, gridare, chiamarlo, ma non ci riuscivo. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Si, tutto bene per ora da questo lato del castello, milady." Disse la guardia ad Altea.
Intanto, nella brughiera, Gwen era rimasta sola. Elv e gli scienziati erano andati via, senza di lei. Ora c'era solo quel gufo. Che la fissava. Poi lasciò il ramo e volò verso la ragazza. https://i.imgur.com/pHifJN4.gif |
Ero rimasta completamente sola, senza nessuno, abbandonata nella brughiera avvolta dalle tenebre.
Poi, improvvisamente, il gufo volò verso di me ed io tentai in tutti i modi di allontanarmi da lui, cercando di sfuggirgli. Mi aveva già terrorizzata, avevo una folle paura che potesse farmi del male. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Il gufo si appollaiò su un ramo vicinissimo al volto di Gwen, sempre a fissarla.
Aveva occhi grandi, ipnotici, di una luce particolare, misteriosa. Poi, ad un tratto, le sorrise. https://bmoviezone.files.wordpress.c...ng?w=500&h=251 |
Fu strano.
Molto strano. Venne vicino a me ed in un modo che non compresi... Mi sorrise. Non capivo proprio come effettivamente i gufi potessero sorridere, non lo credevo possibile, ma lui era di fronte a me, lo vedervi e mi spaventava ancora di più. Non riuscivo a liberarmi di quel terrore da sola e speravo che Elv tornasse da me. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Gwen riaprì gli occhi.
Dalla finestra si vedeva che albeggiava appena. Era nel letto della sua camera al castello dei Dantorville. |
Mi svegliai, ma subito spalancai gli occhi.
Eroi in camera mia ed albeggiava. Che fosse stato tutto un sogno? Possibile? Forse... Forse ero svenuta ed Elv mi aveva riportata qui... Poveri caro... Avevo davvero pensato che mi avesse abbandonata lì, quando invece era stato solo quel maledetto sogno! Inquietante, angosciante e così maledettamente reale. Mi alzai, mi vestii ed uscii, vedendo se Elv fosse già in giro. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Gwen si alzò dal letto e poi uscì dalla camera.
Albeggiava ed ancora tutti o quasi dormivano in quell'ala del castello, fatta eccezione per le sentinelle. |
Il palazzo dormiva ancora, eccezion fatta per le sentinelle.
Rimasi ancora un po' lì nei paraggi a passeggiare. Dopo che avevo svegliato Elv stanotte non volevo disturbarlo di nuovo. A quel punto, rimasi a gironzolare nei dintorni della mia stanza. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Best restò a fissare Destresya mentre si faceva scivolare via la vestaglia davanti a lui, restando in sottoveste.
Allora il ragazzo rimase in silenzio, attendendo di sapere cosa avrebbe dovuto fare. Nel frattempo, nei paraggi della sua camera, Gwen gironzolava per il castello, aspettando che tutti si svegliassero, visto era ormai giorno. Poco dopo vide Elv uscire dalla sua camera per dirigersi proprio verso quella della ragazza. |
Continuai a passeggiare nella quiete più assoluta e ciò mi aiutò a trovare un po' di serenità dopo la notte orribile che avevo trascorso.
Dopo un po', vidi Elv uscire dalla sua camera e dirigersi verso la mia. Allora con un sorriso divertito mossi qualche passò verso di lui, rimanenti distante. "Cercavate qualcuno, per caso?" mormorai, con voce candida.https://uploads.tapatalk-cdn.com/201...b78fdc3d08.jpg Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Elv si voltò di scatto, trovandosi Gwen nel corridoio.
"Ehi, credevo stessi ancora dormendo..." disse lui sorridendole "... quando ti ho riportata al castello eri cotta e ben salda nel mondo dei sogni." Ridacchiò. "In pratica sei crollata quando eravamo nella brughiera." |
Mi avvicinai a lui, sorridendo appena.
Le sue parole mi confermarono che forse avevo perso i sensi, probabilmente eroi avvenuta per la stanchezza. "È stato orribile..." mormorai soltanto. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Beh, ora sei fresca come una rosa vedo..." disse Elv guardando ben bene Gwen "... ma cosa ti è accaduto nella brughiera? Un mancamento? O solo stanchezza?"
|
Accennai un sorriso e presi le sue mani.
"Non lo so... Ma ho fatto un sogno, credo..." risposi e gli raccontai tutto quello che avevo visto con quel gufo. "Ti ho visto mentre andavo via, abbandonandomi lì, mentre ero terrorizzata..." aggiunsi poi, mentre una sola lacrima rotolava lungo la mia guancia coperta di lentiggini. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Ehi, non piangere..." disse Elv asciugando con un dito la lacrima sul viso di Gwen "... hai solo fatto un brutto sogno mentre eri svenuta...ora sei qui, tutto è passato..." stringendole le mani nelle sue.
|
Annuii mentre asciugava quell'unica lacrima ed io lasciavo un leggero bacio sul palmo della sua mano.
Sì, era stato solo un sogno, ma era stato terrificante. "Mi è sembrano dovesse durare un'eternità..." Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Ora è passato..." disse piano Elv, per poi stringere Gwen fra le braccia "... ora sei al sicuro... di certo questa faccenda misteriosa ed inquietante ti ha reso suscettibile... ma ora sei qui con me..." stringendola.
|
Mi lasciai stringere forte dalle sue braccia, abbandonandomi al suo profumo e al battito del suo cuore, su cui avevo posato il capo.
Rimasi in silenzio, facendomi cullare dal suo respiro regolare e continuai ad accarezzare con ritmo costante una ciocca dei suoi capelli corvini, ad occhi Chiusi. Era la miglior ricompensa, dopo un'intera notte di tormenti. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Restarono così a lungo, stretti l'una all'altro, mentre il Sole saliva sempre più da Ponente.
"Se avessi saputo che stavi meglio..." disse lui sottovoce "... che stamattina eri fresca e riposata come un fiore, io... quasi quasi..." sorridendo piano e malizioso. |
Aprii gli occhi, sentendolo parlare.
Ed anche io accennai un sorriso malizioso. "Quasi quasi cosa?" chiesi, retoricamente, ma con tono divertito, avvicinando in po' il mio viso al suo. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Potremmo parlare con Lord Ghin Dantorville? Abbiamo appena visto un fatto strano, magari lo ha visto pure lui" annuendo al viandante.
Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk |
Elv sorrise malizioso a Gwen.
"Beh, magari se ti avessi saputa così fresca e riposata, chissà..." disse "... forse ti avrei fatto compagnia stanotte..." facendole l'occhiolino. Intanto, negli alloggi del duca, il viandante ed Altea furono portati da Ghin, che si era appena svegliato. Lo trovarono nella vasca a lavarsi, senza che la loro presenza lo infastidisse o turbasse. "Cosa posso darti, cara cugina?" Lui lavandasi e ridendo con fare volgare alla dama De Bastian. |
Sorrisi maliziosamente.
"Di sicuro, avresti reso molto più sopportabile il mio incubo..." mormorai, con vago sarcasmo. Poi, mi diedi un'occhiata intorno e guardai di nuovo lui. "Beh, in realtà pare non ci sia ancora nessuno in giro... Nessuno ha detto che non possiamo rubare un po' di tempo da questa enorme follia..." aggiunsi poi, con un vago sorriso enigmatico. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Era una magnifica alba d'inizio Autunno, con nuovole scure che addensavano il cielo e solo a sprazzi i raggi del Sole squarciavano quel mare inquieto.
Il castello pian piano si svegliò ed i primi suoni cominciarono a circolare ovunque. "Temo che sia troppo mattino per questa nostra fllia, Gwen..." disse deluso Elv "... ma magari, se vorrai, stanotte..." In quel momento nel cortile apparvero i 2 scienziati. |
Sorrisi divertita ed alzai le spalle.
"Beh, almeno ci ho provato, tentar non nuoce..." dissi ridacchiando. Poi sorrisi più maliziosamente. "Allora aspetterò con ansia..." dissi dunque, con tono morbido, accompagnando le mie parole con un bacio, come un pegno. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Non tentarmi, ragazzina..." disse Elv prima di accogliere le labbra di Gwen sulle sue, in un bacio caldo ed appagante, che rispose al pegno offerto da lei.
Intanto i 2 scienziati si apprestavano ad uscire dal castello, di certo interessati ad indagare sullo strano fenomeno della notte appena trascorsa. |
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 07.36.26. |
Powered by vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli