Camelot, la patria della cavalleria

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Guisgard 02-07-2015 02.00.37

Elv e Gwen restarono nascosti a fissare quegli indigeni, impegnati forse nella caccia.
“Cerchiamo di capire che tipi sono...” disse piano Elv, sempre tenendo pronto il fucile in caso di bisogno “... al minimo segnale di pericolo sapremo come regolarci...”
Ma proprio in quell'istante Gwen udì dei rumori alle sue spalle.
Qualcosa che si muoveva tra le piante.
Un attimo dopo spuntò qualcuno dalla vegetazione.
Era un bambino indigeno che la fissava.

Guisgard 02-07-2015 02.08.31

L'uomo tarchiato raccolse il sacchetto di monete lanciato da Altea e senza contarle annuì.
“Si, potete salire a bordo.” Disse a lei e a Munain.
Si trattava di un battello non molto grande, ma adatta a voli anche di una certa lunghezza.
L'uomo tarchiato chiamò un individuo di colore e gli ordinò di sistemare i due ospiti.
“Non abbiamo molti alloggi a bordo” l'uomo tarchiato ad Altea e a Munain “dunque vi contenterete di una singola cabina.”
Così l'uomo di colore li condusse in una piccola cuccetta.
“Ecco...” guardandosi intorno Munain, una volta rimasto solo lì con Altea “... davvero un nido d'amore, intimo e silenzioso... peccato io e te non siamo sposini in Luna di Miele.” Sorridendo. “Nonostante tu mi abbia mostrato scollatura e gambe.” Ridendo piano.

Altea 02-07-2015 02.14.20

Sbuffai..ad aver saputo avrei messo meno soldi nel sacchetto. Ci diedero una unica cabina e Munain iniziò a rilassarsi. ."Purtroppo no..e ricorda sono pure armata..anzi stiamo andando a Maruania e proprio non dobbiamo sembrare due sposi". Mi poggiai sopra una brandina stendendomi ..."Speriamo di essere fortunati e trovare qualcosa che ci unisca a questo Guisgard".

Lady Gwen 02-07-2015 02.14.50

Io ed Elv, sempre pronto col fucile, ci appostammo per osservare gli indigeni.
Ad un certo punto, sentii un rumore tra la vegetazione, alle mie spalle e mi voltai.
Quando pensavo che non ci fosse niente e nessuno, vidi un bambino indigeno che mi osservava.
"Elv" chiamai piano, toccando il suo braccio.

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Clio 02-07-2015 02.21.30

Eh questo misterioso capitano.
Non che ne sentissi la mancanza, per carità, ma certo era strano.
Sorrisi a Hansiner congratulandomi con lui, per poi dargli anche il mio benvenuto.
Ricordavo di aver vissuto la medesima emozione un paio di giorni prima.
Dunque la nave ripartì, verso la costa.
Chissà dove ci avrebbe portato quel viaggio, mi chiesi, osservando l'orizzonte.

Guisgard 02-07-2015 02.50.26

La mano di Dacey stretta in quella di Dension, che quasi comprendendo lo stato d'animo della ragazza si strinse ancor più attorno a quella di lei.
“E' finita, tranquilla.” Disse poi il capitano. “E' finita, quell'uomo non ti spaventerà più.” Accennando un lieve sorriso e scostando dal bel viso di lei una ciocca di capelli d'ebano ribelle. “Scusami se ti ho portata su quest'isola, in questa avvilente avventura. Sono stato un irresponsabile.” Fissandola. “Sarà meglio tornare a bordo ora.”
Dension aiutò la ragazza a salire sulla barca e poi la spinse in acqua, saltandoci dentro anche lui dopo.
Remò così fino a raggiungere il loro battello.
“Volevo chiederti scusa anche per quel bacio...” mormorò lui remando “... non dovevo... mi sono lasciato andare, in balia di quel momento e della tua bellezza... ti prometto che non succederà più... davvero...”
Dalla nave lanciarono delle cime e così issarono su la barca con Dension e la ragazza.

Guisgard 02-07-2015 02.51.06

“Tranquilla, non sono tipo che molesta le donne.” Disse Munain ad Altea. “Prendi tu il letto, mentre io mi arrangerò a terra.” Gettando alcune coperte ai piedi del letto.
Poco dopo il battello partì.
Qualche istante e solcò i cieli, diretto a Maruania.

Guisgard 02-07-2015 02.52.35

La Divina Misericordia si era alzata in volo, solcando i cieli e diretta verso la costa.
Cq riprese il suo ruolo di Cicerone, guidando Hansiner per la nave.
Clio invece se ne stava sul ponte a fissare lo spettacolare orizzonte, dove ai monti si susseguì velocemente l'entroterra, fino a mostrare in lontananza il mare sterminato.
Icarius nel frattempo dava ordini circa la rotta da seguire, sebbene non era stata decisa alcuna destinazione.
All'improvviso sul ponte arrivò Hold, avvicinandosi poi alla ribelle.
“Ah, l'aria di mare.” Disse ispirando forte. “Vi ho mai detto quanto sono prelibate le cozze flegeesi? Una primizia, ragazza mia” Sorrise. “E pare facciano venire voglia di fare l'amore.” Ridendo.

Guisgard 02-07-2015 02.54.11

Elv, chiamato da Gwen, si voltò e vide il bambino.
Il piccolo li fissava in silenzio, forse incuriosito.
“Ecco...” disse Elv “... e ora cosa facciamo?” Fissando Gwen. “Hai qualche idea?”

Dacey Starklan 02-07-2015 02.57.52

Il sollievo si dipinse sul mio volto una volta lasciata quella maledetta isola.

Mi sedetti sulla barca a remi ancora pensierosa.

- Sono stata io a chieder di venire con te a terra, tu non ne hai colpa- dissi tenendo il capo abbassato, - per quanto riguarda il bacio- sentii un nodo alla gola, lui aveva chiarito che non aveva significato nulla, - penso sia stata la cosa migliore che potevi fare in quel momento. Mi ha fatta sentire viva benché fossi minacciata dalla morte-

Non ero riuscita a guardarlo in faccia ma ero fiera di me per aver detto quelle parole, mi ero tolta un peso.

Lady Gwen 02-07-2015 03.01.22

Bella domanda. Intanto il bambino continuava in silenzio ad osservarci.
"Non lo so... non ne ho idea. Non sappiamo nemmeno se capisce la nostra lingua, ma ne dubito fortemente..." guardando a tratti Elv e il piccolo.
Mi faceva tenerezza con quei suoi occhi grandi e scuri. Si vedeva che era un po' impaurito e sulle difensive, ma sembrava che la sua curiosita` fosse piu` forte.
"Credo sia meglio che abbassi il fucile" a lui.

Altea 02-07-2015 12.24.33

Sorrisi guardandolo a terra.."Non ne ho dubbi, non sembri un molestatore, anzi i tuoi modi sono fin troppo gentili e cortesi..mi chiedo cosa hai mai fatto per essere stato arrestato, per essere additato come assassino e ladro" mi ammutolii, forse avevo parlato troppo..lui di me non aveva mai chiesto nulla..ma appunto dicevano era un ladro ed assassino ma io non avevo mai visto compiere un gesto sbagliato, se non avere modi forti come i miei.
Ad un tratto sentimmo vibrare il battello e alzarsi in volo...si andava a Maruania ed in cuor mio speravo di poter risolvere la situazione ed andarmene in fretta, non per niente non avevo voluto quella meta quando ci imbarcammo per Nuova Camelot ma ricordai le parole di Andro..disse a Maruania non era vero non vi fosse Amore, anzi ve ne era fin troppo e un giorno mi avrebbe detto un segreto..giorno che non arrivò mai.
"Dormire è difficile vero...pensiamo cosa fare appena sbarcati..oh, spero non veniamo attaccati da pirati, sai che venendo a Nuova Camelot siamo stati attaccati dai pirati..un certo Elv..stranissimo, me lo ricordo per la diatriba abbiamo avuto, ma non mi sembrava uno di quei pirati cattivi amano narrare nei romanzi, eppure il mio amico Shamon disse ve ne erano di vari tipi..e noi portiamo merce preziosa e possiamo essere vittime di attacco...speriamo bene".
Riflettei un attimo.."Quindi a Maruania questo Guisgard è ricercato per qualche motivo..un pò come te..ma tu hai fatto notare un fatto..si definisce fortemente cattolico. Al castello vidi una candela e una icona di un santo vicino, proprio non è un santo..è il Capitano delle Milizie Celesti..ovvero San Michele Arcangelo di cui pure io sono devota, ed è pure il mio Santo Patrono" e sorrisi "Quindi devo affidarmi a San Michele..oltre alla Madonna...a mio avviso quindi potrebbe aver trovato laggiù rifugio presso un luogo sacro, o un convento o una chiesa, visto la sua Casata sembra abbia a che fare con un certo Don Nicola...e poi un evaso o ricercato non andrebbe mai in piena città ovvero dove lo trovano subito, a meno che non si travesta ma è pericoloso..ma in un luogo appartato e in periferia, proprio come hai fatto tu Munain, devi pensare a te che faresti come evaso".
Sospirai guardando la valigia.."Cosa pensi di queste mie supposizioni? Potremmo vedere nel mio piccolo computerino portatile se vi è qualcosa del genere a Maruania nella mappa virtuale..dimmi tu".

Clio 02-07-2015 15.20.57

Osservavo quella distesa incantata che si stendeva oltre la Divina Misericordia.
D'un tratto una voce alle mie spalle.
Mi voltai sorridendo.
"Salute a voi Hold..." Sorrisi al vecchietto "Mi spiace ma non ho trovato pasticcerie per portarvi i dolcetti di Nolhia..".
Poi risi piano a quelle parole.
"Beh, io adoro i frutti di mare..." Sorrisi "Spero di aver occasione di assaggiarle..." Gaiamente.

Guisgard 02-07-2015 17.16.48

A quelle ultime parole di Dacey, Dension non rispose nulla.
La scialuppa fu issata a bordo e i due fatti scendere sul ponte.
Qui il capitano chiamò a raccolta l'intera ciurma.
“Ascoltate...” disse ai suoi uomini “... ho appena concluso un affare... vantaggioso ma rischioso... più di qualsiasi altro mai affrontato fino ad ora... mi siete stati tutti sempre fedeli ed mi sento in dovere di avvertirvi che stavolta la cosa sarà diversa... dovremo andare a Maruania e dare la caccia ad un uomo tanto misterioso, quanto inafferrabile. Chi vorrà seguirmi bene, a chi invece preferirà andare via non verrà da me biasimato.”
“Andare a Maruania?” Uno dei suoi.
“Si.” Annuì il capitano.
“Ma è un suicidio!”
“Forse.” Fissandolo Dension. “Per questo non obbligherò nessuno a seguirmi. Avete tutti un'ora per riflettere se accettare o meno.” E raggiunse la poppa del battello, restando da solo a guardare il mare.

Guisgard 02-07-2015 17.17.14

“Si...” disse Elv, annuendo a quelle parole di Gwen, per poi abbassare il fucile.
“Owalio...” disse all'improvviso una voce tra le piante folte “... Owalio, om y mer attuon!”
A quelle parole Elv risollevò il fucile, restando in guardia ed il piccolo si voltò di scatto verso la voce.
Ma un attimo dopo una decina di indigeni armati emerse dalla vegetazione, puntando lance e cerbottane contro il pirata e Gwen.
“Siamo in trappola...” mormorò Elv, per poi lasciar cadere il fucile ed alzare le braccia in segno di resa.

Guisgard 02-07-2015 17.17.54

“Vuoi sapere” disse Munain ad Altea “del perchè sono finito in gattabuia? Semplice... perchè mi sono intrufolato in una villa appartenuta ad un nobile Capomazdese... l'ho fatto per costringerlo a parlarmi di quel bastardo di Guisgard... ma i suoi uomini mi bloccarono e poi mi consegnarono ai soldati... quel verme di un Taddeo me la pagherà anche per questo...” si voltò a fissare la bella avventuriera “... non temere, gli uomini di questa nave erano ben armati e sono certo saprebbero tener testa ad un'incursione pirata... quanto alle tue supposizioni, sarebbero anche fondate, ma dimentichi una cosa... il castello di cui parli è appartenuto a quell'Icarius e non a Guisgard... e vorrei sapere perchè continui a parlare di loro come se fossero la stessa persona...”

Guisgard 02-07-2015 17.19.14

“Sicuramente ci sarà occasione di assaggiarle.” Disse Hold a Clio. “Ne faremo mangiare anche al nostro baldo avventuriero, così che finalmente gli verrà voglia di prendere moglie. E' ora che metta la testa apposto.” Ridendo.
“Siamo quasi nei cieli Flegeesi!” Gridò la vedetta.
“Trenta gradi a tribordo!” Indicò Icarius. “Pinto, fiocchi e contro fiocchi!”
“Si, signore!” Annuì Pinto.
“A breve avvisteremo Arco Gaio.” Disse Palos.
“Bene, sosteremo là per caricare a bordo scorte e viveri.” Fece Icarius.
E in lontananza, come una lastra liscia e luccicante apparve lo sterminato mare Flegeese, di un chiaro cobalto appena sferzato da spumose onde che lambivano dolcemente la costa.
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Fine Prima Parte

Guisgard 03-07-2015 00.52.42

Seconda Parte

Capitolo I: La Nave Nera


“Improvvisamente la mia attenzione fu catturata da un grande e singolare oggetto che si trovava sul fianco opposto della gola, il quale s'innalzava ripidamente a un centinaio di metri da me. Colpito dalla Luna che ormai era sufficientemente alta, l'oggetto brillava di bianco.”

(H. P. Lovecraft, Dagon)



Quella notte a Maruania le stelle brillavano di luce arcana.
E forse con la medesima luce luccicavano anche gli incubi della notte.
Sotto una Luna piena ed incantata, indifferente ai destini degli uomini, vaga nel suo splendore e mutevole nella sua lunga scia tra le onde, una figura sedeva sul balcone del grande palazzo governativo, fissando il cielo ed accarezzando la sua gabbianella blu.
Dal basso, dai sobborghi e dalle viuzze cittadine, salivano gli schiamazzi, le grida e le risate dei giovinastri ancora svegli, animati da baldorie ed avidi di piaceri che riempivano l'aria di un senso di eccesso e di spreco, che sotto l'enigmatico e distaccato pallore lunare mutava poi in una percezione d'apatia.
“Amica mia...” disse il Primo Ministro, tenendo in braccio la gabbianella che docile si lasciava accarezzare “... senti la felicità dei nostri giovani? La loro gioia di vivere? L'appagamento, la soddisfazione ed il brio che da esse ne deriva? Chi dice che siamo nati per conquistare la felicità? Che siamo destinati a meritarcela, a lottare per essa? Gli infelici ed i vili, ecco chi. I moralisti ed i deboli, gli insoddisfatti e tutti coloro a cui manca ciò che abbiamo noi.”
Ma in quel momento la gabbianella si destò ed un attimo dopo volò sul parapetto del balcone.
Allora il Primo Ministro la vide.
Una luce prima biancastra, poi rossiccia si accese fantastica ed improvvisa, illuminando sinistramente l'Oriente come fosse l'alba.
Ma era solo notte fonda.
Una notte senza sogni a Maruania.
Ma una notte intrisa di nuovi incubi.
“Eccellenza!” Arrivando un funzionario. “E' apparso qualcosa! All'improvviso, nel cielo! Sembra una nave!”
“Lo so.” Annuì sorridendo il ministro.
“Do ordine di attaccare, eccellenza?” Chiese il funzionario.
“No, prepariamoci ad accoglierla.” Con un ghigno il Primo Ministro.
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+++

Clio 03-07-2015 01.29.36

Risi con Hold a quelle parole.
Parlava di Icarius o del misteriosissimo capitano?
Lasciai che il mio sguardo si perdesse in quell'immensità.
Forse avrei dovuto riposare, ma non volevo perdermi nemmeno un istante di quel panorama che si stagliava meraviglioso ed incontaminato intorno a me.
Sentii in lontananza le parole di Icarius sul fatto che sarebbero scesi a terra a fare rifornimento ma restai in silenzio.
Certo avrei voluto scendere, avrei voluto scendere in ogni tappa e scoprire posti nuovi ed affascinanti, ma era anche vero che forse toccava ad altri, ed era giusto che ci dessimo il cambio.
Ero curiosa di scoprire cosa aveva in mente Icarius con quella rotta.
Credevo che il Palazzo delle Lingue ci avrebbe dato un indizio su come proseguire dato che era la prima tappa del viaggio.
Ma forse il suo significato era un altro, ed ero sicura che Icarius me l'avrebbe spiegato appena possibile.

Guisgard 03-07-2015 01.38.11

La notte era ormai giunta e luci lontane brillavano all'orizzonte, ad indicare il litorale Flegeese che racchiudeva quel mare sterminato di avventure e sogni, tra promontori scoscesi, baie incontaminate, canali naturali ed isole che frastagliavano quello scenario esotico e romantico.
La Divina Misericordia volava alta nel cielo notturno, illuminata dalla Luna piena e sognante, avvicinandosi sempre più a quel mondo così intriso di mito e poesia.
“E poi quel nome” disse Hold che con Clio fissava il panorama “che si è trovato. Perchè mai mi chiedo? Forse proprio per evitare di trovarsi una moglie?” Scosse il capo. “Bah, benedetto ragazzo.”

Clio 03-07-2015 01.47.10

Navigare di sera era ancora più emozionante, tra le stelle, il vento fresco e le isole in lontananza.
Ancora quelle parole sul nome, e sul fatto di non poter prendere moglie.
Eppure Icarius aveva negato di aver un altro nome, o meglio aveva evitato di rispondere.
È un po' mi scocciava intromettermi negli affari suoi, anche se ero sempre più curiosa.
Stando al racconto della suora, il Falco nascondeva il proprio nome per sfuggire ad una maledizione.
Già, ma Icarius aveva sottolineato di non essere il Falco.
Un brivido mi attraversò la schiena rammentando quel momento, nella sua stanza.
E quei baci appassionati..
Cercai di distrarmi col panorama circostante, perché la mente non tornasse ancora a quei momenti.
Poi non riuscii più a trattenermi.
"Ma.." Voltandomi verso Hold "Parlate di Icarius?".
Comunque fosse, era l'unico nome con cui lo conoscevo.

Guisgard 03-07-2015 01.52.44

“Certo, ragazza mia.” Disse Hold a Clio. “Di chi altri?” Scosse il capo. “E scommetto che ci proverà anche con te. Come fa con tutte. E tutte ci cascano, gli cadono ai piedi.” Bonariamente contrariato. “Possedere tante donne, ma non averne nessuna veramente. Bah... mi raccomando, non dargliela vinta. Magari mette la testa apposto. L'Amore, come si dice? Fa miracoli, no?” Sorridendo.

Clio 03-07-2015 02.09.32

Quelle parole di Hold furono come un pugno diretto sullo stomaco, uno di quelli inaspettati, che ti toglie il fiato, e ringraziai la notte perché non potesse vedere il mio viso.
E io mi ero lasciata andare così tanto con uno che ci prova con tutte?
Io? Razza di stupida!
E magari hai anche pensato che significasse qualcosa per lui...
Povera sciocca!
Eppure non mi aveva minimamente dato quell'impressione.
Ma l'idea che il modo in cui mi guardava, mi parlava, mi sorrideva non fossero speciali ma fossero stati rivolti a tante altre donne, era davvero triste.
Avrei voluto andarmene, stare sola a pensare ma non lo feci.
Una parte di me sperava che davvero Hold non ci stesse tanto con la testa, e che si fosse confuso.
Ad ogni modo, sorrisi piano.
"Ah si?" Sorpresa "Non mi aveva dato quest'impressione.." Ridendo appena.
"Oh, non temere Hold io sono diversa, molto più.." Alzai le spalle cercando le parole giuste "Complicata di molte ragazze..." Guardando lontano.
Eppure mi ero lasciata andare con leggerezza a quei baci, come rapita da quelle emozioni che mi travolgevano quando ero con lui.
Ora sapevo di dover stare più attenta.
"Dunque non crede nell'Amore.." Scuotendo la testa "Che cosa strana.." mormorai, quasi parlando a me stessa.

Guisgard 03-07-2015 02.14.39

“Ecco, brava...” disse annuendo Hold a Clio “... non crede nell'amore. Questo è il suo problema.” Si sporse in avanti, guardando oltre il parapetto. “Sapete che nelle Flegee il pese è ottimo? Ma deve essere quello appena pescato. Là ci fanno di tutto col pesce. Ogni tipo di piatto, ogni specialità. E poi le cozze...” rise “... vi ho detto che fanno innamorare? Voi non lo sapete, ma quel ragazzo avrebbe bisogno proprio di questo. Già. Innamorarsi. Vi ho mai detto che nasconde il suo vero nome?”

Clio 03-07-2015 02.21.21

"Si beh, è evidente che non crede nell'Amore, se si comporta così..." Scossi la testa, osservando il panorama "Peggio per lui, dopotutto..".
Poi Hold cambiò improvvisamente discorso, e io lo seguii molto volentieri.
"Eh ma non vale.." Risi "Così mi fate venire fame, dovete sapere che sono golosissima dei piatti a base di pesce...".
Poi annuii "Si, mi avete detto che nasconde il suo nome, ma non mi avete detto come mai..".

Guisgard 03-07-2015 02.26.50

“Davvero” disse Hold a Clio “vi ho detto del suo nome? Ah, ma allora fu certo alla villa di Donna... come si chiamava? Quella nobildonna di Saggesia?”
“Non è un po' tardi per raccontare i vostri ricordi?” Arrivando Icarius.
“Dimentico sempre il nome di quella donna...” confuso Hold.
“Sarà meglio che andiate a riposare.” Fece Icarius.
“E le cozze flegeesi?” Chiese il vecchio.
“Prometto che ne farete una scorpacciata.” Divertito il Taddeide.
“Sarà meglio vada a riposare.” Annuì Hold. “Non sono più giovane. Buonanotte.” E andò via, lasciando Icarius sul ponte solo con Clio.

Clio 03-07-2015 02.35.24

Forse era destino che non riuscissi mai a sapere di più.
Ma probabilmente era meglio così, avrei preferito che me ne parlasse lui, piuttosto che rubare l'informazione ad un simpatico vecchio che perdeva colpi ogni tanto.
Poi quella voce, e io abbassai lo sguardo mentre congedò Hold, che salutai e osservai andare via.
Più si allontanava, più io ed Icarius restavamo soli.
"Lo sai che Hold non ti sta facendo una buona pubblicità?" Voltandomi verso di lui, sforzandomi di sorridere e tenere la conversazione su un tono scherzoso "Mi ha appena detto che sei uno che ci prova con tutte.. E che tutte le donne naturalmente cadono ai tuoi piedi..." Risi piano "Si beh, lo so che molti lo prenderebbero come un complimento.. Ma fidati che per me non lo è, anzi.." Alzando gli occhi su di lui.

Guisgard 03-07-2015 02.40.17

“Ah...” disse Icarius a Clio “... ha detto così il nostro Hold? Bravo.” Sorrise. “In effetti non è una bella pubblicità. Ma ovviamente non è così. E poi lo sai che è un po'... confuso.” Rise piano. “Comunque, purtroppo per me, non è così.” Facendole l'occhiolino. “Non è vero che tutte le donne cadono ai miei piedi. Tu... tu non sei caduta... giusto?” Fissandola.

Clio 03-07-2015 02.59.36

Annuii ad Icarius.
"Sì, e ha specificato proprio che parlava di te, quando mi sono stupita.." sorrisi piano "E continua a sostenere che hai cambiato nome, se ti interessa..." Alzando gli occhi su di lui, divertita.
"Purtroppo?" Scuotendo la testa, ridendo piano "Eviterò di commentare perché rischio di essere pesante ed offensiva se si parla di certe cose.." Con un debole sorriso.
Nove su dieci se aprivo bocca offendevo qualcuno, dunque avevo imparato ad evitare certi argomenti.
"Io?" Sorpresa "Oh bella... Ma io credo nell'Amore, che ti aspettavi?" Con gli occhi nei suoi "Uno e Uno Solo... È una scelta da cui dipende la vita intera, non può essere affrettata.." Sorrisi.
Poi mi avvicinai di un passo e alzai gli occhi su di lui.
"Però posso assicurarti..." Mormorai, dolcemente "Che per i miei standard mi sono lasciata andare davvero tanto con te... più di quanto avrei mai immaginato... Come con nessuno, mai..." Sussurrai, per poi trattenere il fiato.
Forse non facevo bene a spiegare i miei sentimenti, ma avevo sempre odiato le cose non dette, nascoste, ingarbugliate.
Con lui mi veniva tutto così naturale, che quasi mi spaventava.
Come mi spaventavano le emozioni che provavo accanto a lui.

Guisgard 03-07-2015 03.04.07

“Io” disse Icarius a Clio “cambiare nome?” Rise. “Magari per scappare da un marito geloso.” Divertito. “Il vecchio Hold è fatto così. Confonde tutto e tutto.” La guardò negli occhi facendosi serio. “E a cosa devo questo onore allora? Al tuo esserti spinta così oltre con me?” Accarezzando l'orlo della sua camicetta. “Comunque non dovresti parlarmi così... sussurrarmi come stai facendo ora...” il dito dalla camicetta salì a sfiorare prima il suo viso, poi le sue labbra.

Lady Gwen 03-07-2015 08.52.34

Proprio mentre Elv abbassava il fucile, dalla vegetazione apparvero gli indigeni, che ci puntavano le lance contro.

Perfetto, di bene in meglio...

A quel punto, in trappola, non potei far altro che seguire Elv e mostrare la mia resa.

Dacey Starklan 03-07-2015 10.04.19

Non rispose e l'umiliazione fu troppo grande da affrontare in quel momento.

Una volta tornati sulla nave mi allontanai subito da lui, senza riuscire a guardarlo restando tuttavia nei paraggi, udendo quindi il discorso di Dension ai suoi uomini.

Era incredibile come il destino fosse bizzarro, avevo sudato e faticato per lasciare Maruania e ora ci sarei tornata senza poter far nulla di diverso.

Altea 03-07-2015 14.46.05

Ascoltai attentamente Munain.."Cosi avvennero i fatti..ma ti hanno pure dato dell' assassino, forse per minacce..ma tu di dove sei originario esattamente? Questi Taddei sono ovunque noto" e sorrisi per poi farmi seria alla sua ultima domanda.."Perchè sono dubbiosa...non è tanto il castello..lo hai detto pure tu, ti sei intrufolato in un villa capomazdese appartenente a uno dei Taddei...ma quanto la Divina Misericordia, la nave..certo è quel pastore sapeva molto visto abbiamo trovato a casa sua questi fogli, ma ha voluto mantenere il mistero..allora se tutto fosse regolare..perchè non dire..si, la nave è di Guisgard e nella ciurma vi sta Icarius..l' antiquario sostiene la nave sia di proprietà di Guisgard quindi ne sarà il capitano penso..e allora mi chiedo perchè in questi fogli sulla nave non vi sta scritto vi sta questo Guisgard e menzionano però Icarius..ma tu non ti poni questo quesito? A volte sembra...si...sembra quasi sia tutto normale per te" lo fissai..Munain era un mistero pure lui.."Ma ti devo dire una cosa...l' antiquario..non hai sentito..non ha voluto soldi..ma ha detto avrà ciò che gli spetta a tempo dovuto..quindi ci ha mandati alla ricerca di Guisgard per qualcosa sicuro..ma per quale motivo non so..so solo con te era indifferente mentre io mi sentivo a disagio, non mi sono mai sentita cosi..quello sguardo enigmatico..era come leggesse nella mia mente o il mio cuore" sospirai e poi cercai di scacciare quei pensieri.
"Forse è meglio approffittiamo e riposiamo un pò..abbiamo faticato molto e a Maruania non sarà una passeggiata, io mi riposo" e mi sdraiai prendendo un leggero sonno tra i sobbalzi di quella nave volante.

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Clio 03-07-2015 16.33.38

Sorrisi ad Icarius.
"Spero vivamente che tu mi stia dicendo la verità, non che un nome o un altro faccia qualche differenza per me.." alzai le spalle "Ma mi darebbe molto fastidio sapere che mi hai mentito..." alzando gli occhi su lui.
Poi l'atmosfera cambiò, e ci ritrovammo pericolosamente vicini.
Gli sorrisi piano, mentre quel tocco leggero sulla mia camicetta, e poi sul viso e sulle labbra lasciva la mia pelle tremante ed infuocata.
"Non ho una spiegazione per ogni cosa..." sussurrai, senza staccare gli occhi dai suoi "Ti ho solo detto la verità.." ammisi "Odio le cose non dette..".
Restai in silenzio per un lungo istante.
"Ma chissà, forse faccio male a rivelare quello che sento.." risi piano "Magari Hold ha ragione su di te, e mi riterrai incredibilmente sciocca a sentirmi parlare così.." continuando a sussurrare, senza togliere gli occhi dai suoi.
"Forse dovrei stare lontana da te.." pianissimo, senza crederci nemmeno io.
I miei occhi, infatti, dicevano che allontanarmi era l'ultima cosa che volevo.
Eppure come potevo sapere chi avevo davanti? Dovevo dare per scontato che mi stesse dicendo la verità e basta?
Eppure da quel poco che sapevo di lui sembrava incredibilmente diverso da come l'aveva descritto Hold.
Forse davvero confondeva tutto e tutti.
O forse, ero soltanto io che speravo vivamente si fosse confuso e sbagliato.

Guisgard 03-07-2015 17.15.59

Quegli indigeni puntarono le loro armi contro Elv e Gwen, ordinando con ampi gesti di muoversi.
Cominciarono così ad attraversare quella folta vegetazione, tra piante esotiche, sciami d'insetti, caldo intenso e una forte umidità.
Ma ad un tratto una delle donne indigeni lanciò un grido.
Un attimo dopo il bambino cadde a terra senza conoscenza.

Guisgard 03-07-2015 17.18.13

A bordo sorse un vivace mormorio, con gli uomini della ciurma tutti intenti a discutere fra loro circa le parole del capitano.
Dension, invece, poco lontano da loro, aveva preso a passeggiare, immerso nelle sue inquietudini, fino a quando si avvicinò a Dacey anch'ella in disparte.
“Naturalmente” disse lui “prima che questo viaggi cominci io ti porterò a Nuova Camelot, dove sarai al sicuro...” esitò e sorrise “... e dove magari ti auguro di trovare il tuo grande Amore.” Facendole l'occhiolino.

Guisgard 03-07-2015 17.19.58

“Si, in effetti il tuo è un ragionamento giusto.” Disse Munain ad Altea. “Il nome di Icarius potrebbe essere legato a quella nave.” Pensieroso. “Ma forse, chissà, è davvero solo uno della ciurma, chi può dirlo. Ma comunque lo scopriremo, non temere. Quanto all'antiquario non badarci... ormai non lo incontreremo più.”
Altea poi si coricò e poco dopo si addormentò, mentre Munain restò a fissarla, seduto accanto all'oblò.

Guisgard 03-07-2015 17.20.50

Icarius guardò Clio negli occhi per un lungo istante.
Poi le sue dita, dalle labbra di lei, scivolarono, pianissimo, verso il basso.
Sul suo mento, poi sul collo, infine sul petto, penetrando lentamente quasi l'orlo della scollatura che si apriva tra i bottoni della camicetta.
Ma ad un tratto il suo sguardo cambiò, divenendo enigmatico ed inquieto.
“Si, forse hai ragione...” disse con un fil di voce “... forse dovresti davvero starmi lontana...”
Il fischio della nave interruppe quel momento.
La Divina Misericordia aveva infatti iniziato le manovre di atterraggio.

Clio 03-07-2015 17.24.45

Quel tocco leggero e delicato sulla mia pelle, quello sguardo intenso ed enigmatico.
Non capivo cosa mi accadesse quando mi guardava così, quando mi spiegava così, era qualcosa di diverso da tutto ciò che conoscevo.
Poi quelle parole sussurrate, e io sorrisi piano.
"Ho detto che forse dovrei..." Sussurrando a mia volta "Non ho detto che voglio.." Con gli occhi accesi nei suoi.
Ma poi il fischio della nave cancellò la magia di quel momento.
Abbassai lo sguardo, sospirando piano.
"Immagino tu debba andare ora.." Con un filo di voce.

Dacey Starklan 03-07-2015 17.26.04

Quello era solo un modo carino per liberarsi di me, basta illusioni, avrei dovuto stare più attenta e non fidarmi di un uomo con la sua nomea di rubacuori.
Nuova Camelot, in fondo avevo pagato molto per arrivare lì eppure neanche adesso, nonostante il terrificante incontro con X, le sue minacce e il pericoloso viaggio che si prospettava, mi sentivo attratta da quel luogo.
L'Amore forse, ma stavo imparando che l'amore non fosse solo gioie ma anche dolori e delusione e non ero più tanto sicura di volerlo.
-Non voglio essere di peso per il tuo viaggio, posso anche tornare a Maruania, a casa mia, a vendere di nuovo le armi di mio padre, - sorrido debolmente a quell'idea, chissà magari col tempo ne sarei stata felice.
Poi lo guardai e azzardai, - oppure potrei stare qui, almeno non dovreste cercare un'altra cuoca e poi sono brava con le armi- e gli lanciai un occhiolino a mia volta.


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