Camelot, la patria della cavalleria

Camelot, la patria della cavalleria (http://www.camelot-irc.org/forum/index.php)
-   La taverna di Camelot (http://www.camelot-irc.org/forum/forumdisplay.php?f=2)
-   -   Le avventure di Tafferouille (http://www.camelot-irc.org/forum/showthread.php?t=2467)

Guisgard 20-01-2017 01.04.08

Elv guardò Gwen negli occhi, per poi imboccarla ancora.
"E se io" disse ad un tratto "ti lasciassi andare? Ti liberassi da questa prigionia?"

Lady Gaynor 20-01-2017 01.07.51

"E da quando, mio caro, un marito è tenuto a parlare per conto della propria moglie?" Risposi con falsa allegria a Bastiano. Il suo intervento mi suonava inopportunamente fastidioso, al punto in cui non mi feci scrupolo alcuno di contraddirlo.
"Madame, innanzitutto vi ringrazio per il vostro complimento... sulla bocca di una sì bella dama è come se raddoppiasse di valore..." rivolgendomi alla Wolfen con un sorriso che mi attraversava tutto il viso. "Mi permetto però di dissentire dal mio caro consorte... che voi possiate avere la vostra personale opinione sul mio paese è cosa lecita e rispettata, che altresì non lede in alcun modo la mia persona, ma io devo in tutta coscienza ammettere che non considero Agnonone la mia patria... le devo rispetto e riconoscenza per avermi accettata come figlia, ma io resto afragolignonese..."

Inviato dal mio P00C utilizzando Tapatalk

Guisgard 20-01-2017 01.11.55

Clio e gli altri uscirono nel cortile, benché fosse ormai buio, raggiungendo il carrozzone.
Qui trovarono Tafferouille seduto accanto ad una delle ruote, con l'immancabile bottiglia in mano.
"Che il diavolo ti porti..." disse a lui Ozillonne "... vecchia spugna che non sei altro... vuoi rovinarmi, vero? E definitivamente stavolta!" Esclamò imbufalito.
"C'è del marcio in Agnonone!" L'uomo mascherato.
"Al diavolo tu e le tue dotte citazioni!" Ozillonne con rabbia.
"Lo cercan qua', lo cercan la'..." bevendo Tafferouille "... Afragolignone tutta si strugge e dov'è non sa! Che sia sbocciato in un sussurro, questo mio meraviglioso Fiore Azzurro!" Fissando tutti loro con i suoi occhi marroni, per poi scolarsi il resto della sua bottiglia.

Guisgard 20-01-2017 01.19.04

L'applauso del pubblico mentre il sipario calava.
Lo spettacolo era terminato e Dacey restò affascinata da quella rappresentazione.
Poi lei ed Altafonte lasciarono il palco, con tutti gli occhi dei presenti su di loro.
"Monsieur..." disse un uomo avvicinandosi ai due "... sono il direttore artistico di questo teatro e ho saputo che un misterioso e discreto gentiluomo aveva prenotato il palco d'onore... la prenotazione era a nome del Cavaliere di Altafonte. Immagino dunque siate voi." Con un leggero inchino.
"Esatto, monsieur." Il cavaliere. "Onorato di fare la vostra conoscenza."
"E questa incantevole e giovane creatura che vi accompagna?" Il direttore guardando Dacey.

Clio 20-01-2017 01.20.26

Alla fine Tafferouille era ritornato, alzai gli occhi al cielo nel vedere che era di nuovo ubriaco.
Restai ad ascoltare divertita il battibecco col capo, chiedendomi cosa sarebbe successo ora.

Lady Gwen 20-01-2017 01.21.14

Mi guardò negli occhi senza una parola.
Probabilmente non si aspettava che dicessi quelle parole.
Appoggiai il gomito sul bracciolo e il mento sul palmo, mentre prendevo il pezzetto di carne dalla forchetta, soppesando attentamente la domanda.
No, non sarei mai andata via da lì, mai.
"A che servirebbe?" risposi, con un'alzata di spalle "È molto, troppo tempo che sono qui, ormai. Non c'è nulla per me, lì fuori..." mormorai, poi sorrisi appena "E poi, voi davvero vi lascereste scappare la vostra ancella?"

Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk

Dacey Starklan 20-01-2017 01.31.08

L'applauso lasciò il posto al brusio generale e pian piano tutti si alzarono per uscire.
" Vi ringrazio molto. Mai avrei creduto di poter partecipare ad una serata come questa, non la dimenticherò di certo" grata verso il Cavaliere.
La folla aveva ripreso a guardarci più o meno discretamente ma avevo deciso che non mi importava.
Poco prima di raggiungere l'uscita fummo fermati dal difetterò artistico che, con elegante giro di parole, voleva solo poter avere informazioni da poi immettere nel gossip generale.
Furono d'obbligo le presentazioni e decisi che era la mia occasione per indossare la maschera che più mi aggradava e prendermi un po' gioco di quella società imbellettata.
" Lady Irony, figlia del magnate della seta, Sir Ernest. Non c'è abito degno di questo nome che non venga dalle nostre industrie, come sono certa sappiate in quanto uomo di buon gusto " sentenziai senza dargli il tempo di controbattere.


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

Guisgard 20-01-2017 01.37.36

Alla fine Nyoko si addormentò.
E sognò.
Sognò immagini e suoni, tutti velati, rinchiusi in ombre e resi vaghi dalla penombra.
Sognò la nebbia e l'incertezza, la paura ed il nulla.
Sognò i suoi fantasmi.
Fu un sonno agitato ed incerto, mutevole ed enigmatico.
Tanto che si risvegliò inquieta in piena notte.

Nyoko 20-01-2017 01.40.07

L'addormentarmi fu lieto, tanto meno fu continuare a dormire, poiché i miei sogni si rivelarono di nuovo inquieti e misteriosi. Mi svegliai di nuovo nel cuore della notte e stavolta sbuffai indispettita da me stessa. La mia vita era già infernale, dovevo pure rimanere sveglia per il resto della notte.

Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk

Guisgard 20-01-2017 01.43.05

“Oh, allora mi scuso.” Disse Wolfen. “Eppure una donna liberale come voi, intelligente, colta e di ampie vedute proprio non riesco ad immaginarla legata alle oscure tradizioni di quel popolo. Il loro fanatismo religioso, l'intolleranza verso ogni idea e principio democratico e popolare. E poi l'impossibilità in quelle terre di manifestare liberamente la propria sessualità.” Sorridendo a Gaynor. “Io proprio non potrei vivere in un paese che permette ad un solo giornale i poter essere pubblicato.”


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 22.17.53.

Powered by vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli
Creative Commons License