![]() |
Avanzai nella campagna, vigile e attenta.
Non poteva essere lontano. Dove diavolo s'era cacciato. Poi quello sparo. Le belve non hanno pistole. Che Icarius fosse riuscito a uccidere la belva? Ma la pistola l'aveva data a Gwen. Le congetture erano inutili, continuai a camminare, seguendo il rumore dello sparo. "Dove diavolo sei.." Sussurrai pianissimo all'aria della notte. |
“Come...” disse stupito Dension “... come sarebbe a dire, capitano?”
“Che voglio Guisgard.” Fissandolo Nero. “Quando lo avrò catturato, vivo o morto che sia, voi e la vostra donna sarete liberi di andarvene.” “I patti erano diversi...” fece il contrabbandiere. “Amico mio, ho appena fumato oppio non trattato...” sorridendo Nero “... vi pare che possa rammentare i nostri patti?” Dension allora guardò Dacey con aria delusa. “Posso offrirvi da fumare?” Sarcastico Nero. |
Clio udì lo sparo e poi saggiamente decise di smettere di fare congetture.
Continuò a cercare Icarius, fino a quando, giunta in un punto della campagna si accorse di uno spettacolo raccapricciante. Sul terreno vi era un corpo, sgozzato e poi sventrato, proprio come erano state uccise le tante ragazze di quel luogo. Era presumibilmente il corpo di un uomo però. |
Il bosco appariva silenzioso e primordiale, avvolto dalle ombre e dai suoi misteri.
Dopo il tramonto non era uno scenario tranquillizzante, anche per chi, come Marwel, ignorava il terrore dominante di quei luoghi. Ella infatti viveva da sola nel bosco, lontana dalla cittadina e dalla gente del posto. La paura di essere scoperta, di essere ritrovata e ricondotta a forza in Francia la spingeva a fuggire da tutto e da tutti e madonna Solitudine era divenuta la sua compagna. Per questo amava uscire nel cuore della notte in cerca di erbe nel bosco. E quella notte il bosco appariva cupo ed inquietante. Non si udiva un solo animale selvatico, perchè quelle sono creature sensibili ed istintive e scappano quando avvertono il pericolo. Perchè quella notte presentava una Luna sinistramente incantata. Tutto in quelle lande appariva come segnato da una paura remota ed inesorabile. Gli alberi sembravano innaturalmente grossi e contorti, mentre il resto della vegetazione era fitta ed aggrovigliata in modo anormale. Pietre, sterpi e rovi che sorgevano dal terreno facevano pensare a teschi e serpenti spuntati dai resti di un qualche dimenticato cimitero pagano. In verità la paura si annidava in ogni parte del bosco. Ma ad un tratto la ragazza udì delle grida. Urla strazianti, di orrore e dolore. Poi più nulla. E di nuovo quel cupo ed innaturale silenzio. Ma poi uno sparo lontano. Trascorsero altri lunghi istanti, fino a quando vide apparire qualcosa nell'oscurità squarciata a stento dalla Luna. Apparve allora un uomo robusto che portava sulle spalle qualcuno. Sembrava come morto. E l'uomo robusto si accorse di Marwel. http://iv1.lisimg.com/image/5212713/...screenshot.jpg |
Come aveva potuto fidarsi così, alla cieca. Avrei voluto biasimarlo, rimproverarlo ma quando vidi il suo sguardo deluso non ci riuscii.
Lui aveva agito anche per me, per renderci finalmente liberi. Gli strinsi la mano,dovevamo restare uniti nonostante tutto. - Perché non lo cercate allora signore? Icarius ehm Guisgard non deve essere molto lontano |
Il Falco dei Mari e la ricerca del perduto Re dei Fiori
Camminai ancora e ancora seguendo quel rumore.
Poi lo trovai, un corpo martoriato come dovevano essere le ragazze. Ma era un uomo. Quel Munain immaginai. Continuai a guardarmi intorno alla ricerca di Icarius. Volevo chiamarlo ma temetti di attirare attenzione. Sperai solo non si ripetesse un'altra Vacolis, dove la mia ricerca era stata vana, stavolta dovevo assolutamente trovarlo. Non poteva essere lontano. |
Clio parti` alla ricerca di Icarius e io sperai vivamente che stesse bene.
Intanto ero rimasta sola con Cq,, terrorizzata, quando udii uno sparo e mi pietrificai. |
Nero sorrise a Dacey, per poi estrarre dal taschino un sacchetto.
Fece cadere un po' del contenuto sul palmo della mano e lo arrotolò in una cartina. “Adoro l'oppio orientale...” disse, annusando e poi accendendosi la sigaretta “... stimola il mio intelletto...” fumò “... madama...” a Dacey “... io cercherò Guisgard e lo troverò, non temete... con o senza il vostro aiuto... e voi invece non partirete prima del suo ritrovamento... ora non avete che da scegliere... attendere o aiutarmi a trovarlo e guadagnare tempo...” fissandola divertito. https://s-media-cache-ak0.pinimg.com...766bf944d9.jpg |
Clio trovò il cadavere dilaniato di Munain.
Era uno spettacolo terribile. Riprese allora a cercare Icarius, le cui tracce sembravano svanite nel nulla. E mentre si aggirava dove la campagna si apprestava a cedere il passo alla boscaglia, ad un tratto, avvertì dei rumori. Qualcuno si stava avvicinando. |
Quello sparo nella notte.
A rompere l'irreale silenzio di quelle lande maledette. Poi più nulla. Di nuovo silenzio. Perenne ed angosciante. “Avete...” disse Cq a Gwen “... avete udito, milady? Uno sparo... chi può essere stato? Forse Guren ed i suoi uomini?” |
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 14.03.18. |
Powered by vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli