Camelot, la patria della cavalleria

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Guisgard 20-01-2017 00.26.47

"Certamente..." disse sorridendo il direttore ad Altea "... scendete nelle prigioni e fatevi dal secondino secchio e spazzolone."

Altea 20-01-2017 00.30.05

Lo fissai..ora sorrideva..che stranezza. Feci un inchino ed uscii dalla porta scendendo le ripide scale della torre. Appena vidi un secondino mi feci consegnare il secchio e spazzolone.."Dove devo pulire? Sono appena stata assunta".

Lady Gwen 20-01-2017 00.37.35

Mi faceva ridere fra me e me come ci tenesse a rimarcarlo.
"Tecnicamente, nelle storie per bambini, il principe finisce per uccidere l'orco per riuscire a salvare la principessa. Quindi, quello carceriere, lui assassino. Non vedo perché dunque il principe dovrebbe essere migliore dell'orco" risposi candidamente, sorridendo.

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Guisgard 20-01-2017 00.41.19

Madame Wolfen entrò nella stanza come era solito fare, sfoggiando la sua bellezza ed ostentando lo sfarzo dei suoi abiti ed il valore dei suoi gioielli.
Bastiano le baciò la mano e lei mostrò un lieve inchino verso Gaynor.
"Fuggire dal chiasso del Palazzo dei Tanti" disse la bella cortigiana politica "è sempre una gioia, amici miei." Sorridendo.
"Questa è casa vostra, madame." Divertito Bastiano. "Potete giungervi quando più vi garba."
"Voi avete il pericoloso e fatale dono del compiacimento, monsieur." Lei. "Ma accetto di buon grado il vostro invito." Con un cenno del capo. "Voi invece, madame, siete sempre più bella. È confortante per lo spirito vedere come la bellezza sappia compiacere una donna anche in un paese barbaro e intollerante come Afragolignone." Ridendo. "O forse vi mette in imbarazzo che io dica ciò sul vostro paese di appartenenza?"
"Sciocchezze, madame..." con gaiezza Bastiano "... mia moglie non si sente più Afragolignonese. Ormai è pienamente una cittadina di Agnonone."

Guisgard 20-01-2017 00.47.35

Altafonte si sedette comodamente sulla poltrona, chiudendo gli occhi ed ignorando tutto ciò che avveniva attorno al loro palco.
"Immagino che non passiate inosservata..." disse a Dacey "... dopotutto la vostra bellezza è palese." Aprendo per un attimo gli occhi e guardandola. "Il mio ruolo in società?" Chiudendo di nuovo gli occhi. "Credo di essere solo un cinico osservatore del mondo, incuriosito dai miei simili mentre danno forma alla società che ci circonda. Mi spiace per voi, ma temo di essere troppo poco interessante come persona."
Lo spettacolo cominciò e subito Dacey ne fu affascinata.

Guisgard 20-01-2017 00.50.54

"Di questo" disse Ozillonne a Clio "c'è ne occuperemo in seguito. Su, andiamo a preparare il carrozzone, mentre il nostro Anfitrione studierà i copioni."
Cristiano così salutò la compagnia e baciò la mano di Clio, dopodiché si congedò da loro.

Clio 20-01-2017 00.52.03

Annuii ad Ozillonne.
Lasciai la mano di Cristiano, con un ultimo sorriso complice e mi voltai verso il carrozzone, seguendo così gli altri.

Dacey Starklan 20-01-2017 00.56.46

La sua affermazione mi lasciò piuttosto indifferente, non era la prima volta che qualcuno faceva un commento sul mio aspetto e poi in questo particolare caso sembrava detto in modo del tutto neutro, decisamente non come un complimento ma come una semplice constatazione.
Diedi molto più peso e ascolto alle parole successive. L'uomo che mi sedeva accanto possedeva innegabilmente un'aura misteriosa e ciò che disse non aiutò a dissipare la nebbia che lo avvolgeva.
Faticavo ad inquadrarlo, a definirlo.
" Che vi è successo da rendervi tanto distaccato?" chiesi a mezza voce mentre lo spettacolo iniziava, tra applausi entusiasti e note musicali.
Pensai che le mie parole, quasi più un pensiero, si fossero perse tra quei suoni e così non attesi immediata riposta, immergendomi nell'atmosfera.
I miei occhi furono presto rapiti dalla rappresentazione in corso sul palco. La storia non mi era totalmente nuova anche se non la ricordavo perfettamente ma sapevo bene dove l'avevo già sentita.
La mia mente tornò anni indietro, mia madre seduta sul bordo del mio letto, un logoro libretto in mano, la voce e gli occhi stanchi ma ciò nonostante, ogni sera, leggeva un pezzo della storia. Una grande storia di amore e di conquiste, di coraggio e passione.
Tornai allo spettacolo, il cui nome avevo sulla punta della lingua e mi pentii di non aver prestato attenzione alla locandina affissa all'ingresso.
In ogni caso amai la rappresentazione, il coro, i costumi e la scenografia, nonché l'energia del teatro stesso e quel breve salto nel passato che avevo fatto con la mente.
Fui dispiaciuta quando il sipario, tra mille applausi, calò.


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Guisgard 20-01-2017 01.01.19

La badante uscì, lasciando Nyoko sola nella sua stanza.
La ragazza era divertita da ciò, ma anche profondamente e piacevolmente turbata da tutto quello che stava succedendo intorno a lei.
I cani continuarono ad abbaiare per un bel po', fino a quando smisero e poco a poco la tranquillità tornò nel cortile e nell'intero palazzo.

Nyoko 20-01-2017 01.03.18

Continuavo a sentire quelle belle e nuove sensazioni dentro di me, e ogni volta che lo pensavo, mi spuntava un sorriso sul volto che non voleva andare via. Presto la pace tornò sovrana nel palazzo e presto trovai il sonno avvolgermi, rasserenata dal suo pensiero.

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