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Alla richiesta del principe annuii e rovistai nella borsa, dove avevo messo la lettera. Ma nulla. Non trovai nulla.
" Ecco io..." farfugliai affannandomi a cercare, " non la trovo...non capisco, ero certa di averla qui..." Alzai gli occhi al cielo, forse quella che stava impazzendo ero io e non mio padre. " Questa faccenda si che è strana. Avrei giurato che fosse qui, proprio qui tra queste carte..." |
“Mi spiace, non vorrei mai infrangere le tue speranze, amico mio...” disse Icarius ad Emas “... ma io non credo proprio di essere colui che aspettavi...” guardò Clio “... andiamo, sarà meglio metterci in cammino...”
“Volete partire di notte?” Fissandolo Emas. “Tra non molto albeggerà...” Icarius. “Allora porta con te la spada.” Fece Emas. “E' tua, hai dimostrato di saperla usare. Poco importa cosa ne farai. Non troverò nessun altro in grado di impugnarla, lo so. Tanto vale che la prenda tu...” “Tu sei un visionario...” sorridendo Icarius. “Forse...” annuì Emas “... prendi Mia Amata e va... ti auguro di ritrovare i tuoi amici e di tornare nella tua terra.” “Grazie...” mormorò Icarius, per poi stringergli la mano. Poco dopo, lui e Clio si prepararono per andare. |
Icarius non voleva saperne, e io non l'avrei contraddetto.
Dopotutto casa mia era dove c'era lui, e l'avrei seguito in capo al mondo. Eppure in cuor mio sapevo che era destinato a grandi cose. Dopotutto doveva essere così, se era riuscito non solo a sconfiggere il Lupo Bianco, ma anche a far avverare la profezia. Tuttavia fui felice che avesse tenuto la spada, gli apparteneva questo era sicuro. Presi il mio borsone e lo seguii, pronta a partire. Non vedevo l'ora di conoscere i suoi amici e di vedere questa sua terra di cui tanto mi parlava. |
“Insomma...” disse Oltram “... avete finito di parlare in codice? Possiamo sapere a cosa state pensando?”
“Al mostro...” Erien “... al mostro vista al lago... ho idea che possa c'entrare qualcosa con tutto questo...” fissando poi Nyoko che aveva in pugno la sua spada. Intanto il pallone aveva iniziato la sua manovra di atterraggio, proprio in una delle piazze cittadine. |
“Ehi...” disse Gillen vedendo entrare Gwen “... io? Sto benissimo. Ho la pelle dura, cosa credi?” Sorridendo. “Hai già dimenticato che sono il prescelto?” Facendole l'occhiolino. “Cosa volevi dirmi?”
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Albeggiava e la foresta si tinse di un chiaro rosato.
Icarius e Clio erano pronti per partire. Emas offrì loro il carretto ed il pilota lo ringraziò di cuore. “Ci rivedremo...” disse Emas sorridendo. Icarius non rispose nulla, certo che invece ciò non sarebbe accaduto. Poco dopo lui e Clio lasciarono quel posto, mettendosi in cammino col carretto. |
Risi divertita.
"Stanno organizzando per scendere a terra, te la senti?" sorridendo, anche se conoscevo già la risposta. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
"Se tutto questo è opera del mostro, vuol dire che è in grado di uscire dall'acqua. Se ciò è possibile, allora si trova ancora qui..." dissi attendendo che il pallone toccasse terra per poter saltar giù con abilità. Ormai la caviglia non faceva più male, e mi sentì finalmente libera di combattere senza essere di peso.
Guardai Erien e gli altri, sarei stata la sola al combattere e forse... Da sola non avrei potuto far molto. "Dobbiamo prima controllare se ci sono vittime ancora vive. Soccorriamole. Dopo di che cercheremo i sovrani di Retania. Risolveremo questa questione." dissi sicura e decisa. http://uploads.tapatalk-cdn.com/2016...85b3ba8d76.jpg Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk |
“Lasciate controllare me...” disse Taddeus a Dacey, cercando poi lui la lettera.
Ma non la trovò. “Siete certa di averla presa?” Chiese alla ragazza. “Non potete averla lasciata in camera? Magari per la fretta e l'agitazione?” “O forse avete bisogno solo di riposarvi un po'...” Eisa a lei. |
Hiss guardò Gaynor con uno sguardo che si fece per un attimo serio.
“Angelo...” disse prendendo le mani di lei nelle sue “... devo farti una confessione... non so se capirai, ma spero apprezzerai la mia sincerità...” fissandola con i suoi occhi azzurri che pareva brillare più intensamente “... io... si, insomma, io conosco quella donna... è mia moglie... e l'uomo nel dipinto che hai visto sono io... l'ho sposata una notte, dopo una sbronza...” annuì “... lo so... è assurdo... ma è così... ora su, cerchiamo in giro qualcosa... non so, una botola, un passaggio segreto... talvolta gli antichi palazzi nascondono questo genere di sorprese...” http://www.thx-trailer.com/replica/i...r/klein/10.JPG |
Salutai Emas, ringraziandolo per la spada, per l'ospitalità e per tutto il resto.
Dopotutto, se non gli avesse dato la spada, non saremmo stati lì insieme ora. Mi sistemai sul carretto, posando dolcemente la testa sulla spalla di Icarius. "Come troveremo i tuoi amici, ora?" sorrisi, dolcemente, appoggiata a lui. |
Palos prese al volo la pistola.
“Vi ringrazio...” disse ad Altea “... comunque, dottoressa, non sono maresciallo, ma maggiore.” Sorridendo. I due uscirono e si addentrarono nei misteri di quell'esotico palazzo. Imboccarono un androne e sentirono delle grida. |
" Forse..." Ammisi seppure non convinta dopo che anche il principe cercò la lettera invano.
" Non mi sento stanca " obiettai però con Eisa, non volevo rimandare la partenza ben sapendo l'importanza di quella missione. |
Risi.."Oh maggiore. .Non sono afferrata sui gradi militari..a parte i capitani sembra".
Uscimmo e ci addentrammo in dei corridoi e poi udimmo delle urla e guardai Palos.."Che diamine succede..fanno parte degli esperimenti. .andiamo cauti". |
“Abbiamo un solo modo...” disse Icarius a Clio “... trovare l'Etimasia... sarà arenata da qualche parte... è il solo modo che abbiamo di trovare tutti gli altri...” spronando il cavallo per far partire il carretto.
Ormai albeggiava. |
Il pallone atterrò e subito Nyoko saltò con agilità a terra, mostrando di essere guarita.
La città in quel punto appariva devastata. Crolli ed incedi circondavano ogni cosa, mentre molti cadaveri si trovavano fra le macerie. “Che disastro...” disse Oltram guardandosi intorno. Molti volontari cercavano fra le macerie in cerca di superstiti o feriti. Anche Nyoko ed i suoi compagni si unirono a loro per dare una mano. Finalmente spuntò il Sole ed il nuovo giorno nacque, illuminando con una leggera speranza Retania. |
“Certo...” disse Gillen a Gwen annuendo “... vuoi forse che resti in questo letto a vita? Dopotutto sono il prescelto, no?” Facendole l'occhiolino, per poi alzarsi dal letto. “La ferita è solo appena dolorante, ma posso resistere tranquillamente... anzi, penso che pian piano non sentirò più nulla... ma dimmi, perchè vogliono scendere a terra? A fare cosa?”
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Annuii ad Icarius.
Ricordavo quel nome, era quello che pronunciava durante il delirio. Anche se non ricordavo propriamente come si chiamasse. "Pipita può aiutarti a rintracciarla?" azzardai, ricordando come il piccolo droide sembrasse sapere sempre tutto. |
Scesa dal pallone, mi resi conto di quanto lo scenario fosse drastico e macabro: vi erano macerie in fiamme e cadaveri da ogni parte. Mi battè forte il cuore a quella vista. Perché tutta quella crudeltà? Chi mai poteva essere stato? Poi notai alcuni volontari fra le macerie in cerca di superstiti. Mi avvicinai a loro per dare una mano.
"Chiedo perdono, amici. Posso chiedere cosa è successo qui? Perché è tutto devastato?" dissi riponendo la spada per evitare di sembrare un nemico. Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk |
Risi alle sue parole, annuendo.
Poi gli spiegai a grandi linee ciò che ci era stato detto da Prince. "Credo comunque che sia relativo alla nostra missione..." prendendo una boccetta dalla borsa "Bevi una goccia di questo, per la ferita... Voglio che tu sia in forma..." facendogli l'occhiolino e porgendogli la boccetta. http://uploads.tapatalk-cdn.com/2016...5548d67aa8.jpg Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
“Tecnicamente si...” disse Icarius “... ma perchè i sensori logistici di Pipita possano rilevare la presenza dell'Etimasia bisogna essere abbastanza vicini alla nave... fino a quel momento il droide è praticamente impossibilitato ad aiutarci...”
Intanto il carretto continuava ad avanzare lungo uno stretto sentiero, fino a quando, nei pressi di un ruscello, si avvistò un villaggio. http://www.st-v-sw.net/images/Wars/S...ningtower2.jpg |
“Dovete giungere davvero da molto lontano” disse l'uomo a Nyoko “se ignorate il nostro dramma... si tratta di terribili mostri, giunti da chissà quale incubo... mostri che arrivano e devastano interi quartieri della città, facendo scempio di tutto e tutti... sembra una maledizione... si, una terribile ed inesorabile maledizione imposta su di noi da chissà quale demonio...”
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"Quindi in pratica stiamo girando alla cieca?" chiesi, vagamente perplessa.
Dopotutto per quanto ne sapevo io Retania era sterminata. Poi però avvistammo un villaggio. Mi guardai intorno, incuriosita e spaesata allo stesso tempo. Non avevo mai visto tanta gente tutta insieme. Tanto che per un momento mi aggrappai al braccio di Icarius, un po' impaurita. |
Ascoltavo quel uomo mentre lo aiutavo a trovare superstiti. Cosa stava succedendo al mondo.
"Erano creature simili a dei draghi? Tipo quelli delle favole?" dissi guardandolo fisso? "Tre giorni fa, uno gigantesco ci ha attaccati, uccidendo due nostri amici..." dissi dirigendo lo sguardo verso Erien. "E prima ancora, nel nostro villaggio, Lumus, molti animali sono morti senza un motivo logico apparente. Pensavamo di venire qui per trovare risposte... E invece..." solo macerie... "Con chi posso parlare? Potrei rivolgermi ai sovrani? Come posso farmi ricevere?" dissi guardando quel uomo con sguardo supplicante. Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk |
Gillen prese la boccettina per bere quel siero.
“Mmmm, non male...” disse lui a Gwen “... buon sapore... dici che mi rimetterà in forma?” Sorridendo. “Beh, allora dovevi darmene un po' prima di andare a letto, no?” Con tono malizioso. Poco dopo i due lasciarono l'infermeria e raggiunsero gli altri nella sala del timone. |
Sorrisi fra il divertito e il malizioso alle sue parole, mentre mettevo a posto la boccetta.
Poi lasciammo l'infermeria e andammo nella sala del timone. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
“Ehi...” disse Icarius sorridendo a quella reazione di Clio “... cosa c'è? Una spadaccina come te ha paura?” Divertito. “Tranquilla, sei con me, no? Anzi, sarà un buon inizio per la tua scoperta del mondo e della vita...”
Il carretto raggiunse così il villaggio. |
“Si, alcuni somigliano davvero a dei draghi, come quelli delle favole...” disse l'uomo a Nyoko “... sono creature orribili e malvagie, potenti e feroci.”
“Per parlare con i sovrani” avvicinandosi un altro uomo alla ragazza “dovete raggiungere il palazzo reale, che si trova sull'acropoli della città...” |
Arrossii violentemente a quelle parole di Icarius.
"Io.. ecco.." mormorai "C'è tanta gente..." dissi, guardandomi intorno, spaesata. Poi sorrisi a quelle parole, posandogli un delicato bacio sulla guancia. "Hai ragione.." sorrisi. |
Ascoltai le parole dell'uomo quando poi se ne aggiunse un altro ascoltandoci.
"Vi sono grata per le indicazioni. Io ed i miei compagni offriremo i nostri aiuti alla capitale." dissi prima di salutare i due uomini e ricongiungermi con i miei amici. "Io non conosco la capitale. Quel uomo però mi ha detto che, per parlar e con il sovrano, dovrò raggiungere il palazzo reale situato sull'acropoli della città..." dissi al capo del pallone e ai miei due amici. "Ci dovremmo incamminare, anche se vorrei tento poter aiutare qui a salvare la gente ancora viva..." dissi voltano lo sguardo verso le macerie. Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk |
Gwen e Gillen raggiunsero insieme la sala del timone, dove tutto era pronto per quell'escursione a terra.
“Sono lieto che il nostro ferito ora stia bene.” Disse Prince a Gillen. “Immagino ora voglia scendere anche lui a terra.” “Esatto.” Annuì Gillen. “Allora preparatevi, visto a breve si scenderà a terrà.” Così Gwen, Gillen, Selia e Daniel si unirono a Stin e ad altri due militari per scendere a terra. Pochi istanti dopo scesero a terra con un mezzo corazzato. Stin accese lo scanner e cominciò la ricerca di quel misterioso segnale. http://www.forumla.de/attachments/au...rt-warthog.jpg |
Tutto era ormai pronto e dopo poco scendemmo tutti a terra con Stin, utilizzando l'ennesimo mezzo di locomozione, che mi sembrava ancora più assurdo del precedente.
"Potrebbe essere" azzardai, a Stin "Che si tratti ancora di quei mostri, riguardo quei segnali?" Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
“Beh, di certo avrò più grattacapi io che tu laggiù...” disse Icarius a Clio, indicando il villaggio ormai vicino “... sicuramente ci sarà qualcuno che proverà a farti il filo ed io dovrò prenderlo a calci...” divertito “... ma immagino tu non sappia cosa sia la gelosia...”
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“Forse è più giusto andare al palazzo reale...” disse Erien a Nyoko “... qui ci sono molti volontari, grazie al Cielo... noi invece abbiamo bisogno di più informazioni possibili su quei mostri... e solo il sovrano di Retania può darcele... incamminiamoci dunque...”
I tre salutarono il padrone del pallone ed il nano, per poi mettersi in cammino verso il palazzo reale. Lo raggiunsero dopo un bel tratto di strada, giungendo al suo monumentale ingresso, sorvegliato da alcune guardie. |
“Potrebbe essere...” disse Stin a Gwen, sempre con gli occhi fissi sullo scanner “... in verità, potrebbe essere qualunque cosa...”
“Già, lo sapremo solo scoprendo da dove arriva...” fece Gillen. “Ecco...” Stin “... lo scanner lo sta captando di nuovo... credo giunga... dalle montagne... dobbiamo dunque incamminarci verso le pendici dei monti... presto, andiamo...” Azionarono di nuovo il loro veicolo e si spostarono verso le montagne. Qui trovarono molto verde, con piante ed alberi. “Un momento...” mormorò Stin “... qui il segnale è più potente... ed anche più continuo...” “Guardate!” Indicò Gillen. “Cos'è quello?” Facendo segno verso una misteriosa sagoma che si stagliava tra le alte ed inquiete nuvole del giorno nascente. http://konami-news.com/files/resized...6b825178f4.jpg |
Vidi che Stin era d'accordo con la mia versione.
Però, man mano che camminavamo, il segnale era sempre più forte. Vedemmo una strana sagoma fra le nuvole, non ben definita, ed istintivamente strinsi il braccio di Gillen. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Risi a quelle parole di Icarius, per poi fissarlo negli occhi e sorridere.
"Oh, ti sbagli.." con un sorrisetto malizioso "So cos'è la gelosia.. non l'ho mai provata certo ma... ho letto molti libri.." sorridendo "la protagonista del mio libro preferito, ad esempio, era terribilmente gelosa.." risi, divertita "chissà, magari te lo leggerò.." facendogli l'occhiolino. Poi il mio sguardo mutò, divenendo intenso, quasi oscuro per un momento. "La gelosia.." sussurrai, avvicinandomi a lui "È quella cosa che mi farà uccidere a cuor leggero qualunque donna ci proverà con te..." con voce calda, per poi sorridere candidamente. |
“Avviciniamoci...” disse Stin al militare alla guida del mezzo corazzato “... ma senza farci vedere...”
Così si avvicinarono a quello strapiombo, su cui sorgeva quella misteriosa sagoma. E allora tutto fu più visibile. “Sembra un anticopalazzo...” mormorò Gillen, stringendo la mano di Gwen accanto a lui.https://lh3.googleusercontent.com/ck...001999ffffffff |
Ci avvicinammo in sordina a quella sagoma e vedemmo che si trattava di un edificio, anche abbastanza antico.
Ricambiai la stretta di Gillen e cercai di vedere meglio, oltre che capire perché lì il segnale fosse più forte. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
“Eh, come riesci ad essere, da un momento all'altro, ora bambina, ora invece donna...” disse Icarius fissando Clio “... quanto alla gelosia, ahimè, temo che la soffrirò io piuttosto... non ti rendi conto, ma il tuo apparire così candida, pura innocente, unito alla tua bellezza, al tuo corpo mozzafiato, può accendere forti tentazioni in un uomo...” guardandola tutta “... della vita sai così poco...” accarezzandole il viso.
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