Camelot, la patria della cavalleria

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Guisgard 30-01-2018 17.23.14

Insk lanciò un'occhiata a Gwen, quasi fugace, per poi ignorarla.
"Ti ho già detto" disse poi alla donna "che devo trovare il giusto campione di riferimento per il tuo caso."
"Sono solo fregnacce!" Isterica la donna.
"Calmati, sei davanti a degli estranei." Fissandola il dottore.
"Voglio quanto mi hai promesso!" Urlò lei. "Mi hai già abbandonata? Per questa sgualdrinella?" Indicando Gwen.
Allora Insk suonò il campanellino ed arrivarono subito due uomini che presero la donna e la bloccarono.
Il dottore preparò un'iniezione e la calmò.
"Portatela via." Ordinò.
Così fecero.
"Scusate il fuori programma." Rivolto a Gwen e ad Elv. "Riprendiamo pure la nostra cena, vi prego." E si sedette.

Clio 30-01-2018 17.23.50

Esistevamo solo noi, nient’altro.
Il mondo intero stava bruciando?
L’apocalisse sembrava alle porte?
Una civiltà aliena era arrivata dal nulla e prometteva di distruggere ogni cosa?
Non mi importava, non ci importava.
Esistevamo solo noi, nient’altro e nessun altro.
Era difficile se non impossibile riuscire a spiegare il legame che sentivo con quei due uomini piombati dal nulla, erano miei e io ero loro in un modo che nemmeno credevo possibile.
Quando li vidi annuire e prendere le mie mani, poi, sorrisi, e mi voltai verso l’interno del palazzo.
Vorrei dire che ci lasciammo la distruzione alle spalle, ma anche all’interno era presente l’attacco che ci consumava all’interno.
Li portai con me all’interno della mia stanza, dove il grande letto di broccato col baldacchino troneggiava in mezzo alla stanza.
La testata del letto era interamente ricoperta di specchi, che creavano un mosaico riflettente, incredibilmente seducente.
Una volta dentro, con un cenno della mano chiusi la porta e guardai i miei due meravigliosi uomini.
“Benvenuti…” con fare solenne, regale, ma anche eccitato impaziente, mentre li guardavo negli occhi.
Abbassai le braccia, per poi tenderle verso di loro .
In quel momento, come se obbedisse a un comando inespresso, il mio abito scivolò a terra, e io restai nuda davanti a loro.
Il mio sguardo era ormai privo di qualunque mistero, era giunta l’ora per la passione di esplodere, incontrollata e selvaggia, potente e incontenibile.
E questa volta nulla ci avrebbe fermato.

Lady Gwen 30-01-2018 17.28.33

Sì dottore, ignorami pure, ho detto qualcosa che non volevi sentire, forse?
Intanto la donna continuava a fare la psicopatica, alzai appena un sopracciglio a quelle parole su di me.
Eh?
Questa non stava bene, aveva bisogno di un'altra cura, e non alla pelle.
Il dottore le fece un'iniezione, poi la fece portare via, tornando a tavola.
Ne ero sempre più convinta, su quest'isola non ce n'era uno che stesse bene.

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Guisgard 31-01-2018 00.11.08

La cena riprese ed Insk continuò a mangiare come se nulla fosse accaduto.
“Quella donna” disse Elv “è una sua paziente, dottore?”
“Si, in un certo senso.”
“Dunque lei è un chirurgo?”
“Si, possiamo dire così.” Annuì il dottore.
“Plastico?”
Insk fissò il pirata.
“Io sono un esteta, amico mio.” Rispose poi, guardando anche Gwen.
Intanto la cupa sera era scesa sull'isola.

Raggiunsero la stanza privata di Clio, lontani dai danni e dalle crepe che mostrava il palazzo dopo il nuovo attacco nemico.
Ora però tutto sembrava lontano.
Clio si denudò, quasi per magia, davanti ai due condottieri, mostrando tutto il suo bellissimo corpo senza più veli.
Senza pudore, timori, tabù la ragazza si mostrava generosamente davanti ai due condottieri.
Capitan Fiore le si avvicinò, accarezzandole il seno nudo, per poi baciarla sulla bocca.
Don Taddeon invece, nonostante i suoi sensi gridassero per il desiderio, restava immobile, senza avvicinarsi.

Lady Gwen 31-01-2018 00.16.04

Ma questa cena non finiva mai?
Oh, adesso avevamo un esteta con noi, signore e signori!
Bei termini.
Filantropo, esteta, bella la vita quando ti definivi così.
Intanto era sera ed io non vedevo l'ora di tornare sulla nave.

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Guisgard 31-01-2018 00.22.13

La cena proseguì e terminò poco dopo.
Insk offrì loro una bottiglia di pregiato liquore per chiudere il pranzo e dei sigari assai ricercati ad Elv.
“Possiamo chiederle” disse questi “di poter fare quattro passi nei suoi giardini, dottore? Le sere da queste parti sembrano molto belle.”
“Ma certo.” Sorridendo lo scienziato. “I miei ospiti devono godere appieno di ciò che offre quest'isola.” Fumando.
Così il pirata e Gwen uscirono in giardino.
La sera era gradevole, con diverse stelle che scintillavano nel cielo della sera.
“Le stelle di queste latitudini sono meravigliose.” Guardando la volta celeste Elv.

Lady Gwen 31-01-2018 00.27.03

Finimmo di cenare e il dottore ci offrì un liquore, abbastanza buono e pregiato, e ad Elv offrì anche dei sigari.
Poi, lui chiese se potessimo fare un giro nei giardini e mi sembrò un'ottima idea, non solo perché non stavo più sopportando il dottore, ma anche perché quel posto era innegabilmente bello.
Le stelle scintillavano e l'aria era gradevole.
"Fossi stata un'altra, avrei azzardato dicendo che è quasi romantico..." ridacchiando e intrecciando le dita con quelle di Elv.

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Clio 31-01-2018 00.34.00

Tutto era lontano ormai, tutto era distante, ovattato, forse aveva persino smesso di esistere.
Il mio corpo fremeva, il mio cuore ardeva sempre di più, ogni fibra del mio essere desiderava congiungersi con quei due uomini che sentivo appartenermi da sempre.
Le mani di Capitan Fiore sul mio seno lasciarono intensi brividi sulla mia pelle, facendomi sobbalzare, sussultare, gemere piano, sulle sue labbra che stavano cercando le mie.
Lo afferrai per il collo e mi abbandonai a quel bacio, quel bacio intenso, appassionato, fatto di tutta la frustrazione di quelle interruzioni, del desiderio che ormai ci consumava, della passione che ci accecava. Un gioco di lingue, sospiri, gemiti soffocati, un bacio reso ancora più ardente dalla consapevolezza che ormai nulla ci avrebbe diviso.
Ma quell'idillio era rovinato da Taddeon che se ne stava in disparte, immobile.
La cosa mi destabilizza, colpiva, inquietava.
Mi staccai da capitan Fiore e gli feci l'occhiolino "Spogliati.." gli sussurrai dolcemente, indicando con un cenno il letto dietro di me.
Poi mi avvicinai a Taddeon, nuda e fremente di desiderio gli presi il viso tra le mani, lo guardai per un lungo istante in quei suoi bellissimi occhi, e poi lo baciai.
Un bacio che voleva cancellare qualunque cosa lo tenesse lontano da me in quel momento, era già la seconda volta e non lo sopportavo.
Dopo un lungo e intenso istante in cui rubai il suo respiro con le mie labbra lo guardai, lo guardai così intensamente da penetrare nella sua anima, e leggervi i suoi pensieri.
"Che cosa ti tiene lontano da me, Taddeon?" sussurrai poi, sulle sue labbra.

Guisgard 31-01-2018 00.42.41

Elv guardò Gwen negli occhi.
“Forse dovrei farlo...” disse stringendo la mano di lei nella sua “... si, dovrei proprio farlo... trattarti senza un briciolo di romanticismo... forse la smetteresti di fingerti cinica.” Con un sorriso beffardo.

Capitan Fiore annuì a Clio e si avvicinò al letto, cominciando a spogliarsi.
Lei invece raggiunse Taddeon e lo baciò.
Un bacio appassionato a cui lui subito rispose con ardore.
Un bacio che incatenò l'una all'altro, in un intreccio di umide lingue ed accoglienti labbra.
Clio sentì allora le dita affusolate di lui che scivolavano piano sulla sua pelle bianca e morbida.
Lente e sensuali carezze.
“Non voglio dividerti con lui...” disse Taddeon sulla bocca di lei.

Lady Gwen 31-01-2018 00.47.55

Lo guardai e ricambiai il suo sorriso con un pizzico di divertimento.
Allora lo baciai dolcemente.
"Suvvia capitano, lo so che mi ami anche per questo..." mormorai divertita "E poi, con questo non voglio dire che io non apprezzi il tuo romanticismo..." guardandolo e parlando con tono ammiccante.
Poi alzai le spalle e abbassai appena lo sguardo.
"È solo che io non ci riesco, sono negata, non posso farci nulla..."

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Clio 31-01-2018 00.51.54

Rispose al mio bacio, con intensità e passione.
Lo strinsi a me, cercando di rubare ogni suo pensiero, allontanare ogni dubbio, paura, qualunque cosa lo tenesse lontano da me.
Accolsi il suo ardore con una felicità intensa e forte, lo strinsi a me mentre la sua lingua giocava con la mia, ancora e ancora.
Poi le sue mani su di me, così dolci, da farmi provare intensi brividi lungo tutto il corpo.
Spalancai gli occhi alle sue parole.
"No?" sussurrai tra le sue labbra, mentre le baciavo, ancora e ancora "E cosa vuoi, Taddeon?" gemetti appena.

Guisgard 31-01-2018 01.00.49

Elv prima rise, poi guardò Gwen negli occhi facendosi serio.
Prese il volto di lei fra le mani e senza dire nulla la baciò.
Un bacio caldo, avvolgente, labbra su labbra.
Un bacio che assaporava la bocca di lei, premendoci contro e raggiungendo la lingua calda di Gwen con la sua ardente.

Taddeon guardò Clio.
"Voglio te..." disse eccitato "... ti voglio solo per me... altrimenti lo ucciderò..." parlando di Capitan Fiore.

Clio 31-01-2018 01.07.44

Il mio sguardo si fece sempre più intenso, sempre più appassionato.
Accarezzai dolcemente le sue spalle, le sue braccia, per poi intrecciare le mani dietro il suo collo, senza smettere nemmeno per un momento di guardarlo negli occhi.
"E dimmi, Don Taddeon..." calcando il fatto che ancora non conoscevo nemmeno il suo nome "Perché dovrei scegliere te?" il mio sguardo era ardente, intenso, il tono sensuale e caldo.
Quelle parole così appassionate mi avevano colpito nell'anima, nel cuore che batteva forte.

Lady Gwen 31-01-2018 01.07.52

Dapprima rise, poi vidi che si fece serio serio.
Prese il mio viso fra le mani e mi baciò.
Uno dei suoi baci avvolgenti, caldi, appaganti, uno di quei baci che ti Mozzano il respiro, ma al contempo ti donano l'unico ossigeno di cui hai bisogno.
Il suo.
Cinsi la sua schiena con le braccia, stringendolo a me, mentre lui ancora teneva teneramente il mio viso fra le mani e speravo che non lo lasciasse mai, mai più.
Chi lo avrebbe mai detto?
Cercavo una ciurma e invece avevo trovato un bellissimo e romantico capitano.

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Guisgard 31-01-2018 01.16.55

Le mani di Taddeon scivolarono lente e sensuali lungo i fianchi di Clio, fino alle sue natiche che accarezzò piano, giocandoci.
La guardava negli occhi.
“Tu mettimi alla prova...” disse “... e vedrai...” con lo sguardo che scese istintivamente sui bei seni di lei.

La baciò per un altro istante.
Giocava con le sue labbra e la sua lingua.
Un bacio caldo, intenso, umido della leggera foschia che velava quella sera.
Poi la strinse a sé, restando a guardarla.
Elv guardava Gwen negli occhi.

Lady Gwen 31-01-2018 01.24.30

Era un gioco infinito.
Un gioco che però si interruppe quando sentii uno strano freddo al viso.
Le sue mani erano scivolate giù, stringendomi a sè.
E mi guardò negli occhi.
"Cosa c'è, capitano?" sussurrai sulle sue labbra, con espressione maliziosa, giocherellando coi sottili capelli sulla nuca, le mani affondate in quel groviglio corvino.

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Clio 31-01-2018 01.36.45

Quelle mani su di me, quello sguardo, quelle parole.
Era qualcosa di ancora più intenso di quanto non avessi provato fino a quel momento.
Era inebriante, forte, potente.
Quel suo desiderio di volermi avere per sé mi colpiva, mi eccitava.
In tutto questo capitan Fiore sembrava invece essersi completamente disinteressato della questione.
In quel momento eravamo soltanto noi, io e Taddeon.
I nostri sguardi incatenati, i respiri che si sfioravano.
"Sai che se mi chiedi di essere tua soltanto ti chiederò altrettanto..." guardandolo negli occhi "Ti chiederò tutto di te, ogni tuo respiro, pensiero, battito... vorrò il tuo passato, il tuo presente, il tuo futuro..." mentre parlavo lo accarezzavo dolcemente, carezze lente ma appassionate e sensuali.
"Vorrò la tua devozione assoluta, saremo solo noi nell'intero universo.." gemetti, sulle sue labbra "Vorrò il tuo cuore, la tua anima... il tuo nome".

Guisgard 31-01-2018 01.46.24

"Ti voglio, Gwen..." disse lui stringendola a sè "... ti voglio da morire... ti voglio tutta la notte... ti voglio più e più volte... ti voglio e farti diventare la donna più romantica del mondo..." e la baciò di nuovo.
Con impeto e passione.

Lady Gwen 31-01-2018 01.51.30

Le sue parole mi accesero.
Accesero in me quel fuoco, che era stato bruscamente domato troppe volte e che ora cercava di nuovo di divampare.
Poi mi venne da ridere all'ultima frase prima che mi baciasse di nuovo.
"Ah ecco... Solo per questo?" sussurrai maliziosamente divertita, ma anch'io lo volevo da morire.
"Ma non credo che questi giardini siano la scelta migliore..." sussurrai ancora, sulle sue labbra.

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Guisgard 01-02-2018 00.19.45

Elv sorrise e poi si guardò intorno.
La sera, appena lambita da una velata e leggera foschia, scintillava di stelle lungo l'orizzonte, tra le palme, i baobab, i robusti sandali e gli esotici frutti che come gemme si stagliavano nell'alone sognante di quel firmamento.
“Qui è molto bello” disse a Gwen tenendola fra le braccia “ma effettivamente non è adatto a ciò che ho in mente io...”

Lady Gwen 01-02-2018 00.28.32

Mi guardai anch'io intorno.
Già, era un vero peccato, era tutto così vago, sognante e misterioso, ma eravamo in un giardino privato, non nella foresta.
In quel caso non sarebbe stato affatto male, magari nel punto al limitare con la spiaggia, vicino al mare.
"No, infatti..." divertita, cingendo il suo collo con le braccia e lasciando piccoli e ripetuti baci sulle sue labbra, dolcemente.

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Guisgard 01-02-2018 00.43.18

Elv si godette quei baci di Gwen dati in quel miraggio di sera tropicale.
“Beh, dunque...” disse poi alla ragazza “... che altro posto proponi? Abbiamo un'intera isola a nostra disposizione..” facendole l'occhiolino.

Lady Gwen 01-02-2018 00.46.25

Un'intera isola.
Suonava maledettamente bene.
"Beh..." dissi piano "Secondo me, la spiaggia non è affatto male..." aggiunsi, con un vago sorriso malizioso, dando voce ai miei pensieri.

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Guisgard 01-02-2018 00.52.54

Elv rise piano, guardando Gwen con occhi carichi di desiderio.
"Si, in effetti le spiagge tropicali hanno una magia unica..." disse piano "... la sabbia è più bianca che in qualsiasi altro luogo di questo pianeta... le stelle sul mare sono così vicine da potersi quasi toccare... e se raccogli una conchiglia pare si possa udire il canto delle sirene..." vicinissimo alle labbra di lei "... andiamo... la spiaggia ci aspetta..." prendendo la sua mano.
Raggiunsero il cancello della villa, dove c'erano due cacciatori a sorvegliarlo.
"Mi spiace ma non posso permettervi di uscire." Uno dei due uomini.

Lady Gwen 01-02-2018 00.56.42

Ascoltai le sue parole, pronunciate sulle mie labbra e sorrisi, stuzzicata da quella invitante prospettiva.
Allora presi la sua mano e lo seguii con impazienza.
Ma il mio sorriso si spense, quando incontrammo i due uomini.
"Avanti signori, siate seri, noi due non siamo mica prigionieri" dissi, con tono un po' beffardo è un po' sarcastico.
Ora questa era davvero bella.
Non potevamo nemmeno andarcene?

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Guisgard 01-02-2018 00.59.07

“Lo facciamo nel vostro interesse, signorina.” Disse uno dei due cacciatori a Gwen. “Uscire a quest'ora nella foresta è troppo pericoloso. Nessuno di noi potrà garantire la sicurezza. Sua e del suo amico.” Indicando Elv.

Lady Gwen 01-02-2018 01.00.56

Sospirai appena.
Quelle parole mi avevano riportato alla memoria quella creatura e all'improvviso non avevo più tanta voglia di uscire.
Guardai Elv.
"Non mi sembra abbiamo molta scelta..." gli dissi piano.

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Guisgard 01-02-2018 01.03.26

“E ditemi...” disse Elv ai due cacciatori “... è davvero così pericolosa questa foresta?”
“Si, molto.” Rispose uno dei due uomini. “Rammentate il vostro arrivo oggi? In giro ci sono strane creature ed uscire di notte è praticamente un suicidio.”
“Capisco...” Elv guardando Gwen.

Lady Gwen 01-02-2018 01.06.47

"Elv, hanno ragione, dai. Vorrà dire che chiederemo ospitalità per la notte al nostro mirabile Anfitrione" prendendogli la mano e tornando indietro, dopo aver ringraziato i due.
Onestamente, non ci tenevo ad incontrare di nuovo quella cosa, assolutamente no.

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Guisgard 01-02-2018 01.15.43

“Non ho mai pensato di negarti tutto questo...” disse Taddeon stringendo le mani di Clio “... mai... ma tu? Tu potrai promettere la stessa cosa?”
Capitan Fiore, poco distante da loro, rimasto nudo li fissava, pur non potendo udire ciò che dicevano.
“Ma cosa avete di così interessante da dirvi?” Spazientito il pirata spaziale.

Elv annuì e poi con Gwen tornarono verso i giardini.
Ma qui, ad un tratto, sentirono dei calpestii.
Poi un'ombra, inquietante e misteriosa prese forma davanti a loro, sorgendo tra le piante in modo angosciante.
https://s3.eu-central-1.amazonaws.co...83f2016fe1.jpg

Lady Gwen 01-02-2018 01.17.46

Stavamo tornando dentro, quando sentimmo un calpestio.
Un'ombra iniziò a prendere forma davanti a noi e subito misi la mano sull'elsa della spada.
"Ma non si può mai star tranquilli, qui?" nervosa, ad Elv.

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Guisgard 01-02-2018 01.28.33

Gwen portò la mano sull'elsa della spada, mentre Elv subito estrasse la pistola, puntandola verso l'ombra.
“Fermo là...” disse con la pistola in pugno “... chi è? Siamo armati!”
L'ombra però restava immobile nella penombra.
Sembrava avere la forma di un uomo, ma c'era qualcosa che la rendeva diversa.

Lady Gwen 01-02-2018 01.31.49

Elv estrasse la pistola ed io la spada, mentre lui intimava all'ombra di fare attenzione, poiché eravamo armati.
Ma quella continuò a rimanere lì.
Sembrava umana, ma c'era "qualcosa".
"Può essere che sia Polos..." ipotizzai, rivolgendomi piano ad Elv.
Speravo fosse così, altrimenti avrebbe significato che c'erano un po' troppe creature strane qui, persino dentro il palazzo, altro che fuori.

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Clio 01-02-2018 01.31.54

Lo guardavo, lo guardavo attentamente, negli occhi, provando sempre a penetrare nei suoi pensieri.
Cosa nascondevano quegli occhi?
Cosa si celava in lui?
Teneva le mie mani nelle sue e mi parlava in un modo nuovo, un modo in cui nessuno mi aveva mai parlato prima d’ora.
E la cosa mi affascinava, mi colpiva, mi stupiva.
Capitan Fiore, intanto, sembrava essersi disinteressato di tutto ciò e se ne stava nudo ad aspettarci.
A quelle sue parole mi voltai verso di lui per un momento, e poi tornai a guardare Taddeon.
“A lui non importa...” sussurrai, Incuriosita “Perché a te si?” Guardandolo negli occhi.

Guisgard 01-02-2018 01.54.37

Quell'ombra restò immobile.
Elv teneva la pistola puntata contro di essa.
Poi si mosse, di scatto, quasi spaventata e si dissolse nella sera.
Arrivò qualcuno.
"Mi sono accorto della mia scortesia..." disse Insk a Gwen ed al pirata "... spero mi perdonerete..." sorridendo.

Lady Gwen 01-02-2018 01.58.53

L'ombra rimase lì ferma, poi scappò nella sera tropicale e stellata.
Rimisi perplessa la spada nel fodero, ma quasi sobbalzai sentendo arrivare qualcun altro.
Ora basta, però!
Era Insk.
"Scortesia? A cosa allude?"

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Guisgard 01-02-2018 02.15.45

"Al fatto che non vi ho offerto una camera per soggiornare a casa mia." Disse Insk a Gwen. "Prego..."
Arrivò Polos ed il dottore gli ordinò di accompagnare i due ragazzi alla loro camera.
Ed il servo deforme li condusse alla loro stanza.

Lady Gwen 01-02-2018 12.21.49

Annuii lentamente.
Poi, Polos ci accompagnò in camera.
"Beh..." una volta dentro "Non sarà la spiaggia, ma almeno..." un po' dispiaciuta io.

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Guisgard 01-02-2018 16.38.52

Polos condusse Gwen ed Elv nella loro camera, poi andò via, dopo aver lanciato ai due ragazzi uno sguardo carico di angoscia.
Rimasti soli Elv strinse a sè la ragazza e la baciò.
"Finalmente..." disse piano.
Un attimo dopo, da fuori, sentirono strani versi e rumori.

Capitan Fiore nudo attendeva che Clio e Taddeon lo raggiungessero.
Lei guardò l'avventuriero cosmico, nei suoi occhi azzurri.
"Se non l'hai ancora capito allora è inutile spiegartelo..." disse lui seccamente.

Lady Gwen 01-02-2018 16.42.56

Non potevo restare indifferente all'angoscia nello sguardo di quel poveretto, come se non riuscissi a non percepirla e a non rimanerne toccata.
Soprattutto perché non sapevo come porvi rimedio.
Una volta rimasti soli, Elv mi strinse a sè ed io ricambiai subito il suo bacio.
Sì, certo! Soli per mezzo secondo!
"Giuro che a quest'altra interruzione mi metto a urlare..." sussurrai, cercando di tenere a bada la rabbia.


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