Camelot, la patria della cavalleria

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Lady Gaynor 13-03-2017 22.28.28

Guisgard percorse tutto il mio corpo con lo sguardo e nei suoi occhi potevo leggere il desiderio a stento contenuto.
Prese una delle rose che tenevo in un vaso e si alzò, venendo verso di me. In un gioco erotico senza precedenti, cominciò ad accarezzarmi con quel fiore. I serici petali scorrevano lenti sul mio corpo, che non riusciva a trattenere i brividi. Il mio desiderio cresceva con l'attesa, ma quando cominciò a giocare con la rosa sul mio seno, temetti di non riuscire a resistere. I capezzoli erano turgidi e vogliosi e, mentre la rosa li sfiorava, i suoi occhi azzurri esprimevano la voglia di soddisfarli.
Pian piano, dal seno il fiore proseguì il suo viaggio verso il basso per raggiungere il caldo centro fra le mie gambe, dove i petali si bagnarono del mio umore.

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Guisgard 14-03-2017 00.27.12

Il Conte Justine sorrise e si sedette a tavola, cominciando a mangiare con gusto.
Nyoko e Pavel se ne stavano a guardare senza toccare cibo.
“E' davvero tutto ottimo...” disse mangiando Justine “... davvero non volete farmi compagnia a tavola, ragazzi?” Bevendo. “Sai, amica mia...” fissando Nyoko “... io potrei guarirti... riguardo i tuoi occhi intendo...”

Nyoko 14-03-2017 00.30.13

Sentivo il conte mangiare ma la nausea non passava. Rimanevo vicino a Pavel senza staccarmi dalla sua mano. Il senso di sicurezza che mi dava era immenso. Poi quelle parole del conte mi fecero rabbrividire. "Come?" chiesi senza voltare lo sguardo dalla sua parte.

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Guisgard 14-03-2017 00.33.37

Elv sorrise e prese la mano di Gwen, cominciando a passeggiare con lei nel giardino.
Era una soleggiata mattinata di Marzo, dall'aria profumata e sufficientemente limpida, con alte e lontane nuvole che si dissolvevano in un cielo luminoso e tinto di azzurro.
Raggiunsero il cortile e qui si sedettero all'ombra di un alto faggio.
“E' preoccupante” disse lui sorridendo “che mi sento attratto dal mio nuovo giardiniere?” Divertito e guardandola attraverso quella sua maschera.

Guisgard 14-03-2017 00.38.00

“E' successo” disse Vale a Clio “che qui molte cose non quadrano...” fissandola ed attenta a non farsi sentire da nessuno oltre lei “... io credo che la scala gerarchica del potere non sia così chiara da queste parti... comincio a pensare per la prima volta che non siamo al sicuro... e non mi riferisco solo ad Athia...”

Lady Gwen 14-03-2017 00.40.53

Mi prese per mano ed iniziammo a passeggiare nel giardino, illuminato dalla limpida e fresca mattinata di Marzo, col cielo solcato unicamente da filamenti soffici e candidi simili a zucchero filato.
Raggiungemmo ad un certo punto un faggio nel cortile e ci sedemmo alla sua ombra.
Risi alle sue parole; ero felice di aver ritrovato l'Elv che conoscevo.
Mi guardai intorno e, non vedendo nessuno, tolsi il cappello, che liberò i miei capelli rossi come il fuoco di un camino ravvivato dal mantice.
"Dipende se continuerai ad esserlo dopo che ne avrai assunto un altro" risposi, ridendo.

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Clio 14-03-2017 00.41.19

La ascoltavo attentamente.
Vale era un'inesauribile fonte di informazioni, e la adoravo.
Ora però sembrava restia a divulgare quello che sapeva.
"Avanti.." la guardai "Vai avanti.. perchè anche a me sembra che tutto qui sia strano.. hai avuto notizie su quel nome? Justine Conte?" pensierosa "Non riesco a usare la Gemma Azzurra, come se il segnale sia disturbato..".

Guisgard 14-03-2017 00.48.22

Guisgad guardò la rosa bagnata e fissò allora Gaynor negli occhi.
Posò allora il fiore sul tavolino e prese la giovane donna per mano, facendola adagiare sul letto, dove restò seduta.
Allargò appena le sue gambe, facendola così stendere completamente.
Sollevò appena le sue cosce, allargandole ancora, chinandosi poi fra esse.
E Gaynor cominciò a fremere, immaginando il dopo di quella breve ed eccitante attesa.

Guisgard 14-03-2017 01.01.28

“Diciamo” disse Justine mangiando “che conosco qualcuno in grado di aiutarti... qualcuno che ha già risolto molti problemi come quello che hai tu...” fissando poi Nyoko “... naturalmente se tu vuoi davvero guarire e tornare a vedere...”

Lady Gaynor 14-03-2017 01.03.05

Guisgard mi fece stendere sul letto, allargandomi le gambe e chinandosi in mezzo ad esse. Vedevo la sua testa avanzare lenta verso di me, mentre dei brividi di piacere mi percorrevano tutta. In quella posizione potevo fare poco, così portai le mani sull'interno delle cosce e le allargai ancora di più, offrendomi tutta aperta a lui.

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Nyoko 14-03-2017 01.03.36

"Certo che voglio tornare a vedere" dissi un po' infastidita. Come se mi facesse paiceire vagare nell'oscurità. "Cosa devo fare?" dissi cercando di trovare la fregatura.

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Guisgard 14-03-2017 01.09.28

“Niente da fare, sono troppo geloso...” disse lui guardando Gwen negli occhi “... nessun uomo deve venire qui e magari fantasticare su di te... come sto facendo io adesso...” fissando la sua bocca piccola e rossa...”

Lady Gwen 14-03-2017 01.13.46

Sorrisi enigmaticamente alle sue parole e al suo sguardo.
"Tanto non c'è alcun pericolo... Io ti amo e amo solo te..." dissi piano sorridendo, poi mi avvicinai, presi il suo viso fra le mani, avvicinandolo a me e lo baciai "Sperando che anche questo non ti faccia arrabbiare..." sussurrai, ridacchiando, con le labbra sulle sue.

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Guisgard 14-03-2017 01.15.12

“Ancora no...” disse Vale a Clio “... ricordi quegli occhiali arrivati nell'angezia di Icarius? Quelli che sembravano semplici occhiali da Sole? Beh, ho scoperto che diverse persone li indossano... diciamo un gruppo ristretto di persone... un'élite, diciamo così...”
In quel momento si avvicinò Icarius e subito Vale smise di parlare per non farsi scoprire.

Clio 14-03-2017 01.17.43

La ascoltai interessata.
Quegli occhiali.
"Beh, io li ho ancora quegli occhiali!" esclamai "E forse ho incontrato delle persone che li indossavano.." per poi raccontare a Vale dei tre uomini al commissariato.
"Quindi capisci.." dissi, prima di accorgersi che Icarius stava arrivando.
Dovevo assolutamente trovare il modo di parlargli di Vale.
"Ehi.." sussurrai dolcemente, voltandomi verso di lui "la radio ha dato qualche altra strana notizia?".

Guisgard 14-03-2017 01.30.07

Guisgard si chinò e vide le gambe di Gaynor allargandosi.
Allora raggiunse il suo sesso e cominciò a giocarci.
Assaporava ogni cosa, assecondava ogni movimento che scuoteva la donna per la forte eccitazione, baciando, succhiando e leccando, alla ricerca del suo sapore ed intriso dal suo profumo.
E lei lo sentiva muoversi veloce, infaticabile, mentre lei si perdeva tra gemiti e sussurri, godendo e sentendo il fuoco che avvampava fra le sue gambe umide ed ardenti.

Guisgard 14-03-2017 01.36.25

Justin sorrise.
“Allora ti porterò con me, da un noto medico...” disse a Nyoko “... probabilmente il migliore del mondo... lui, sono certo, saprà curarti e potrai così tornare a vedere...”
“Perchè lei sta facendo tutto questo?” Chiese Pavel. “Non ci conosce neanche...”
“Si, sono un uomo generoso...” annuì Justine.

Nyoko 14-03-2017 01.40.30

L'intervento di Pavel mi fece riflettere. Cosa poteva giovargli aiutare una sconosciuta? "Cosa vuole esattamente? Di certo non è divertente camminare col terrore di cadere o ferirsi" dissi indicando i miei occhi "io voglio guarire, è ovvio. Ma non mi fido... Non ci conosce, come diceva il mio amico." dissi sospettosa più che mai.

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Lady Gaynor 14-03-2017 01.45.07

La bocca di Guisgard sul mio sesso era famelica e devastante. La sua lingua si muoveva veloce e sapiente, esplorando quell'umida cavità in ogni suo centimetro. Ogni leccata era una piccola tortura, il mio corpo scosso dal godimento gemeva incontrollabile. Volevo di più della lingua e lo volevo presto...

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Guisgard 14-03-2017 01.50.18

Elv rispose al bacio di Gwen e sorrise.
“Tutto mi fai, tranne che arrabbiare...” disse sulle sue labbra.
Ad un tratto i due sentirono dei rumori presso il portone dell'ingresso.
“Arriva qualcuno...” mormorò Elv “... rimettiti il cappello, Gwen...”

Lady Gwen 14-03-2017 01.53.35

Sorrisi divertita, mentre accarezzavo ancora le sue labbra con le mie.
Poi sospirai quando sentimmo che probabilmente arrivava qualcuno.
Avevo idea che non ci sarebbero stati molti momenti di calma, d'ora in poi...
Così mi rimisi il cappello, calcandolo sul viso e nascondendo i capelli.

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Guisgard 14-03-2017 01.54.12

“No, ora stanno dando un programma di musica...” disse Icarius a Clio “... sono contento tu abbia ritrovato il tuo cane.” Sorridendo. “Ora che facciamo? L'idea migliore sarebbe quella di tornare in città, ma forse è troppo è rischioso...”
Ad un tratto il medaglione di Clio cominciò a lampeggiare forte.

Clio 14-03-2017 01.57.48

"Uffa.." mormorai, scuotendo la testa "Era una fonte di informazioni utile..".
Poi gli sorrisi.
"Sì, non so che farei senza di lei.." accarezzando Vale.
Poi quella proposta, il medaglione.
"Forse ha captato qualcosa..." mormorai "Deve essere importante..".
Allora chiusi gli occhi e lasciai che l'energia del medaglione fluisse in me.

Guisgard 14-03-2017 02.13.20

L'eccitazione si poteva toccare con mano.
La penombra avvolgeva ogni cosa, anche i loro corpi ardenti e desiderosi.
I gemiti di Gaynor, i suoi sussulti, le sue movenze irrequiete, mentre lui la faceva impazzire, godere.
E quel gioco durò a lungo, fin quando lei non riuscì più a resistere.
E lui lo sentì, lo capì.
Allora si alzò, cominciando a svestirsi davanti a lei.
Ma proprio in quel momento dal pianterreno si udì una sirena e poi un'auto arrivare di corsa che si fermò proprio davanti alla casa di Gaynor.
“Che...” disse Guisgard con la voce che tradiva ancora la forte eccitazione “... che succede?”

Guisgard 14-03-2017 02.16.44

“Beh, al mondo non ci sono solo persone cattive...” disse Justine a Nyoko “... voglio aiutarti, cosa credi?”
“Senza avere nulla in cambio?” Chiese Pavel.
“Senza nulla in cambio...” fissandoli il conte “... dopotutto cosa possedete voi da potermi interessare?” Sorridendo. “Quindi? Cosa decidete? Se accettate allora domattina vi porterò da lui...”

Lady Gaynor 14-03-2017 02.21.25

Ero arrivata al limite della tensione erotica ed evidentemente il mio corpo lo tradiva, visto che Guisgard capì che volevo di più. Si alzò, la bocca ancora bagnata di me, e cominciò a togliersi i vestiti. Lo guardavo con trepidante eccitazione, ma d'improvviso udimmo la sirena di un auto che si fermava davanti casa mia.
"Non so..." risposi turbata da quella interruzione "Non ne ho idea..."

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Nyoko 14-03-2017 02.21.28

Ero indecisa e titubante. Certo, quella proposta era allettante, ma avevo ancora tanta paura "mi spiace, sono solo un po' traumatizzata..." dissi cercando di spiegare il motivo a mia titubanza. Portai il volto verso Pavel, immaginai il suo volto e mi venne la voglia matta di poterlo vedere. Ero quindi contrastata da dubbi e perplessità, insicurezze e paure. Cosa fare? Portai poi lo sguardo verso il conte. "Avete per caso un telefono? Desidererei contattare mia sorella. Non ha mie notizie da diversi giorni ormai e mi aiuterebbe a riflettere razionalmente" dissi sperando che la mia richiesta fosse accolta.

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Guisgard 14-03-2017 02.21.58

Qualcuno bussò con forza al portone, più volte.
Allora Elv guardò Gwen e cercò di rassicurarla con lo sguardo.
Poi si alzò ed andò ad aprire, trovando alcuni uomini sulla soglia.
“Ehilà...” disse uno di quelli “... come va? Sai che questa maschera ti sta molto bene?” Tutti loro risero.
“Cosa volete?” Elv a quelli.
“Il capo...” mormorò un altro di quegli uomini “... ha bisogno di un luogo in cui sostare... sta venendo qui, quindi lo ospiterai... chiaro?”
“Potrei rifiutarmi?” Elv.
“Non credo...” con un ghigno l'uomo.
“E sia...” annuì Elv.
“Bene.” Fissandolo quello.

Guisgard 14-03-2017 02.24.49

Clio chiuse gli occhi e si concentrò, arrivando così a captare qualcosa.
Infatti avvertì come un eco, poi che mutava in un grido.
E lo riconobbe.
Era la voce di Athia.
Era quindi lei che gridava.
Un grido di dolore, come se fosse in agonia.
Un grido che sembrava giungere da non troppo lontano.

Lady Gwen 14-03-2017 02.27.28

Bussarono con veemenza al portone ed io cercai di farmi rassicurare dallo sguardo di Elv, anche se era difficile in quella situazione.
Ero nascosta dietro un albero, ma ciò non mi impediva di sentire e di avvertire la rabbia che cresceva prepotentemente dentro di me.
Come si poteva essere così crudeli?
Mi terrorizzai all'idea che qualcuno stesse venendo qui.
Per sostare, addirittura.
Non certo una visita di pochi minuti.
Ero tesa, nervosa e avevo paura.
E se si fosse trattato del conte?
Pregai con tutta me stessa che non fosse lui il nostro ospite.

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Clio 14-03-2017 02.30.11

Quel grido.
La sua voce, la voce di Athia che gridava.
Mi si strinse il cuore.
Anche se aveva tradito tutti noi, l'avevo considerata una sorella.
Dovevo comunque fare qualcosa.
Capire, agire.
"È qui.." dissi, ad alta voce "Athia è qui.." mormorai "Vicina e soffre..".
Sospirai.
"Proviamo a seguire il segnale.." dissi, iniziando io stessa a seguirlo finchè ancora trasmetteva.

Guisgard 14-03-2017 02.33.58

La stanza pulsava per l'eccitazione, con Gaynor nuda sul letto e Guisgard con la camicia sbottonata accanto a lei.
Da fuori giungeva il suono di quella sirena e poi delle voci confuse.
“Sembra la polizia...” disse lui “... cosa vogliono da te?”
Un attimo dopo qualcuno bussò alla porta.
“Signora...” Stewart “... la polizia chiede di lei...” dall'altra parte della porta.

Lady Gaynor 14-03-2017 02.42.40

"Ma non lo so cosa vogliono da me..." risposi innervosita. Un attimo dopo Stewart bussò dicendo che si trattava effettivamente della polizia che chiedeva di me.
"Digli di aspettare un attimo..." urlai a Stewart.
Seccata, mi alzai dal letto e mi vestii in fretta in modo informale.
"Non so cosa vogliono, ma forse tu faresti meglio ad aspettare qui..." dissi a Guisgard "Cerco di mandarli via..."
Scesi così di sotto, trovando la polizia nel salone. "Buongiorno... cosa posso fare per voi?"

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Guisgard 14-03-2017 02.45.23

“Ma certo, ragazza mia...” disse Justine a Nyoko, per poi indicare a Pavel un telefono su un mobile.
Pavel prese la giovane per mano e la portò vicino al telefono.
“Ecco...” dandole la cornetta.

Nyoko 14-03-2017 02.48.00

Ringraziai il conte e con l'aiuto di Pavel, raggiunsi la cornetta. Dettai il numero dell'hotel in cui stava, sperando di ricordarmi bene e di sentire presto la sua voce.

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Guisgard 14-03-2017 02.48.03

Elv annuì a quegli uomini che poi andarono via.
Lui richiuse il portone e restò un lungo momento a riflettere.
Poi tornò da Gwen.
“Avremo visite...” disse fissandola.

Lady Gwen 14-03-2017 02.50.53

Sbirciai la situazione da dietro l'albero e vidi Elv immobile, a riflettere e mi pianse il cuore al vederlo in quel modo.
Non sapevo cosa avrei fatto o dato per farlo tornare felice, spensierato come prima...
Tornò poi da me, dandomi la notizia.
"Chi è?" chiesi a mezza voce, terrorizzata dalla risposta.

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Guisgard 14-03-2017 02.52.02

Il segnale era ancora forte.
“Ma quel medaglione” disse Icarius a Clio “può portarti da dove proviene il suo segnale?” Perplesso.
Vale abbaiava.
Il segnale era sufficientemente forte e sembrava provenire dalla brughiera.
“Forse sarà meglio tornare all'auto...” mormorò il pittore.

Clio 14-03-2017 02.57.26

Il segnale era forte, era vicino, e veniva dalla brughiera.
Dovevo seguirlo.
"Sì, può.." dissi a Icarius "Non mi chiedere come perchè di tecnologia ci capisco poco, ma può.." annuendo.
"Buona idea.. andiamo verso la brughiera.." mormorai "Vieni Vale..".
Dovevo assolutamente scoprire cosa stesse succedendo.

Guisgard 14-03-2017 02.57.47

“Va bene, ma fai in fretta...” disse Guisgard a Gaynor, accarezzandole il seno mentre lei si rivestiva.
Poi la baciò prima che uscisse per scendere di sotto.
“Attenta, hai il viso avvampato...” sorridendo lui.
Poi le raggiunse il pianoterra, dove trovò l'ispettore Gozz ed il fido Lione.


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