Camelot, la patria della cavalleria

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elisabeth 18-07-2014 19.38.32

Lo specchio ...... aveva una cornice particolare...mogano...era intarsiato rappresentavano teste di serpente....non amavo quell' animale...aveva del viscido.....ma evidentemente...la temibile Symion aveva alcune affinità con quell'antico animale....ero così strana.....splendida i miei capelli erano neri come la notte e i miei occhi brillavano di una luce rara.....sentii bussare ed entrò un nano...portava un vassoio un calice di cristallo ed una bottiglia che conteneva un liquido rosso.......mi parlò della particolare magia di quello specchio e inconsapevolmente riguardai la mia immagine.....no...non era la mia immagine...ero io...ma i suoi occhi erano verde smeraldo e i capelli erano rossi...come il fuoco dell'inferno.....rimasi basita...e distolsi immediatamente lo sguardo......guardai il nano e presi dalle sue mani il calice........" Dite che questo specchio....vede quello che gli uomini non possono v edere ?.........Lei lo usava spesso.......per operare.......al bene del Barone ?.........."..........odorai il contenuto del bicchiere....quello che avevo appreso in oriente erano gli odori del veleno.............e quello il peggiore dei veleni....." Ditemi specchio....c'e' qualcuno che vuole male alla vostra padrona ?....." Non attesi risposta......." Prendetene un po' anche voi.....penso che vi piaccia......" lo incoraggiai....." Portate via tutto....voglio vedere il Barone...."........Imperion....gia'.....Imperion .....Oxuid caro.........Lortena avrà un' altra nemica da cui guardarsi

Guisgard 18-07-2014 19.40.07

Verso il tardo pomeriggio il carrozzone era pronto per partire.
La Compagnia del Re di Cuori poco dopo lasciò così Amoros, diretta verso una meta che ignorava ma che desiderava raggiungere ardentemente.
Per un po' seguirono la calda sponda del Calars, in uno scenario lussureggiante ed ancestrale che la pioggia caduta fino a poco prima aveva intriso di un intenso odore di campo.
“Il crepuscolo ormai è prossimo” disse Rinos agli altri, mentre era intento a far funzionare i meccanismi che permettevano allo stupefacente carrozzone di muoversi “e poi scenderà la sera... dobbiamo trovare un luogo in cui sostare per la notte.”
“Magari troveremo una locanda lungo la strada.” Fece Arwin.
“Mmm...” dubbioso Lyon “... non credo... più che una strada sembra un sentiero questo che abbiamo imboccato e difficilmente troveremo una locanda qui...”
Intanto Grazia custodiva gelosamente il prezioso libro, dentro il quale poteva forse celarsi il mistero del Fiore Azzurro.
Ad un tratto però Rinos indicò qualcosa al resto della compagnia.
Infatti un maestoso castello era apparso in lontananza su una bassa montagna, dalla quale dominava tutta la zona.
E sfogliando il libro Grazia si accorse, incredibilmente, che una delle sue illustrazioni, in cui compariva proprio un castello, era del tutto simile al maniero che era apparso loro su quella bassa montagna.
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Guisgard 18-07-2014 19.57.21

Il nano, come chiesto da Elisabeth, prese il calice e ringraziò.
E poi avidamente cominciò a bere tutto il suo contenuto.
“Ottimo.” Disse compiaciuto. “E' un liquore al mirtillo e ingentilito con alcune spezie che il signor barone faceva portare al castello proprio per lady Simoyn. Lei ne beveva una coppa ogni giorno. Diceva che le permetteva di restare bella per sempre.” Rise. “Ma dubito che su di me farà questo effetto.” Mostrò un inchino ed uscì.
Poco dopo il nano tornò nella stanza di Elisabeth.
“Come da voi richiesto, il signor barone vi attende, milady.” Annunciò alla donna.

Guisgard 18-07-2014 19.59.22

Il locandiere sorrise ad Altea.
“Si, è un posto tranquillo, madama.” Disse annuendo.
Intanto quei cavalieri continuavano con i loro discorsi, senza badare più di tanto ad Altea e a Ismael appena entrati nella locanda.
Infatti non avevano riconosciuto la principessa.
Ad un tratto un giovane entrò nella locanda, per poi avvicinarsi al tavolo dei cavalieri.
“Signore...” fissando Dension.
“Cosa vuoi?” Senza guardarlo questi.
“Vorrei arruolarmi tra voi cavalieri.” Disse il giovane. “Ho sempre sognato combattere e voglio farlo al fianco di ser Musain. Ho udito che nessuno è come lui.”
“Per essere accettato da ser Musain” mormorò Dension “devi essere accettato prima da me. Io solo posso giudicare il tuo valore, ragazzo. E la mia decisione sarà la medesima di quella di ser Musain. Io e lui siamo una sola cosa.”
“Altezza...” a bassa voce Ismael ad Altea “... avete udito, no? Quegli uomini sono vicini a ser Musain... se volevate incontrarlo questo mi sembra un buon colpo di fortuna.”

Clio 18-07-2014 20.07.13

"Certo che ti ho aspettato.." Sorrisi "Ogni singolo giorno..".
Tu pensa che idiota!
Ma non avevo alcuna intenzione di infrangere anche le speranze del vecchio servitore.
"Antipatico... Non dire assurdità..." Risi appena.
Mi fai schifo, è ben diverso!
"Le preghiere erano per i morti.. E non mi sembra di doverti annoverare tra questi.. Per fortuna..".
O per sfortuna, dipende dai punti di vista.
"Sai come si dice, meglio un semplice uomo vivo che un eroe morto..".
Anche se a dire il vero è il contrario.
Mi voltai poi verso l'anziano.
"Ma piuttosto.. Mio cugino vi ha detto la novità? È qui per sposarsi.." Cambiando discorso.

elisabeth 18-07-2014 20.14.08

La prossima volta avrei approfittato......della coppa al succo di mirtillo......" Vedo che e' molto buono ed il Barone la voleva sempre bella, magari non diventerete bello come lei ma e' probabile che siete più velenoso dei serpenti che ha questa bellissima cornice......e quindi il veleno...non vi sfiora....".........Ci mancava il nano col suo sarcasmo..........non passò molto tempo.....ed arrivò ancora il nano...." Dite al mio Signore....che arriverò subito al suo cospetto e che pur non avendo bevuto il suo elisir.... non rimarrà deluso..."........Il vestito Rosso era meraviglioso sulla mia pelle ambrata.....misi i gioielli splendevano...come stelle sul tappeto della notte.....la scollatura generosa offriva il profumo della mirra...e ..dagli ampi spacchi laterali..........le mie gambe libere....facevano intravedere...la pelle liscia e vellutata....ero pronta.....uscii dalla stanza.....scesi dalle scale e percorsi quel lungo corridoio dal pavimento lucido...il fruscio del mio vestito......e il rumore dei tacchi diventavano suono.....la porta della sala pranzoi era aperta.....il Barone era appoggiato al camino....dove un bellissimo ritratto...capeggiava imponente.....per un attimo mi mancò il respiro....." Mio Signore...."....

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Altea 18-07-2014 20.15.54

"Lo so Ismael..però...dovrei rimettermi i panni orientali..mio padre, il re diceva, a mentire si corre sempre pericoli, sappi Musain non mi ha mai visto in volto, ho sempre portato lo chador..e..dovrei dire a quell' uomo..appunto..sono qui non per un viaggio..e qui direi una bugia a fin di bene" dissi sospirando al Cielo" ma mi ricordai disse andavano a Lortena..e dovrei..fingermi pure innamorata di quel Musain, non lo amo..ohh..ma poi andremmo via no? Basta solo informare del povero Marsin..io..se tornassi a Setareh e non trovassi più la mia famiglia vorrei sapere di loro..e penso pure i sopravvissutti di questa stirpe..avanti..reggi il gioco."
E' tutta colpa di quel fuggitivo..non solo il pugnale..ecco come mi ritrovo ora..e ovviamente dovrò dire sono qui per Musain..non desterò sospetti..e sto fuggitivo? Malefico..sarà tranquillo da qualche parte del mondo, ecco come si va a finire a far del bene.
Mi avvicinai al tavolo di quel Dension fingendomi sorpresa..."Oh...ma voi..non posso credere..gli Dei mi sono d'aiuto..siete quell'uomo che al porto cercava un fuggitivo..e fu cosi gentile da non perquisire la mia camera..vi ricordate di me..sono la Principessa Altea di Setareh..ero sola con una povera ancella muta..la quale..oh non fatemi pensare..è deceduta, era malata fin dalla nascita." E guardai lui e gli uomini al tavolo.."Si, ho fatto una cavalcata e mi sono vestita in modo occidentale, per non ingombrarmi con le mie sontuose vesti..mah" e mi appoggiai alla spalla di Ismael che osservava zitto e con sguardo strano "no, ricordo diceste andavate proprio a Lortena per raggiungere Musain..e sapete cosa vi dissi di lui..e sono venuta solo qui, esclusivamente, con la speranza di vederlo..ma tanto è inutile lui non mi corrisponde, forse perchè mi ha solo visto con lo chador, o forse fa finta..".
Mi sto cacciando in un guaio? No..in fondo lui non mi ama quindi non gli interessa nulla se lo vedo per un momento.

Guisgard 19-07-2014 00.49.14

“Oh...” disse meravigliato Euntreo “... davvero? Ma che splendida notizia!” Rise. “Allora finalmente il nostro ser Imone ha deciso di mettere la testa a posto!” Annuì divertito. “E chi è la fortunata?”
“Beh...” fece Guisgard avvicinandosi a Clio “... in verità non lo so ancora... o, per meglio dire, a Lortena c'è una ragazza potenzialmente fortunata, ma di cui tutti, lei e me compresi, ignorano il nome.” Sorrise al vecchio servitore cieco. “Per questo mia cugina mi presenterà e mi farà incontrare le più belle ragazze di questa contea. E naturalmente, vedendo lei, non posso che attendermi meravigliose creature. Eh, già...” annuendo “... pare che la dea della bellezza in persona abbia baciato le donne di Lortena.”
“Sono certo che qualsiasi donna di Lortena sarà felice di essere corteggiata da voi, padrone.” Solone all'impostore.
“Ora però temo che dobbiate scusarci, amico mio...” fissandolo Guisgard “... mia cugina mi ha promesso una passeggiata tra la rocca ed il lungofiume, così che la mia memoria si animi dopo i lunghi anni trascorsi lontano da Lortena.”
Salutò il vecchio Euntreo e poi prese il braccio di Clio per cominciare la loro passeggiata insieme.

Guisgard 19-07-2014 01.36.44

Elisabeth apparve nella stanza, bellissima, come una visione.
L'ambiente era rischiarato dalla debole luce di poche candele tremolanti, come se bastasse un sospiro o un sussurro per spegnerle.
Il barone era in fondo alla sala, voltato di spalle e intento a riempire due coppe con del buon vino.
Si voltò nell'udire la voce di Elisabeth e la vide.
Era meravigliosa, come una dea.
In quell'abito rosso, generoso ed elegante, il suo corpo sembrava adagiarsi con naturalezza.
Le leggera e preziosa seta sapeva avvolgerlo con maestria e disegnare con sensualità ogni sua forma e fattezza.
E davanti a quella seducente creatura il barone rimase immobile a fissarla per un istante indefinito.
Poi le si avvicinò, porgendole la coppa col vino, mentre le candele della sala, con la loro soffusa luce che lambiva la silenziosa penombra, rendevano l'atmosfera intrisa di velato erotismo.
“Mi hanno riferito che volevate vedermi...” disse il barone “... ebbene, sono qui...”

Guisgard 19-07-2014 02.04.02

Dension, a quelle parole di Altea, lanciò un'occhiata divertita ai suoi compagni.
“Sono certo che se ser Musain vi avesse vista senza quel velo sul viso” disse poi “di certo poi sarebbe rimasto colpito dalla vostra bellezza.” Facendo ai suoi l'occhiolino. “Comunque, se posso permettermi, questi abiti all'occidentale non vi stanno per niente male, milady.”
E tutti i suoi compagni si lasciarono andare a sorrisini ambigui.
“Temo però che per ora sia impossibile per voi, come per qualsiasi altro, incontrare ser Musain.” Mormorò Dension. “Siamo in guerra contro i ribelli e a nessuno è consentito avvicinarsi ai centri del potere. Ma siete fortunata, milady... io sono il suo braccio destro e dunque potete consegnare a me il vostro messaggio per lui. Sarà mia cura consegnarlo direttamente a ser Musain.”


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